15 novembre 2024

SERIE A - il punto dopo 12 giornate - Fiorentina e Lazio sono la grande novitá di quest'anno

Só che in questo inizio stagione la Lazio é forse stata piú continua ed impressionante per soliditá della Fiorentina. É anche vero che, pensando alla Fiorentina, vi sono altri giocatori che hanno fatto dato prova di maggiore continuitá (Comuzzo, Beltran, Colpani,...), peró mi da molta gioia vedere Kean rilanciarsi dopo tante stagione di promesse tradite. Spero continui (snip da gazzetta.it)

Torniamo a parlare di Serie A dopo quattro giornate, mentre nel frattempo si sono giocati quattro turni di Champions, é stato assegnato il Pallone D'Oro e stanno arrivando le partite decisive della Nazionale di Spalletti per la qualificazione alla fase finale della Nations League (e anche quest'anno c'é Sinner alle ATP Finals!). 

Volendo vedere alla situazione a questo punto della stagione negli anni precendenti, possiamo notare che, lo scorso anno, la Juve di Allegri sorprendeva tutti proponendosi come rivale piú seria per l Inter di Inzaghi. Tre anni fa , il Napoli di Kvara e Osimhen stava sorprendendo tutti per il bellissimo gioco e la fuga in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sulla seconda. Invece, tre anni fa, Milan e Napoli dividevano il primato in classifica a 32 punti, e ci soffermammo sui due pareggi dell'Inter contro Juve e Milan (derby dalla bellissima coreografia). Quattro anni fa, il Milan di Pioli era in testa davanti all'Inter di Conte ed erano mancati da poco tempo Diego Maradona e Paolo RossiCinque anni fa', l'Inter di Conte si disputava la testa della classifica con la Juve di Sarri, in cui Cristiano Ronaldo dava segni di insoddisfazione.


Erano anni che non si vedeva una classifica cosí stretta, sembra quasi di essere ai tempi delle 7 sorelle. Cosí come erano anni che non si vedevano due attaccanti italiani in testa alla classifica cannonieri (snip da Gazzetta.it)

Partiamo dalla testa della classifica, come sempre. Come 4 giornate fa vi troviamo ancora il Napoli di Lukaku e McTominay. Penso che Conte sará soddisfatto: nelle ultime tre giornate ha giocato con Milan, Atalanta ed Inter (due volte a San Siro), raccogliendo una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Considerando che ha giá incontrato anche la Juve, la squadra di Lobotka sembra avviata verso un finale del girone di andata piú morbido. Come confermato nel recente pareggio per 1 a 1 con l'Inter, il Napoli non é una squadra stra-spettacolare (lontanissima dalla squadra di Spalletti di due anni fa), ma molto coriacea e difficile da battere. Tra l'altro proprio questa partita ha mostrato come, in tanti aspetti, Inzaghi abbia migliorato molto l'Inter che Conte gli aveva lasciato (come fluiditá e capacitá di variare i suoi schemi), anche se non é stato sufficente per battere i partenopei.

Al secondo posto, ad un punto solamente di distanza dal Napoli, troviamo la bellezza di quattro squadre. Due ce le potevamo aspettare, due meno. Una é proprio l'Inter di Barella. Nelle ultime 4 giornate, i nerazzurri sono stati bloccati sul pareggio da Juventus e Napoli. Inzaghi ha cercato di fare molte rotazioni in Champions per fare rifiatare i suoi, peró i nerazzurri sembrano comunque meno brillanti del solito, soprattutto in Lautaro e Thuram. Nell'ultima partita c'é stato perfino un errore dal dischetto dello specialista Calhanoglu (che pure non aveva mancato il bersaglio con l'Arsenal). A me peró preoccupano di piú i black out contro le squadre piú piccole, spesso un cruccio per questa squadra. Rimangono i piú forti e completi per me. 

Altra seconda é l'Atalanta di Pasalic, che nelle ultime 4 giornate le ha vinte tutte, incluso un 6 a 1 al Verona ed un 3 a 0 in casa del Napoli. Gasperini é riuscito a sbloccare Retegui (chi se lo immaginava capocannoniere), ha riportato Zaniolo alla rete (in coppa), sta lentamente inserendo un talento come Samardzic (speriamo gli riesca quello che non gli riuscí con Miranchuk) e soprattutto sta facendo crescere l'autostima della squadra e la convinzione di poter andare lontano. Sarebbe bellissimo vederli lottare per lo scudetto, un bellissimo regalo a tutto il calcio europeo.

Le due rimanenti secondo sono due sorprese: Lazio e Fiorentina. Sono due squadre che ripartivano da due nuovi allenatori (Baroni e Palladino) e non credo ci sia nessuno che si aspettasse che ingranassero cosí bene cosí presto. La Fiorentina gioca un calcio molto frizzante in cui si sta mettendo in luce Moise Kean (finalmente!), vicecapocannoniere con 7 reti (3 nell'ultima partita). La Fiore ha vinto le ultime 4 partite, meritatamente e con tante reti. Anche la Lazio di Zaccagni ha vinto le ultime quattro partite, mettendo in mostra un calcio coriaceo e di grande valore atletico, soprattutto in Rovella, Guendouzi, Castellanos, Isaksen e soprattutto Tavares. Baroni ha ridato nuova linfa a Pedro e Vecino. Sono un osso molto duro da affrontare, come visto anche in Europa League.

Dietro queste quattro si trova la Juve di Thiago Motta. I bianconeri sembrano essersi ripresi dalla flessione avuta in Ottobre ed hanno vinto le ultime due partite (incluso il derby) in modo convincente. A me piaccono molto, soprattutto per la varietá di giocatori con capacitá di dribbling ed incursioni che puó mettere in campo. Secondo me possono essere il terzo incomodo tra Inter e Napoli (non indico l'Atalanta per scaramanzia). Piú indietro il Milan (che ha anche una partita in meno). Dopo l'impresa del Bernabeu, i rossoneri sono tornati ai loro problemi di tenuta difensiva (avevo ragione a non esaltarmi). La buona notizia é che sembra che Leao si stia riprendendo. Non li vedo in grado di recuperare terreno peró.

Dopo la Juve in realtá vi sono tantissime squadre tra i 10 ed i 18 punti, ovvero non troppo lontane dalle tre ultime (il mio Parma é a 12 punti, finalmente é tornato alla vittoria). Continuano ad andare bene Bologna, Udinese, Torino ed Empoli, mentre la Roma, dopo aver perso 4 delle ultime 5 partite di campionato, ha deciso di esonerare anche Juric (cosa avevamo detto?) ed ora é in una situazione di grande confusione, con una dirigenza che non sembra in grado di gestire le tensioni ed indicare una rotta. Vedremo che chiamano come allenatore (la cosa piú saggia sarebbe richiamare De Rossi, ma non só se sará disponibile).



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