28 ottobre 2020

Champions: secondo turno dei gironi

 
Secondo me in questo momento Zapata é uno dei migliori centravanti del mondo. Sa difendere il pallone, giocare spalle alla porta, dialogare, puntare l'uomo in velocitá, tirare con entrambi in piedi! (snip dal sito fantacalcio.it)

Eccoci ad una sola settimana di distanza dal primo turno delle coppe europee, si é tornato a giocare, naturalmente negli stadi vuoti ed anzi con una gran paura che anche il calcio possa tornare a fermarsi come fece lo scorso marzo. Sono quindi partite un po' strane, senza tifosi, con assenze importanti causa covid e alcune squadre ancora in via di ristrutturazione.

Come sono andate le italiane?

Decisamente male rispetto alle tre vittorie ed un pareggio della settimana scorsa. Ma andiamo con ordine.

L'Inter ha impattato 0 a 0 a Kiev contro lo Shakhtar. I nerazzuri sono tornati all'antica, con Brozovic registra arretrato coadiuvato da Barella e Vidal, oltre ad Hakimi e Young sulle fasce. L'Inter meritava di vincere: ha colto due traverse, ha sbagliato varie occasioni (una clamorosa con Lautaro, decisamente fuori forma) ed ha spesso sbagliato l'ultimo passaggio che poteva portare alla vittoria. Comunque una prestazione di personalitá: non era scontato, lo Shakhtar non era la stessa squadra degli scontri di Europa League di Agosto. Molto piú in palla atleticamente e brillante in attacco, come dimostrato una settimana fa dalla vittoria a Madrid contro il Real. Ora per l'Inter la partita con il Real diventerá importantissima.

L'Atalanta si é presa la copertina con la doppietta di un grande Zapata ed una grande forza di volontá che le ha permesso di riacciuffare l'Ajax sul 2 a 2 a Bergamo. E' stata una dimostrzione di grande volontá contro un Ajax molto pericoloso, aiutato da un arbitro nefasto. Il rigore non c'era assolutamente e l'arbitro é stato assolutamente arrogante nel non volere rivedere l'azione sull schermo. Poi ha pure esagerato a ricordare le regole al portiere nerazzurro, quasi volesse togliergli la concentrazione. Non só se farebbero una cosa cosí ad una squadra come Barcelona o Real. 

L'Atalanta ha anche sfiorato il goal varie volte e ha creato varie occasioni grazie ad un fantastico Gomez (ma anche i sostituti hanno figurato bene). L'Ajax ha figurato bene e ha pure avuto varie occasioni quindi alla fine il risultato é stato giusto anche se l'arbitro, ripeto, non é stato all'altezza. Non sono riuscito a vedere la Lazio, il pareggio mi sembra possa andare bene tutto considerato. Gli azzurri restano al primo posto con i belga. 

Ma passiamo alla partita principale di questo turno. Alla fine il tanto aspettato re-incontro/sconto tra i mostri sacri Cristiano Ronaldo e Messi non c'e' stato. CR7 é ancora positivo ed é rimasto fuori. Le squadre sono le uniche tra le grandi ad aver cambiato allenatore dopo la deludente scorsa stagione. La Juve non ha avuto un inizio entusiasmante. Sembra che Pirlo stia ancora cercando la quadratura della squadra e non sia sicuro su chi schierare a centrocampo. Il Barcelona viene da un'estate incredibile, con il caso Messi, l'addio di Suarez e, proprio in questi giorni, le dimissioni del suo presidente. Koeman ha rilanciato Dembelé e sta cerando di valorizzare di piú la classe di De Jong, peró lo scorso week-end ha dovuto subire la sua prima sconfitta in un Clásico contro il Real di Zidane.

Ha vinto il Barcelona due a zero. I catalani, che schieravano anche Pjanic titolare, hanno meritato e hanno sfiorato varie volte il goal. La Juve é stata sfortunata. Morata si é visto annullare tre goal per fuorigioco, due dei quali per un nulla (mi sono giá espresso su quanto l'applicazione attuale della regola sia penalizzante per gli attaccanti: occorrerebbe ribaltarla, ovvero é fuorigioco solo se il corpo dell'attaccante é totalmente oltre quello del difensore). Peró non tutti i giocatori sono stati all'altezza (forse solo Morata e Kulusevski hanno figurato bene), soprattutto a centrocampo. Il Barcelona riusciva ad essere molto pericoloso peró non era impeccabile in difesa. La Juve mi é sembrata perdente soprattutto a livello di personalitá. Difficilmente mi ricordo la Juve soffrire cosí in difesa. Se questo era il primo test importante per Pirlo, non é andato per niente bene.

