28 novembre 2021

NAZIONALE: Sorteggi per gli Spareggi per Quatar 2022 - dalla padella alla brace

 
Leonardo Spinazzola: il suo ritorno potrebbe essere la piú concreta arma in piú dell'Italia a Marzo. Si parla tanto di possibili centravanti (Joao Pedro?) o altre improbabili novitá, ma Spina é la nostra speranza maggiore di ritrovare la spinta degli Europei: dopo il suo infortunio non avemmo mai piú la stessa capacitá di creare occasioni da rete (snip da Fanpage.it)

Novembre-Dicembre é un periodo dell'anno che, calcisticamente parlando, puó essere superato solo da Maggio-Giugno come quantitá di sentenze della stagione: si inizia a vedere chi puó giocarsi il campionato, si vedono le squadre che avanzeranno in Champions, viene assegnto il Pallone d'Oro e spesso vi sono sorteggi per una competizione per nazionale, per i gruppi di qualificazione oppure per gli spareggi, come é stato il caso questa volta.

La formula é nuova: non vi sono piú partite di andata e ritorno tra due squadre che si giocano il posto (come successe per Portogallo-Svezia nel 2013 o a Svezia-Italia nel 2017). Un po' per aumentare adrenalina ed introiti, un po' per il numero calante di posti assegnati alle squadre europee ai mondiali (dovrebbe migliorare nella prossima edizione con l'allargamento totale dei posti), si é deciso di organizzare tre mini fasi finali di Nations League: ovvero tre gruppi da quattro squadre, con 2 semifinali secche e una finale tra le vincenti delle semifinali, pure su partita unica. É venuto fuori questo:

Per ora la grande certezza é che Russia-Polonia sará una partita molto accesa (snip da corrieredellosport.it)

Il primo commento che mi sento di fare é che mi sembra assurdo che le uniche due squadre tra queste 12 che si trovano dentro i primi 10 posti del ranking FIFA (Italia e Portogallo; Svezia e Galles sono 18ma e 19ma mentre le altre appaiono solo dal 25mo posto in giú), siano finite nella stessa combinazione e quindi sicuramente una di queste due non andrá al mondiale. Non ha senso.

E per chi dice che dico cosí perché c'é di mezzo l'Italia, ricordo che feci un commento simile relativamente ai gruppi degli Europei 2021, quando il Portogallo si trovó insieme a Francia e Germania (ovvero i campioni d'Europa in carica e le ultime due nazionali a vincere i mondiali). Un'assurditá che infatti poi rese il tabellone degli interi Europei molto sbilanciato (a favore dell'Inghilterra).

Adesso il risultato sará un mondiale in Qatar senza una delle sue massime stelle (CR7), oltre di giocatori che si mettono in luce in tutte le piú forti squadre d'Europa (Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Diogo Jota, André Silva, solo per fare alcuni nomi), oppure senza i Campioni d'Europa in carica, la squadra che ha vinto 4 Mondiali ed é arrivata ad altre due finali e due semifinali. Non capisco. 

Ovviamente, a livello personale, per me é un dispiacere ancora piú grande, la mia famiglia é italo-portoghese, o luso-italiana se preferite. Il Portogallo é il paese di mia moglie ed ormai anche il mio per tanti aspetti, cosí come l'Italia lo é per lei. I miei figli sono attaccatissimi ad entrambi i due paesi di cui conoscono bene la lingua, la cultura e la gastronomia! Di solito per Mondiali o Europei imbandieriamo la casa con i colori delle due squadre, usando maglie, sciarpe, bandiere e pure il nostro Santo Antonio (nato a Lisbona e vissuto a Padova). L'unica partia della nazionale di Mancini che ho visto dal vivo é stata un'Italia-Portogallo a San Siro nell'autunno 2018. Comunque vada sará triste non vedere l'altra squadra ai mondiali. Comunque vada chi delle due andrá in Qatar avrá tutto il nostro tifo!

Ora che abbiamo sviscerato questo aspetto, ci resta un periodo di lunga sofferenza in attesa delle partite di Marzo 2022. Si parla tantissimo di come la Nazionale di Mancini sia passata dalla splendida leggerezza del 2020, alla concretezza delle prime partite di qualificazione ai mondiali, alla stupenda parabola degli Europei per poi sembrare implodere: a Settembre sembrava appagata; ad Ottobre, in Nations League, sembrava troppo afflitta da infortuni ma comunque sempre forte; a Novembre ci é pian piano crollato il mondo addosso, prima con la Svizzera e poi con la modesta Irlanda del Nord.

Potremmo stare qui a ripetere concetti che abbiamo giá espressi qualche settimana fa': facciamo fatica ad andare al tiro e creare occasioni da goal, sia contro squadre che pressano alte che squadre che si chiudono dietro. Il centrocampo soffre di piú la pressione avversaria e e non riesce a fare circolare il pallone con la necessaria rapiditá e precisione. La difesa rimane forte ma alle volte paga enormemente sviste evitabili. La squadra non riesce a liberare uomini per andare sull'uno contro uno.

Ora si parla molto di possibili soluzioni in attacco, come un ritorno di un Immobile in forma campionato o l'innesto di Joao Pedro. Certo alcuni rientri potrebbero aiutare parecchio, penso a Verratti e al caro Spinazzola. Peró molto dipenderá dalla forma con cui l'Italia entrerá in campo sia dal punto di vista fisico (non puoi prevedere ora chi stará bene a Marzo) che mentale. Occorre ritrovare la cattiveria nei contrasti, la velocitá di esecuzione, il pressing alto di cui parlammo tanto agli Europei.

Se giochiamo come abbiamo fatto ultimamente, anche la Macedonia del Nord diventerá un avversario molto duro, altro che Portogallo (e comunque anche loro devono stare all'occhio con la Turchia per evitare lo scherzetto che gli ha fatto la Serbia due settimane fa'). Penso anzi che la partita piú dura per noi sará quella in casa con la Macedonia di Elmas. L'eventuale finalina con il Portogallo, in casa loro, ci priverebbe di molte pressioni (che andrebbero a loro invece) e darebbe ai nostri piú scuse in caso di sconfitta: ci puó stare di perdere con il Portogallo. Quindi magari andremmo in campo piú spensierati. 

