30 settembre 2019

Un'occhiata sulla Serie A dopo 6 giornate



Ecco che torniamo per un'altra occhiata sulla Serie A dopo altre tre giornate, questa volta giocate nello spazio breve di una settimana a causa del turno infra-settimanale. Siamo ormai a fine Settembre, e' cominciata la Champions e si iniziano a vedere i tratti caratteristici di ogni squadra.

E' naturalmente d'obbligo partire con l'Inter di Antonio Conte, prima con sei vittorie su sei partite. L'Inter non ha impressionato per continuita', ha avuto cali di ritmo e momenti di vulnerabilita'. Pero' ha dato una dimostrazione di determinazione che non gli apparteneva, nemmeno nei migliori momenti di Spalletti (due anni fa' ha lottato per lo scudetto fino a Dicembre per poi sciogliersi). Ha vinto nel derby e con un avversario di prima linea come la Lazio di Inzaghi. Ha domato, seppure con l'aiuto della fortuna, avversari molto tosti come Udinese e Cagliari. Io credo abbia grossissimi margini di miglioramento, soprattutto grazie ad un centrocampo di grande talento che puo' fare ancora meglio. Inizia una settimana di fuoco dove l'Inter dovra' affrontare il Barcelona (non brillantissimo in questo inizio stagione e con molti infortunati, a cominciare da Messi) mercoledi' in Champions e la Juve domenica in campionato, in quella che sara' sicuramente una partita importantissima da tanti punti di vista. Proviamo a parlarne piu' sotto.

Passiamo ora alla Juve. A me sembra ancora un grande cantiere in corso. Sarri ha provato tanti giocatori, un po' per sperimentare gli innesti dei vari Ramsey, Rabiot e compagnia, un po' per gli infortuni di questo inizio di stagione, un po', sospetto io, perche' non ha ancora un'idea chiarissima sulla composizione piu' appropriata per il centrocampo e per per chi dovrebbe accompagnare CR7 in attacco. Sembra abbatstanza sicuro su Pjanic (pu' geniale ma meno sistematico di Jorginho), Bonucci (cresciuto come possibile Koulibaly), Alex Sandro (piu' forte fisicamente ma meno intelligente tatticamente di Ghoulam) e Cuadrado (piu' forte sui duelli individuali ma meno forte nelle letture senza palla di Callejon). Io penso che Dybala potrebbe fare bene come Mertens ai tempi di Sarri, pero' la presenza di Cristiano Ronaldo, che e' sicuramente un patrimonio, ha anche i suoi lati meno positivi. Detto questo parliamo comunque di una squadra che, seppur incompiuta, ha vinto 5 partite su 6 e sta mostrando una crescente solidita' in difesa.

Se diamo uno squardo alle altre squadre, vediamo un'Atalanta partita bene con il primato di reti fatte (15, insieme al Napoli) e Duvan Zapata capocannoniere a 5 reti con Immobile, Belotti e Berardi. Il Napoli poteva essere piu' un alto se non si fosse fatto fregare dall'ottimo Cagliari di questo inizio stagione, mentre Roma e Lazio hanno avuto un rendimento altalenante sicuramente piu' prevedibile per la nuova Roma di Fonseca che per la solida Lazio. Il Torino, dopo aver recuperato il Milan alla grande con una doppietta di Belotti, si e' fatta battere e raggiungere dal mio Parma.

Il Milan invece e' preoccupante. Aveva perso pur giocando bene nel derby e poi si e' sfaldata sotto i colpi di Torino e Fiorentina. L'unica buona notizia sembra essere Leao, mentre la squadra non pare convinta dalle richieste di Giampaolo. La Fiore invece, sotto la guida di un ritrovato Montella, sta vivendo un ottimo momento, spinta dal talento di Ribery, Chiesa e Castrovilli, che mostra sprazzi di grande calcio come fece, per un periodo pero' troppo breve, Valdifiori all'Empoli. Certo e' che, per ora, Fiorentina e Bologna non hanno raccolto quanto hanno seminato.


Cosa aspettarsi dal Derby d'Italia di Domenica prossima?
Inter-Juve sara' sicuramente la partita piu' importante del girone di andata ed e' un peccato che arrivi cosi' presto perche' entrambe le squadre non sono ancora totalmente in mano ai loro allenatori. Sicuramente l'Inter di Conte sembra essere piu' avanti e cerchera' di avvantaggiarsene, anche se la Juve ha piu' stelle individuali che possono risolvere la partita in qualsiasi momento. Proviamo ad analizzare le possibili chiavi di interesse:
  • Antonio Conte e Beppe Marotta vorranno mostrare agli Agnelli che esiste vita fuori da Vinovo e che non e' vero che la Juve possa continuare a vincere indipendentemente dall'allenatore degli ultimi 8 anni grazie alla societa' solida e alla mentalita' vincente. Conte ritrovera' alcuni dei suoi pupilli, pero' sara' meno dura fronteggiare il passanto di quanto lo sara' al ritorno, quando si giochera' allo Juventus Stadium.
  • L'Inter sembra aver sostituito la Juve come squadra italiana che cerca di raccogliere piu' giovani talenti italiani: Sensi, Barella, Biraghi, Bastoni formeranno la possibile ossatura della nazionale di Mancini agli europei.
  • La sfida tattica sara' molto interessante: Conte cerca di creare spazi attraendo la pressione avversaria sui suoi difensori per poi saltare il centrocampo grazie a lanci su Lukaku o ai filtranti di Brozovic. Sarri cerca di recuperare palla in alto e creare spazi nelle difese avversarie grazie a brevi fraseggi tra le linee e cambi campo sul fronte debole. Io credo che chi controllera' le fasce avra' piu' possibilita' di spuntarla.
  • Non scordiamoci che nel mezzo c'e' il secondo turno di Champions. La partita piu' dura e' sicuramente quella dell'Inter con il Barcelona, seppur probabilmente privo di Messi, infortunato. Pero' e' anche vero che l'Inter puo' permettersi di investire meno energie e concentrazione (mi aspetto Sanchez titolare dato che non potra' giocare con la Juve) visto che al Camp Nou non e' una vergonga prenderle. La Juve invece non puo' permettersi di perdere punti in casa contro il Leverkusen e si sa' che la Champions per i bianconeri e' un'ossessione molto piu' forte di quanto lo sia per l'Inter, che punta maggiormente sul campionato.
Vedremo, io spero soprattutto in una bella partita!

Nessun commento: