29 aprile 2021

CHAMPIONS: l'andata delle Semifinali

Verratti (anche Di Maria) ha fatto un primo tempo stupendo, non avrebbe per niente sfigurato nel Barcelona di Guardiola. Lui (con Florenzi e Kean) é uno dei motivi percui tifo PSG in questa parte finale della Champions, oltre al fatto che le altre tre erano tutte squadre aderenti alla SuperLega. (snip da givemesport.com)
 

E' tornata la Champions dopo i bei scontri dei quarti di finale. É passato poco tempo, ma di mezzo c'é stato il goffo tentativo di golpe della SuperLega. Ne parleremo un po' meglio il prossimo week-end, quando torneremo a fare il punto sui maggiori campionati europei. Nel frattempo, visto che si parla di Champions, vi rimando ad un bell'articolo sulla nuova formula prevista per il 2024 ed ai bei podcast di Gazza Talk sugli episodi piú affascinanti della lunga storia della Champions.

Real Madrid - Chelsea

Si é giocato allo stadio B del Real (il Bernabeu é ancora in ristrutturazione) e questo ha tolto un po' di atmosfera a questa sfida. La partita é stata molto bella nel primo tempo e noiosa nel secondo. Sono d'accordo che il Chelsea ha giocato meglio e meritava di piú (sono un po' di parte perché il Real spero esca). Pulisic ha fatto una gran partita ed a centrocampo il nostro Jorginho ha figurato molto bene, insieme ad un grande Kanté. Purtroppo non é bastanto perché Werner ha sbagliato troppo.

Al Real é bastata una magia di Benzema. Il francese sta avendo una stagione incredibile. É impressionante come la squadra di Zidane possa affidarsi ad occhi chiusi alle linee di passaggio che Benzema crea con Modric e Kroos, senza tempo davvero. Non ho capito invece la mossa Marcelo. Io avrei inserito Isco. Nel Chelsea invece farei sempre giocare Ziyech, puó sempre inventare di tutto. 

Tifo Chelsea per via di Jorginho e soprattutto perché spero che esca il Real. Per il ritorno peró, vedo, nonostante il goal in trasferta degli inglesi, il Real favorito a causa della sua maggiore abitudine a queste partite e pressioni. Spero il Chelsea mi smentisca. Devo ammettere che il Chelsea é migliorato tantissimo con lui alla guida (cosí come il PSG é migliorato con Pochettino rispetto a lui).

PSG - Manchester City

Partiamo con il chiarire le cose da subito: ha vinto la squadra piú forte (ma d'altra parte era cosí anche quando Guardiola affrontó Pochettino in Champions due anni fa'). Peró la bellezza é un'altra cosa ed é questo che articoli come questo sulla partita (per quanto ineccepibili formalmente) non mostreranno mai. L'articolo é completamente focalizzato sulle mosse di Guardiola e la loro efficacia, come parlassimo di un gioco  al computer. Non si vedono le giocate del PSG nel primo tempo, il calo atletico dei francesi nel secondo tempo, l'uomo in meno... mah.

Chiarisco anche che considero Guardiola l'allenatore piú marcante della storia. Ha inciso di piú o per piú tempo di Michels, Cruyff o Ancelotti. Ha vinto di piú di Klopp, Conte o Sacchi . Ha lasciato un'idea di calcio riconoscibile come non sono riusciti a fare Capello, Mourinho, Lippi, Simeone e altri. Peró il gioco lo fanno i giocatori e ieri sera si é visto alla grandissima.

Il City ha tenuto il pallino del gioco, peró la bellezza é stata del PSG. Di Neymar (sempre piú su un altro livello) e Mbappé (quest'ultimo piú in ombra ieri sera) avevamo parlato ampiamente in occasione dei quarti con il Bayern. Ieri sera ho visto anche altri giocatori fare giocate eccelse, in particolare Di Maria e Verratti. Scambi nello stretto con una sensibilitá di piede incredibile. Triangoli con linee che nessuno immaginerebbe. Peccatto solo che il PSG non abbia sfruttato meglio le sue occasioni. Ha fatto un primo tempo di un'intensitá e luciditá incrediblie: bello, veramente bel calcio.

Nel secondo tempo la fatica dell'intensitá messa in campo nel primo tempo si é fatta sentire tutta e la squadra ha arretrato sempre piú il baricentro facendo sempre piú errori nei contrasti, soprattutto dopo il pareggio (che infatti hanno provocato un'espulsione). Io avrei messo prima qualche mossa fresca, a partire da Kean e Danilo, ma anche altri. Nonostante l'impeccabile organizzazione, il City ha segnato solo grazie a due errori del PSG (un po' come due anni fa' Buffon contro il Man United o la Juve con il Porto).

Adesso é veramente dura e Guardiola vede la sua prima finale dai tempi del Barcelona. Io mi azzardo a dire peró che, ancor piú dello scorso anno, quest'anno con il primo tempo di ieri sera, dopo le vittorie sul Barcelona di Messi (comunque in corissisma per un doblete in Spagna) e la supercorazzata Bayern, il vincitore morale della Champions erano chiaramente Neymar e compagni.