Un ultimo commento: se per ipotesi l'Italia non ce la facesse, sarebbero due mondiali di fila da spettatore, mai successo. Peró se vi chiedessero: rinunceresti al titolo Europeo 2021 in cambio di aver partecipato ai due mondiali (chissá come sarebbe andata, in questo eravamo sicuramente piú ottimisti)? Io direi di no, sempre. É stata una gioia che non darei mai via. La parte che mi brucia di piú peró é proprio quello, che questa fatica ad andare in Qatar (ed addirittura il rischio molto reale di non farcela), sporca la vittoria di Luglio, quasi fosse stata un evento di parte, invece che il culmine di tre anni senza sconfitte. Comunque sia, Forza Azzurri, sempre e comunque.

24 novembre 2021

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Riassunto del Quinto Turno - L'Ajax é tornato, il Dortmund é sparito

L'Ajax é stata la grande sorpresa di questa fase della Champions. Gli olandesi di Ten Hag e Tadic, hanno dominato il loro girone vincento 5 partite su 5 e mettendo in luce tanti talenti, come Haller, capocannoniere con 9 goal. Il loro girone peró ha anche dato la piú grossa sorpresa in negativo, ovvero il Borussia Dortmundi di Haaland e Reus, giá eliminato grazie alla bellissima rimonta dello Sporting Lisboa, squadra di mia moglie (snip da uefa.com)

Torniamo a parlare di Champions League a tre settimane dal quarto turno, mentre non abbiamo ancora smaltito la grossa delusione che ci ha dato la Nazionale (venerdí ci sono i sorteggi per gli spareggi). In questi giorni tra l'altro ricordiamo un anno da quando Diego ci ha lasciato.

Per chi fosse interessato, é possibile vedere la situazione al quinto turno nel 2019 (Mourinho aveva appena sostituito Pochettino sulla panchina del Tottenham, il PSG colse uno spettacolare 2 a 2 al Bernabeu contro il Real, l'Atalanta e la Juve uscirono vincenti contro Dinamo Zagabria e Atletico Madrid, l'Inter tenne vive le sue esigue speranze con una vittoria in trasferta a Praga, mentre il Napoli di Ancelotti colse un bel pareggio in casa del Liverpool ) e nel 2020 (Inter ancora ad illuderci con una vittoria in trasferta contro il BMG, l'Atalanta colse un deludente pareggio in rimonta, la Juve di Pirlo vinse largo con la Dinamo Kiev, mentre la Lazio riuscí a pareggiare in casa del Dortmund).

Come sono andate le Italiane

Partiamo ancora dalla Juve (Gruppo H). I bianconeri sono usciti pesantemente sconfitti (4-0) da Stamford Bridge al termine di una partita dominata dal Chelsea di Tuchel. Gli inglesi hanno mostrato uno stato di forma impressionante, asfissiando la Juve con il loro pressing. Hanno sicuramente dimostrato di essere i campioni d'Europa in carica oltre che i primatisti in Premier. Certo anche la loro panchina lunghissima aiuta sicuramente (nonostante l'assenza di Lukaku). 

La Juventus sperava di riproporre la gara di resistenza di Torino e nel primo tempo ci stava riuscendo, ma poi si é lentamente sfaldata. Secondo me, considerando che gli ottavi erano giá conquistati, Allegri poteva fare giocare gente che ha avuto meno opportunita, come Kean e Arthur, per preservare i titolari per il campionato. Nell'altra partita del Gruppo, lo Zenit ha pareggiato a Malmoe. Ora il Chelsea é favorito per il primo posto del girone, ma le cose si decideranno nell'ultima gara.

L'Atalanta (Gruppo F) ha pareggiato 3 a 3 in casa dello Young Boys. Ancora una volta i bergamaschi sono andati in vantaggio (per due volte) per poi farsi recuperare e perfino superare (la rete di Muriel nel recupero tiene a galla i ragazzi di Gasperini. Un aiuto é arrivato anche dal Manchester United del neo-allenatore Carrick (di transizione?), che ha sostituito Soskjaer (esonerato dopo il pesante 4 a 1 subito in casa del Watford di Claudio Ranieri), che ha espugnato lo stadio del Villareal (0-2) grazie al solito Ronaldo di coppa. Ora l'Atalanta é terza e si gioca la qualificazione nell'ultimo turno contro gli spagnoli di Emery.

L'Inter (Gruppo D) ha vinto (2-0) e convinto a San Siro contro lo Shakhtar di De Zerbi grazie ad una doppietta di Dzeko. I nerazzurri sono partiti molto bene ed hanno sfiorato varie occasioni, confermando l'ottimo momento di forma in campionato. Poi gli ucraini hanno preso piú coraggio ed hanno rischiato di dare brutte sorprese ai padroni di casa. Una volta segnato l'Inter ha giocato meno contratta mostrando ottime ripartenze (quello che purtroppo non é successo agli azzurri di Mancini). Ora l'Inter puó aspettare l'ultimo turno giá sicura della qualificazione grazie alla netta vittoria per 3 - 0 del Real Madrid di Ancelotti contro lo Sheriff (Benzema ancora a segno come Ronaldo e Lewandowski, assente Messi questa volta).

Chiudiamo con il Milan (Gruppo B). Come indicato in copertina, i rossoneri hanno espugnato lo stadio dell'Atletico Madrid per 1-0 grazie ad una rete di Messias Junior verso la fine della partita. I rossoneri hanno cosí restituito all'Atletico (non dimentichiamo che sono campioni di Spagna in carica) la beffa che avevano subito a San Siro. La situazione rimane disperata, peró la vittoria per 2-0 del Liverpool sul Porto, mantiene un lumicino di speranza per i rossoneri di Pioli, che all'ultima partita affronteranno proprio il Liverpool in casa. Comunque una vittoria che fa bene anche per il morale e aiuta a mantenere la testa della Serie A.


