09 dicembre 2020

Champions: sesto turno dei gironi

 

Non vorrei dimenticare un'altra bellissima nota di ieri sera, ovvero la presenza della leggenda Gigi Buffon, quasi 43enne, al suo quarto decennio nelle coppe, ha sfoderato una prestazione sicura e attenta, soprattutto sui tiri di Messi. Molto bello lo scambio della maglia alla fine (sinp da Tuttosport.com)

Preparatevi, oggi sará una puntata un po' lunga, sono finiti i sei turni dei gruppi di qualificazione e c'é tanto di cui parlare, soprattutto considerando dalla situazione che ci siamo trovati a commentare una settimana fa, dopo il quinto turno.

Capitolo a parte: Barcelona - Juventus

Non si puó non parlare di questa partita per prima. Devo ammettere che c'eravamo arrivati senza troppi entusiasmi: l'impresa della Juve sembrava veramente impossibile e non ero neanche sicuro che ci avrebbe provato sul serio. Come dicevamo entrambe le squadre erano state tra le delusioni della scorsa stagione ed in questa stagione, dopo il cambio di allenatore, non erano partite benissimo. Nella partita di Torino, la Juve aveva perso male, anche se era assente Ronaldo.

Insomma, la grande attrattiva della partita era senza dubbio il re-incontro tra Messi e Ronaldo, alla loro 36ma sfida (la prima nel 2008, in un Barcelona-Manchester United). Era addirittura dal 2011 che non si incontravano in Champions, ovvero dal famigerato periodo dei 4 Clasicos tra Real e Barcelona in 18 giorni. 

Ronaldo veniva dato in uno stato di forma migliore anche se non si puó dimenticare la sua delusione per le brutte uscite in Champions con Ajax e Lione negli ultimi due anni che hanno portato a ad avere tre allenatori diversi nei suoi tre anni alla Juve per ora. Di Messi si sa che dallo scorso agosto sembra quasi un separato in casa.

Nonostante tutto la sfida manteneva un grande fascino, parliamo dei due dominatori del calcio degli ultimi 12 anni (11 palloni d'oro e 9 Champions in due), i migliori marcatori della storia della Champions (gli unici sopra ai 100 goal) e gli unici che vengono accostati a Pelé e Maradona e sopra ai vari Zidane, Van Basten e compagnia. In preparazione della sfida si potevano leggere articoli molto belli sulla Gazzetta,  e sul Corriere e ancora sul Corriere.

Molto bello anche questo post del Barcelona con la provocazione su chi é il GOAT (snip da Twitter.com)

Alla fine la Juve ha preso la partita molto seriamente ed ha vinto 3 a 0, vendicando la sconfitta di Torino e, soprattutto, strappando il primo posto nel gruppo al Barcelona. Ronaldo ha segnato una doppietta su rigore (molto generoso il primo), mentre McKenny ha segnato un bel goal in sforbiciata dopo una bella azione corale. Adesso ci sono tanti che stanno celebrando Pirlo e parlano di partita perfetta dei bianconeri. Io non credo che sia cosí, il Barcelona ha creato occasioni ma stavolta non é stata fortunata come a Torino. 

Peró effettivamente, nei primi trenta minuti la Juve ha schiacciato il Barcelona e dominato (per una bella analisi tattica, vi rimando a Fabio Barcellona su Ultimo Uomo). Cuadrado ha fatto una bellissima prestazione, é il Marcelo della Juve, determinante in tantissimi assit. Anche Ramsey e Morata hanno fatto molto bene. Era da anni che il Barcelona non prendeva un 3 a 0 in casa in Champions (chiedere al Bayern di Jupp Heyneckes). Ora la Juve puó guardare con ottimismo alle prossime fasi. Nell'altra gara del Gruppo G, la Dinamo Kiev ha vinto per 1 a 0 contro il Ferencvaros.


E le altre italiane?

Beh intanto c'é da segnalare che anche la Lazio é passata agli ottavi, un'impresa storica per loro. Gli azzurri di Simone Inzaghi sono partiti molto bene con il Brugge e alla mezz'ora vincevano 2 a 1 con reti di Correa e del solito Immobile (anche qui, molto generoso il rigore per la Lazio). In quel momento il Dortmund perdeva 1 a 0 in casa dello Zenit e la Lazio era addirittura prima nel girone. Poi nel secondo tempo, il Brugge si é portata sul 2 a 2 nonostante l'uomo in meno ed ha addirittura sfiorato la vittoria in varie occasioni, mentre il Dortmund ha ribaltato lo Zenit e si é presa il primo posto del gruppo F. Insomma Lazio non impeccabile ma comunque passa da seconda con 10 punti, nessuna sconfitta e 5 reti di Immobile in 4 partite. Ottimo!