Due parole sull'Europa League e la Roma

Se non fosse roba da complottisti spinti, verrebbe da dire che la UEFA vuole risarcire i club inglesi per aver lasciato la SuperLega. I due rigori a favore di Arsenal (contro il Villareal) e Manchester United (contro la Roma) erano completamente inesistenti e non fanno che riaccendere ancora una volta nella mia testa la domanda del perché un arbitro non va a vedere lo schermo per capirci qualcosa. Sono scene che abbiamo giá visto con la Juve agli ottavi e fanno schifo.

Detto questo, la Roma ha il rimpianto di aver perso pesantemente una partita che stava guidando per 2 a 1 dopo un ottimo primo tempo. Rigore a parte, il Manchester non ha rubato nulla ed ha avuto varie occasioni, peró dal 70mo in poi la partita é stata falsata. Ora il ritorno é una formalitá per il Manchester dopo questo 6 a 2. Il Villareal invece se la giocherá a Londra dopo un 2 a 1 casalingo che non lo mette totalmente al sicuro.


22 aprile 2021

La Serie A dopo 32 giornate

 

Snip da Gazzetta.it

E' passato quasi un mese dall'ultima puntata sulla Serie A e sembra passato un secolo. Insomma c'era giá tanto di cui parlare con l'uscita delle squadre italiane dalla Champions, le prime partite della Nazionale Italiana in corsa per qualificarsi per i Mondiali del Qatar, le sorprese dei Quarti delle Coppe Europee (con il bellissimo doppio scontro Bayern/PSG) e la situazione nei campionati europei (a cui forse mancano gli ultimi aggiornamenti di rilievo: l'uscita del City dalla FA Cup, la Copa del Rey vinta dal Barcelona, l'esonero di Mourinho e la separazione dal Bayern annunciata da Flick!). 

Invece tutto questo é stato spazzato via negli ultimi eventi dal tentativo abortito di creare una SuperLega dei club piú ricchi d'Europa, una vicenda triste di cui abbiamo parlato ampiamente. Ma cerchiamo di parlare di Serie A, abbiamo solo due altre puntate dopo questa (ci sentiremo anche per la finale di Coppa Italia ovviamente) e molti verdetti stanno ormai arrivando. Andiamo in ordine.

Lo Scudetto

L'Inter ha interrotto il ciclo di vittorie di misura delle ultime settimane con due pareggi fuori casa (Napoli e Spezia). Il suo vantaggio rimane peró di 9 o 10 punti sulla seconda. Ormai é questione di (poco) tempo per una conferma matematica e penso che l'Inter non festeggi solo per scaramanzia. Devo confessare peró che me li sarei aspettati piú dirompenti con la quantitá di giocatori forti e potenti che hanno.  Mi fa piacere che Eriksenn sia venuto fuori cosí bene nel lungo periodo, lo ammiro.

L'accesso alle Coppe Europee

Le tre maggiori inseguitrici dell'Inter sono appaiate. L'Atalanta, ha interrotto il ciclo di 5 vittorie consecutive (che include anche  una prestigiosa vittoria contro la Juve) con un pareggio all'Olimpico contro la Roma. Ora é a pari punti con la Juve, un punto dietro al Milan. Il Milan ha perso ieri a San Siro con il Sassuolo (il Karma super lega direbbe Locatelli) dopo un parziale di due vittorie ed un pareggio. Si parla molto del rinnovo di Ibrahimovic, ma lo svedese gioca pochissimo ultimamente, mentre Mandzukic praticamente no si é visto. 

La Juve ha vinto 2 partite, pareggiando il Derby ed uscendo sconfitta con Gasperini. Pirlo non resiste alla sua mania di cambiare formazione e disposizione ogni partita. Se non fosse che la societá ha problemi ben piú grossi con Agnelli, lo vedrei un po' male anche lui. Tra l'altro la sconfitta con l'Atalanta ha anche chiuso un po' la bocca a tutti quelli che sostenevano che la Juve é pronta a volare sulle ali di Morata e Dybala e basterebbe togliersi la zavorra Ronaldo.

Dietro queste tre ci sono Napoli, Lazio e Roma. Dopo la bella vittoria di ieri sera sulla Lazio (con record di goals raggiunto da Ciro Mertens) solo il Napoli ha ancora la possibilitá di recuperare punti ed entrare in Champions quest'anno. I partenopei sono due punti dietro a Juve ed Atalanta: conterá molto il calendario. La Roma invece é distante per fino dall'Europa League (il che rende paradossale la sua presenza in semifinale nell'edizione di quest'anno, anche se é vero che siamo tutti per lei).

La zona salvezza

Crotone e Parma sembrano condannate. Il Cagliari ha ancora qualche lumicino di speranza. Fa impressione vedere Torino e Fiorentina (per la loro storia) o Spezia e Genoa (per il loro gioco) cosí in basso. Nel mezzo, Sassuolo e Verona sembravano poter dare di piú data la qualitá del loro gioco, mentre sorpende la bella posizione della Sampdoria di Ranieri e Quagliarella.

Qualche parola per il mio caro Parma. La squadra é migliorata tantissimo con il ritorno di D'Aversa. Nonostante questo, ha perso partite per piccoli dettagli (come l'epico scontro diretto di Cagliari) o episodi sfortunati. Sono convinto che se non avesse cambiato allenatore ci salvavamo. Speriamo di ripartire presto, vi sono alcuni giocatori molto promettenti.


