18 agosto 2023

NAZIONALE - Addio Mancio, non doveva finire cosí

 

E dire che meno di 20 giorni fa' ho visitato Jesi, terra natale di Roberto Mancini e non ho potuto non fotografare questo bellissimo murale di ringraziamento (il giorno prima ero stato al Museo della Nazionale a Coverciano ed ho messo delle foto in fondo a questo post). Ho dei sentimenti misti su questo addio, peró penso che alla lunga prevalga un senso di gratitudine verso Mancini per tutto quello che la nazionale ci ha dato negli ultimi 5 anni.

La scorsa domenica 13 Agosto, mentre chi come me non era in qualche localitá turistica ferragostana e si distraeva tra serie TV, l'inizio della Premier e qualche lettura, é arrivata la bomba delle dimissioni di Mancini dalla nazionale. Oltre alla tristezza sono sorti tanti interrogativi sul come ed il perché di questa decisione. Questo é quello che sappiamo finora:

  • Le prime notizie che abbiamo ricevuto sono state che Mancini avrebbe avvisato Gabriele Gravina, Presidente della FIGC, tramite una email (la PEC), mentre si trovava in vacanza a Mykonos. La notizia era prima trapelata su Libero e poi era stata formalizzata dal un comunicato della FIGC a cui Mancini aveva fatto seguire un breve messaggio su Instagram.
  • Le prime reazioni sono state di grande sdegno, sia sui social che sulla stampa. Le modalitá delle dimissioni é stata molto criticata. Presto sono iniziate a trapelare indiscrezioni su un possible accordo millionario tra Mancini ed i Sauditi per allenare la loro nazionale (prego non sia cosí, l'effetto sarebbe orribile).
  • Poi martedí di Ferragosto, Mancini ha rilasciato un'intervista a Repubblica, spiegando le ragioni delle sue dimissioni. Essenzialmente, Mancini ha spiegato che il suo rapporto con Gravina si era progressivamente deteriorato e che Gravina ha cercato di interferire con il suo lavoro bloccando il rinnovo di alcuni dei suoi collaboratori. 
  • Per ora non vi sono state repliche formali da Gravina. Peró la Gazzetta ha pubblicato una storia di retroscena che mette in dubbio la versione di Mancini e si incentrerebbe in un SMS che la moglie di Mancini, che funge anche da avvocato del marito, avrebbe mandato a Gravina lo scorso 8 Agosto e che conterrebbe una richiesta di eliminare una clausola del contratto di Mancini che permetteva alla FIGC di risolvere il contratto in caso di mancata qualificazione ai prossimi Europei. La quantitá di dettagli dell'articolo fa pensare che questo SMS, se esiste, sia stato messo a disposizione da parte di Gravina per rispondere, indirettamente a Mancini.
  • Nel frattempo, la FIGC sta cercando velocemente di trovare una soluzione. Il favorito sarebbe Luciano Spalletti (anche se rimane l'ostacolo di una clausola che il mister del Napoli scudetto ha firmato e che lo costringerebbe a pagare una penale se tornasse ad allenare ora, insomma sempre robe di soldi) con Antonio Conte come prima alternativa. Nelle ultime ore, l'arrivo di Spalletti viene dato quasi per certo e la presentazione imminente
Ho trovato l'editoriale della Gazzetta estremamente duro, troppo. Primo perché é uscito senza neanche cercare di parlare con Mancini (ma anche con Gravina o i collaboratori di Mancini, insomma pessimo giornalismo) e chiarire le sue ragioni, anzi presentando certi informazioni da verificare come dati di fatti. Secondo perché ha gettato una luce molto brutta su questi 5 anni di Mancini in nazionale, secondo me in modo ingiusto. Prima giudicandolo un allenatore fortunato, poi dicendo che la vittoria dell'Europeo é stato un risultato al di sopra delle nostre potenzialitá. Un altro articolo della Gazzetta, accusa poi Mancini di lasciare le squadre per arricchirsi, un attacco talmente poco elegante da fare pensare ad una campagna di delegittimazione concordata con la FIGC. 

Questo blog ha seguito il percorso della nazionale di Mancini praticamente dall'inizio. A Novembre 2018 ero a San Siro a vedere la nazionale di Mancini contro il Portogallo nella prima edizione della Nations League, una boccata d'ossigeno dopo la disastrosa gestione Ventura. Tutti si focalizzano sulla vittoria agli Europei 2021, ma secondo me questa nazionale ha fatto anche altro, a partire dalla qualificazione agli Europei ha punteggio pieno, alle 37 partite consecutive senza sconfitte (3 anni, tutt'ora record mondiale), e pure alle due qualificazioni consecutive per le finali di Nations League (un torneo che si puó considerare piú arduo di come erano gli Europei fino al 1980), vincendo la concorrenza di squadre come Olanda e Inghilterra.