In queste sere si giocavano partite piú nobili come Chelsea-Juventus, Manchester City-PSG, Barcelona-Benfica o Liverpool-Porto (pure Villareal-Manchester United, rivicita della finale di Europa League dello scorso anno), peró non potevo dare soddisfazione alla bella vittoria in trasferta, probabilmente inutile, del Milan sull'Atletico Madrid, arrivata nei minuti finali grazie ad una rete della novitá Messias Junior. Tanti tifosi in tutto il mondo ne saranno contenti (snip da Gazzetta.it)

Le altre partite

Nel Gruppo A, Manchester City e PSG si sono contesi il primo posto del gruppo visto che erano entrambe giá qualificate per gli ottavi. Solito dominio del possesso per la squadra di Guardiola, peró sono stati i francesi a portarsi in vantaggio con Mbappé, affiancato da un Neymar in grande spolvero e da Messi. Il City ha recuperato con Sterling (a detta di alcuni scontento della panchina e voglioso di cambiare aria) e poi ha sorpassato i francesi grazie ad una rete di Gabriel Jesus ed ora hanno preso la testa del girone. Nell'altra partita, il Lipsia ha vinto in casa del Brugge con un largo 4 a 0 che probabilmente li ha riempiti di rimpianto per le altre prestazioni meno brillanti nelle partite precedenti.

Nel Gruppo C, l'Ajax ha colto la quinta vittoria consecutiva, 2 a 1 in trasferta sul campo del Besiktas (ancora due reti per Haller, capocannoniere a 9 reti con Lewandowski). Dietro di loro, un'altra sorprendente vittoria dello Sporting Lisboa che ha battuto il Borussia Dortmund per 3 a 1 allo stadio Alvalade ed ora é secondo proprio davanti ai tedeschi. Interessante come questo gruppo metta in risalto squadre normalmente poco discusse nei principali Campionati Europei: una boccata di aria fresca. Nel Gruppo G, situazione ancora equilibrata dopo le pesanti vittorie di Lilla (1-0 sul Salisburgo) e Siviglia (2-0 sul Wolfsburg). Si deciderá tutto all'ultima giornata.

Terminiamo con il Gruppo E: il Bayern ha colto la quinta vittoria consecutiva (2 a 1 sotto la neve di Kiev contro la Dinamo) con rete in rovesciata di Lewandowski, sempre piú annunciato come prossimo pallone d'oro. Il Barcelona invece vedeva la prima partita in Champions di Xavi Hernandez come allenatore dopo l'esonero di Ronald Koeman, peró le cose non sembrano per ora essere molto migliorate dalla crisi delle ultime partite. I catalani infatti si sono fermati sullo 0-0 in casa contro il Benfica. É vero che hanno sbagliato varie occasioni, ma anche i portoghesi ne hanno mancate di clamorose. Ora il Benfica potrebbe fare un grande scherzo al Barcelona dato che questi ultimi dovranno andare in Baviera per l' ultima partita.

Un cenno alle altre Coppe

Il Napoli si é complicato le cose con una sconfitta a Mosca contro lo Spartak ed ora é a pari punti con i russi,mentre il Leicester guida la classifica del gruppo con 8 punti. La Lazio invece la sua trasferta di Mosca l'ha vinta nettamente (anche grazie al rientrato Immobile, peccato non ci fosse con la Nazionale, ci tocca dire), ed ora Sarri si prepara, dopo il revival con la Juve, anche a quello contro il Napoli in campionato. In Conference League, invece, la Roma di Mourinho si rilancia con una netta vittoria per 4 a 0 (buoni segnali da Zaniolo), mentre sorprende la sconfitta del Tottenham di Antonio Conte.

16 novembre 2021

NAZIONALE: Sono finite le Notti Magiche

Per uno che predica tranquillitá e divertimento, ieri sera Mancini non sembrava molto tranquillo... d'altra parte passare dal tetto d'Europa ad una chiara possibilitá di non andare ai mondiali non c'é granché da stare tranquilli (snip da sportitalia.it)

Italia agli spareggi, ovvero un incubo. Sono a pezzi. 

Gli spareggi rievocano bruttissimi ricordi: le ultime partite dell'Italia di Ventura dopo la sconfitta con la Spagna del Settembre 2017 (anche lí un pareggio casalingo, 1-1 con la Macedonia, fu determinante), poi gli spareggi di Novembre con la Svezia. Il primo lo vidi a Gerusalemme, incredulo. Anche lí i giornali e la squadra continuavano a dire, un po' come successo in questi giorni, che alla prossima partita sarebbe stata la "vera" Italia. Poi il ritorno lo vidi a Gaza, durante una missione di lavoro, grazie ad una connessione di fortuna. Ero con un palestinese, un italiano ed un irlandese. Fu un grandissimo dolore, soprattutto per Buffon. Anche quella volta gli azzurri diedero tutto. Quella volta peró avevamo un pessimo allenatore in panchina, non un fuoriclasse. Questa volta, ho visto le partite a casa mia, a Genthod. Stiamo impacchettando per spostarci a Divonne, in Francia, ed in questi giorni la Tracy sta poco bene e ci sta facendo preoccupare.

L'altra sera, l'Italia ha fatto una partita molto generosa, dominando la partita contro un avversario coriaceo e bravo a chiudersi ma non irresistibile. É sembrata per lunghi tratti la partita di ritorno dell'Italia di Ventura contro la Svezia in quel terribile spareggio del Novembre 2017 (ed in effetti, a forza di corsi e ricorsi, si é parlato molto della sconfitta per 2a1 contro l'Irlanda del Nord che ci negó l'ingresso ai Mondiali di Svezia 1958, l'altro precedente con il 2018). Non mi dilungheró molto quest'oggi perché i concetti giá menzionati in occasione della partita casalinga con la Svizzera rimangono validi: non riusciamo ad andare al tiro, tentiamo pochissimi dribbling e facciamo fatica a centrare lo specchio della porta anche solo da fuori area. É finita 0 a 0.

É un'analisi severissima ma purtroppo poco contestabile. Non mi sento di affossare i giocatori, penso che abbiano dato veramente tutto. Certo avrei iniziato la partita con Locatelli e Scamacca al posto di Barella ed Insigne (pallide ombre dei giocatori che tante gioie ci hanno dato). Berardi invece é stato molto bravo, Tonali meno ficcante del previsto (non capisco perché lo ha messo a destra). Bonucci é stato impeccabile anche in difesa oggi e Donnarumma ha salvato il risultato su una ripartenza. Emerson sempre blando e Jorginho chiaramente non impeccabile come l'estate scorsa (e ora si tornerá a parlare di come abbiamo regalato 4 punti alla Svizzera con i suoi due errori dal dischetto, bastava ne mettesse dentro uno...).

