28 novembre 2022

MONDIALI 2022 - Seconda giornata dei Gruppi - Mbappé reclama il titolo di nuovo Re

Forse scocciato dall'attenzione ricevuta da Messi e Ronaldo durante la prima giornata, Mbappé ha deciso di prendersi la scena con una doppietta decisiva nella vittoria della Francia contro la Danimarca durante la seconda giornata. La quantitá di reti che ha segnato alla sua giovane etá é semplicemente impressionante (snip da goal.com)
 
E cosí é finita anche la seconda giornata dei Mondiali del Qatar (é sembrato in modo molto piú veloce della prima!). I titoli principali direi che sono la sconfitta del Belgio, la bella partita tra Spagna e Germania e, nuovamente, la soliditá di Francia e Brasile. Anche questa volta, andró per ordine, di gruppo in gruppo. Alcune delle squadre che mi stanno particolarmente simpatiche (in primis il Canada), non sono andate molto bene.

Gruppo A - L'Ecuador blocca l'Olanda
Da una parte potevo continuare a dare la copertina a Enner Valencia che ha segnato il suo terzo goal in questa edizione (é in testa alla classifica cannonieri con Mbappé), peró questa volta volevo mettere in evidenza la seconda rete in due partite di Gakpo, giovane giocatore olandese che sicuramente riceverá offerte il prossimo gennaio per spostarsi dal PSV (snip da Goal.com)

Dopo il successo sul Qatar nella prima partita, l'Ecuador ha costretto l'Olanda ad un pareggio per 1 a 1 che tiene i giochi aperti per l'ultimo turno. Nell'altra partita, il Qatar é stato battuto anche dal Senegal (lo avevamo indicato come possibile sorpresa), per 3 a 1, ed ora Koulibaly e compagni si giocheranno la qualificazione in una partita-spareggio con l'Ecuador alla terza giornata.

Gruppo B - L'Iran condanna il Galles nei minuti di recupero
La sfida tra i talenti Pulisic e Bellingham non ha sortito lo spettacolo che si sperava (snip da socialmediasoccer.com)

L'Iran ha riscattato la brutta sconfitta con l'Inghilterra della prima giornata andando a battere il Galles di Bale per 2 a 0. I goal sono venuti nei minuti di recupero (i tempi di recupero a fine partita in questo mondiali si fanno notare pre la lunghezza). Ora sono secondi con tre punti e si giocheranno la qualificazione con gli USA (terzi con due punti), che invece hanno bloccato l'Inghilterra sullo 0 a 0 in una partita abbastanza deludente. Praticamente fuori il Galles e praticamente qualificata l'Inghilterra. 

Gruppo C - L'Argentina é risorta
Molto emozionante il pianto di Pablo Aimar (grande fantasista del Valencia ed idolo del giovane Messi), al primo goal dell'Argentina, quando ormai la situazione sembrava disperata (snip da somosfanaticos.fans)

É stata una partita dura e per niente scontata, ma alla fine l'Argentina l'ha spuntata sul Messico per 2 a 0. Messi ha segnato il primo goal al 64mo, poi il giovane Fernandez ha sfornato una gran rete nel finale di partita. Ora gli argentini possono guardare con fiducia al futuro, come indica il bel coro che hanno fatto negli spogliatoi. Nell'altra partita, la Polonia ha battuto l'Arabia Saudita per 2 a 0 (prima rete in un mondiale per Lewandowski) ed ora guida la classifica con 4 punti. Attenzione che chi arriva secondo si ritrova con la Francia.

Gruppo D - La Danimarca non é quella degli Europei 2021

Agli ultimi Europei, la Danimarca era stata la squadra sorpresa del torneo: dopo l'incidente a Eriksen e la sconfitta iniziale, i danesi erano arrivati fino alle semifinali giocando un calcio energico e spettacolare. Quest'anno le cose non sono andate cosí, almeno per ora (snip da fifa.com)

La Francia é la prima squadra a qualificarsi agli ottavi e l'unica (con il Brasile ed il Portogallo) a vincere le prime due partite. In una partita di alto livello, contro la Danimarca, i francesi hanno mostrato quante frecce hanno al loro arco. Questa volta ci ha pensato Mbappé (con l'aiuto del milanista Theo Hernandez) ad affondare gli avversari per 2 a 1 (peccato che la stella francese sembra sempre arrabbiato quando segna ora, ha perso molta gioia e leggerezza nel giocare). Nell'altra partita, l'Australia ha vinto per 1 a 0 con la Tunisia ed ora puó sperare in una sorprendente qualificazione. 

Gruppo E - La "Finale" tra Spagna e Germania é finita 1 a 1

Ieri Musiala é stato uno dei pochi ha salvarsi dei suoi, sicuramente sentiremo parlare di lui per anni, come di Pedri, un giocatore di una classe e maturitá incredibili (snip da UltimoUomo.com)

La settimana scorsa non vi erano state partite di grande prestigio. Quella piú importante era forse Senegal Olanda. Questo turno invece si sono giocate almeno tre partite di rilievo. La piú prestigiosa sicuramente é stata Germania-Spagna, ovvero due vincitrici delle ultime tre Coppe del Mondo. Se la settimana scorsa la partita piú bella era stata Brasile - Serbia, in questa seconda giornata, lo scontro Germania-Spagna é stato il piú bello, soprattutto grazie alla Spagna che, durante la prima parte della partita, ha messo in mostra un fraseggio quasi perfetto con un Dani Olmo in formissima (simile a quello della semifinale con l'Italia) e un Pedri in cattedra. L'interrogativo che rimane é come é possibile che la Spagna non abbia segnato di piú contro una Germania, che sembrava un pugile alla corda. I tedeschi peró, scesi in campo sul filo della disperazione, hanno mantenuto accese le loro speranze di qualificazione grazie ad un pareggio (1-1) strappato nell'ultima parte della partita, anche grazie alla linfa data dai cambi (perché non prima?) fatti da Flick. Nell'altra partita, il Costarica ha fatto un piacere alla Germania battendo il Giappone per 1 a 0. 

