Rieccoci a parlare di Serie A, ad un mese dall'ultima volta e quando mancano solo 6 partite alla fine del campionato. Le partite di nazionale sono ormai lontane. Si stanno per concludere i quarti delle Coppe Europee e le semifinali di Coppa Italia, insomma siamo vicini alla fine di un'altra stagione. Lo scorso anno a questo punto della stagione, parlavamo della fine di un'epoca alla Lazio con i prossimi addii di Luiz Alberto, Immobile e Felipe Anderson. Due anni fa, stava ormai arrivando uno splendido scudetto per il Napoli di Spalletti . Tre anni fa, parlavamo del rientro della Juve di Allegri in zona Champions dopo una lunga rimonta. Quattro anni fa, discutevamo della lotta per la zona Champions nel mezzo dello scandalo Superlega. Cinque anni fa, il campionato era interrotto per COVID percui potemmo riparlarne solo dopo fine giugno, e ci soffermammo sulle mancate promesse della Juve di Sarri.

La sfida scudetto sta arrivando alla fase conclusiva. Dall'ultima puntata, l'Inter ha allungato il suo vantaggio sul Napoli a tre punti. Alla 29ma giornata, infatti, mentre il Napoli si faceva fermare sullo 0-0 dal Venezia, l'Inter espugnava con sicurezza il campo dell'Atalanta (e praticamente buttava fuori la squadra di Gasperini dalla corsa per lo scudetto). Da allora, le squadre hanno colto gli stessi risultati: 2 vittorie ed 1 pareggio (Inter rimontato a sorpresa a Parma mentre l'1a1 del Napoli a Bologna si poteva preventivare). L'Inter viaggia sull'adrelanina di chi corre su tre fronti (tra poco si gioca il proseguimento in Champions e poi in Coppa Italia; vedo troppi paralleli con Mourinho, non mi piace), mentre il Napoli sembra attendere per una crepa nelle certezze avversarie, forte anche di un calendario meno difficile per le ultime sei partite. Secondo me dipenderá tutto dalla testa (piú ancora che le gambe) e dal riuscire a tenere alte le motivazioni e la concentrazione.
La lotta per il gli altri due posti di Champions (il quinto non é replicabile quest'anno) vede una fascia che va dai 61 punti dell'Atalanta ai 56 della Lazio, con in mezzo Bologna e Juventus. L'Atalanta é tornata alla vittoria (contro il Bologna, a protagonista il capocannoniere Retegui) dopo tre sconfitte consecutive con Inter, Fiore e Lazio. Forse ha superato il trauma dell'uscita delle Coppe. Vedremo. Il Bologna stava andando come un treno ed é praticamente giá in finale di Coppa Italia, potrebbe sentirsi appagata. La Lazio di Baroni ha avuto un calo di risultati e si vede che é un po' spremuta sul piano fisico. Anche lo sforzo per cercare di ribaltare il Bodo Glimt in Europa League (é totalmente nelle sue possibilitá, bisogna crederci) potrebbe farsi sentire in campionato. Peccato perché é una squadra che potrebbe fare bella figura. La squadra che sembra piú in forma é la Juve di Tudor. Con l'arrivo dell'allenatore croato la squadra sembra aver recuperato fiducia e chiarezza di intenti, soprattutto per Vlahovic, Koopmeiners e Yildiz. Unica nota negativa é il ruolo marginale di Conceicao, poco spendibile nel nuovo modulo (per me bisognerebbe sempre trovare almeno un tempo a partita per un giocatore cosí che crea le occasioni dal niente).
La lotta per i posti in Europa e Conference League verrá influenzata anche dai risultati di quest'anno nelle coppe europee e la Coppa Italia. L'attuale sfida coinvolge i giá menzionati Bologna e Lazio, oltre a Roma, Fiorentina e Milan (a 51 punti). La Roma di Dovbyk é in grande forma e, dopo una serie di vittorie, é riuscita a non perdere con Juve e nel derby con la Lazio. Ranieri sta aiutando la societá a scegliere il suo successore, si fanno molti nomi. La Fiorentina é appena uscita da un ciclo di partite durissimo (sconfitta con il Napoli, vittorie con Juve ed Atalanta, pareggio con il Milan), ma poi si é fatta fermare in casa sullo 0-0 dal mio Parma; potrebbe pagare anche l'impegno in Conference. Il Milan di Conceicao ha continua ad alternare risultati in modo imprevedibile: perde male a Napoli ma poi sfiora la vittoria in andata di Coppa Italia con l'Inter; si fa fermare in casa dalla Fiorentina ma poi espugna il campo dell'Udinese con quattro reti. Zero continuitá e molta insistenza sulle voci di un possibile ritorno di Allegri (errore secondo me).
Dopo la zona media della classifica, con Torino, Udinese, Genoa e Como, ci si avventura nella lotta salvezza. Diamo giá per spacciato il Monza ultimo con 15 punti (verrá sostituito dal neo-promosso Sassuolo di Grosso). Troviamo 6 squadre in 8 punti. Il mio Parma al momento ne ha 28 (5 pareggi nelle ultime 5 partite, Chivu ha forse dato piú soliditá in difesa) ed é sotto Verona e Cagliari, ma davanti a Lecce, Venezia ed Empoli. Sará una lotta durissima e fará sentire i suoi effetti anche sulle altre lotte di cui parlavamo sopra. Nel frattempo é riesplosa la discussione tristissima sull'indagine delle scommesse illegali fatte da Fagioli, Tonali e tanti altri.
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