27 febbraio 2024

CHAMPIONS - Ottavi di Finale - A2 - un'ultima grande serata del Napoli scudetto

Certo potremmo parlare della grande prestazione dell'Inter (che meritava di piú) o della delusione Arsenal con il Porto. Peró io credo che la grande sorpresa sia stato il Napoli, alla prima partita del terzo allenatore stagionale. I partenopei hanno mostrato alcuni fasti dello scorso anno. Il protagonista é stato Osimhen con la rete, peró io volevo mettere in copertina un grande Stanislav Lobotka, grandissimo ieri sera (snip da corrieredellosport.it)

Eccoci alla seconda settimana dell'andata degli ottavi di Champions 2023-24, anche questa volta, come durante la prima settimana, vi erano difficili partite per le italiane in campo. Se guardiamo all'andata degli ottavi delle ultime quattro stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: 

  • lo scorso anno, l'Inter vinse una partita molto dura contro il Porto per 1 a 0, mentre il Napoli vinceva il casa dell'Eintracht ed il Dortmund vinceva sul Chelsea (Arsenal, Barcelona, PSV Eindhoven e Atletico Madrid non c'erano).
  • due anni fa, l'Inter perdeva in casa con il Liverpool e l'Atletico Madrid pareggiava 1 a 1 con il Manchester United di Rangnick (Napoli, Porto, PSV, Barcelona, Arsenal e Dortmund non c'erano).
  • tre anni fa, il Porto batté la Juve di Pirlo 2 a 1 in casa, il Barcelona veniva sepolto per 4 a 1 dal PSG di Mbappé al Camp Nou ed il Dortmund di Haaland vinceva 3 a 2 a Siviglia, mentre l'Atletico Madrid perdeva in casa con il Chelsea, (Inter, Napoli, PSV e Arsenal non c'erano).
  • quattro anni fa, il Dortmund di Haaland batteva il PSG di Mbappé e Neymar, l'Atletico Madrid superava il Liverpool ed il Barcelona pareggiava in casa del Napoli di Gattuso (PSV, Arsenal, Inter e Porto non c'erano).

Le Italiane (Inter - Atletico Madrid 1-0; Napoli - Barcelona 1-1)

Partiamo con l'Inter, vincente sull'Atletico di Simeone (ex-compagno di Inzaghi nella Lazio, si sono salutati affetuosamente) al termine di una partita durissima. Parto subito dicendo che l'Inter avrebbe meritato di segnare anche una o due reti in piú e sicuramente avrá rimpianti. I nerazzurri sono partiti bene anche se l'Atletico é stato molto bravo a chiuderle molti spazi e pressare la costruzione bassa. L'Inter peró ha spesso trovato ottime transizioni sulle fascie e vi sono state buone occasioni per segnare, anche con Thuram, che poi peró é dovuto uscire per infortunio. La nota negativa é stata Calhanoglu, spesso impreciso (secondo innervosito da De Paul); in compenso Barella ha fatto una partita sontuosa (ottimi anche Bastoni e Pavard, oltre al neo-entrato Dumfries). 

Nel secondo tempo Arnautovic ha fatto disperare sbagliando alcune occasioni molto ghiotte, poi si é finalmente sbloccato e l'Inter ha conservato bene il vantaggio, sfiorando addirittura il raddoppio. I nerazzurri sono nettamente piú forti, come confermato anche in campionato, sia in difesa che negli altri settori. Mi sembra di essere tornato ai tempi della prima Juve di Allegri, ai tempi l'unica squadra italiana competitiva in Champions (con qualche sporadico episodio grazie a Roma o Napoli di Sarri), cosí come succede ora con i nerazzurri (purtroppo non si puó contare su Napoli e Lazio). Impossibile non tifarli. Soprattutto contro una squadra cosí fallosa e sporca come l'Atletico Madrid. Nel frattempo una bella soddisfazione anche per ricordare Andreas Brehme.