Gruppo F - il Marocco affonda il Belgio


Chi si aspettava Hazard o De Bruyne, ha dovuto gustarsi invece le grandi giocate e la fortissima motivazione di Ziyech, un tipo arrogante, ma sicuramente un grande giocatore (snip da goal.com)

Se la settimana scorsa, la sorpresa piú grossa era stata la sconfitta di Argentina e Germania, questa volta la sorpresa maggiore é venuta dalla sconfitta del Belgio contro il Marocco per 2 a 0. D'altra parte, giá nella prima partita avevamo visto De Bruyne e compagni in grossa difficoltá con il Canada, mentre il Marocco aveva fermato la Croazia sul pareggio. Nell'altra partita, la Croazia ha fatto valere la sua esperienza e ha battuto il Canada per 4 a 1 (doppietta di Kramaric). Rimane un girone molto equilibrato.

Gruppo G - Brasile agli ottavi con Neymar fuori

Difficile non sentire un po' di pressione con un trio di mostri sacri cosí in tribuna (snip da opoyi.com)

Negli ultimi giorni si é parlato molto dell'infortunio di Neymar e delle botte che aveva preso con la Serbia, che rischiano di fargli perdere l'ennesimo appuntamento con un mondiale. Il Brasile ha giocato senza di lui con la Svizzera ed in effetti ha fatto molta fatica a passare. Non credo fosse tanto l'assenza del brasiliano (la quantitá di talento dei brasiliani é impressionante), ma piú per l'organizzazione della Svizzera, molto brava ad ingabbiare gli avversari e a ripartire (ne sappiamo qualcosa anche noi). Alla fine c'é voluto un gran goal di Casemiro (in lotta con Fernandez per il goal piú bello della giornata) per portare la vittoria al Brasile (e la qualificazione agli ottavi) per 1 a 0. Nell'altra partita, la Serbia, inizialmente in vantaggio per 3 a 1, si é fatta raggiungere sul 3 a 3 dal Camerun (molti sospetti sui due goal dei verdi), privo tra l'altro di Onana, sospeso dalla squadra. Ora i Serbi dovranno puntare tutto sulla partita con la Svizzera.

Gruppo H - L'Uruguay é quasi fuori. Portogallo agli ottavi!

Non avendo trovato foto interessanti dei vari tentativi di rissa cercati dai giocatori dell'Uruguay, una tattica molto simile all'Atletico Madrid, loro alter ego come squadra di club, ho deciso di mettere la foto dell'invasione di campo non mostrata dalle telecamere. Peccato, era per le donne dell'Iran (snip da lequipe.fr)

Nel pomeriggio, il Ghana era riuscito a battere un'indomita Corea del Sud per 3 a 2 (doppiette di Kudus e Cho-Gue Sung), dopo essere stato raggiunto da 2 a 0 a 2 a 2 dalla squadra di Son. Ora per la Corea si mette male e dovrá giocare il tutto per tutto contro il Portogallo. Nell'altra partita, CR7 e compagni affrontavano il sempre ostico Uruguay (partita che se non valeva una finale, almeno ad una semifinale ci arrivava). I portoghesi avevano iniziato la partita bene e con un ottimo pressing. Non riuscendo a segnare peró, avevano iniziato a cedere la nervosismo e alla paura della beffa. In effetti ad inizio secondo tempo l'Uruguay ha preso sempre piú campo (soprattutto grazie alle ottime prestazioni di Nunez e Valverde) ed il Portogallo ha rischiato. Le cose sono iniziate a cambiare con l'1 a 0 di Bruno Fernandes (inizialmente attribuito a Ronaldo). Il raddoppio di Fernandes é arrivato su rigore (Bruno ha anche preso un palo) ed il Portogallo ha legittimato una vittoria (2-0) piú che meritata. Ora occorre tenere la barra dritta e non pensare che sia tutto in discesa perché il Brasile é stato evitato.

25 novembre 2022

MONDIALI 2022 - Prima giornata dei Gruppi - Argentina e Germania sconfitte al debutto!

Rudiger non mi é mai stato molto simpatico (e dovrebbe tacere per come si é fatto infinocchiare nel doppio scontro con il Real Madrid in Champions). L'altra sera ha dato un'altra prova di stupiditá, irridendo un avversario giapponese mentre la Germania era sull'1 a 0. Poi le cose sono andate diversamente e gli sta bene... (snip da fanpage.it)
 
É finita la prima giornata dei Mondiali del Qatar. I titoli principali direi che sono le sconfitte di Argentina e Germania, la grande forma della Spagna, la soliditá di Francia e Brasile. Siccome ci sono molti temi di cui parlare, penso che andró per ordine, di gruppo in gruppo. Mentre scrivo si stanno giocande le prime partite della seconda giornata, ma cercheró di non menzionarle. Io ovviamente tifo quasi sempre le squadre extra-europee (tranne Brasile, Uruguay e Argentina!).