Nel Gruppo D, l'Atalanta di Gasperini ha giocato una partita di sofferenza e contropiede in casa dell'Ajax come le vecchie squadre italiane anni '80 nelle coppe europee. I bergamaschi hanno rintuzzato tutti gli attacchi ed hanno avuto anche loro varie occasione, soprattutto nella parte centrale del secondo tempo. Decisiva una parata di Gollini su un goal quasi certo degli olandesi e decisivo anche il neoentrato Muriel con un bellissimo goal in contropiede. A me piace da matti Zapata, si sacrifica, crea spazi, fa a sportellate. Insomma é il Lukaku dell'Atalanta. Nell'altra partita il  Liverpool , giá qualificato e sicuro del primo posto, ha pareggiato 1 a 1 fuori casa.

Finiamo in tristezza con l'Inter di Conte nel Gruppo B. Sinceramente pensavo fosse piú facile che le cose andassero male sul fronte Real-BMG, invece il Real ha vinto con una doppietta di Benzema e si é presa il primo posto del gruppo (i detrattori di Zidane dovranno zittirsi). L'Inter é partita forte prendendo una traversa con Lautaro e per tutto il primo tempo ha dato l'impressione di poter segnare da un momento all'altro. Nel secondo tempo é sembrata piu' spenta, quasi scoraggiata, mentre lo Shaktar ha controllato meglio il gioco, anche se si capiva che si sarebbero accontentati dell'Europa League o di un qualche episodio fortunato. L'Inter non ha avuto la fortuna di sbloccare il risultato come nella semifinale di Europa League dello scorso agosto, anzi la partita é assomigliata di piú alla finale con il Siviglia. Secondo me Conte doveva inserire prima Sanchez ed Eriksen, come altre volte in passato ha aspettato troppo. 

Poi nel finale l'Inter ha dovuto pagare il conto per gli episodi fortunati capitati alle altre tre italiane e c'é stato pure l'episodio comico di Lukaku che ha 'parato' un goal sicuro di Sanchez (un po' come gli episodi sfortunati che ebbe nella finale di Europa League con il Siviglia). Come l'anno scorso, l'Inter va fuori all'ultima giornata (avrei volentieri scambiato l'impresa della Juve per avere quattro italiane agli ottavi). Questa volta é pure peggio perché non giocherá nemmeno l'Europa League. Va avanti il BMG, sicuramente la sorpresa piú piacevole di questa fase della Champions. Adesso per la squadra di Conte, la pressione per vincere il campionato sará ancora maggiore. Dopo la questione della rosa corta, usata spesso da Conte lo scorso anno, non c'é piú neanche la scusa delle troppe partite da giocare in poco tempo. Sono curioso, secondo me l'Inter puó farcela alla grande; il campionato é la competizione dove Conte funziona meglio. Se non ce la facesse inizierebbe a perdere la sua fama di vincente.

E le altre partite?

L'altro gruppo pú intressante era quello H, con PSG, United e Lipsia. Come avevamo anticipato la settimana scorsa, la sconfitta del Manchester ad Old Trafford con il PSG ha complicato la vita degli inglesi di Bruno Fernandes. Il Lipsia li ha schiacciati nel primo tempo e si é portata sul 3 a 0 al 69mo. Poi lo United ha imbastito una rimonta e si é portato sul 2 a 3 ma non é bastato. Insieme all'Inter e all'Ajax sono gli esclusi eccellenti dagli ottavi di Champions. Gli inglesi, lo Shaktar e gli olandesi andranno a rinfoltire la nutrita truppa di Europa League. Episodio mai visto prima nella partita tra PSG ed Instanbul: il quarto uomo ha indicato un membro dello staff tecnico della squadra turca con l'espressione romena "negru". Le squadra, giustamente, se ne sono andate negli spogliatori e la partita é stata sospesa. Si é giocato stasera ed il PSG ha vinto facile con una doppietta di Mbappé e una tripletta di Neymar, salito a 6 reti con Morata, Haland e Rashford.

Nel Gruppo A, il Bayern, giá sicuro del primo posto, ha battuto 2 a 0 il Lokomotiv Mosca, mentre l'Atletico Madrid ha raccolto una vittoria decisiva in casa del Salisburgo, sotto gli occhi di uno scocciato Suarez. Nel Gruppo C, il City ed il Porto, entrambi gia' qualificati, hanno vinto rispettivamente contro il Marsiglia e l'Olympiacos. Nel Gruppo E i giochi erano giá fatti con il Chelsea primo ed il Siviglia secondo. Gli inglesi hanno pareggiato in casa con il Krasnodar mentre il Siviglia ha vinto in casa del Rennes.

Solito aggiornamento per sull'Europa League: vittoria in trasfera per Milan, pareggio casalingo per il Napoli e sconfitta irrilevante per la Roma. Tutte e tre le italiane sono passate come prime del loro gruppo. Poche sorprese anche negli altri gruppi, nessuna delle squadre piu' forti e' rimasta fuori. La settimana prossima, al momento di discutere i sorteggi, faremo un bilancio dei gironi per entrambe le coppe, inclusa una comparazione con lo scorso anno.





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