Le altre partite

In questo turno non c'erano partite di prestigio a parte Juve - Barcelona. L'unica di livello piú alto era forse Manchester United - RB Lipsia. Gli inglesi hanno schiantato i tedeschi cinque a zero e guidano il loro gruppo a punteggio pieno davanti al PSG, pure vincente grazie ad una doppietta del nostro Kean. Tra le altre, vittorie facili per Bayern, Manchester City e Chelsea, di misura per il Siviglia e spettacolare 3 a 2 dell'Atletico Madrid sul Salisburgo.

Se guardiamo alle altre squadre dei gruppi "italiani", il Real, ancora molto fragile in difesa, é riuscito a rimontare il Gladbach, con cui, fino al minuto 87 perdeva 0 a 2 a causa della doppietta di Thuram, figlio del famoso Lilian. Il giovane Thuram ha mostrato una grandissima forza, ricorda il Gareth Bale degli inizi. Al Real sono serviti i grandi vecchi Ramos, Casimiro e Benzema (che tra l'altro avevano gia' deciso la vittoria nel Clásico). Ora il Real scenderá in campo con il coltello tra i denti la settimana prossima contro l'Inter!

Il Liverpool ha vinto 2 - 0 contro i danesi del Midtjylland, forse faticando un po' piú del previsto. Continua a segnare il portoghese Diogo Jota. Il Ferencvaros ha pareggiato 2 a 2 in casa con la Dinamo Kiev (meglio per la Juve), mentre il Borussia Dortmund ha battuto 2 a 0 lo Zenit.

Un piccolo aggiornamento sull'Europa League, ancora una volta fermandoci alle italiane (faremo considerazioni piú allargate la prossima settimana quando arriveremo al giro di boa delle tre partite su sei). Il Napoli di Gattuso si é riscattato dalla brutta figura della settimana precedente andando a vincere sul difficile campo del Real Sociedad per 1 a 0. Non era scontato. Gattuso ha dedicato la vittoria al sessantesimo compleanno di Maradona, definendolo il piú grande di sempre (negli stessi giorni Barcelona e Juve si sono beccate su Twitter su chi é la capretta, ovvero il GOAT, greatest of all times, tra Messi e CR7). A meno questo Napoli piace molto, se prende continuitá puó fare molto bene. 

La Roma invece ha deluso pareggiando 0 a 0 in casa con il CSKA Sofia. Bella vittoria invece per il Milan con lo Sparta Praga a San Siro per 3 a 0 (con tanti goal mancati, pure un rigore). I rossoneri mi hanno impressionato. Di solito mi fermo all'incredibile controllo mentale e fisico di Ibra sulla partita. Questa volta ho visto grandi partite di Bennacer e Diaz, oltre che della difesa. Il goal di Leao é stato stupendo. Insomma una squadra in grandissima crescita, spero che continui, anche per il campionato.

21 ottobre 2020

Champions: primo turno dei gironi

 

Meritata copertina per Ciro Immobile che si sará tolto qualche sassolino verso la sua ex-squadra (snip dal sito tuttosport.com)

Eccoci finalmente al primo turno dei gironi autunnali di Champions (qui trovate un riepilogo dei sorteggi). Certo questo 2020 continua a procedere in modo molto strano anche per il calcio: in Europa siamo in piena seconda ondata COVID ed ovviamente questo condiziona anche le partite, sia dal punto di vista della quasi totale assenza di spettatori che da quello delle assenze di vari giocatori importanti risultati positivi al tampone (CR7 per la Juve, Hakimi per l'Inter tra tanti altri), nessuno é immune. Cercheremo comunque di analizzare come sono andate le partite, il divertimento non é mancato.

Come sono andate le italiane?

Partiamo dalla Juve di Pirlo. I bianconeri sono scesi in campo a Kiev contro la Dinamo allenata da Mircea Lucescu (molto bello l'incrocio con Pirlo, Lucesco lo aveva lanciato nel Brescia). La Juve, in una discutibile tenuta arancione da trasferta, hanno offerto una prova opaca, solo leggermente migliorata nel secondo tempo. La vittoria per 2 a 0 ha ricordato quelle di Allegri, con Morata con il vento di Champions che lo ha spinto a segnare una doppietta molto importante. A me piace Kulusevski, é vero che fa degli errori, peró ha molta personalitá e cerca sempre di mandare i compagni in porta.