Gruppo A - L'Olanda doma un ottimo Senegal
Enner Valencia, uno di quei giocatori che te li scordi per 4 anni (come Ochoa o Shaqiri) e poi li rivedi protagonisti. Mi piace tra l'altro molto questa tradizione dei mondiali di squadre (sto semplificando ovviamente) che hanno un fuoriclasse principale (Bale per il Galles, Ayew per il Ghana, Pulisic per gli USA, Lewandowski per la Polonia, Lozano per il Messico, Navas per il Costarica, Zyech per il Marocco, Davies per il Canada, Son per la Corea, Tadic per la Serbia), come nei cartoni di Holly e Benji (snip da sbnation.com)

Come per tradizione, il Qatar, squadra padrona di casa, ha aperto la competizione. Non é andata come speravano gli sceicchi peró. L'Ecuador ha nettamente battuto il Qatar per 2 a 0 con doppietta di Valencia. Nell'altra partita, l'Olanda di Van Gaal (con Edgar Davids in panchina che sembra uscito da un film di Tarantino) ha dovuto aspettare l'84mo per sbloccare il risultato (2 a 0 alla fine, tenete d'occhio Gakpo) contro i Campioni d'Africa del Senegal che, pur senza Mané, ha giocato bene e avrebbe potuto pure segnare per primo.

Gruppo B - Inghilterra a valanga sull'Iran
Molto sottolineata la coraggiosa protesta dei giocatori iraniani che non hanno cantato l'inno (snip da tpi.it)

Gli Stati Uniti di Pulisic erano passati in vantaggio con il figlio di Weah, peró Bale li ha raggiunti su rigore per l'1 a 1 finale. Nell'altra partita, l'Inghilterra di Kane e Sterling ha asfaltato l'Iran per 6 a 2 con una doppietta di Saka e una gran rete di Bellingham (doppietta di Taremi per l'Iran). Troppo presto per dire se quest'Inghilterra puó puntare alto, peró di talento ne ha tanto da offire. Molto dipenderá dal coraggio del suo allenatore (potrebbe diventare il mondiale di Grealish se gli desse spazio).

Gruppo C - Il dramma di Messi
Vi sono stati titoli esageratissimi peró secondo me la situazione é recuperabilissima per l'Argentina, anzi meglio ora che piú tardi (snip da ilfattoquotidiano.it)

Doveva essere una festa per una delle favorite del torneo. L'Argentina arrivava con la soliditá della Copa America 2021, l'umiliazione data all'Italia lo scorso giugno e 36 partite senza sconfitte. In effetti l'inizio della partita sembrava su questi binari, ed oltre al gol di Messi su rigore, l'Argentina ha segnato tre reti annullate per fuorigioco. Poi peró il pressing dell'Arabia Saudita ha iniziato a dare frutti e la squadra di Scaloni si é invece atrofizzata, non riuscendo a reagire alle due reti avversarie, per il 2 a 1 finale. Una vittoria storica per i sauditi, proprio in casa del Qatar. Nell'altra partita, il Messico non é andato oltre lo 0  a 0 con la Polonia (bella partita, peró non posso non notare come una squadra ricca di giocatori di talento come la Polonia giochi in modo cosí rinunciatario).

Gruppo D - La Francia fa sul serio

I riflettori erano tutti su Mbappé o sul forfait di Benzema, intanto Giroud ha segnato una doppietta, raggiungendo Tierry Henry come migliore marcatore della storia della nazionale francese con 51 goal (snip da informazione.it)

Il Gruppo D si era aperto con un altro 0 a 0, questa volta tra Danimarca e Tunisia. Poi é scesa in campo la Francia di Deschamps. Avevamo giá spiegato una settimana fa' perché, nonostante le assenze, continuavamano a vederla come favorita. Ha vinto per 4 a 1 una partita dura e molto fisica contro una brava Australia, tra l'altro passata in vantaggio per prima.  Oltre a Giroud, ha segnato pure Rabiot, mentre Dembelé ha mandato in rete Mbappé. D'altra parte, una squadra che, nonostante tutte le assenze per infortunio, puó schierare una panchina con Varane, Koundé, Guendouzi, Veretout, Coman, Hernandez, Camavinga e Thuram... gente che giocherebbe titolare ovunque.

Gruppo E - La Germania affonda mentre la Spagna veleggia

La Germania si é giá presa la copertina centrale, percui parliamo dell'impresa della Spagna di Luis Enrique. Una squadra che ha mandato in rete 6 giocatori diversi, tra cui Gavi, uno dei piú giovani di sempre a segnare ad un Mondiale (snip da Tuttosport.it)

La grande notizia é la sconfitta della Germania con il Giappone, soprattutto per come é venuta. La squadra di Flick era partita molto bene e per gran parte della partita ha controllato il gioco, avendo anche altre occasioni per raddopiare l'1 a 0 di Gundogan. Poi si é spento qualcosa ed il Giappone ha preso coraggio, ribaltando la partita sul 2 a 1 finale, in quella che é una vittoria storica. Ora per la Germania le cose sono difficili, anche perché gli avversari non sono abbordabili come quelli dell'Argentina. Vediamo. Sono molto sorpreso. Un tempo i tedeschi non perdevano mai questo tipo di partite (un tempo, perché anche nel 2018 con la Corea...). Nell'altra partita, la Spagna ha asfaltato il Costarica per 7 a 0 mostrando la stessa facilitá di palleggio che vedemmo contro l'Italia agli Europei e in Nations League lo scorso anno. Non só se sara' il loro anno, ma quando pensi all'etá di Pedri e Gavi capisci che il futuro é dalla loro parte.