Ora ci aspettano gli spareggi e dalle squadre con cui potremmo finire in gruppo la vedo veramente dura, soprattutto dopo le difficoltá che abbiamo avuto in tutta la fase post-Europeo. Mi sembra che Mancini dovrá fare una grossa riflessione sulle sue scelte e sulla gestione post-Europeo (sbotta troppo spesso ultimamente per uno che predica tranquillitá e divertimento). La squadra si é sacrificata molto peró si é ribaltata la situazione rispetto al periodo pre-Europeo: se prima la nazionale di Mancini esaltava giocatori che nei loro club facevano fatica ad emergere, ora sembra che avvenga il contrario e tanti azzurri non ripetono in nazionale quello che gli riesce nel loro club.

Mi spiace molto per tutte queste sensazioni negative verso Mancini e la squadra. Per questo, alla prima sconfitta, nelle semifinale di Nations League contro la Spagna il mese scorso, mi ero affrettato a ringraziare Mancini ed i ragazzi per queste stupende 37 partite senza sconfitte (molti si concentrano sugli Europei, ma prima ancora avevamo avuto altri momenti molto positivi, sia come gioco che come risultati). Il fatto peró rimane che la squadra sembra aver smarrito il cammino per mettere in difficoltá l'avversario. La sterilitá della manovra si é vista sia contro una squadra che pressava molto in avanti come la Svizzera sia contro una bloccata in difesa come l'Irlanda del Nord. Ovvio che con queste premesse, la prospettiva degli spareggi in questo momento sembra proibitiva, e forse proprio da qui occorre ripartire.

E le altre:

Partiamo dal Gruppo A, dove c'é stata l'altra grande sorpresa di queste qualificazioni europee: il mio Portogallo é arrivato secondo dopo essere stato sorprendentemente sconfitto nello scontro diretto con la Serbia, giocatosi all'Estadio da Luz di Lisbona. I portoghesi erano passati in vantaggio con Renato Sanches ma poi si erano fatti raggiungere dai serbi, che comunque schieravano gente come Tadic, Vlahovic e Milinkovic-Savic. Fernando Santos ha ripetuto l'errore degli Europei, insistendo sull'inconsistente Diogo Jota a scapito di André Silva. Negli ultimi minuti, mentre ai lusitani bastava ancora il pareggio, i serbi hanno segnato il 2 a 1 su una mancata scalata in avanti difensiva. Una tragedia che significa il rischio che Ronaldo non vada a giocare i mondiali (mentre Messi va per il suo quinto). Serbia qualificata.

Nel Gruppo B, la Spagna ha guadagnato la qualificazione vincendo lo scontro diretto con la Svezia con una rete di Morata. A dire il vero, la Svezia aveva giá regalato la quasi qualificazione agli spagnoli con una sconfitta in Georgia al nono turno. Svezia agli spareggi (mamma!). Del gruppo C ho detto, noi agli spareggi e Svizzeri qualificati dopo un netto 4 a 0 alla Bulgaria (ovvero, se anche avessimo vinto 1 o 2 a 0, sarebbero passati loro). Nel Gruppo D, la Francia é giá qualificata, mente la Finlandia si é fatta portare via all'ultima giornata l'accesso agi spareggi dall'Ucraina. Nel Gruppo E, il Belgio si é qualificato davanti al Galles, che andrá agli spareggi (piú indietro la Repubblica Ceca). 

Nel Gruppo F, la Danimarca, giá qualificata, ha conosciuto la prima sconfitta contro la Scozia, che andrá agli spareggi (piú indietro l'Austria che, come la Repubblica Ceca, dovrebbe rientrare per gli spareggi grazie al piazzamento in Nations League). Nel Gruppo G, Olanda qualificata e Turchia agli spareggi al posto della Norvegia di Haaland, scioltasi nelle ultime partite. Nel Gruppo H, la Croazia ha colto la qualificazione in extremis battendo la Russia grazie ad un'autorete. Russi agli spareggi davanti a Slovacchia e Slovenia. Nel Gruppo I, l'Inghilterra si qualifica davanti alla Polonia, che andrá agli spareggi, oltre che ad Albania ed Ungheria. Infine, nel Gruppo J, la Germania si é qualificata, mentre la soprendente Macedonia andrá agli spareggi. Fuori Romania ed Islanda.

Chiudiamo con il girone sudamericano, dove il Brasile, che ha giá staccato il biglietto per il Qatar ed andrá a fare visita all'Argentina di Messi, che l'estate scorsa aveva strappato proprio ai brasiliani la Copa America. Piú indietro, in risalita il Cile ed in difficoltá l'Uruguay, si giocheranno due posti con la Colombia.

13 novembre 2021

NAZIONALE: Italia - Svizzera 1 - 1 - Non é stata solo sfortuna...

 

I compagni cercano di consolare Jorginho a fine partita per il rigore sbagliato, terzo di fila in nazionale (snip da Europsort.it)

É andata male.

L'Italia ha pareggiato 1 a 1 all'Olimpico con la Svizzera ed ora non é padrona del suo destino: anche vincendo a Belfast con l'Irlanda del Nord (cosa tutt'altro che scontata) nell'ultima giornata, deve sperare che gli elvetici non vincano con una goleada in casa contro la Bulgaria (certo se poi i bulgari volessero mettersi una mano al cuore...). Insomma l'incubo spareggi é nettamente piú vicino. 

Io voglio rimanere fiducioso. Ieri peró troppe cose sono andate male per non essere preoccupati. Siccome é stata una partita importante per l'Italia e per il suo destino, voglio concentrarmi su questa partita e poi affronteró i risultati delle altre squadre e degli altri gironi in un post dopo la giornata conclusiva di qualificazione.

Nel primo tempo l'Italia é scesa in campo bassa, molle e poco intensa, quasi sorpresa della pressione svizzera. Non capisco come, visto che gli svizzeri avevano dichiarato di voler giocare cosí (come pure fecero a Basilea, copiando l'esempio dato dall'Austria agli Europei). Abbiamo perso un sacco di contrasti e non riuscivamo ad alzare il baricentro. Il loro goal é stato molto bello e poi ci sono andati vicino ancora poco dopo. E pensare che anche a loro mancavano parecchi titolari.