20 aprile 2021

SUPERLEGA - Tentativo di Golpe

 

Cavalleria Rusticana: non credo che questi due torneranno a frequentarsi molto presto (snip da Tio.ch)

Sono passati quasi due giorni dall'annuncio della creazione di una Super Lega da parte di 12 club Europei e sembra che questo salto in avanti si stia giá sciogliendo come neve al sole.

Qual'era l'idea e chi c'é dietro

I 12 club sono Juve, Milan, Inter, Real, Barcelona, Atletico Madrid, Manchester City, Liverpool, Manchester United, Chelsea, Tottenham, Arsenal. Secondo me speravano di tirare dentro anche PSG, Bayern e Borussia Dortmund, che peró sono saggiamente rimasti alla finestra.

La loro idea é di creare una competizione alternativa alla Champions, non mediata dalla UEFA, che quindi gli desse il vantaggio di gestire direttamente gli aspetti economici (diritti TV, ...) ed eliminasse il rischio connesso al doversi qualificare tramite il piazzamento nei campionati principali.

Per maggiori spiegazioni, vi sono tantissimi articoli, io metto questi: Gazzetta, il Post, Ultimo Uomo.

Cosa se ne é detto

La reazione é stata durissima da tantissime direzioni: tifosi prima di tutto, ma poi giocatori attuali ed ex, allenatori, giornalisti, cronisti ed altri addetti ai lavori. Si é parlato di fine del calcio, di golpe, della perdita della belleza e dell'uccisione del mito di Davide contro Golia.

Ceferin, il capo dell'UEFA si é scagliato contro Agnelli (di cui era stato il padrino della figlia) dicendo che il secono lo aveva rassicurato pochi giorni prima dell'annuncio, che invece é arrivato a sorpresa, proprio prima del lancio della nuova formula per la Champions. 

Anche qui, al di lá di tutto, molti commenti condivisibili sulla bassezza del comportamento di Agnelli e gli altri (lui aveva in qualche modo anticipato il suo pensiero un anno fá parlando della fantastica parabola dell'Atalanta in termini cinicamente negativi). Il riassunto migliore lo ha forse fatto Fabrizio Bocca sul suo Blog:

 In più ci si presenta davanti un supercalcio per super ricchi e super privilegiati, che hanno un diritto di partecipazione acquisito in partenza, per statuto, e non per qualificazione o graduatoria. Nella Nba è più o meno così, ma la tradizione e la filosofia del calcio sono diverse, la passione stessa del calcio ha poco a che fare con lo sport americano, molto più incentrato sul concetto di spettacolo, divertimento e intrattenimento. Il tifoso di calcio non vede le partite con i pop corn in mano.

Agnelli, Florentino Perez e gli altri club golpisti si sono difesa dicendo che la pandemia ha rivelato la debolezza del sistema attuale e messo sul lastrico le societá piú importanti. Secondo loro questa Super Lega puó salvare il calcio e portare ad una maggiore redistribuzione. Lacrime di coccodrillo. Se si vuole migliorare la situazione finanziaria occorre ridurre i costi con accordi vincolanti su ingaggi di giocatori ed agenti, non impennare ulteriormente la corsa verso l'alto. Li vincono solo i petrolieri arabi...

Perché la Super Lega é una brutta idea

Innanzitutto il modo in cui sono state fatte le cose é veramente da banditi ed é comprensibile la richiesta di tagliarli fuori dai campionati nazionali o dalle coppe. 

E' vero che il calcio era giá in una spirale elitaria, peró questa Super Lega crea un sistema tipo NBA, completamente slegato dal merito sportivo e totalmente legato ai soldi. Pensate ad esempio che il City, l'Arsenal, il Tottenham e l'Atletico Madrid non hanno mai vinto una Champions. Molte delle squadre fondatrici sono guidate da ricconi stranieri, lontano dalle realtá locali in cui queste squadre si sono formate.

Con questa Super Lega i campionati nazionali perderebbero interesse dato che non ci sarebbe piú lo stimolo dato dalla qualificazioni per le coppe. In piú non si vedrebbero quasi piú epopee giá rare come quelle di Atalanta, Ajax, Monaco o Lipsia. Poi si perderebbe la magia di vedere un Real - Liverpool dato che diventerebbe un evento frequente e ripetitivo. 

Anche le nazionali perderebbero interesse perche' i club piú forti diventerebbero ancora piú forti e limiterebbero l'impegno delle nazionali visto che non gli porta soldi. Il divario con le piccole societá diventerebbe insostenibile.

Cosa succederá adesso

Beh nelle ultime ore, anche grazie alle proteste di tifosi e addetti ai lavori, oltre che alle minaccie di UEFA e federazioni nazionali o alle reazioni della borsa, sembrano ci siano giá i primi ripensamenti da parte di alcune squadre. Avrá ragione chi dice che era un bluff per spillare piú soldi e decisioni all'UEFA?

Io credo che a livello di rapporti sará difficile tornare indietro. Agnelli ha fatto una figuraccia e Pirlo, come Zidane, non ha avuto la spina dorsale di Klopp e Guardiola nel criticare il progetto da dentro. Anche Inter e Milan non ne escono bene. Penso che le piú sputtanate saranno le inglesi pero' anche le spagnole non scherzano: fanno le stranemiche ma poi si accordano sotto banco a danno delle altre.