Gruppo F - il Canada ha giocato meglio

Difficile non dare ragione a chi si é arrabbiato con arbitro e VAR per le decisioni in questa partita, che hanno decisamente penalizzato un ottimo Canada, con un Alphonso Davies in grande spolvero (snip da sport.virgilio.it)

0 - 0 molto equilibrato quello tra Marocco e Croazia. I croati mi ricordano sempre un sacco l'Uruguay, squadra coriacea e poco bella ma con alcune individualitá di grande classe, sempre nuovi talenti che vengono su e soprattutto non é mai morta. Nell'altra partita invece, il Belgio ha nettamente confermato le mie previsioni: una squadra che, invecchiando, sta perdendo brillantezza ed e' sempre meno solida in difesa. Il Canada avrebbe potuto segnare varie volte se avesse avuto piú freddeza e un po' di fortuna. Mi piace molto Eustaquio. Il girone rimane molto equilibrato. 

Gruppo G - il Brasile é di un altro spessore

É sicuramente il goal piú bello della prima giornata. C'é poco da fare, i mondiali sono fatti di tutte le squadre, soprattutto di quelle con la storia piú importante (vedi Italia). Peró sopra tutti c'é il Brasile. Sono la nazionale piú affascinante, sempre. Dalla loro divisa stupenda, ai giocatori che sembrano sempre avere una tecnica di due gradi piú alta (snip da corrieredellosport.it)

La giornata si era aperta con la vittoria per 1 a 0 della Svizzera (la mia nuova squadra piú odiata, é riuscita a superare Svezia e Francia, compete con la Spagna) sul Camerun. Poi é sceso in cattedra il Brasile, che contro una buona Serbia ha vinto 2 a 0 con doppietta di Richarlison, mettendo in mostra momenti di grandissimo calcio. D'altra parte, una squadra che quando fa rifiatare i titolari mette in campo Rodrygo, Martinelli, Gabriel Jesus e Antony... A parte Argentina e Germania, hanno vinto tutte le favorite (alcune, come Spagna ed Inghilterra, con un sacco di reti). Nessuna peró ha lasciato l'impressione di superioritá di questo Brasile.

Gruppo H - Portogallo avanti con fatica

Mi ha impressionato vedere CR7 commosso agli inni nazinali (orribile tuta peró). Sará arrogante ed egocentrico peró si appassiona alle stesse cose che ci appasioniamo noi tifosi. Ancora una volta nella storia, unico giocatore ad andare in rete in 5 Mondiali (snip da dazn.com)

Nella prima partita, l'Uruguay, con uno spento Luis Suarez, non é andato oltre lo 0 a 0 contro la Corea di Son. Poi é toccato al Portogallo, vittorioso, non senza fatica, con il Ghana per 3 a 2 (nel finale il portiere stava per fare un errore incredibile). I portoghesi si sono sbloccati solo su rigore con Ronaldo, da poco senza squadra di club. Dopo il pareggio di Ayew, ci hanno pensato Joao Felix e Leao ha dare sicurezza alla squadra. Io continuo a vedere sempre gli stessi problemi: Fernando Santos insiste nel mettere CR7 come prima punta. Io metterei André Silva con CR7 nel primo tempo (magari con l'aiuto di Joao Mario), poi nel secondo tempo spazio ai giovani con Joao Felix, Leao e via dicendo... sarebbe una squadra molto piú pericolosa. In ogni caso la rabbia e' sempre che questa squadra, nonostante il grande talento, scende in campo poco grintosa, troppo molle per prevalere. 


19 novembre 2022

MONDIALI 2022 - Inizia il torneo che chiude l'era di Messi e CR7

Nel post parleremo di tanti altri campioni che sono all'ultimo Mondiale della carriera. Peró qui parliamo dei due giocatori piú vincenti della storia del calcio. Non riesco a ricordare nessun 'duello' che sia durato tanto tempo ed in modo tanto dominante (snip da newsbytheapp.com)
 

Ed eccoci quindi all'inizio di un mese di emozioni intense, la competizione sportiva piú seguita al mondo e che aspettiamo per 4 anni: i Mondiali. Abbiamo giá discusso di quanto la collocazione invernale di quest'anno abbia influito sui calendari dei campionati e anche sul rendimento dei giocatori, sia nelle leghe che nella stessa Champions (infatti in tanti si interrogano su come ripartiranno queste competizioni con un calendario cosí anomalo).

Questa é la prima volta che questo blog, partito nel 2019, copre i Mondiali. Abbiamo l'esperienza degli Europei 2021 e cercheremo di seguire quella traccia: ovvero un post per ogni giornata della fase a gironi, poi uno per ogni fase ad eliminazione diretta, ottavi, quarti, semifinali e finale. Oltre magari ad un bilancio finale della competizione.

I Mondiali sono un momento marcante per ogni amante del calcio. Possono segnare la storia del paese, come quelli del 1982 per l'Italia, o inserire per sempre un giocatore nella memoria collettiva: come Gerd Muller (1974), Paolo Rossi (1982) o, ancora di piú, Diego Armando Maradona (1986). I Mondiali poi hanno consacrato giocatori meno conosciuto come Roger Milla (1990) o Jorge Hagi (1994). 

In tanti ci ricordiamo delle gesta di Bruno Conti nel 1982, di Roberto Baggio nel 1990, di Franco Baresi nel 1994 o Zidane, Gianluigi Buffon ed Andrea Pirlo nel 2006. Per stare a tempi piú recenti, alcune partite dei mondiali sono entrate nella storia dell'ultimo decennio, come la vittoria della Germania sul Brasile per 7 a 1 nel 2014. Abbiamo rimarcato la bontá degli allenatori anche in base alle loro prestazioni guidando nazionali al Mondiale.

