30 settembre 2021

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Riassunto del secondo turno - Chiesa é l'arma in piú della Juventus

Sono stato parecchio indeciso su cosa mettere in copertina: il goal di Messi contro il City, i complimenti di Guardiola a Verratti, il tonfo al Bernabeu del Real Madrid o la seconda sconfitta consecutiva del Barcelona, la rovesciata di Leao, il goal a tempo scaduto di Ronaldo o la grande partita dell'Atalanta. Alla fine ho scelto Federico Chiesa, ancora una volta decisivo come lo fu agli Europei con l'Italia. Devo ammettere che non mi é mai stato particolarmente simpatico, peró é forse l'unico giocatore italiano che puó svoltare una partita (snip da calciotoday.it)
 

Eccoci di nuovo a parlare di Champions dopo il punto sui principali campionati europei e prima della pausa per le nazionali. Sono disponibili anche i post sul secondo turno del 2020 e del 2019.

Come sono andate le Italiane?

Ancora maluccio anche se leggermente meglio rispetto al primo turno. Una sconfitta ed un pareggio per le milanesi, di cui pure tanto bene si era detto quando abbiamo parlato di Serie A. Due vittorie per Atalanta e Juve per tirarci su di morale.

Partiamo da martedí. Il Milan (Gruppo B) aveva la partita piú prestigiosa, visto che tornava a giocare la Champions a San Siro dopo tanti anni e contro l'Atletico di Simeone, campione di Spagna in carica e due volte finalista della coppa. É stata una grande delusione, 2 a 1 per l'Atletico. Il Milan é partito fortissimo, infilando gli spagnoli da tutti i lati e non mostrando alcun timore. É passato con Leao (che ha pure preso una traversa bellissima su rovesciata dal limite dell'area, sporcata da un fischio per fuorigioco che non c'era) ma poteva fare anche piú goal. Poi c'é stata l'espulsione di Kessie (giusto il primo giallo, esagerato il secondo) e la partita ha cambiato faccia. I rossoneri hanno giocato con grande spirito di sacrificio, soprattutto Tonali, ma con poco coraggio. Poi possiamo discutere sul rigore al 95mo e altre decisioni arbitrali, ma in Europa cosí non avanzi. Per fare un esempio vicino, l'Atalanta, anche se in 10, non avrebbe mai fatto questo tipo di partita.

Capisco che davanti hai una grande squadra e sei un uomo in meno, peró il Milan ha rinunciato a giocare giá dal 30mo minuto del primo tempo. Pioli aveva parlato tanto del problema del tempo effettivo nel campionato italiano, ma i suoi hanno cercato di fare melina giá dal primo tempo. L'Atletico avrebbe potuto segnare anche prima, non perché fossero piú forti ma perché il Milan ha perso ogni velleitá. Secondo me ha perso la partita sul piano mentale piú che su quello fisico, quasi invitando gli spagnoli ad attaccare, nonostante che il Milan é pessimo a difendersi chiusa indietro (si sá che Romagnoli e Florenzi faticano molto in questi casi). Nell'altra partita del gruppo, il Liverpool ha sbancato in casa del Porto per 5 a 1 (doppiette di Salah e Firmino) e ora é primo con 6 punti davanti all'Atletico con 4, mentre il Milan é fermo a 0 (aveva tre punti fino all'84mo!).

Passiamo all'Inter (Gruppo D), che tornava ad affrontare lo Shakhtar come lo scorso anno e come le semifinali di Europa League dell'estate 2020. É finita 0 a 0 come lo scorso anno. L'Inter ha avuto ottime occasioni per segnare ma non ne ha approfittato. In generale, la squadra é sembrata in regressione, quasi piú simile all'Inter di Spalletti (belle fiammate in avanti e molti tremolii indietro) che a quella quadrata di Conte. Lo Shakhtar di De Zerbi ha avuto troppa facilitá ad entrare nell'area neroazzurra e ha dato l'impressione di poter passare in qualsiasi momento. Non ce l'aspettavamo da una squadra che aveva perso 3 a 0 con i moldavi dello Sheriff nel primo turno. 

Proprio quest'ultimi hanno combinato la piú grossa sorpresa di questa giornata di Champions, andando a vincere per 2 a 1 al Bernabeu contro il Real Madrid di Ancelotti. I moldavi (in realtá della Transnistria, l'entitá separatista filo russa), hanno vinto meritatamente, mostrando grande freschezza atletica e grinta. Ora guidano il girone con 6 punti davanti al Real che ne ha 3 e l'Inter con 2. Doveva finalmente essere un girone abbordabile per l'Inter ed invece le cose si stanno complicando parecchio, soprattutto perche i neroazzurri sembrano aver perso sicurezza e continuitá.