Penso che l'unico compromesso credibile nel lungo termine sia un campionato europeo che sostituisca la Champions: ovvero un campionato di 16 squadre europee, selezionate in base al ranking UEFA dei rispettivi paesi, tipo 3 spagnole, 2 italiane, 3 inglesi, 2 tedesche, 2 francesi (ovviamente variabile in base ai risultati effettivi) e poi gli altri quattro posti da giocarsi in preliminari tra le vincitrici dello scudetto nei rispettivi paesi. Rimangono i campionati nazionali (con meno squadre di adesso) e poi si tiene una Europa League che butti dentro tutte le vincitrici di scudetto e di coppa nazionale che non si sono qualificate per il campionato europee. L'aspetto fondamentale é mantenere l'accesso alle competizioni europee sulla base del merito nelle competizioni nazionali.


Aggiornamento del 22 April 2021

La SuperLega sembra per ora defunta. Si parla delle possibili penalizzazioni per le squadre golpiste, della vittoria di Ceferin, delle consequenze per Agnelli. Faccio un paio di commenti finali:

- La UEFA e le Federazioni prenderanno misure per evitare pessibili ripetizioni di questo scenario, peró non si puó negare che il problema in sé riapparirá se la UEFA non verrá costretta a diventare piú trasparente sulla gestione dei soldi. É successo in altri sport, é successo nella Premier League, puó succedere anche in Europa.

- Mi fa un po' tristezza il chiarimento tardivo di Maldini (e altri come lui): ha detto che non ne sapeva nulla (forse si é accordato con la societá per tenere un contatto positivo per i tifosi) e di essere contrario solo quando la Super Lega era sfasciata. Troppo facile, piú onesto Marotta, anche se nel torto. Molto meglio De Zerbi, che infatti ha dato una bella lezione al Milan con il suo Sassuolo.

- La parte piú impressionante di questa storia é leggere come Agnelli o Perez spiegavano i vantaggi della Super Lega: facevano paragoni con Fortnite o il calcio FIFA PS, parlavano di fornire un'esperienza che attirasse i giovani clienti, quasi che parlassero delle serie di Netflix. Non hanno mai usato parole come tifosi, appartenenza, storia, colori, rivalitá... Incredibile come queste societá che gestiscono un patrimonio emotivo cosí importante siano cosí lontane da chi le tiene i piedi con la sua passione.

15 aprile 2021

CHAMPIONS - il ritorno dei Quarti di finale

 

Neymar si prende la sua vendetta su Kimmich dopo la finale dell'anno scorso, l'abbraccio con Paredes, altra grande stella di questi quarti, é sembrato fatto di proposito (snip da yahoo.com)

E anche quest'anno, é finito il momento piú bello della Champions, ovvero i Quarti di finale: piú stellari degli ottavi (come tante finali a due turni), senza i rimpianti delle semifinali (quanti penseranno alle assenze di Liverpool, Bayern, Barcelona,... pure la Juve) o la paura bloccante delle finali (vedi la differenza tra Bayern - PSG di quest'anno o dell'anno scorso). Parliamone un po' allora.

PSG - BAYERN

I Parigini hanno perso per 1 a 0 ma sono passati grazie al 3 a 2 dell'andata a Monaco di Baviera. Sicuramente le piú belle partite della Champions di quest'anno, un doppio confronto che richiama pochi altri del passato (bellissime certo le rimonte di Juve, Roma e Liverpool sul Barcelona, o quella del Barcelona sul PSG e del Tottenham sull'Ajax, peró per equilibrio ed intensitá forse solo Manchester City - Tottenhamo del 2019 o City - Monaco del 2017 o Bayern - Juventus del 2016). La partita ha avuto un'intensitá pazzesca, ho fatto fatica a guardare sull'altro schemo Chelsea - Porto perché stava sempre succedendo qualcosa. Forse una finale ancora piú vera dello scorso anno come valore delle squadre in campo.

Anche stavolta, il Bayern ha spesso dominato il gioco mostrando sprazzi di gioco molto belli con Coman, Sané, Hernandez e Kimmich. Sicuramente, se ogni anno si puó identificare la perdente principale della Champions (in base alle previsioni di partenza e alla forza reale), il Bayern lo é di quest'anno, come il Liverpool lo fu lo scorso anno e il City quello prima. Certo il risultato é stato in bilico fino alla fine e se il Bayern segnava ancora é improbabile che il PSG lo potesse riprendere. Keylor Navas ci ha messo del suo, confermando una volta di piú perché é durato tanto tempo al Real Madrid delle stelle. Certo i tedeschi si chiederanno sempre come sarebbe andata con Lewandowski in campo. 

Mi fa piacere che Ultimo Uomo abbia raddrizzato la mira dopo l'articolo di freddo tatticismo sull'andata con un bellissimo articolo di Dario Saltari sulla partita stupenda di Neymar (a cui avevo dedicato la copertina anche la settimana scorsa). C'é tutto quello che volevo dire della classe di questo campione che non mi sta particolarmente simpatico ma che sfida il superpotere atletico degli avversari con delle giocate incredibili per audacia. Certo Mbappé é la stella del futuro e batterá record a cui Neymar non potrá arrivare, peró Neymar pennella il campo e sembra fuori dal tempo. É stato coinvolto in tutti gli scambi piú belli della partita, come il doppio tacco con Di Maria o il disimpegno in difesa a metá primo tempo sotto una pressione fortissima del Bayern.