Questo mondiale sará secondo me il capitolo finale dei 15 anni anni di sfida ininterrotta tra Cristiano Ronaldo e Messi. C'é stato un momento in cui sembrava che CR7 stesse prevalendo: mentre Messi perdeva la finale del Mondiale 2014 e delle due successive Coppe America, Ronaldo vinceva gli Europei 2016 con il Portogallo e pareggiava i conti come numero di Champions e Palloni D'Oro. Poi peró, dopo il passaggio alla Juve, CR7 ha rallentato e Messi si é preso altri due Palloni D'Oro (discutibili) e ha vinto anche la Copa America con la sua nazionale, il che ci ha fatto spendere altro tempo a comparare questi due campioni

Credo che questo sará il loro ultimo mondiale (puó darsi che entrambi provino a farsi un altro Europeo o Copa America, ma non sarei sorpreso se non fosse cosí). Dobbiamo ricordarci di questo momento quando ripenseremo a questi ultimi 15 anni. Credo che Messi possa utilizzare i sui due anni in meno per superare il record di reti di CR7 in Champions (140 a 129) ed in Nazionale (117 a 90), peró penso anche che, se esce indenne dai prossimi mesi, Ronaldo venderá cara la pelle. 

Ovviamente per noi Italiani, questo Mondiale é un ulteriore trauma, dopo l'assenza nel 2018. Fa rabbia vedere come siamo rimasti fuori, soprattutto pensando a come il Napoli sembra la squadra piú bella d'Europa, la Juve e l'Inter sono in rinascita e giocatori come Barella sembrano essere in grande forma. Insomma i Campioni d'Europa dovevano esserci, ed essere alle finali di Nations League non consola per niente, almeno per ora. Ovviamente tifo Portogallo, la mia seconda squadra.

Oltre agli italiani (e parliamo di giocatori stra-quotati come Donnarumma, Verratti, Jorginho e Chiesa), vi saranno tanti altri assenti illustri a questo mondiale (o perché non qualificati, oppure infortunati o non convocati), che potrebbero venirci fuori varie formazioni stellari. Facciamo qualche nome (e sicuramente ne dimentico molti altri): Haaland, Salah, Alaba, Mahrez, Maignan, Sergio Ramos, Cuadrado, Kimpembe, Pogba, Nkunku, Zapata, Bennacer, Lo Celso, Wijnaldum, De Gea, James, Kessie, Kanté, Jota, Thiago Alcantara, Tomori, Werner, Muriel, Coutinho, Reus, Abraham, Oyarzabal, Osimhen, Hummels, Kepa, Firmino, Mendy, Renato Sanches, Calhanoglu. Negli ultimi giorni, si sono aggiunti anche i nomi di Joaquin Correa, Sadio Mané e Nico Gonzalez (altri nomi potrebbero aggiungersi nei prossimi giorni).

Provo ora a fare una piccola analisi delle squadre presenti al Mondiale (come sempre dipenderá motlo dallo stato di forma in cui le squadre ci arrivano ed in una competizione cosí possono esserci molte soprese) e da qui anche vedere quali giocatori potrebbero essere alla loro ultima presenza:

Favorite: Brasile, Argentina, Francia, Germania

Il Brasile mette in campo una squadra solida ed esperta. Sará l'ultimo ballo per Neymar e Thiago Silva. Io penso che, come spesso, non abbiano una punta forte quando occorre recuperare uno svantaggio a testa bassa. L'Argentina é campione delle Americas in carica (molto bella la serie) e puó vantare una squadra molto motivata e piena di alternative (io vedo spazio anche per Dybala). Ovviamente tutti gli occhi saranno per Messi, all'ultimo giro come Di Maria. La Francia é la Campione del Mondo in carica. Ha perso gli Europei 2016 in finale ed e' uscita ai rigori nel 2021 dopo una partita incredibile. Sulla carta ha i giocatori piú forti della competizione, la questione é vedere come Deschamps riuscirá a farli giocare insieme (sono anche famosi per riuscire a litigare su tutto e niente). Ultima possibilitá anche per Benzema (pure Giroud, Lloris e forse anche Griezmann). La Germania non puoi mai lasciarla fuori dalle favorite. La squadra é un po' un'incognita (io avrei convocato Gosens), peró Hansi Flick ha giá dimostrato di essere un vincente. Thomas Mueller é anche lui all'ultimo appuntamento, mentre Toni Kroos non c'é perché si é ritirato dalla nazionale, peccato.

Seconda Fascia: Spagna, Inghilterra, Croazia, Belgio, Olanda, Portogallo

La Spagna non la metto tra le favorite solo perché mi sembra manchi un po' di esperienza. Ha giocatori molto forti (sará il test della consacrazione per Pedri) e Luis Enrique é un grande allenatore. Ultimo ballo per Busquets (piú Koke e Morata?). L'Inghilterra ha una rosa invidiabile, peró sembra involuta: agli Europei 2021 é arrivata in finale ma ha giocato meno bene che ai Mondiali 2018, quest'anno é addirittura retrocessa in Nations League. Secondo me hanno sbagliato pure le convocazioni (anche per Kane potrebbe essere l'ultima possibilitá). La Croazia é una squadra di vecchi leoni (e nuove leve) che quest'anno cercherá di replicare l'exploit della finale 2018, anche se dovrá fare i conti con gli anni di Modric, Brozovic e Perisic, tutti agli ultimi saluti. Il Belgio é sempre una gran squadra, peró penso abbiano passato la loro fase di massima freschezza, sono gli ultimi mondiali, probabilmente, in cui vedremo Mertens, Hazard e De Bruyne, un gran peccato. L'Olanda di Depay e De Jong é una squadra che puó fare sfracelli oppure crollare di brutto, penso sia la meno prevedibile.