La grande sorpresa di martedí sera é stata invece la Lazio, che ha battuto in casa per 3 a 1 il Borussia Dortmund, la squadra che essenzialmente lo scorso hanno aveva mandato fuori l'Inter di Conte. Certo non c'é piú Hakimi, che lo scorso anno aveva creato un sacco di problemi ai nerazzurri, peró nel frattempo é arrivato il vichingo Haaland, che infatti si é reso pericoloso in tante occasioni. Da notare la prestazione maiuscola di Luiz Alberto, come sempre bravissimo a dettare i tempi e trovare passaggi impossibili ai piú (vedi quello per Immobile per il 3 a 1). Anche Correa ha giocato molto bene. Sono molto contento per la scarpa d'oro Immobile, al debutto con goal in Champions con la Lazio.

L'Atalanta ha vinto con un rotondo 4 a 0 sul campo dei danesi del Midjylland (recentemente oggetto di un articolo sui suoi metodi di studio statistici delle situazioni di palla da fermo). E' un ottimo inizio per i bergamaschi. Quando Zapata é in forma (come lo era stasera, é entrato in tre dei quattro goal), non ha niente da invidiare a Lukaku. Insomma, se non fa sciocchezze con l'Ajax (comunque temibile, si é visto anche stasera), l'Atalanta puó sperare.

La grande delusione é stata l'Inter di Conte, che ha pareggiato 2 a 2 a San Siro con i tedeschi del Monchengladbach. Per caritá il risultato ci puó stare visto che gli avversari erano state la rivelazione della parte della prima parte della scorsa stagione in Bundesliga. Peró, l'Inter é sembrata meno convincente come gioco, meno sicura di cosa fare per andare a tirare. Ho visto tantissimi errori nei passaggi brevi che hanno facilitato le ripartenze tedesche. Lo scorso anno la squadra era molto piú quadrata e bilanciata in difesa. Ho l'impressione che Eriksen fará fatica a partire ancora da titolare, stasera si é visto che la sua presenza, pur con tutta la sua qualitá rallenta gli automatismi degli schemi di Conte. Vidal ha fatto un partitone, peró  il fallo che ha portato al rigore del primo goal tedesco e l'errore di copertura sul secondo goal dei tedeschi sono stati veramente ingenui. Insomma percorso giá in salita per i nerazzurri.

Le altre partite

In questo primo turno, le partite che si potevano considerare a livello degli scontri che si vedono dagli ottavi in su erano PSG-Manchester United, Chelsea-Siviglia e Bayern Atletico (si potrebbe argomentare anche di Ajax-Liverpool e Manchester City-Porto, ma l'Ajax ha avuto solo una partecipazione degna di nota negli ultimi anni e il Porto manca ormai da tempo). 

Il Man. United ha colto una sorprendente vittoria a Parigi per 2 a 1. Devo dire che la decisione dell'arbitro di far ripetere il rigore a Bruno Fernandes sullo 0 a 0 non l'ho capita. Chelsea - Siviglia é finita 0 a 0 e gli spagnoli hanno ancora una volta dimostrato di essere una squadra durissima da battere. L'Atletico di Simeone e Suarez invece é crollato davanti ai panzer del Bayern Monaco. I tedeschi, vittoriosi per 4 a 0, sembrano avere un sacco di soluzioni per andare in porta, oltre ad una freschezza atletica invidiabile.

Tra le altre partite si segnalano la vittoria con 5 reti (con tanto di ritorno di Dembelé) del Barcelona (nel gruppo della Juve), il bellissimo goal di Angelino (autore di una doppietta) nel 2 a 0 del Lipsia, la vittoria del Brugges (stesso gruppo della Lazio) sul difficile campo dello Zenit San Pietroburgo, la sorprendente sconfitta casalinga del Real Madrid contro lo Shakhtar per 3 a 2 (che paradossalmente complica ulteriormente le cose per l'Inter), la vittoria in rimonta del City sul Porto per 3 a 1 e la vittoria di misura del Liverpool (stesso girone dell'Atalanta) ad Amsterdam per 1 a 0 sull'Ajax, ormai rimasto con il solo Tadic delle stella della stupenda squadra di due anni fa'. 