LIVERPOOL - REAL MADRID

E' finita 0 a 0 ed il Real passa grazie al 3 a 1 casalingo dell'andata. Per un tempo il Liverpool é sembrata tornare la squadra cannibale degli ultimi anni, furiosa sulle seconde palle in attacco e fortissima a trovare corridoi da tutti i lati. Anche qui, varie sliding doors che potevano cambiare la partita, soprattutto per le occasioni fallite da Salah. Nel secondo tempo, il Real ha gestito il controllo piú facilmente grazie al suo straordinario palleggio, mentre il Liverpool é calato di intensitá e sembrato piú normale. Penso che Klopp abbia sbagliato qualche cambio, una torre in attacco poteva essere utile secondo me. Poi resta sempre il fatto che lo stadio vuoto pesa piú ad Anfield Road che ovunque.

Per Zidane una settimana incredibile considerando la vittoria, forse decisiva, nel Clásico dello scorso week-end. La sua squadra era data per finita dopo le eliminazioni agli ottavi degli ultimi due anni ed ora torna tra le prime quattro (con concrete possibilitá di finale) con una squadra dove non c'é piú CR7 (considerato fondamentale per le precedenti 4 Champions), senza la brillantezza del Marcelo e dell'Isco di quegli anni ed addiritttura spesso priva di Sergio Ramos e Varane, oltre che di Hazard, che doveva essere la sua nuova stella. Insomma, ormai avremo capito che on é semplicemente un talismano.

LE ALTRE

Le metto insieme perché non possono essere paragonate agli scontri qui sopra per caratura delle squadre in campo o loro storia. Il Chelsea ha perso 1 a 0 a Londra contro il Porto, passando grazie alla vittoria per 2 a 0 fuori casa dell'andata. Il Porto ha forse rincuorato i tifosi della Juve dimostrando di essere un osso molto duro, dominando spesso la gara di ritorno e sfiorado vari goal. La bellissima rovesciata di Taremi non é bastata peró ed ora Tuchel si prende una rivincita dopo l'esonero dal PSG e sogna la sua seconda finale consecutiva. A me sta antipatico, ma ha avuto il grosso merito di lanciare tantissimi giovani che Lampard non riusciva a valorizzare.

Il City ha battuto nuovamente il Borussia Dortmund per 2 a 1. Anche in questo caso la partita é stata equilibrato ed il Borussia é stata qualificata per un po' grazie all'uno a zero iniziale. Il City stava entrando in uno di quei tipici loop delle squadre di Guardiola in Champions: vanno in svantaggio ed iniziano a perdere il filo del gioco affidandosi ad inutili cross. Poi peró lo hanno ritrovato, ed hanno prevalso grazie alla loro infinta riserva di talento: dal solito De Bruyne (il giocatore piú simile a Zidane negli ultimi 20 anni), a Bernando Silva, Mahrez e Foden.

ED ORA?

Eccoci quindi alle semifinali. Sono fuori le campionesse degli ultimi due anni (ed indicate come favorite per quest'anno ad inizio stagione), ovvero Bayern e Liverpool. Il Barcelona di Messi e la Juve di Ronaldo sono uscite agli ottavi (per la prima volta dal 2005, uno dei due re della Champions non era presente nei quarti). Tra le altre finaliste degli ultimi 10 anni, Manchester United e Tottenham sono uscite nella fase a gironi, l'Atletico Madrid agli ottavi ed il Borussia Dortmund durante i quarti. Tra le quattro semifinaliste, solo il City non é mai stato in finale.

Come dicevamo presentando i quarti, non ci sará bisogno di sorteggi, le semifinali sono giá assegnate: REAL MADRID - CHELSEA e PSG - MANCHESTER CITY. Proviamo a menzionare i vari punti di interesse:

- Il PSG é l'unica squadra che era presente anche lo scorso anno. La formula degli scontri diretti é l'unica che offre un po' di sorprese e qualche dose di casualitá. Se la Champions fosse un campionato, vincerebbero sempre Bayern e City, o quasi.

- Tuchel e Pochettino si ritrovano in semifinale con squadre che hanno preso in mano a gennaio. Entrambi sono stati perdenti in finale con la loro precedente squadra.

- PSG - City sará uno scontro tra ricconi del Golfo. Io tifo PSG. Pochettino é di origina piemontese ed in squadra ci sono ben tre italiani. Oltre tutto non hanno mai vinto la Champions e poi non voglio che Guardiola raggiunga Ancelotti con tre Champions in due squadre diverse!

- Nonostante Tuchel e Abramovich non mi stanno simpatici tifo Chelsea contro il Real perché gli spagnoli vincono giá troppo. Sicuramente chi vince la Champions potrebbe esprimere il pallone d'oro (ci sono gli europei peró), per il momento i favoriti sono De Bruyne, Mbappé, Benzema, e Neymar direi.

- In realtá, a livello di allenatori, lo scontro piú grosso sarebbe tra Real e City: chi vince tra i due allenatori potrebbe dirsi il piú grande: Zidane andrebbe a 4 Champions, mai successo (e abbiamo giá spiegato la valenza speciale di quest'anno), mentre Guardiola romperebbe il blocco che ha avuto dai tempi del Barcelona e potrebbe prendersi un clamoroso triplete.

