02 giugno 2023

EUROPA LEAGUE - Finale - Roma piange. Le squadre spagnole hanno qualcosa in piú

 
Aveva illuso tutti con un bellissimo goal, peró non é bastato. Sicuramente, rimane una grande amarezza perché la Roma aveva tutte le possibilitá per portare a casa la partita (come la Juve prima di lei del resto), nonostante i giocatori infortunati o stanchi. Peccato perché delle tre italiane in Europa mi sembrava quella con piú possibilitá di farcela... (snip da ilMessaggero.it)

Quest'anno ho deciso di commentare a parte le finali delle Coppe Europee 'minori' perché abbiamo squadre italiane in finale e mi sembra meritino attenzione. Siamo a fine stagione, i campionati e le coppe nazionali stanno per finire ovunque, mentre in tanti aspettano la finale di Champions e quasi non si ricordano che il finale di stagione sará con la Nazionale per la Nations League.

La Roma di Mourinho ha perso ai rigori (1-1 sul campo) contro il Siviglia in una delle partite piú lunghe della storia. L'ho vista tutta e sono rimasto anch'io molto deluso anche se dopo il pareggio del Siviglia ero giá un po' pessimista. Cercheró di mettere qualche pensiero sparso qui sotto:

- Tre anni fa il Siviglia aveva battuto in finale l'Inter di Conte (e della LuLa). Allora rimasi piú dispiaciuto perché l'Inter di Conte mi piaceva molto e secondo me buttó via la partita. Anche quest'anno sono molto dispiaciuto perché la Roma é una delle squadre che amo di piú (i bellissimi colori della maglia, Bruno Conti, gli inni e i tifosi attaccatissimi). É la prima volta che Mourinho perde una finale Europea.

- Il Siviglia vince la sua 7ma Europa League in 13 anni. Non ha mai perso in finale e, piú in generale, le squadre spagnole non perdono una finale di una coppa europea dal 2001. Penso che questo la dica molto sulla forza mentale e la mentalitá da lottatori di questo popolo. Non mollano. Mi brucia molto ammetterlo.

- Io credo che Mourinho abbia sbagliato la tattica (facile dirlo a posteriori). É vero che Dybala dall'inizio ha disorientato gli avversari e dato coraggio alla Roma. La Joya ha segnato il goal del vantaggio e propriziato la grande occasione di Spinazzola (non é piú quello degli Europei). Peró é successo troppo presto e ha dato tempo agli spagnoli di riorganizzarsi. Sarebbe stato meglio che entrasse nel secondo tempo (anche per bilanciare il calo di Abraham e per averlo ai rigori).

- L'arbitro non é stato all'altezza: troppo sbilanciato sui cartellini (severo con i giallorossi e clemente con il Siviglia) ed incredibilmente arrogante sul rigore non dato alla Roma (poteva chiudere la partita). In questi casi non puoi non chiedere aiuto al VAR. Ho l'impressione peró che non fosse in malafede: il rigore inizialmente dato al Siviglia sembrava genuino e solo andando al VAR si é capito che vi era stato un marginalissimo anticipo del difensore.

- Bellotti non sa piú segnare (orribile il liscio sulla palla di Pellegrini nel finale). Peró penso che Mourinho dovesse fare entrare Bove e El Shaarawi prima (Wijnaldum é stato nullo) e pensare meglio alla scelta dei rigoristi (bravo Bono, ma i nostri li hanno tirati da cani, perché non mettere Bellotti e Bove da subito). Poi magari meglio tenere Pellegrini visto che i rigori sembravano inevitabili.

- Alla fine dei conti peró, penso che il problema sia stato quello che vediamo spesso con altre squadre italiane e la stessa nazionale (ne abbiamo gia' parlato altre volte): la mentalitá. Se guardate, la Roma ha gestito la partita senza farsi schiacciare sia sullo 0 a 0 che sull'1 a 1. Peró si é chiusa ed arretrata mentre era in vantaggio, quasi invitando l'avversario a schiacciarla (lo aveva fatto anche l'Inter con il Porto ed il Benfica, a tratti). Ma perché? É chiaro che se dagli spazi per tutti questi inserimenti e cross, prima o poi qualcosa succeda (da vedere la differenza schiacciante di utilitá tra En-Nesyri (vi ricordate il suo goal di testa al Portogallo) e Abraham. Il primo riuscia a mettere giú tutti i palloni lunghi o trasformarli in utilisssime sponde di testa. Arretriamo a farci schiacciare e poi quando subiamo goal dobbiamo scavare per trovare energia fisiche e mentali ormai bassissime per ripendere il controllo della partita mentre gli avversari sono galvanizzati dal goal ma anche dal predominio, é chiaro che poi si rincorre in svantaggio psicologico (in questo senso Dybala nel secondo tempo forse funzionava meglio).

- Questo mi permette anche di lanciare una piccola critica al mio sito preferito, Ultimo Uomo (molto bello il nuovo Podcast giornaliero, Ultimi Fuochi). Al di lá di un bellissimo articolo di Daniele Manusia, UU ha mostrato di essere molto di parte sulla Roma: di solito gli articoli di UU sono spietati su tutto quel gioco che non assomiglia a Guardiola, che non cerca il dominio del pallone (che si parli di club o nazionale). Arrivano a denigrare vittorie o titoli di squadre che non rispondo al loro gusto estetico. Peró nel caso della Roma hanno sublimato il brutto gioco di Mourinho come un canone estetico a parte. Non scherziamo. La Roma gioca spesso male, come tutte le squadre di Mourinho dopo il Real Madrid. Quello che non si puó negare é che é riuscito a cementare un ambiente che normalmente si spezza in mille schegge.

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