Passiamo al Napoli. Ho visto la partita e devo dire che sono molto sorpreso. Il Napoli delle ultime settimane sotto Mazzarri sembrava una squadra ormai alla deriva. Non le davo molte possibilitá davanti ad un Barcelona che, per quanto deludente in campionato, rimane una squadra di grandi giocatori. Qualche giorno prima é stato annunciato il semi-sconosciuto Calzona come nuovo allenatore. Ed in effetti ad inizio partita il Napoli é sembrato accusare il palleggio e pressing catalano. Lentamente peró gli azzurri sono veniti fuori con trame di gioco che hanno spesso ricordato le bellissime giocate dello scorso anno, soprattutto per i movimenti di Anguissa e di uno straordinario Lobotka, ieri sera a surclassare perfino un grande Pedri (bellissimo l'assist dello spagnolo per il goal di Lewandowski). 

Il Napoli ha molti rimpianti. Ha dominato quasi tutto il secondo tempo e, dopo il pareggio di Osimhen, ha schiacciato il Barcelona nella sua metá campo (paradossalmente, i blaugrana hanno sprecato un'ottima occasione nel finale). Insomma non sono d'accordo con l'analisi di Ultimo Uomo. II Barcelona rimane favorito, ma il ritorno é molto piú aperto di quello che mi sarei aspettato. Spero l'antidoto Calzona continui a fare miracoli, questo Napoli mi ha scaldato il cuore, giocando con grande personalitá e senza paura davanti ai grandi palleggiatori del Barcelona. Con un po' di calma in piú, gli azzurri potevano tranquillamente portare a casa la partita e non c'era nulla da dire.

La partita piú attesa (Porto - Arsenal 1-0)

Questa partita non era ai livelli di Inter-Atletico (due finaliste di Champions degli ultimi anni) o Napoli-Barcelona (campioni di Italia e Spagna in carica), peró era molto attesa perché segnava il ritorno dell'Arsenal alla fase di eliminazione diretta della Champions dopo tanti anni. Gli inglesi, che avevano fatto molto bene ai gironi di eliminazione, hanno peró trovato un Porto molto organizzato (come sanno bene anche Inter e Juve dagli ottavi degli ultimi anni) e con un Galeno ed Evanilson in grandissima forma. La partita é stata abbastanza equilibrata ma i portoghesi hanno meritato la vittoria, arrivata solo nei minuti di recupero con un goal di Galeno. Anche in questo caso, il ritorno sará molto aperto, peró il Porto potrá impostare la partita su delle corde che le sono molto congeniali.

Le altre partite (PSV Eindhoven - Borussia Dortmund 1-1)

Questa partita é stata molto equilibrata. Il Dortmund, quest'anno non brillante in Bundesliga, é partito forte passando in vantaggio con l'ex Malen. Poi il PSV ha ripreso il filo delle partita e alla fine ha pareggiato grazie ad un rigore trasformato dall'ex Siviglia Luk de Jong, causato da un'entrata fuori tempo di Hummels. Direi che resta tutto aperto per il ritorno.

Le altre Coppe

In Europa League, la Roma ha superato il Feyenoord solo ai calci di rigore dopo che i tempi regolamentari si erano fermati sul 1 a 1 (gran bel gol di Pellegrini). Sono molto contento per De Rossi, guadagna un po' di tempo (e non scordiamo che il Feyenoord veniva dalla Champions), peró ora l'attende il Brighton di De Zerbi. Il Milan di Pioli si é pure qualificata nonostante la sconfitta per 3 a 2 in casa del Rennes (reti di Jovic e Leao e due rigori per il Rennes, uno molto dubbio) peró i rossoneri dovranno mostrare molta piú soliditá per affrontare lo Slavia Praga agli ottavi

Tra le altre, il Galatasaray di Icardi e Mertens si é fatto buttare fuori dallo Sparta Praga (peccato), mentre il Marsiglia ha eliminato lo Shakhtar e lo Sporting ha fatto fuori lo Young Boys e ora inconterá la nostra Atalanta (partita molto dura per i nostri, i portoghesi sono in testa al loro campionato). In Conference League, si segnala l'uscita del Bodo/Glimt contro l'Ajax (che ora inconterá l'Aston Villa), dell'Eintracht contro l'Union SG e del Betis contro la Dinamo Zagabria. Nel prossimo turno, la nostra Fiorentina incontrerá il roccioso Maccabi Haifa.



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