UN CENNO SULL'EUROPA LEAGUE

Contrariamente alle mie previsioni, la Roma ha portato a termine la sua impresa ed é passata contro il temibile Ajax dopo una partita molto combattuta e piena di falli. La Roma ha tenuto il campo abbastanza bene durante il primo tempo, poi ha iniziato a subire sempre di piú l'Ajax e solamente dopo l'uno a zero degli olandesi i giallorossi hanno tirato fuori piú grinta e coraggio. Il pareggio di Dzeko ha affossato i lancieri e la squadra di Fonseca si é guadagnata meritatamente la qualificazione alle semifinali.

Ora si troverá davanti il Manchester United e dovrá riuscire a vendicare il Milan per poter ripetere il risultato dell'Inter e raggiungere la finale. Personalmente la vedo dura (ma la vedevo dura anche con l'Ajax), peró mi fanno ridere le polemiche intorno a Fonseca: adoro la Roma e la sua maglia, peró l'ambiente é pessimo, sempre auto-distruttivo, chiunque ne faccia parte. L'altra semifinale é Arsenal - Villareal, ovvero tra la padella alla brace: si rischia una finale tutta inglese come due anni fa (vinse Sarri con il Chelsea, sembrano secoli) oppure l'ennesima squadra spagnola.

11 aprile 2021

Un punto sui maggiori campionati europei - settima puntata

 

Rieccoci a parlare dei maggiori campionati europei ad oltre un mese dalla puntata precedente e a cavallo tra i quarti di finale di Champions ed Europa League.

Cominciamo come sempre dalla Premier: Il City é lanciato verso lo scudetto, nonostante la recente sconfitta contro il Leeds di Bielsa. Lo United di Solskjaer non molla (oggi ha battuto il Tottenham di Mourinho, sempre piú in crisi ed dato per partente a fine stagione) e continua a rimanere in scia, anche se troppo distante. Per il restanti due posti in Champions, Liverpool e Chelsea dovranno cercare di scavalcare Leicester (in forte rallentamento) e la sorpresa West Ham (rispettivamente terza e quarta in classifica). Il Chelsea sembra in salute, mentre il Liverpool, pure vincente nelle ultime partite di campionato, é sembrato molto scialbo in Champions. Rimane impressionante la bassa posizione dell'Arsenal, mentre Everton e Tottenham lotteranno per un posto in Europa League, probabilmente. Peccato per Kane, che ha raggiunto Salah in cima alla classifica cannonieri.

In Liga é praticamente finita la rincorsa di Real e Barcelona all'Atletico. La squadra di Simeone é in difficoltá dall'inizio del 2021. Ha perso vari punti in campionato ed é sorprendentemente uscita dalla Champions contro il Chelsea di Tuchel senza opporre troppa resistenza. Ieri sera, peró, il palcoscenico é stato preso dal Clásico tra Real Madrid e Barcelona. Ha vinto il Real Madrid per 2 a 1 al termine di una partita molto bella nel primo tempo e meno nel secondo, quando una bufera ha imperversato sul secondo terreno di gioco delle merengues (il Bernabeu si sta facendo bello, nel 2018 ho fatto a tempo a visitare la versione della squadra vincitrice delle 4 Champions dello scorso decennio).

Devo dire che, anche se il Barcelona non ha demeritato, il Real ha offerto una prestazione di grande sicurezza mentale, sembrava tornata la squadra ingiocabile di qualche anno fa', come del resto é sembrato anche nel caso dell'andata dei quarti contro il Liverpool. I bianchi infatti, pur sempre mancanti di Ramos e Varane, hanno spesso eluso la pressione dei catalani e facilmente palleggiato a centrocampo per poi trovare gli inserimenti di Vinicius e Vasquez sulle fasce (stupendo il primo goal di Benzema di tacco). Forse l'ho giá detto, peró spesso, quando parliamo dell'incredibile ciclo di vittorie di Zidane, pensiamo a campioni come CR7, Ramos, Benzema, Isco e Marcelo. Peró io credo che uno dei segreti principali sia una delle coppie di centrocampisti piú forti di sempre, ovvero  Kroos e Modric (sicuramente paragonabili per costanza di risultati e classe a Xavi ed Iniesta o Pirlo e Seedorf).

In Bundesliga, dopo la vittoria sul Lipsia di inizio Aprile, il Bayern sembra lanciato verso l'ennesima vittoria del campionato. Piú indietro sorprendono il Dortmund e il BMG lontano dalla zona Champions, dove invece potrebbe arrivare l'Eintracht del sorprendente André Silva, secondo in classifica capocannonieri, dietro al mostro Lewandowski (quest'anno, nonostante l'infortunio, credo che la scarpa d'oro non gliela toglierá nessuno).

In Ligue 1, il Lilla ha fatto il colpaccio vincendo in casa del PSG due settimane fá e lanciandosi al primo posto del campionato. Il campionato rimane aperto, con il Monaco di Ben Yedder (secondo dietro Mbappé in classifica cannonieri), che ha preso il posto del Lione di Depay e Rudi Garcia come terzo incomodo dietro i parigini. Continuano a fare bene anche i nostri Moise Kean e Florenzi, mentre Verratti alterna prestazioni incredibili ad altre piú discutibili.