Una sezione a parte sul Portogallo di Ronaldo. Questa squadra ha un carico di talento incredibile, potrebbe puntare il titolo tranquillamente (io avrei convocato Mario Rui invece di Guerreiro). Poi peró vedi con che poco carattere hanno buttato via il passaggio alle finali di Nations League o si sono fatti relegare ai sorteggi per i Mondiali. Inoltre, la recente intervista bomba di CR7 puó aver creato grosse spaccature anche nella nazionale: le recenti immagini delle glaciali reazioni di Bruno Fernandes e Cancelo ai saluti di Ronaldo (sta facendo veramente una fatica incredibile ad accettare l'invecchiamento) non augurano niente di buono.

Possibili soprese: Uruguay, Senegal, Serbia

L'Uruguay é alla fine di un ciclo con Cavani ed il Pistolero Suarez, entrambi all'ultima apparizione. Peró stanno spuntando giocatori come Darwin Nunez o Valverde da tenere sott'occhio. Il Senegal é Campione d'Africa in carica e, pur senza Mané, mette in campo campioni come Koulibaly (entrambi potrebbero essere all'ultimo mondiale). La Serbia ha mostrato un gioco molto compatto ed aggressivo con giocatori di classe come Milinkovic-Savic, Tadic, Kostic e Vlahovic.

Tra i giocatori non menzionati che saranno probabilmente all'ultimo Mondiale vi sono anche Lewandowski, Kjaer, Keylor Navas, Sommer, Son, Xhaka, Kasper Smeichel e Bale.

Gruppo piú interessante: Direi quello di Brasile, Serbia, Svizzera e Camerun, ci sono tutti gli ingredienti per molto spettacolo. Nei gruppi di Francia, Spagna e Portogallo vedo tante possibili trappole, ci sará da stare attenti perché, a differenza degli Europei, passano solo le prime due. Per un'analisi piú dettagliata di ogni gruppo, vi rimando ad Ultimo Uomo.

Giocatori da tenere d'occhio (oltre alle scelte piú ovvie o giá menzionate): Direi Antony e Martinelli nel Brasile, Bellingham e Mount per l'Inghilterra, Taremi per l'Iran, Pulisic e Weah per gli USA, Alvarez e Gonzalez per l'Argentina, Lozano per il Messico, Dolberg per la Danimarca, Thuram e Kamavinga per la Francia, Yeremi e Fati per la Spagna, Musiala e Gnabry per la Germania, Minamino del Giappone, Davies e David del Canada, De Ketelaere e Doku del Belgio, Orsic della Croazia, Zyech del Marocco, Jovic della Serbia, Anguissa e Choupo-Moting del Camerun, il solito Shaqiri per la Svizzera (rinasce in questi contesti!), Leao e Otavio del Portogallo.

Basta cosí, ora si parte!

AGGIORNAMENTI

É il giorno dell'inaugurazione ma dobbiamo  ancora fare qualche aggiornamento:

- Dopo Sadio Mané, il mondiale perderá un altro grande protagonista, ovvero Karim Benzema. Il Pallone D'Oro 2021/22 (per me anche 2020/21), vincitore e capocannoniere della Liga e della Champions nella scorsa stagione, non sará probabilmente presente a causa di un infortunio muscolare. É veramente una beffa se pensiamo che, 4 anni fa', Benzema non poté godere della vittoria francese ai Mondiali di Russia perché all'epoca era escluso dalla nazionale francese (a causa del caso Valbuena). Questa sarebbe stata la sua ultima occasione per lasciare il segno. Allo stesso tempo é affascinante vedere come questi colpi del destino abbiano dato uno spazio, che diversamente non avrebbe avuto, ad un giocatore come Giroud, ottimo centravanti ma per me non paragonabile a Benzema.

- La copertina di questo post era sicuramente azzeccata, lo dimostra la pubblicitá di Louis Vitton diffusa da Messi e Ronaldo contemporaneamente sui loro social. Peccato che, come mostra il backstage, la bella foto é un montaggio ed i due non si sono incontrati.



13 novembre 2022

5 Top Campionati Europei - Terza Puntata - L ' Arsenal fa sul serio

Dopo un anno di assestamento, Arteta é riuscito a smentire chi (in parte anch'io) lo credeva solo un assistente di Guardiola. Il suo Arsenal mostra ottimo calcio e belle individualitá come Saka, Martinelli, Odegaard e Aliba, oltre agli ex-City Gabriel Jesus e Zinchenko e al ritrovato Aubameyang. Hanno vinto 12 partite su 14 (snip da mirror.co.uk)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei. Penso che passerá un po' di tempo prima che ritorniamo a fare il punto, dato che tra una settimana iniziano i Mondiali! Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi tre anni, nel 2021-22, parlammo dell'arrivo di Conte sulla panchina del Tottenham, di Xavi su quella del Barcelona e dell'esonero di Solskjaer da parte del Manchester. Nel 2020-21, parlammo del buon momento dell'Everton di Ancelotti, del nuovo record di reti nella stessa squadra stabilito da Messi e dell'arrivo di Pochettino sulla panchina del PSG al posto di Tuchel. Nel 2019-20, parlammo del dominio del Liverpool in Premier e dell'arrivo di Mourinho sulla panchina del Tottenham al posto di Pochettino.