Passiamo alle partite di mercoledí. La piú prestigiosa era sicuramente Juventus - Chelsea (Gruppo H), ovvero la squadra italiana piú forte in Champions per quasi 10 anni e la campionessa in carica. La Juve ha fatto la stessa partita del Milan, con la differenza che l'aveva preparata proprio cosí, potendo contare con una difesa che dá il meglio in queste situazioni. Anche la mossa di Bernardeschi falso 9 ha pagato: il Chelsea era senza riferimenti e Chiesa ha mostrato ancora una volta di essere ormai un top player cavando acqua dalle rape con quel goal che ha dato la vittoria per 1 a 0 ai bianconeri. Lo stesso Antonio Conte, nella sua nuova vita di commentatore per Sky, ha congratulato Allegri.

Mi sono piaciuti molto anche Locatelli, Danilo e il solito Cuadrado, molto meno Rabiot. Avrei fatto i cambi prima, ma mi sembra che Allegri sia sul cammino giusto per ridare autostima alla squadra (gli effetti si vedono anche su Szczesny). Il Chelsea si riprenderá sicuramente, ha molte frecce nel suo arco, anche se stasera ha giocato in modo troppo prevedibile e sicuramente non riesce ad innescare Lukaku come sapeva fare l'Inter di Conte. Nell'altra partita del girone, lo Zenit ha distrutto il Malmoe per 4 a 0. Ora la Juve guida la classifica con 6 punti e nella prossima partita se la vedrá con i russi.

Finiamo con l'Atalanta (Gruppo F), che pure dovrebbe essere citata per prima se si andasse in base al merito. I bergamaschi hanno vinto meritatamente contro lo Young Boys per 1 a 0 (rete di Pessina) e avrebbero potuto segnare molto di piú con un po' piú di fortunta. La squadra di Gasperini gioca un calcio veramente bello, pieno di duelli individuali e tanta intensitá, coraggio e stupende trame nei passaggi. Hanno tanto da insegnare al calcio italiano e dovrebbero essere prese di esempio, come mostrano anche i risultati di Champions della scorsa edizione e della precedente

Ora l'Atalanta poteva essere in testa distante dalle altre, se non fosse che il Manchester United ha ribaltato lo svantaggio con il Villareal e poi vinto 2 a 1 con una rete di Ronaldo (che ha cosí festeggiato il record solitario di presenze, 178, in Champions League) nei minuti di recupero. Interessante vedere come tutti i primi 4 marcatori della storia della Champions (CR7, Messi, Lewa e Benzema) abbiano segnato.

Le altre partite

Sicuramente, prima ancora di Milan - Atletico Madrid o Juventus - Chelsea, il grande scontro di questo turno era PSG - Manchester City (Gruppo A), non solo una rivincita della semifinale dello scorso anno, ma anche vedere Messi contro Guardiola. É finita 2 a 0 per i francesi di Pochettino, che hanno mostrato maggiore concretezza e disponibilitá a soffrire il pressing avversario per poi ripartire con il suo trio delle meraviglie. Il 2 a 0 di Messi (bellissimo tiro dopo un bel triangolo di Mbappé che restituisce il pallone di tacco) aiuta anche a cancellare i pettegolezzi su uno spogliatoio giá in crisi. Molto bravo anche Donnarumma in porta. Mi sono piaciuto moltissimo i complimenti di Guardiola a Verratti.

Nello stesso gruppo, il Bruges ha sorprendentemente vinto in casa del Lipsia per 2 a 1. Nel Gruppo C invece, Ajax e Borussia Dortmund hanno vinto ancora, rispettivamente contro Besiktas (ancora a segno Haller per gli olandesi) e Sporting Lisboa ed ora guidano il girone con 6 punti a testa. Si sfideranno per il primo posto nel prossimo turno. Nel Gruppo E, la grande sopresa é la seconda sconfitta consecutiva del Barcelona (0 - 3 a Lisboa con il Benfica). I catalani sembrano percorrere lo stesso percorso di crisi giá visto con il Milan 10 anni fa'. Nello stesso girone, il Bayern ha distrutto anche la Dinamo Kiev (5 a 0 con doppietta del solito Lewandowski). Nel Gruppo G, invece, il Salzburg ha battuto il Lilla mentre il Wolfsburg ha pareggiato con il Siviglia. Rimane un girone molto equilibrato.

Un cenno alle altre Coppe

In Europa League, il Napoli ha perso in casa con lo Spartak Mosca per 3 a 2 dopo essere stato in vantaggio per 1 a 0. Partita molto nervosa e condizionata dall'espulsione di Mario Rui. Adesso per i partenopei si fa piú dura: hanno 1 punto nel gruppo giudato dal Legia Varsavia che ne ha 6. La Lazio invece ha vinto 2 a 0 con il Lokomotiv Mosca, mentre sono finiti con un pareggio gli altri due big match della serata: Real Sociedad - Monaco e Marsiglia - Galatasaray. In Conference League, invece, la Roma di Mourinho ha vinto 3 a 0 in casa degli ucraini dello Zorya. 

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