Chiudiamo con un piccolo aggiornamento sull'Europa League (ho giá ammesso di non seguirla tantissimo, anche se il ritorno di una squadra italiana lo scorso anno ha ravivato il mio interesse). Mi fermo alle prestazioni delle italiane per ora. Molto bene le vittorie in transferta di Roma (2 a 1 sullo Young Boys) e Milan (3 a 1 sul Celtic). Malissimo invece il Napoli di Gattuso, sconfitto 1 a 0 in casa dall'Alkmar. Peccato davvero dopo la bella vittoria in casa in campionato contro l'Atalanta.



18 ottobre 2020

La Serie A dopo 4 giornate

Sembra proprio che questo Sassuolo voglia farci divertire! (snip dal sito gazzetta.it)

Eccoci quindi al nostro primo appuntamento con la Serie A, che ci accompagnerá ogni 4 giornate. Ultimamente c'eravamo soffermati sui sorteggi di Champions (questa settimana é il primo turno!), sul mercato e sulla nazionale di Mancini. Ora iniziamo a parlare anche di campionati (questo week-end ha visto altre belle partite, sopratutto in Premier League, ne parleremo in un post dedicato ai campionati europei) ed ovviamente l'attenzione maggiore va alla nostra Serie A. Una messaggio di precauzione: sono passate solo 4 giornate, il mercato é finito da 10 giorni e molte squadre si stanno ancora assestando (per non parlare dell'effetto COVID sulla disponibilitá dei giocatori e la loro prontezza psicologica).

La copertina va sicuramente al Milan di Stefano Pioli, primo a punteggio pieno dopo aver vinto il derby di Milano per 2 a 1 ieri sull'Inter di Antonio Conte. E' stata una sorpresa. Il Milan é passato in vantaggio rapidamente con una doppietta di Ibrahimovic, recuperato dal COVID e fondamentale per gli equilibri della squadra (é incredibile la sua capacitá di rallentare il gioco per far salire i compagni quando serve). L'Inter si é riportata sotto con il solito Lukaku ed ha sfiorato piú volte il pareggio peró e' sembrata troppo agitata e nervosa. I rossoneri hanno subito di piú peró non hanno rubato nulla, anche loro hanno avuto le loro occasioni. Paradossalmente, Conte ora sembra quasi piú confuso con tutte le scelte a disposizione e la squadra sembra avere meno chiarezza su come fare quello che deve fare.

Ho fermato lo snip della classifica alle prime 6 (posti Coppe Europee) e si possono notare le assenze di Lazio e Roma (che peró deve ancora giocare la quarta partita, con il Benevento). Fa impressione il Torino all'ultimo posto con 0 punti in quattro partite, soprattutto considerando che Belotti é in testa alla classifica cannonieri con 4 goal (in compagnia di tanti altri é vero). Tornato alla cima della classifica invece, si puó notare il secondo posto solitario del Sassuolo di De Zerbi, oggi autore di una bellissima rimonta in transferta sul Bologna. I NeroVerdi mostrano da tempo un gran bel gioco, ora sembrano raccogliere anche bei risultati, una nuova Atalanta?

Se guardiamo alle prime 4 giornate, vi sono giá stati alcuni scontri diretti tra le squadre di alta classifica: alla seconda giornata la Roma ha costretto la Juve al pareggio. Ne avevamo parlato in un post a parte. Ieri sera, i bianconeri, senza Cristiano Ronaldo causa Coronavirus, sono stati fermati sul pareggio in trasferta dal Crotone. Nei bianconeri si vede che Kulusevski ha un grandissimo talento, peró la squadra sembra ancora indietro sul piano atletico e degli schemi; potrebbe essere presto un problema in Champions (lo scorso anno Sarri aveva iniziato molto bene i gironi di Champions e la prima parte del campionato).

Negli altri scontri diretti, la Lazio aveva subito un netto 4 a 1 dall'Atalanta di Gasperini all'Olimpico in un recupero della prima giornata giocata a fine settembre. La Lazio, ieri sconfitta dalla Sampdoria di Ranieri e Quagliarella, sembra ancora fuori forma rispetto ad altre stagioni. Anche per questo aveva sorpreso come fossero riusciti a fermare l'Inter sul pareggio all'Olimpico pochi giorni dopo la sconfitta con l'Atalanta. Occorre dire che, anche in questo caso (purtroppo sembra una caratteristica marcante dei nerazzurri), la squadra di Lautaro, aveva sprecato molte occasioni per chiudere la partita. La Lazio comunque deve rimettersi in fretta in vista del debutto in Champions!