Poi l'Italia si é lentamente svegliata ed ha iniziato a prendere le redini del gioco. Nonostante questo, siamo stati poco pericolosi ed abbiamo sbagliato passaggi molto facili con Chiesa (non riusciamo a metterlo in condizione di essere pericoloso), Jorginho ed Insigne. Acerbi sembrava molto insicuro ogni volta che aveva il pallone tra i piedi ed i compagni cercavano quasi di non servirlo, al contrario di quello che succede con Chiellini. Il pareggio di Di Lorenzo é stata un'iniezione di fiducia.

L'inizio del secondo tempo sembrava promettente, con un'Italia stabile nella metá campo Svizzera e piú sicura nel palleggio. La squadra peró rimaneva molto prevedibile, con pochi inserimenti nei mezzi spazi e doveva sempre affrontare una Svizzera perfettamente allineata in difesa. Mancini ha provato a mescolare le carte mettendo Berardi e Tonali per Belotti e Locatelli. Sinceramente avrei tolto Barella invece di Locatelli. 

I nuovi entrati hanno comunque dato piú dinamicitá ed imprevidibilitá. Chiesa, inizialmente messo come falso 9, é stato spostato sulla sinistra, scambiandosi con Insigne, e lí é riuscito ad essere piú incisivo. La Svizzera ha avuto molta fortuna su un tiro di Insigne deviato da un difensore (ma poi ce l'abbiamo avuta anche noi nel recupero in un pessimo disimpegno difensivo di Donnarumma). Nel frattempo sono entrati, prima Cristante per Barella, poi Raspadori e Calabria per Insigne ed Emerson.

Proprio Cristante, ha trovato Berardi su un lancio lungo e quest'ultimo ha subito un fallo sul quale la VAR ha richiamato l'arbitro e quest'ultimo a decretato il rigore. Jorginho é andato al dischetto, pensando all'errore della finale ma anche agli ultimi rigori con il Chelsea, tutti realizzati. Ha tirato malissimo, sopra la traversa. Secondo me era un'ottima occasione per fare tirare il rigore a Berardi che nel Sassuolo li tira sempre, e bene. É finita cosí, con i compagni a consolare Jorginho per l'errore decisivo.

Il simbolo di una partita nata e finita male. Speriamo di poterlo cancellare presto (snip da ansa.it)

Chiudo facendo una piccola lista delle cose che mi sembra vadano male:

- Mi piace Mancini che predica tranquillitá contro l'ansia. Peró occorre anche chiedere intensitá ai propri giocatori. Non basta essere Campioni d'Europa per vincere i contrasti. Occorre scendere in campo decisi e disponibili ad attaccare ogni pallone con grinta. L'Italia difende bene quando difende in avanti, con il pressing, soprattutto senza Chiellini.

- Abbiamo avuto il 64% di possesso palla e 651 passaggi (precisione dell'86%) contro 367 degli svizzeri, eppure abbiamo fatto 4 tiri nello specchio della porta contro 2 degli elvetici. Se ci fate caso, la Svizzera riusciva ad arrivare in area da noi con massimo 5 o 6 giocatori da affrontare, noi ne trovavamo sempre 10 davanti perché gli davamo tempo di ripiegare. Troppo prevedibili.

- Non riusciamo a creare occasioni da goal e non riusciamo ad essere pericolosi in attacco. Ne parliamo da tempo. Continuo a pensare che Kean sia la nostra opzione migliore davanti, peró Mancini continua con le sue scelte e finora non gli sono andate molto bene in quella parte. Ieri ha insistito con Raspadori, mentre in quella fase di gioco secondo me Scamacca faceva piú comodo per creare sponde. 

- A parte il problema centravanti, abbiamo un talento come Chiesa che tutta Europa ci invidia e non riusciamo a metterlo in condizione di far male. Troppe poche volte lo abbiamo messo in condizione di andare 1 contro 1 e saltare il difensore. Secondo me lui dovrebbe stare a sinistra per saltare l'uomo e poi esplodere uno dei suoi tiri (ma poi come si fa con Insigne?). Occorrerebbe in quel caso avere il terzino di spinta a destra (Lazzari?), magari accoppiato con Berardi che é bravo ad entrare dentro con il pallone.

- Vedo, in generale, una minore luciditá nel team tecnico di Mancini nell'identificare i migliori giocatori da schierare o sostituire in base al loro stato di forma: ieri Barella, uno de miei azzurri preferiti, ha fatto forse la sua peggiore partita in azzurro, peró é uscito solo al 70mo. Biraghi sembra piú incisivo di Emerson. Anche Insigne era giú di forma, poteva entrare Berardi (ottimo ieri sera) per lui da subito spostando Chiesa a sinistra.



10 novembre 2021

NAZIONALE: si decidono le Qualificazioni per i Mondiali 2022 in Qatar

Sandro Tonali é una delle piú belle novitá di questa stagione di Serie A. L'anno scorso in troppi cercavamo di vedere in lui il nuovo Andrea Pirlo e quindi restavamo delusi. Abbiamo imparato ad apprezzare il centrocampista forte nei contrasti e molto mobile. Potrebbe essere lui l'arma in piú della Nazionale (ad ottobre rimase con l'Under 21, di cui é capitano) in queste ultime due decisive partite. (snip da fanpage.it)

La Nazionale di Roberto Mancini (l'ho giá detto, la chiameró sempre cosí fintanto che c'é lui), torna in campo per le qualificazioni ai mondiali del Qatar dopo le partite dello scorso settembre e dopo le finali di Nations League del mese scorso.  L'attenzione principale é per la sfida con la Svizzera, che sará una specie di pre-spareggio per l'accesso al Mondiale. Dobbiamo peró parlare di varie cose, andiamo con ordine.

La situazione nel gruppo dell'Italia

L'Italia ha avuto una partenza ottima con tre vittorie consecutive nelle partite della scorsa primavera. A settembre, dopo il trionfo agli Europei, gli azzurri non sono stati altrettanto impeccabili (e fortunati) ed hanno colto due pareggi (quello fuori casa con la Svizzera ci stava, quello in casa con la Bulgaria é il piú problematico) ed una vittoria netta contro la Lituania, fanalino di coda. Ad ottobre, mentre eravamo impegnati in Nations League, la Svizzera ci ha raggiunto grazie a due vittorie convincenti ed ora le due squadre sono appaiate insieme a 14 punti in attesa della partita dell'Olimpico di Roma. Dopo la partita con la Svizzera, gli azzurri andranno a Belfast ad affrontare l'Irlanda del Nord (una di quelle partite sempre molto insidiose), mentre la Svizzera affronterá la Bulgaria in casa. Non possiamo quindi fare calcoli e bisogna puntare decisi alla vittoria. 