Terminiamo come sempre con la Serie A: i primi tre posti in classifica son rimasti immutati, peró considerando che siamo alla 30ma giornata di campionato, lo scudetto diventa sempre piú concreto per l'Inter di Conte. I nerazzurri hanno vinto tutte le ultime quattro partite, incluso il recupero con il Sassuolo. L'Inter non ha mai rubato nulla, peró per la mole di gioco che mostra potrebbe essere piú devastante, invece vince spesso di misura, il che potrebbe essere un problema contro avversarie piú corazzate (ad esempio nella prossima Champions). 

Dietro di loro, il Milan si é ripreso dopo una sconfitta casalinga con il Napoli e l'uscita dall'Europa League, mentre la Juve ha cercato di riprendersi battendo il Napoli nella partita di recupero, dopo essere uscita sconfitta dal Benevento nella prima partita casalinga dopo la dolorosa eliminazione dalla Champions. Ronaldo é sempre in testa alla classifica cannonieri davanti a Lukaku e Muriel (molto piú indietro Immobile quest'anno), mentre il quarto posto Champions sará probabilmente una lotta tra Napoli ed Atalanta (con Roma e Lazio ad accontentarsi dell'Europa League e della nuova coppa).

09 aprile 2021

CHAMPIONS - l'andata dei quarti di finale

 

Volevo rendere omaggio a Neymar. In questa fase piú matura (quella specie di luce bellissima prima di un tramonto), offre delle perle di una bellezza incredibile, come fece l'anno scorso contro l'Atalanta e ha ripetuto l'altra sera (snip da Twitter.com)

Rieccoci a parlare di Champions League dopo le pause della Nazionale. Sono state delle partite di andata dei quarti molto interessanti percui cercheremo di andare per ordine.

Real - Liverpool

Adesso tutti guardano con naturalezza a questa sconfitta del Liverpool e parlano della classe di Vinicius, ma le cose non stanno per niente in questi termini. Il Real aveva buttato fuori l'Atalanta negli ottavi, non senza fatica, mentre il Liverpool sembrava in ripresa dopo aver eliminato in modo netto il Lipsia e aver vinto partite importanti in Premier. Era sicuramente lo scontro piú prestigioso della Coppa tra due delle squadre piú vincenti della storia del calcio, piú iconiche e guidate da due allenatori che giá tre volte sono stati in finale. Il Liverpool sembrava piú in grado di ripetersi visto che il Real é molto preso anche dal campionato, ma non é andata cosí. Ha vinto il Real per 3 a 1.

Il Real ha fatto una partita impeccabile da tanti punti di vista. La difesa ha retto molto bene alle assenze di Varane e Sergio Ramos, il centrocampo si é giovato dei favolosi assist di Toni Kroos, in una forma smagliante, mentre gli altri giocatori intorno non hanno dato riferimenti fissi ruotando continuamente di posizione, salvo Vinicius, spesso largo a dare ampiezza. La vittoria é stata netta e meritata peró i demeriti del Liverpool sono stati molti. I giocatori sono entrati in campo spenti e poco reattivi (mai visto Mané cosí giu), non sembrava neanche la squadra di Klopp, regina della seconde palle.

A molti analisti della scuola di Ultimo Uomo, piace molto spiegare i risultati sulla base di come le squadre sono disposte in campo, peró si scordano spesso che il calcio é anche fatto di forma atletica e motivazione psicologica. Il Real era nettamente piú in forma, mentre il Liverpool era spompo, senza benzina. La mancanza di pubblico ad Anfield Road gli ha tolto la furia degli ultimi anni. In questo contesto, la migliore tecnica individuale dei merengues, ha avuto il sopravvento. Ora per il Real le porte della finale sono aperte, affronteranno probabilmente il Chelsea, molto migliorato con Tuchel, ma non irresistibile. Certo c'é sempre il ritorno, ma il Liverpool deve entrare con un'altra marcia per sperare di ribaltare le cose.

Manchester City - Borussia Dortmund

Ha vinto il City per 2 a 1, peró il risultato é bugiardo perché gli inglesi hanno sbagliato molti goal e se non passano avranno molto da rimproverarsi. Il Borussia ha tenuto bene il campo ed ha segnato grazie ad una bella combinazione Haaland / Reus. Avevamo previsto una partita spettacolare, secondo me lo sará anche al ritorno. Sará interessante anche vedere come il City potrebbe trovarsi a giocare contro ben tre squadre tedesche per arrivare in finale: BMG, Dortmund e (non é detto) Bayern. Una sequenza vintage per Guardiola.

Porto - Chelsea

Il Chelsea ha vinto per 2 a 0 in trasferta ipotecando il passaggio del turno, anche perché il Porto non sembra essere una squadra adatta a ribaltare gli svantaggi (mentre la Juve ha imparato a sue spese che sono molto bravi a difendere i vantaggi, e questo fará sicuramente bruciare di piú i bianconeri). Per Tuchel una grande soddisfazione dopo l'esonero dal PSG. Guida una squadra piena di talenti e qualcosa mi dice che, seppur sfavoriti, avrebbero qualche chance in piú con il Real che con il Liverpool.

Bayern - PSG

Come dicevamo, una riedizione della finale dello scorso anno, anche se tanti giocatori sono cambiati (Chipo Mouting é addirittura passato dalla parte opposta e ieri sera ha perfino segnato). Ha vinto il PSG per 3 a 2 in una partita sorprendente. Il Bayern ha spesso dominato con varie occasioni e un Kimmich di grandissima classe. Peró il PSG ha messo in mostra degli scambi favolosi tra Neymar e Mbappé, con bellissime letture dei movimenti di entrambi oltre che dell'eterno Di Maria.