I bergamaschi avevano impressionato per la partenza sparata in campionato (non solo nella vittoria con la Lazio), condita da tantissimi goal e un Papu Gomez in forma strepitosa. Anche per questo motivo, é stata grandissima la sorpresa ieri per il 4 a 1 subito al San Paolo contro un Napoli in grande spolvero con Oshimen e Lozano. I partenopei hanno sicuramente impressionato per come hanno dominato il gioco con grande facilitá (potevano segnare altri goal), pero' l'Atalanta é sembrata assente e spenta, nonostante il ritorno di Ilicic. Sicuramente é una vittoria che fa bene a Gattuso dopo lo 0 a 3 a tavolino contro la Juve di due settimana fa', una vicenda triste per il campionato.

Per oggi ci salutiamo, ci sentiamo presto!

14 ottobre 2020

Italia, un grande Barella non é bastato

 E' sicuramente la piú bella sorpresa italiana dell'ultimo anno, Grandissimo Barella. (snip dal sito ilmessaggero.it)

La Nations League é arrivata a 4 partite su 6 del girone. Per l'Italia due pareggi che lasciano l'amaro in bocca. Con la Polonia fuori casa siamo stati molto bravi in difesa ma pochi incisivi in attacco, con Bellotti e Emerson sulla fascia sinistra (io preferisco Spinazzola). Penso che l'Italia abbia i rimpianti maggiori per quella partita, finita zero a zero. La Polonia infatti ha vinto stasera con la Bosnia e si é presa la testa del gruppo ed ora l'Italia dovrá batterla nella prossima partita per sperare ancora nelle finali. La partita di stasera invece é finita 1 a 1 e penso che il risultato alla fine sia stato giusto.

Il goal dell'Italia é stato molto bello, maturato grazie ad una grande iniziativa del solito Barella, sicuramente l'azzurro piú costante di quest'anno, un giocatore che continua a sorprendere per personalitá e doti tecniche. Non sono invece convinto dalla scelta di Chiesa. E' un giocatore inconcludente che fa vedere un paio di belle giocate ma poi fa errori elementari che permettono ripartenze pericolose agli avversari. Molto meglio Kean, sia come concretezza che come peso in attacco. Speravo anche che Locatelli potesse trovare piu' spazio dopo la bella prestazione di Amsterdam. E' vero che Verratti assicura qualitá e ha fatto ottimi passaggi filtranti, peró si fa spesso prendere dal nervosismo e fa falli inutili. 

E' stata una partita molto viva, piena di cambi di fronte e ripartenze, con due squadre che si sono prese molti rischi. L'Olanda non é stata impeccabile in difesa nonostante i grandi nomi che poteva schierare. A centrocampo De Jong a giganteggiato, mentre mi aspettavo di piú da Van de Beek. L'Italia ha alternato bellissime giocate ad ingenuitá incredibili, sia in attacco che in difesa. Immobile (comunque piú convincente di Bellotti in queste partite) ha sbagliato due occasioni chiarissime che non si dovrebbero sbagliare. Altre ne hanno sbagliate Bonucci e altri compagni, ma anche gli olandesi hanno sfiorato piú volte il goal. Mi sto ricredendo su Donnarumma, molto piu' rassicurante degli anni precedenti.

Diamo un'occhiata anche agli altri gruppi. Nel girone A si sono viste partite di alto livello come Francia-Portogallo, Inghilterra-Belgio, Croazia-Francia o Inghilterra-Danimarca. Nel Gruppo B, il Belgio ha rimediato la sconfitta con l'Inghilterra andando a vincere in Islanda ed é tornato al primo posto approfittando della sconfitta casalinga degli inglesi con la Danimarca di Eriksen. Nel Gruppo C, Portogallo e Francia dopo il pareggio senza reti tra loro (con vari rimpianti per il Portogallo), sono tornati a vincere contro Svezia e Croazia ed sono in testa a pari punti, penso il primato del gruppo si deciderá nello scontro diretto in Portogallo. 

Nel Gruppo D, Germania e Spagna continuano in testa anche se meno nettamente di quel che si poteva pensare. I tedeschi hanno battuto l'Ucraina fuori casa per poi farsi bloccare in casa su un rocambolesco 3 a 3 dalla Svizzera che forse meritava qualcosa di piu'. Gli spagnoli avevano vinto di misura sulla Svizzera ma poi si sono fatti sorprendere dall'Ucraina, che ora ha affiancato la Germania al secondo posto con sei punti. Nel Girone B da segnalare il primo posto di Norvegia&Austria, Scozia, Russia e Galles nei rispettivi gruppi. Nel Girone C sorprendono gli ottimi risultati di Lussemburgo, Georgia e Bielorussia.

