09 marzo 2022

SERIE A - Il punto dopo 28 giornate - Inter, é finita la crisi?

 

Forse la copertina doveva prendersela Giroud per il pesantissimo goal a Napoli, peró l'avevo giá messo in copertina per la doppietta nel derby. E poi questa volta volevo segnalare il bellissimo ritorno di Barella a giocate che avevamo apprezzato nella prima parte del 2021. I goal di Lautaro sono molto belli, ma non come gli assist che gli ha fatto Barella (snip da fcinternews.it)

Eccoci a riparlare di Serie A ad un mese dall'ultima puntata. Facciamo il solito raffronto con la situazione a questo punto della stagione nel 2021 (Inter di Conte a prendere lentamente vantaggio sul Milan di Pioli, Juve ed Atalanta piú indietro) e nel 2020 (tutto fermo per COVID, si riprenderá d'estate...).

Siamo alla 28ma giornata, ne mancano 10 alla fine e ormai ogni partita puó essere decisiva. Il campionato é ancora molto avvicente, a differenza di quello che succede all'estero, dove, almeno per quanto riguarda la vittoria finale, sembra che le cose si stiano ormai mettendo in chiaro con largo anticipo.


Andiamo con ordine. Il Milan, si é preso la testa del campionato. Giroud ha replicato l'impresa nel derby di quattro giornate fa' andando a segnare in trasferta a Napoli una rete pesantissima per le sorti dello scudetto. I rossoneri di Pioli venivano da un paio di pareggi deludenti, mentre il Napoli si era rilanciato grazie ad un'importante vittoria in casa della Lazio del suo allenatore simbolo Sarri. É finita 1 a 0 per il Milan che ha mostrato di avere piú frecce nel suo arco, soprattutto quando Leao va in accelerazione. Ottimo anche Tonali devo dire. Il Napoli invece é sembrato troppo dipendente da Osimeh ed in generale poco brillante nei suoi uomini migliori.

Dietro al Milan, con una partita e due punti in meno c'é l'Inter di Inzaghi. I nerazzurri venivano da un periodo decisamente opaco (2 pareggi ed una sconfitta casalinga), come confermato anche dall'incapacitá di segnare pure in Coppa Italia ed in Champions. La partita con la Salernitana é stata liberatoria: niente goal subiti, tripletta del Toro Martinez (fortemente criticato nelle ultime settimane) e doppietta di Dzeko.  Al di lá di questi dati, peró, l'aspetto piú convincente é venuto dalle stupende prestazioni di Barella (bellissimi gli assist a Lautaro) e dal nuovo acquisto Gosens

Dopo il terzetto di testa troviamo le due piú grandi sorprese di questa fase della stagione: da una parte abbiamo l'Atalanta, la quale dopo la sfortunata uscita dalla Champions ha infilato una serie negativa di risultati che l'hanno portata da meno 4 a meno 13 punti dalla testa della classifica (seppur con una partita in meno). Non é chiaro se la vendita della proprietá centri qualcosa con questa involuzione della squadra di Gasperini. Ad approfittare della situazione é stata la Juventus di Allegri, che si é portata saldamente al quarto posto (a quattro punti dalla terza). I bianconeri, pur senza entusiasmare, hanno smesso di perdere e di prendere goals, racimolando punto su punto.

Per quanto Vlahovic, il colpo del mercato di gennaio, non ha sempre reso quanto si sperava, la Juventus ha vinto la partita d'andata delle seminfinali di Coppa Italia ed é ancora in gara agli ottavi di Champions. Chiudiamo con Roma e Lazio, che si sono portate a soffiare sul collo dell'Atalanta grazie alle grandi giocate di Zaniolo, Abraham, Immobile (giá 20 goal per lui al pari di Vlahovic) e Pedro, anche se sembrano sempre troppo discontinue per poter puntare ad un posto Champions. In Serie B, il mio Parma continua nelle parti basse. Buffon peró non si scompone ed ha firmato per un altro anno.


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