Nella seconda parte, il PSG é spesso andato in panico invece di rallentare il gioco usando di piú il palleggio (questo é un problema di Pochettino). Sará importante vedere se torna Verratti al ritorno (io farei giocare anche Kean dall'inizio).  Il Bayern sará ancora senza Lewandowski, ma é piena di giocatori forti e ha due ali come Coman e Sané che possono saltare l'uomo in qualsiasi momento. Io continuo a vedere il Bayern favorito, peró dovrá vincere con due goal di scarto e non sará facile.

E l'Europa League

La Roma ha colto una vittoria sorprendente in casa dell'Ajax per 2 a 1. I giallorossi hanno subito molto e hanno trovato il goal da calci da fermo ed in modo quasi rocambolesco. Spero non vi siano facili entusiasmi con l'andata degli ottavi del Milan a Manchester. Poi vedemmo come andó e dovemmo tornare a parlare del period di declino delle nostre squadre in Europa. Ovviamente forza Roma, tutta l'Italia tifa per te. 

Per oggi ci salutiamo qua. Questo week-end si torna a parlare di campionati europei (ed in particolare del Clasico), dopo le ultime novitá degli ultimi tempi, inclusi due importanti recuperi in Serie A.

01 aprile 2021

NAZIONALE: partenza positiva nella corsa per il Qatar

Il centrocampo é certamente la nota piú lieta per l'Italia di Mancini (snip da Marca.com)
 

Sono passati circa tre anni dai primi passi della gestione Mancini

L'inizio era stato traballante, con l'eliminazione, nel 2018, dalla fase finale della Nations League 2019. Poi l'Italia é decollata, prendendosi nel 2019, la qualificazione (a punteggio pieno) agli Europei 2020 (poi spostati al giugno 2021 causa Covid), mentre nel 2020 gli azzurri si sono qualificati per le fasi finali della Nations League 2021 grazie ad altre convincenti prestazioni.

Nel 2021 le sfide sono multiple: le qualificazioni per i mondiali in Qatar, le fasi finali degli Europei e le fasi finali della Nations League. Insomma un sacco di lavoro per Mancini. Nell'ultima settimana si sono giocate tre partite per i gironi di qualificazione ai mondiali. L'Italia le ha vinte tutte e tre per per 2 a 0 contro l'Irlanda del Nord (nella mia Parma) e poi in Bulgaria ed in Lituania. Ora é in testa con 9 punti ed il suo avversario piú complicato é la Svizzera che ha vinto le due partite che ha giocato.

Mancini ha ruotato moltissimi giocatori, un po' per provare varie soluzioni, un po' per necessitá date le varie assenze dovute ad infortuni o allarmi COVID. Per un'analisi piú tecnica e dettagliata di queste partite vi rimando all'ottimo Fabio Barcellona su Ultimo Uomo. Da parte mia faccio qualche commento sparso:

- Mi sembra che siamo molto ben forniti in difesa e centrocampo, dove abbiamo ottime alternative di grande qualitá, mentre in attacco mancano le soluzioni convincenti. Provo ad esplorare i vari settori.

In difesa Donnarumma ha smentito i miei commenti di due anni fá sui suoi momenti di vuoto ed é cresciuto tantissimo da tutti i punti di vista, compreso il gioco di piede. E' lui il titolare, poche balle. Tra i difensori, Bastoni ha tutto per diventare un fuoriclasse, Acerbi  e Toloi sono molto solidi, Mancini sta crescendo e Bonucci, se ben aiutato, é molto utile in costruzione. Tra gli esterni, Lazzari mi piace piú di Di Lorenzo (anche se questo é piú solido come difensore), mentre Spinazzola ed Emerson sono entrambi ottimi, dipende dalla forma del momento.

A centrocampo abbiamo ottima qualitá: non solo con i giá affermati Jorginho, Verratti e Barella, ma anche con Locatelli (uno dei migliori in queste ultime partite dopo la vittoria in trasferta con l'Olanda di Nations League, secondo me la piú bella vittoria dell'Italia di Mancini per ora) e Pellegrini. Sono contentissio di vedere che Sensi sta tornando ai livelli della prima parte della stagione 2019-20.

In attacco, Immobile crea piú occasioni di Belotti e lega meglio con i compagni, peró sbaglia troppi goal, non possiamo permetterci tanti errori come quelli di ieri sera. Per me Moise Kean non puó star fuori se sta bene, é fortissimo spalle alla porta ma anche come esterno, insomma é un possibile fuoriclasse. Peró ci manca un centravanti boa da aiutare la squadra se dobbiamo recuperare un risultato contro una difesa chiusa (forse Scamacca dell'Under?). Tra gli esterni, ottimo Berardi, meno Chiesa (in nazionale sembra piú quello della Fiorentina che quello della Juve). Insigne e Bernardeschi sembrano sempre una spanna sopra gli altri tecnicamente. Discontinuo El Shaarawi.

- Mi spiace che Mancini non sia riuscito a fare piú partite con un blocco fisso, per facilitare l'intesa tra i compagni. Penso che sará molto importante fare scelte chiare in ottica Europei, dove sicuramente le partite saranno piú difficili dato il contesto e la recente crescita di forma e qualitá di Svizzera e Turchia.