Chiudiamo con un breve cenno al Sudamerica, dove si stanno giocando le qualificazioni ai mondiali del Qatar e dove si possono ammirare partite molto interessanti (come Cile-Uruguay o Colombia-Cile) in cui si mettono in luce tanti giocatori del nostro campionato come Vidal, Sanchez, Zapata e Muriel. In questi giorni, mentre in Europa Lukaku e Lewandowski approfittano dell'assenza di Cristiano Ronaldo (secondo peso massimo a risultare positivo al COVID dopo Ibrahimovic) per avanzare nella classifica dei cannonieri delle squadre nazionali, in Brasile troviamo Neymar JR che ha fatto un ulteriore salto in avanti grazie ad una tripletta contro il Peru'. La stella brasiliana e' spesso criticata per le vittorie mancate nelle squadre di club e con la nazionale, oltre che per le teatrali scene di dolore dopo un fallo. Pero' ci scordiamo spesso che stiamo parlando di un fuoriclasse che ha gia' superato le 100 presenze con la nazionale brasiliana (quinto di sempre dopo Cafu, Roberto Carlos, Dani Alves e Lucio), ha scalato posizioni su posizioni nella classifica cannonieri e, dopo aver oltrepassato mostri sacri come Ronaldinho, Rivaldo, Bebeto, Zico e Romario, ha superato pure Ronaldo il fenomeno ed ora, con 64 goal, ha davanti il solo Pele' a 77 reti. Mi sembrava giusto ricordarlo, penso sia arrivato al suo picco come campione.

07 ottobre 2020

É finito il mercato !

 
Bale torna al Tottenham, sembra meno 'robocop' di quando se ne andó (snip dal sito tbrfootball.com)

E' un periodo di transizione, tra sorteggi di Champions, le polemiche per la mancata partita tra Juve e Napoli e il ritorno della Nations League. Nel frattempo é finito il mercato. Un anno fa', quando facemmo il post riassuntivo sulla fine del mercato estivo, la copertina se la prese Maurito Icardi, a Parigi con Wanda Nara e la Torre Eiffel sullo sfondo.

Quest'anno mi sembra giusto che a prendersela sia Gareth Bale, il fuoriclasse gallese che é tornato in Premier al Tottenham dopo gli anni dolce-amari di Madrid. Arrivato in Spagna come un prototipo di nuovo atleta, strapagato e a rischio di oscurare perfino CR7, il gallese fece molto bene con Ancelotti e fu sicuramente un protagonista. Poi con Zidane finí ai margini del progetto e, dopo la prima partenza dell'allenatore francese e di Cristiano Ronaldo (e la doppietta di Bale in finale di Champions contro il Liverpool nel 2018), il gallese probabilmente pensava che avrebbe potuto prendersi il Real. Cosí non é stato e Bale é continuato ad essere una villa con costi di manutenzione carissimi ma a cui nessuno piace andare a passare del tempo. Finalmente é partito (ovviamente ancora infortunato, altra caratteristica costante degli ultimi anni), per approdare da Mourinho a Londra. Vedremo, sono un po' scettico.

Bale mi sembra il simbolo di un giocatore, come Icardi e altri lo scorso anno, che e' il risultato degli anni delle vacche grasse (o di una colossale bolla) delle quotazioni del calcio: ovvero giocatori fortissimi ma non sempre benvoluti od utili in tutti le circostanze e difficili da piazzare a causa di un ingaggio molto alto, difficilmente assorbibile. Ed in effetti ve ne sono alcuni che rimangono addirittura disoccupati o invenduti perché troppo costosi, come Khedira o Milik. 

Cerchiamo ora di fare una piccola analisi del mercato dando un'occhiata alle maggiori squadre dei 5 principali campionati europei. Come sempre, non sottilizzeró su questioni di prestiti, riscatti, rientri o simili. Cercheró di focalizzarmi sui principali giocatori che si sono uniti ad una squadra di cui non erano parte la scorsa stagione (o viceversa). Iniziamo dalla Ligue 1. Il PSG si é dotato del supporto di Alessandro Florenzi (giá in rete recentemente), Rafinha e Moise Kean. Sono partiti Meunier, Thiago Silva, Cavani e Choupo-Mouting. Tra le altre squadre, da segnalare Nagatomo al Marsiglia, Rugani al Rennes, e Paquetá e De Sciglio al Lione (secondo me il brasiliano rischia di fare molto bene con Garcia). 

