18 giugno 2022

NAZIONALE - Un nuovo inizio tra luci e ombre per i ragazzi di Mancini

Gigio Donnarumma é stato molto criticato dopo l'errore nella partita con la Germania (ormai questi rilanci rischiosi con i piedi verso il centro stanno diventando un problema, non solo per lui). Io ho visto anche grandi parate. É uno dei nostri possibili capitani del futuro ed un portiere di altissimo livello secondo me. Solo che a noi piace molto giocare al capro espiatorio (snip da corriere.it)

Questo non é un post che scrivo volentieri. L'ultima volta che ho parlato di Nazionale, é stato in occasione dei sorteggi per i Mondiali, in pieno lutto per la nostra esclusione dopo la sconfitta con la Macedonia del Nord. Proprio per questo motivo, a differenza di altre occasioni del passato, questa volta ho deciso di scrivere un solo post per riassumere partite (e senzazioni) ed evitare le eventuali delusioni che potessero arrivare (in fondo dovevamo affrontare Argentina, Germania ed Inghilterra, le squadre piú titolate del mondo oltre a Brasile e Francia).

Occorre ovviamente distinguere la Finalissima con l'Argentina dalle partite di Nations League (terza edizione). La partita con l'Argentina doveva essere l'occasione per un ringraziamento agli eroi degli Europei e un saluto al loro capitano, Giorgione Chiellini. E' finita molto male, con gli Argentini a surclassarci e noi a rincorrerli come amatori (Chiellini che si lascia passare Di Maria davanti sul secondo goal é stato il segnale simbolico della resa). 

Io credo che Mancini abbia fatto un errore: abbiamo parlato tanto in tante occasioni dell'importanza di dare nuova linfa alla squadra gia' dopo gli Europei (soprattutto nella difficoltá di segnare): a Luglio, a Settembre, Ottobre e Novembre. Secondo me giá dopo la fine della striscia delle 37 partite senza sconfitte, Mancini (ed il suo staff con lui) avrebbe dovuto valutare piú freddamente sulla forma dei vari Barella, Insigne, Jorginho (molto giú lo scorso autunno) e ascoltare i campionati nel fare le scelte. 

Non lo fece lí, ma nemmeno al momento degli spareggi (se non in piccola parte). Forse non cambiava nulla, chi lo sá. Fatto sta che era in netto contrasto con quello che aveva fatto nei tre anni fino agli Europei. Dopo di ché, una volta fuori dal Mondiale, mettere con l'Argentina una squadra che annunci voler profondamente cambiare mi sembra un vero killer per la motivazione di chi va in campo. Che senso aveva? Non capisce che vi sono partite con avversari illustri (come Argentina o Germania appunto), con cui anche se amichevoli il risultato si imprime nella psicologia di una squadra?

Poi é arrivata la Nations League, e lí Mancini é passato all'estremo opposto, facendo esordire un sacco di gente nuova, alcuni dei quali semisconosciuti. Ovviamente, dopo l'umiliante batosta subita dall'Argentina, le aspettative erano ai minimi, percui gli inattesi pareggi con Germania ed Inghilterra, oltre all'incoraggiante vittoria con l'Ungheria, ci hanno quasi preso di sorpresa. Con la Germania, all'andata, siamo partiti malissimo, ma poi, una volta trovato maggiore equilibrio, li abbiamo messi in seria difficoltá, sfiorando la rete in piú occasioni (alla fine meritavamo noi).

Con l'Ungheria, abbiamo mostrato pezzi del nostro gioco delle prime partite dei gironi agli Europei, pressing alto con recupero immediato del pallone in riaggressione. Difficile giudicare l'Inghilterra, mi aspettavo una partita d'assalto da parte loro per vendicare la sconfitta di Wembley 2021, invece la partita si é giocata a ritmi bassissimi, loro con quasi tutti i titolari e noi con tante novitá, ma comunque capaci di creare pericoli ed occasioni. Ci eravamo pure sentiti incoraggiati dalla personalitá di alcune nuove leve come Gnonto e Gatti, il ritorno di Spinazzola, o la personalitá di Politano nel cercare il driblling.

Poi l'ultima partita con la Germania (prima volta che perdiamo con loro ai tempi regolamentari da un sacco di tempo, prima volta che prendiamo 5 reti da un sacco di tempo).  Premetto che il risultato largo non é il punto principale (la finale degli Europei 2012 insegna che gli episodi o gli sbagli di un allenatore, come fece Prandelli all'epoca, possono completamente influenzare il corso di una partita). Loro hanno messo la loro squadra migliore, noi abbiamo continuato la sperimentazione. Adoro Mancini, peró l'ho visto quasi ingenuo nel sottovalutare una partita di questo spessore ed il possibile impatto psicologico di una sconfitta (un po' come Ventura nella famigerata trasferta in Spagna del 2017).

In questo caso i goal tedeschi (ne hanno sbagliati molti, ma anche noi non abbiamo buttato via buone occasioni) sono venuti da errori nostri: l'odioso Kimmich tutto solo per l'1a0 in un'area piena di azzurri, il fallo inutile di Bastoni per il rigore del 2a0, il rinvio sbagliato di Spinazzola (quasi un contrappasso per il salvataggio con il Belgio agli Europei) per il 3a0 dell'altresí odioso Mueller, la difesa spiazzata per il 4a0 di Werner, l'erroraccio di Donnarumma (sta diventando un problema) per il 5a0 di Werner. Insomma quasi tutti errori nati da una squadra che si conosce ancora troppo poco. Tra l'altro molti sono avvenuti nel secondo tempo quando erano saltati ormai gli schemi.

Sono d'accordo che Mancini debba fare esperimenti, peró io ho l'impressione che abbia perso la bussola ed ora non abbia un piano preciso a cui affidarsi. Spero tanto di sbagliarmi ovviamente. Anzi sarebbe una gran gioia. É comunque presto, ma secondo me c'é' bisogno di un forte lavoro anche a livello psicologico, oltre che tattico.Ovviamente ci sono dietro le solite mancanze strutturali di un sistema che lascia poco spazio alla nazionale e che non investe in centri di allenamento federali sul territorio. Sono anni che ne sentiamo parlare, ma intanto negli altri paesi sono molto piú avanti su tutti questi aspetti.

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