(snip da Fifa.com, come gli altri piú sotto)

Le convocazioni di Roberto Mancini

Questi sono i nomi dei 28 giocatori inizialmente convocati da Roberto Mancini:

Portieri: Alessio Cragno (Cagliari), Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Genoa);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Alessandro Bastoni (Inter), Cristiano Biraghi (Fiorentina), Leonardo Bonucci (Juventus), Davide Calabria (Milan), Giorgio Chiellini (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Lione), Gianluca Mancini (Roma);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Jorginho (Chelsea), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Tommaso Pobega (Torino), Sandro Tonali (Milan), Nicolò Zaniolo (Roma);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Juventus), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Giacomo Raspadori (Sassuolo).

Dalle convocazioni iniziali, peró vi sono stati vari cambiamenti a causa di infortunti giá presenti dalle ultime partite di Serie A e Champions o occorsi durane il ritiro degli azzurri: prima Pellegrini e Zaniolo sono tornati a casa. Verranno sostituiti da Matteo Pessina (Atalanta) e Danilo Cataldi (Lazio), molto migliorato con Sarri. Poi si é fatto male Immobile, dopo aver fatto una conferenza stampa piena di buone promesse; verrá sostituito da Gianluca Scamacca (Sassuolo). Infine ha rinunciato anche Chiellini (non sembra che vi saranno convocazioni al suo posto ma che Mancini punti ad Acerbi). E siamo solo a mercoledí.. vediamo nei prossimi giorni. Per amor di veritá occorre dire che anche la Svizzera é decimata dagli infortuni (Embolo, Zuber, Seferovic e Xhaca in particolare).

Rispetto ai 26 convocati degli Europei, vi sono (al momento) anche Tonali, Pobega (prima convoncazione), Biraghi, Calabria, Cragno e Mancini, mentre mancheranno Toloi, Spinazzola, Verratti, Florenzi, Chiellini, Immobile e Castrovilli. Tra i convocati per le partite di Settembre ed Ottobre, mancano Lazzari, Sensi e Kean. Premetto che non sono aggiornatissimo su forma o infortuni degli assenti (a parte Verratti, fuori per un po'). Penso che Tonali sia un bell'inserimento, ha avuto un bellissimo inizio di stagione. Anche Pobega puó essere utile per dare fisicitá se necessario. Avrei visto meglio Kean al posto di Raspadori (lí puó anche giocare Insigne da falso 9), sarebbe stata sponde migliori per Chiesa in caso di bisogno di risalire il campo (come é successo con la Spagna), peró é vero che abbiamo anche Belotti (penso partirá lui titolare al posto di Immobile) e Scamacca. 

Peccato per l'ennesimo infortunio di Zaniolo e Pellegrini. Ero piú speranzoso su Zaniolo ad inizio stagione, ma ora lo vedo un po' bloccato, come se avesse perso di rapiditá con l'enorme massa muscolare che ha messo su. Spero molto in Barella e Locatelli, oltre che in santo Chiesa. Peccato anche per l'infortunio di Immobile (capocannoniere in Serie A) e per la fase non sempre brillante di Insigne. Io forse vedrei meglio Biraghi di Emerson e terrei pronto Tonali in caso Barella non ce la faccia (anche se forse Mancini preferirá Pessina). Potrebbe esserci anche Bernardeschi fra i titolari (mi sembra che Mancini fatichi a trovargli il posto giusto peró).

Comunque sia, noi siamo forti e lo abbiamo dimostrato anche con Belgio e Spagna in Nations League, oltre che con la stessa Svizzera agli Europei. L'importante é giocare con personalitá ed intensitá, cercando di sbloccare il risultato presto e poi non chiuderci (difendiamo molto meglio in avanti). Anche loro sono forti e sembrano non aver sofferto il cambio di allenatore.Noi dobbiamo solo mantenere la calma e non aver fretta, soprattutto nelle transizioni, perché loro sono forti in ripartenza. Speriamo Jorginho sia in palla perché quando é fuori forma lui siamo piú fragili. Penso dovremo cercare di usare bene i cambi cosí che tutti diano il meglio. Mi auguro l'attacco ci sorprenda, inoltre potrebbero venire utili pure Berardi e Scamacca, dipenderá da come vanno le cose. Forza ragazzi! Senza paura.

La situazione negli altri gruppi Europei


Anche in altri degli altri gruppi di qualificazione europea, la situazione é molto incerta. Nel Gruppo A, il Portogallo di Ronaldo si giocherá probabilmente la qualificazione nello scontro diretto con la Serbia del 14 Novembre. Stessa cosa per la Spagna di Luis Enrique contro la Svezia (una parte di me vorrebbe che gli spagnoli provassero la tristezza da cui siamo passati noi nel 2017, ma poi c'é Luis Enrique che non lo merita e poi sti svedesi non si reggono piú; comunque se gli spagnoli giocano come in Nations League, non vedo problemi per loro). Nei gruppi D, E, F e J le cose sono giá fatte o quasi per Francia, Belgio, Danimarca e Germania. L'Olanda dovrá guardarsi dalla Norvegia nello scontro diretto dell'ultima partita del gruppo G, stessa cosa per la Russia contro la Croazia nel gruppo H, mentre l'Inghilterra non dovrebbe avere problemi nel gruppo I, salvo sviluppi clamorosi.

Per comoditá, ho aggiunto in questa tabella anche uno snip del girone unico sudamericano. Le prime 4 si qualificano direttamente, mentre la quinta dovrá giocarsi il posto in uno spareggio contro la squadra che uscirá vincente da altri spareggi che coinvolgano il girone dell'Oceania e quello asiatico. In questo momento, la sorpresa é l'Ecuador, ottima terza dietro le giganti Brasile ed Argentina. Colombia ed Uruguay sono pari al quarto posto, mentre il Cile rischia di rimanere fuori. Per informazioni su altri gironi, ecco il punto della Gazzetta.