In Bundesliga, il Bayern vede l'arrivo di Sané, Douglas Costa (sorprendente a mio parere) e Choupo-Mouting tra gli altri, mentre ha visto partire il molto amato Thiago Alcantara, oltre a Perisic e Coutinho. Il Dortmund ha sostituito Hakimi con Meunier (mi sorprende che sia rimasto Sancho). Il Lipsia si consola dell'addio di Timo Werner con l'arrivo di Kluivert (mal utilizzato e secondo me troppo frettolosamente liquidato dalla Roma, questo é un talento vero e ce ne accorgeremo temo).

Nella Liga, il Real non ha fatto acquisti eclatanti e si é preoccupato di ridurre le spese con varie cessioni, come appunto Bale e James Rodriguez. Il Barcelona ha scambiato Arthur per Pjanic con la Juve, si é ripresa Coutinho (partito molto bene per ora) ed ha ceduto Rakitic al Siviglia, Semedo al Wolverhamptom, Vidal all'Inter e il Pistolero Luis Suarez all'Atletico Madrid. Questi ultimi hanno fatto posto a Suarez facendo partire Morata per la Juve. L'Atletico ha anche visto arrivare Lucas Torreira dall'Arsenal in cambio di Thomas. Il Siviglia vede l'addio di Banega e Reguilon.

In Premier League, le novitá maggiori del Liverpool sono Diogo Jota (giá protagonista durante le prime giornate) e Thiago Alcantara. Per il City da notare l'arrivo Ferran Torres e il ritorno di David Silva in Spagna. Il Chelsea ha preso, oltre a Timo Werner e Thiago Silva, i talenti Kai Havertz e Hakim Ziyech (uno degli artefici del grande Ajax di due stagioni fa', ormai una squadra spolpata); i Blues hanno ceduto Pedro alla Roma. l'Arsenal vede arrivare  il brasiliano Willian, dopo tanti anni al Chelsea. Il Manchester United vede arrivare l'altro ex-gioiello dell'Ajax, van de Beek, oltre ad Edison Cavani. L'Everton di Ancelotti ha acquisito James Rodriguez, Allan dal Napoli ed ha ceduto Moise Kean. Il Tottenham presenta le novitá di Bale e Reguilon. Il Leicester riceve Under dalla Roma (altro errore secondo me).

Chiudiamo con la Serie A. La Juve ha chiuso negli ultimi giorni un'operazione che porterá tra i bianconeri Federico Chiesa, ennesimo simbolo gigliato che lascia la Fiorentina per Torino. Non capisco bene cosa porterá a livello di gioco, non mi sembra facilmente assimilabile. Grande attesa invece per Kulusevski, oltre agli arrivi di Morata, McKennie e Arthur. Tantissime le partenze: Pjanic, Higuain, Douglas Costa e Matuidi tra gli altri. La parte del leone l'ha fatta l'Inter di Conte (credo si lamenterá comunque!) con gli arrivi di Hakimi, Vidal, Kolarov e Darmian, che vanno ad occupare i posti lasciati liberi da Godin, Candreva, Borja Valero e Biraghi tra gli altri partenti. L'Atalanta ha fatto i soliti acquisti mirati di giovani promesse e ceduto vari giocatori, non tra i piú importanti, in prestito. Tra le altre squadre, da segnalare l'arrivo di Vedat Muriqi alla Lazio, Borja Mayoral e Pedro alla Roma,  i giovani Tonali, Hauge e Brahim Diaz al Milan, Osimhen e Bakayoko al Napoli (che dopo tanti anni si é separato da Callejon).

Sono sicuro che gira la testa dopo questa sfilza di nomi. Non é stato un mercato pieno di colpi grossi o grandi nomi. Piú che altro qualche addio difficile, come Bale e Suarez. Sulla semplice base del mercato riassunto qui sopra mi sembra che si siano rafforzate soprattutto Liverpool, Chelsea, Everton, Inter e Napoli. Vedremo se ho ragione. Sono molto curioso di vedere van de Beek e Ziyech in Inghilterra, Muriqi e Hakimi in Italia, il ritorno di James Rodriguez, Coutinho e Bale in possibili ruoli da titolare e la verifica di Tonali in una grande squadra.