Certo, non mi sono rimarcare anche le criticitá, che non sono mancate, soprattutto nel percorso dopo gli Europei: l'attaccamento troppo forte ai giocatori di quella straordinaria campagna; la difficoltá a modificare le cose quando incontravamo difese troppo chiuse; la grandissima delusione della mancata qualificazione ai Mondiali; la figuraccia della finalissima con l'Argentina e le 5 reti dalla Germania dell'anno scorso, la difficile partenza nel percorso di qualificazione per i prossimi Europei e la seconda sconfitta consecutiva con la Spagna in una semifinale di Nations League. Poi, non avró mai dubbi sul fatto che dovendo teoricamente scegliere tra vittoria dell'Europeo 2021 e qualificazione ai Mondiali 2022, preferisco sempre la prima opzione (guardate come é andata nel 2014, dopo la finale Euro 2012), cosí come scelgo la vittoria  ai Mondiali 2006 su quella agli Euro 2000 (certo il fatto é che per l'Italia le qualificazioni dovrebbero sempre un must).

Trovo quindi piú equilibrato l'articolo di commento di Ultimo Uomo, che ha rimarcato come dopo i primi tre anni stupendi, Mancini é sembrato smarrire la strada, quasi avesse perso una grande capacitá di intuito nel selezionare i giocatori oltre alla fiducia nel suo modulo e nei principi del controllo del pallone. A questo processo (a cui si sono visti solo alcuni sprazzi in senso contrario che ci hanno dato speranza, come nel giugno (pareggio con la Germania) e nel settembre (vittoria sull'Inghilterra) 2022), é anche sembrato accompagnarsi un disamoramento di Mancini per il suo lavoro e quasi un senso di frustrazione verso l'ambiente, giocatori completi. In questo senso, forse abbiamo perso del tempo e sarebbe stato meglio se Mancini fosse uscito dopo la debacle con la Macedonia.

Ho sempre avuto difficoltá a capire il ruolo delle varie figure che accompagnano il commissario tecnico. Nella Nazionale di Mancini era chiaro che figure come Evani, Salsano o Lombardo facevano parte del suo staff tecnico ed aiutavano ad allenare i giocatori e a seguirli sul campo per poi discutere le strategie con Mancini. Gabriele Oriali sembrava piú un tramite tra la FIGC e Mancini, mentre il grande Luca Vialli, il CapoDelegazione, sembrava essere piú una figura di riferimento spirituale/etico/simbolico per i giocatori, un po' come Gigi Riva prima di lui. Daniele De Rossi mi dava l'idea di essere qualcosa a metá tra il lavoro di Vialli e quello dello staff tenico.

Seguendo il ragionamento di Mancini, mi sembra di aver capito che lui non avesse gradito l'inserimento di Alberto Bollini (allenatore della Under 19 campione d'Europa) ad Assistente Allenatore (presumibilmente al posto di Evani) e quello di Andrea Barzagli (presumibilmente al posto di Attilio Lombardo, trasferito alla Under 20) per curare la parte difensiva. A me sembra fuori da ogni logica che la FIGC o Gravina possano decidere che staff imporre all'allenatore e spero che vengano fuori dei chiarimenti in questo senso. Confesso peró che la nomina di Buffon a nuovo capo delegazione dopo il suo ritiro mi aveva sorpreso, soprattutto perché non avevo letto nessun commento di Mancini su questa novitá.

Detto questo, rimane il fatto che Mancini ha sicuramente sbagliato la modalitá di questo addio: perché non ha chiamato una conferenza stampa per spiegare le sue ragione? Perché non ha fatto sentire la sua voce anche in pubblico al momento di questi cambiamenti. Sembra anzi che gli avessero dati piú poteri con il coordinamento di Nazionale A, Under 21 e Under 20. Non era cosí? Come si fa a lasciare la squadra in questo modo a tre settimane da due partite cruciali per le qualificazioni ad Euro 2024? In questo senso mi sembra che Mancini abbia davvero poche scuse. Spero si arrivi ad un chiarimento su questa accusa relativo al SMS della moglie.

Un ultimo commento sui successori: da una parte spero che Spalletti diventi il nuovo CT per il bellissimo calcio che il suo Napoli ha mostrato la scorsa stagione. Sarebbe una bellissima esperienza vederlo all'opera con la squadra azzurra. Dall'altra peró ho paura di brutte sorprese perché abbiamo poco tempo e dobbiamo rialzarci velocemente e per questo penso che Conte sia una garanzia, come giá mostrato agli Europei 2016. Vedremo cosa salta fuori, ma comunque sia questa storia doveva finire diversamente.

Chiudo mettendo qui alcune foto (ne ho molte altre!) della mia visita a Coverciano, cosí per ricordo in questi momenti difficili.

Da Euro 2021: la Coppa, la maglia di Barella, il pallone della Finale.




Dai Mondiali 2006: la Coppa; la divisa di Capitan Cannavaro; la maglia di Buffon; il pallone della Finale ed i guanti di Buffon


Dai Mondiali 1982: le scarpette di Paolo Rossi, la Coppa, la maglia di Maradona, la maglia di Paolo Rossi


Altre chicche:l'ingresso di Coverciano verso i campi di allenamento; una maglia del grandissimo Andrea Pirlo; la maglia di Franco Baresi ai mondiali 1994; la maglia di Roberto Baggio per la sua partita di addio alla nazionale, con la fascia da capitano arcobaleno



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