Ci risentiamo tra 10 giorni per fare un bilancio delle varie sfide e dei risultati finali.



08 novembre 2021

SERIE A - Il punto dopo 12 giornate - Due squadre al comando

Una bellissima immagine dal derby della Madunina, quando il mondo del calcio da il meglio di sé (snip da Eurosport.it)

Eccoci di nuovo a parlare di Serie A a tre settimane dalla puntata precedente.

La scorsa stagione, la 12ma giornata arrivó che era quasi Natale: il Milan di Pioli guidava la classifica davanti ad Inter, Roma e Juve, mentre nell'Atalanta era finito l'amore tra Gasperini ed il Papu Gomez. Nella stagione 2019/20, la testa della classifica era disputata dall'Inter di Conte e la Juve di Sarri, con la Lazio di Inzaghi al terzo posto.

Il campionato sta per andare in pausa per l'ultimo turno dei gironi di qualificazione ai Mondiali del Qatar (c'é molta attesa per Italia-Svizzera, ne parleremo nel prossimo post) e questa giornata arriva dopo che la fase a gruppi della Champions League ha svalicato.

Snip da Gazzetta.it

Cerchiamo di vedere come sono andate le cose in queste ultime 4 giornate mantenendo l'attenzione sulla parte alta della classifica. Il Napoli ha colto due vittorie e due pareggi: uno in casa della Roma e l'altro allo Stadio Maradona, contro il Verona (dove tra l'altro ha sfoggiato una bellissima maglia per ricordare l'ormai vicino anniversario della morte di Diego). I partenopei sembrano aver perso un po' di brillantezza, soprattutto tra gli attaccanti (Osimeh ed Insigne sembrano decisamente scarichi) e questo si riflette sulla fatica di tutta la squadra. Rimangono peró in testa alla classifica.

A pari punti con il Napoli, troviamo il Milan di Pioli. I rossoneri hanno colto tre vittorie (tra cui una pesantissima vittoria sul campo della Roma) ed un pareggio al termine di un belllissimo ed intenso Derby di Milano (molto bello l'omaggio dello stadio ai sacrifici fatti contro il COVID, ma il Milan ha una storia di bellissime coreografie nei derby). I rossoneri sono andati in svantaggio per un rigore molto dubbio realizzato da Calhanoglu, poi il Milan ha pareggiato grazie ad un autorete e l'Inter ha ricevuto un secondo rigore (corretto stavolta), sbagliato peró da Lautaro (bellissima parata di Tatarusanu). Nel secondo tempo, l'Inter ha sfiorato piú volte la rete, peró a fine partita é stato il Milan ha mancare di poco il colpaccio. 

L'Inter quindi, continua al terzo posto. Anche questa volta, come contro la Juve nel Derby d'Italia, i nerazzurri hanno colto un pareggio, dopo aver speso un sacco di sforzi per vincere la partita. É un peccato quando si pensa alla qualitá dei nerazzurri: Barella, decisivo anche nell'ultima vittoria control il Belgio, é uno dei 5 azzurri tra i finalisti del pallone d'oro. Io penso ancora che i nerazzurri abbiano la rosa piú forte della Serie A. Peró non realizzano quanto potrebbero, lo abbiamo visto anche in Champions nelle prime giornate. 

Dietro alle prime tre troviamo un trio di squadre discontinue: Atalanta, Lazio e Roma. I bergamaschi hanno vinto due partite e pareggiate altre due. Come visto nell'ultimo turno di Champions contro il Manchester di CR7, sembrano essere finalmente in fase di crescita. Anche la Lazio sembra in crescita (2 vittorie, un pareggio, una sconfitta), anche grazie alla ritrovata vena di Immobile, capocannoniere del campionato (speriamo che possa aiutare anche la Nazionale di Mancini). Minicrisi per la Roma di Mourinho invece (2 sconfitte, una vittoria ed un pareggio): sembra gia' finita la luna di miele con i giallorossi per il tecnico portoghese; la squadra sembra involuta e troppo fragile in difesa.

In zona appena fuori da un piazzamento per le coppe troviamo uno strano gruppo: Juventus, Fiorentina e Bologna (seguite dalle ottime Verona ed Empoli). Come indicato nel punto sui principali campionati europei, i bianconeri di Allegri hanno perso posizioni a causa di due sconfitte consecutive contro Sassuolo e Verona. Ora molti parlano dei problemi di Allegri nel impostare la squadra (ottima questa analisi di Fabio Barcellona) e come questo potrebbe incidere anche sulle prestazioni dei nostri azzurri, soprattutto Federico Chiesa

La Fiorentina di Italiano alterna grandi prestazioni (con Vlahovic sugli scudi) a partite meno brillanti. Piú stabile il Bologna, mentre impressiona per soliditá il Verona di Tudor. Piú indietro invece, fa effetto vedere in zona retrocessione squadre gloriose come il Genoa (che ha appena ingaggiato Shevchenko, lo ricordiamo ai quarti degli Europei, come allenatore), la Sampdoria ed il Cagliari (quest'anno la concorrenza é molto dura per le ottime prestazioni di squadre minori come Venezia, Spezia ed Empoli. In Serie B, il mio Parma continua a soffrire parecchio e galleggia pericolosamente nella parte bassa della classifica. Che tristezza.


05 novembre 2021

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Riassunto del Quarto Turno - Il Bayern é uno schiacciasassi

 

Sembrano una corazzata imbattibile. Segnao con una facilitá mostruosa. Sono la squadra da battere, solo City e Liverpool possono impensierirli; PSG, Chelsea e Real devono trovare la sera perfetta invece (snip da Bundesliga.com)

Eccoci di nuovo a parlare di Champions. Per chi fosse interessato, é possibile vedere la situazione al quarto turno nel 2019 (Juve sicura di passare, Napoli in difficoltá, Inter ed Atalanta quasi fuori) e nel 2020 (Juve giá qualificata, Lazio vittoriosa sullo Zenit Pietroburgo, Inter ingenua e sconfitta in casa dal Real Madrid, Atalanta vittoriosa ad Anfield Road). Insomma, alcune similaritá nel tempo.

Come sono andate le Italiane?