01 ottobre 2020

I sorteggi di Champions

 

 Eccolo, finalmente! (Snip dal sito sport.sky.it)

E cosí ritorna quel momento dell'anno dove tutti possiamo immaginarci le belle partite che verranno, gli incroci di storie, campioni, ex-compagni di squadra o allenatori. I gironi di Champions sono molto belli perché tutto é ancora possibile e si hanno i primi assaggi delle squadre da temere poi per i sorteggi degli ottavi che si tengono a Dicembre. Quest'anno, causa COVID, i sorteggi sono avvenuti  con un mese di ritardo rispetto allo scorso anno e anche le partite partiranno piú tardi e saranno concentrate in tempi piú stretti.

Stiamo scrivendo mentre il sorteggio é quasi concluso (domani se riesco aggiorno questo post con il sorteggio di Europa League, sperando ci sia anche il Milan!), partiamo subito con le considerazioni piú interessanti. Spero di prenderci bene anche quest'anno, lo scorso anno avevo visto bene, su Atalanta e Lipsia come possibili sorprese, su Barcelona-Inter come una delle partite piú interessanti, sul fatto che l'Inter avrebbe dato prioritá al campionato (meno sulla facilitá con cui la Juve conquistó gli ottavi anche se poi serví a poco), 

Come é andata per le italiane?

Due anni fá abbiamo avuto due gironi quasi impossibili e l'anno scorso due durissimi (Inter con Barcelona e Borussia; Atalatanta con City e Shakhtar). Quest'anno, i gironi sono duri ma tutti relativamente alla portata (si parla sempre di Champions dove il livello é altissimo). I piú difficili sono per l'Atalanta (con Liverpool e Ajax) e l'Inter (con Real Madrid e Shakhtar). La Lazio ha preso il Borussia e la Juve il Barcelona peró le altre squadre sono alla loro portata.

Gli scontri piú interessanti

Non si puó non partire da Juve e Barcelona, dopo tanto tempo rivedremo CR7 che affronta Messi, quasi un canto del cigno per entrambi. Sará affascinante ed emotivo. Le due squadre sono le uniche tra quelle di testa in Europa ad aver cambiato allenatore e sono state tra le delusioni della scorsa annata. Sará interessante vedere Pjanic ed Arthur affrontare i vecchi compagni, De Ligt e De Jong su sponde opposte dopo la gloriosa stagione all'Ajax di due anni fá, Griezmann e Morata che hanno lasciato ricordi diversi all'Atletico Madrid. Pero' l'attenzione sará sempre rivolta a quei soliti due, che da quasi 15 anni dominano il calcio giocato come mai nessuno prima di loro.

Dopo la prima italiana contro la seconda spagnola della stagione 2019-20, tocca a Real Madrid - Inter, ovvero i campioni di Spagna contro la seconda classificata della Serie A 2019-20. Sará uno scontro epico tra due allenatori dallo stile completamente diverso e due squadre ricche di storie e pieni di vecchie glorie. Lukaku contro il connazionale Hazard, Lautaro ad affrontare Sergio Ramos, Hakimi contro Marcelo, Bastoni a vedersela con Benzema, Barella, Vidal o Sensi ha vedersela con i mostri sacri Kroos ed Isco, Brozovic e Perisic che trovano l'amico Modric. Io penso che saranno partite piene di cartellini gialli e tanta tensione, da gustare insomma!

Finisco con Bayern - Atletico. I tedeschi saranno osservati speciali dopo la vittoria della scorsa stagione (Flick ha appena vinto il premio come migliore allenatore della scorsa stagione). L'Atletico non lo puoi mai sottovalutare, sará il grande scontro tra Lewandowski (ha appena vinto il premio UEFA come migliore giocatore dello scorso anno) e Luis Suarez, forse il top dei centravanti al momento.

Commenti finali 

 Il gruppo piú duro mi sembra quello dell'Inter, alla pari di quello che vede PSG, Manchester United e Lipsia. Quello piú scarso mi sembra quello del City, con Olympiacos e Porto (come avrete notato non menziono quasi mai la quarta squadra perché sono praticamente tutte allo stesso livello, almeno sulla carta; che poi non é vero perché Monchengladbach, Marsiglia e Brugge sono di un altro livello). A livello di sorprese, io tifo ancora Atalanta (che ieri sera ha letteralmente sbancato a Roma contro la Lazio) anche se forse sarebbe ingiusto parlare di sorpresa dopo quello che ha fatto lo scorso anno. Forse allora spero nella Lazio e penso che Marsiglia e Siviglia saranno gatte dure da pelare per tutti.