Occorre tenere presente che, con la segmentazione dei campionati, non siamo quasi mai in una situazione in cui tutte le squadre abbiano giocato lo stesso numero di partite in un dato momento (soprattutto in Inghilterra ma non solo).

Premier League

L'Arsenal si é meritato la copertina dato che continua in testa senza perdere un colpo. I londinesi hanno vinto 3 delle ultime 4 partite, inclusa una pesantissima vittoria per 1 a 0 in casa del Chelsea. 5 punti piú indietro si trova il City di Guardiola, sicuramente meno brillanti rispetto ad inizio stagione e con un Haaland un po' piú umano rispetto all'inizio della stagione. Al terzo posto si trova il sorprendente Newcastle, che ha giá battuto squadre come Chelsea e Tottenham. La squadra di Conte ha invece fatto un po' di fatica nelle ultime giornate ed é meno vicino alla vetta. Fa effetto vedere fuori dalla zona Champions (almeno per ora), squadre come il Liverpool, il Manchester United ed il Chelsea del neo allenatore Potter.

La Liga

Il Barcelona di Xavi sembra aver superato la sconfitta nel Clásico e, approfittando di un periodo di flessione del Real Madrid, ha preso la testa della Liga. Vedremo come continueranno i catalani: l'uscita dalla Champions dopo un bruciante doppio scontro con l'Inter, li ha costretti all'Europa League, dove troveranno proprio il Manchester United di CR7 (chissá se sará ancora lí), in uno scontro delle grandi deluse. Il Real invece, dovrá ritrovare la forma di Modric e Benzema per recuperare punti in campionato e prepararsi alla grande rivincita con il Liverpool in Champions. Piú indietro, dobbiamo osservare il periodo di crisi dell'Atletico Madrid (per la prima volta si mormora che Simeone potrebbe andarsene) e del Siviglia (che ha provato a risollervarsi richiamando Sampaoli).

Bundesliga

In Germania, il Bayern, come spesso a questo punto della stagione, ha deciso che era l'ora di smettere di scherzare e si é preso il primo posto in classifica iniziando a prendere il largo. I tedeschi, dopo aver dato una grossa delusione al loro ex campione Lewandowski ed aver vinto il loro gruppo di Champions a punteggio pieno, si dovranno ora preparare ad affrontare la corazzata PSG agli ottavi, e lí si vedrá la loro vera consistenza. Al secondo posto della Bundesliga troviamo il Lipsia del capocannoniere Nkunku, mentre Dortmund ed Eintracht sono per ora fuori dalla zona Champions.

Ligue 1

In Ligue 1, il PSG é saldamente in testa con 38 punti (piú punti delle altre prime nei tre campionati menzionati sopra). Il PSG, dopo la delusione del secondo posto nei gironi di Champions dietro al Benfica, guardano con apprensione allo scontro con il Bayern. 2 punti piú sotto troviamo il Lens, seguito da Rennes e Marsiglia. La squadra di Tudor deve riprendersi dai deludenti risultati di Champions, mentre anche Monaco, Lilla e Lione (buona stagione del rientrante Lacazette) cercano di rientrare in zona Champions. In classifica cannonieri c'é un'interessante sfida tra i nemici/amici Mbappé e Neymar.

Serie A

Il Napoli continua il suo momento di grande bellezza: dopo aver vinto il proprio girone di Champions mostrando un gran calcio, i partenopei stanno prendendo il largo anche in Serie A, dove per ora non hanno mai perso. L'altro aspetto positivo é che Spalletti sembra davvero avere 16 titolari e chi entra in campo in una partita sembra sempre essere stato lí a giocare da sempre (vedi Lozano ed Elmas per fare due esempi piú recenti). Dietro al Napoli, arrancano Lazio e Milan. I rossoneri stanno stentando a trovare la soliditá dello scorso anno, mentre la squadra di Sarri non é niente male considerando le aspettative iniziali. Al quarto posto sorprende la fase positiva della Juventus di Allegri: infatti, nonostante la brutta uscita dalla Champions, i bianconeri hanno colto 5 vittorie consecutive in campionato, tra cui  il Derby d'Italia contro l'Inter. Allegri ha iniziato a fare giocare di piú alcuni giovani promettenti, in attesa del ritorno di Federico Chiesa. Proprio l'Inter insegue al quinto posto (in campionato sembra meno convincente che in Champions), insieme ad Atalanta e la Roma un punto piú sotto (ho la sensazione che si inizio a vedere degli strappi tra Mourinho e l'ambiente romanista).


10 novembre 2022

CHAMPIONS - I Sorteggi per gli Ottavi - la malinconia di un Manchester United-Barcelona in Europa League

 
Sembra proprio che non gliene vada piú bene una a Ronaldo: dopo non essersi qualficato per la Champions con il Manchester United la scorsa stagione (era tornato in Premier perché pensava di stare meglio che alla Juve), non é riuscito a trovare un'altra squadra che ci giocasse (vedremo a gennaio). Nel frattempo ha litigato con l'allenatore, finendo spesso in panchina e diventando oggetto di contestazioni per le sue uscite anticipate dal campo. Poi con il Portogallo ha mancato l'accesso alle finali di Nations League perdendo in casa con l'odiata Spagna. Ora mancava solo una rissa nell'ultima partita con l'Aston Villa (snip da corrieredellosport.it)

La scorsa settimana é finita la fase a gruppi della Champions e questa settimana ci sono stati i sorteggi per gli Ottavi di finale quando ormai il conto alla rovescia per i Mondiali é iniziato: mancano solo 10 giorni al loro inizio!