 Partiamo dalla Juve (Gruppo H). I bianconeri venivano da un periodo nero in campionato con due sconfitte consecutive ed una distanza sempre piú alta dalla vetta della classifica. Avevano bisogno di scacciare le critiche e ci sono riusciti grazie ad una vittoria per 4 a 2 sullo Zenit, maturata grazie alle reti di Dybala (molto sospetto il suo rigore ripetuto), Chiesa (ancora fortissimo nel creare occasioni dal nulla) e Morata. Ora i bianconeri sono giá qualificati agli ottavi e si giocheranno il primo posto del girone con il Chelsea, che ha strappato una vittoria sul campo del Malmoe, grazie ad una rete di Ziyech.

L'Atalanta (Gruppo F) ha dovuto subire ancora una volta la legge di Ronaldo. La squadra di Gasperini é andata per due volte in vantaggio, una con Ilicic e l'altra con Zapata, e per due volte é stata raggiunta dal marziano portoghese nei minuti di recupero del primo e del secondo tempo. Peccato davvero perché stavolta gli inglesi non meritavano di recuperare, l'Atalanta aveva giocato molto meglio. É incredibile come i neroazzurri potrebbero uscire a causa dei punti buttati con Villareal e Manchester. Proprio gli spagnoli di Emery, si sono portati a 7 punti con gli inglesi grazie alla vittoria casalinga sullo Young Boys. Ora per l'Atalanta ogni scontro vuol dire dentro o fuori. Peró rimane la squadra che ci rende piú orgogliosi come italiani.

Al Milan (Gruppo B) manca solo la matematica per essere fuori dalla Champions. Dopo la rocambolesca sconfitta a Porto, i rossoneri non sono riusciti a battere i portoghesi nemmeno a San Siro. Anzi, durante il primo tempo hanno subito il gioco avversario come non mai. Nel secondo tempo il Milan ha pareggiato grazie ad un autogoal e poi avrebbe invece meritato di vincere e ci é andato vicino, ma non c'é stato niente da fare. Sapevamo che era un girone durissimo, ma speravamo figurasse meglio. Ora invece il Porto si giocherá il secondo posto con l'Atletico di Simeone, sconfitto duramente a Liverpool (nella partita forse piú importante della serata) grazie alle reti di Diogo Jota e Sadio Mané.

L'Inter di Inzaghi (Gruppo D) aveva molto bisogno di una vittoria per rilanciare la sua credibilitá dopo le recenti frenate in campionato ed i tentennamenti in Coppa. Il segnale é arrivato grazie ad un netto 3 a 1 in casa dello Sheriff (sarebbe stato pronosticabile ad inizio torneo, poi lo Sheriff é andato ad espugnare il Bernabeu...), grazie alle reti di Brozovic, Skriniar e Sanchez. Nell'altra partita, il Real ha battuto lo Shakhtar di De Zerbi grazie ad una doppietta del solito Benzema, ancora protagonista come in Nations League (indicativo che hanno segnato ancora lui, Lewandowski e Ronaldo, come nelle ultime 2 partite). 

Le altre partite

Partiamo del Gruppo E, perché dobbiamo parlare del Bayern, la squadra di copertina, ieri vincente per 5 a 2 sul Benfica. Come dicevamo parlando della situazione nei maggiori campionati Europei, i tedeschi non sembrano avere patito per niente il cambio di allenatore e marciano a ritmi incredibili (17 goal fatti e solo 2 subiti in 4 partite), con Lewandowski capocannoniere con 8 goal in 4 partite, quasi a volere far capire che il pallone d'oro lo merita lui piú di tutti. Nello stesso gruppo, il Barcelona é ripartito con una vittoria per 1 a 0 sulla Dinamo Kiev dopo l'esonero di Ronald Koeman ed ora si giocherá il secondo posto del gruppo con il Benfica.

Nel Gruppo A, il PSG tornava a schierare Donnarumma in porta con il Lipsia, anche se doveva fare a meno degli assenti Verratti e Messi. Il Lipsia era passato in vantaggio con un gran bel goal della rivelazione Nkunku (5 goal finora), ma poi Donnarumma ha parato un rigore e il PSG ha rimontato con una doppietta di Wijnaldum, un giocatore che sa trasformarsi nelle partite di Champions. Nel finale peró un'altro rigore per il Lipsia ha portato il risultato slu 2 a 2, creando tanto nervosismo in campo. Nell'altra partita il City di Guardiola ha faticato piú del previsto per vincere 4 a 1 con il Brugge, grazie alle reti di Foden, Mahrez, Sterling e Jesus. City e Liverpool rimangono le avversarie piú pericolose per il Bayern secondo me.

Il Gruppo G si sta rivelando molto equilibrato. Il Wolfsburg di Van Bommel ha ripreso quota battendo il Salisburgo per 2 a 1, mentre il Lilla di Renato Sanches ha espugnato lo stadio del Siviglia con una vittoria per 2 a 1 in rimonta. Nel Gruppo C, lo Sporting Lisboa si sta rilanciando alla grande (altre 4 reti al Besiktas) dopo una partenza disastrosa contro l'Ajax. Gli olandesi invece hanno vinto 3 a 1 (ha segnato ancora Haller, ma il giocatore che impressiona di piú é Antony) in casa di un Borussia Dortmund in 10 per un'espulsione secondo me ingiusta di Hummels, anche se i tedeschi erano comunque passati in vantaggio per un rigore concesso dall'arbitro. Ora gli olandesi sono giá qualificati per gli ottavi.

Un cenno alle altre Coppe 

Il Napoli, aiutato da due rigori, ha vinto 4 a 1 sul campo del Legia Varsavia, confermando il buon momento mostrato in campionato e prendendo la testa del suo gruppo. La Lazio ha pareggiato 2 a 2 sul campo del Marsiglia. Ciro Immobile ha superato Silvio Piola (che tra le altre cose é il miglior marcatore, probabilmente irraggiungibile, nella storia della Serie A) come miglior marcatore nella storia della Lazio. In Conference League, la Roma ha colto un deludente pareggio con i norvegesi del Bodo Glimt (con Mourinho sempre piú infuriato con gli arbitri, ormai é una costante), mentre Antonio Conte ha fatto il suo debutto sulla panchina del Tottenham, vincente, non senza difficoltá, sugli olandesi del Vitesse.