Per chi fosse interessato, la scorsa stagione mise di fronte il Real al PSG in uno scontro stellare, due anni fa', lo scontro principale uscito dai sorteggi fu Barcelona-PSG, mentre tre anni fa', lo sconto piú intrigante fu quello del Real di Zidane contro il City di Guardiola. Quest'anno di scontri stellari ve ne sono almeno due, peró ci arriviamo prima facciamo un bilancio della fase a gruppi, anche rispetto alle previsioni iniziali.

Un bilancio della fase a gruppi

- La prima sorpresa rispetto alle mie previsioni iniziali é stata l'Inter, arrivata seconda nel gruppo piú duro, quello di Bayern e Barcelona. Tra l'altro, proprio Barcelona-Inter é stata per me una delle partite piú bella di questa fase.

- L'altra sorpresa positiva é stata il Napoli, primo del suo girone davanti al Liverpool dopo aver sfoderato un bellissimo gioco che gli é valso complimenti da tutta Europa. Tutto come previsto invece per i gruppi di Real e Manchester City.

- Il Milan é andato come mi aspettavo: passato come secondo dietro al Chelsea facendo peró anche tanta fatica. Piú triste invece é stato il tonfo della Juventus, finita a tre soli punti con una sola vittoria ed eliminata prima degli ottavi dopo 9 anni.

- Altro tonfo memorabile é stato quello dell'Atletico Madrid, eliminato come ultimo nel suo girone. Certamente la delusione piú grossa é stata la seconda eliminazione di fila ai gironi da parte del Barcelona, che ora punta tutto al campionato.

- Altra grossa sorpresa é stato il primo posto del Benfica nel girone di PSG e Juventus (primo come il Porto, ottimo en plein portoghese). Vedremo nei sorteggi come i secondi posti di PSG e Liverpool abbiano creato combianzioni impressionanti.

- Con questi risultati, si puó dunque dire addio (salvo il mercato di gennaio ovviamente), a campioni come Joao Felix, Griezmann, Oblack, De Paul, Witsel, Morata, Shick, Hudson-Odoi, Guendouzi, Alexi Sanchez, Payet, Tadic, Mudryk, Traoré, Okafor, Papu Gomez, Rakitic, Isco, Delaney, Mir, Lamela, Dolberg, Di Maria, Locatelli, Bonucci, Cuadrado, Kostic, Vlahovic, Chiesa, Milik, Orsic.

Ed ora i sorteggi

Snip da uefa.com

Andiamo con ordine. Intanto dobbiamo menzionare i due scontri da gigante. Il primo é sicuramente la rivincita della finale dello scorso anno, ovvero il Real del Pallone D'Oro Benzema contro il Liverpool di Salah e compagni. Un partitone di altissimo livello (io credo che il Liverpool fará di tutto per mostrare che meritava la coppa lo scorso anno, peró con Ancelotti non si sa mai).

L'altro partitone é quello tra PSG e Bayern Monaco, di nuovo di fronte dopo il bellissimo doppio confronto del 2021 e la finale 2020 nella bolla anti-COVID. Devo ammettere che il PSG é decisamente sfortunato nei sorteggi, becca spesso degli squadroni. D'altra parte con tutti i campioni che si ritrova é anche giusto. Penso dipenderá molto da come le squadre arriveranno a quel punto della stagione.

Per le italiane é andata molto meglio di come poteva andare (e anche rispetto ai sorteggi degli ultimi anni). Eviterei peró toni troppo entusiastici. Sono tutti scontri alla portata ma ognuno con le sue insidie: il Milan dovrá sudare parecchio contro il coriaceo Tottenham di Antonio Conte, dipenderá da come torneranno i giocatori dal mondiale. 

Il Napoli dovrebbe essere il favorito contro l'Eintracht, peró dipenderá molto anche dalla lotta per il campionato di Serie A. L'Inter invece dovrá fare molta attenzione contro il Porto (come sanno bene Juve e Atletico), una squadra che da parecchio filo da torcere. 

Sorteggi non troppo duri per il City (con il Lipsia), il Benfica (con il Brugge) ed il Chelsea (con il Dortmund). Penso Guardiola stia ridacchiando per essere rimasto fuori, almeno per ora, dagli scontri principali. 

Un cenno alle altre coppe

Partiamo dalla Conference dove Fiorentina e Lazio affronteranno Braga e CFR Cluj. In Europa League, la Roma affronterá il temibile Salisburgo, mentre la Juventus troverá il Nantes. Lo scontro piú interessante peró, é quello di copertina, ovvero tra i grandi delusi di questa stagione il Manchester United di Cristiano Ronaldo e il Barcelona di Lewandowski. Incredibile pensare che ai tempi di Guardiola e Messi, queste due squadre si trovarono due volte in finale, cosí come incredibile é pensare che CR7 e Lewa sono rispettivamente il primo ed il terzo miglior marcatore della storia della Champions.

06 novembre 2022

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Sesto Turno - il Benfica passa da primo davanti a PSG e Juventus!

 
Sicuramente una delle sorprese piú grosse di questa fase: il Benfica di Schmidt non ha grandissime individualitá, peró gioca un calcio di grande qualitá e ottimo palleggio. Hanno battuto la Juve due volte e sono usciti senza sconfitte dagli scontri con il PSG. Penso che anche il CT portoghese avrá difficoltá a scegliere i convocati per i mondiali (snip da abola.pt)

Eccoci giunti all'ultimo turno della fase a gironi della Champions 2022/23, l'ultima con la formula introdotta tanti anni fa'. Normalmente questo post uscirebbe ad inizio dicembre, ma quest'anno é tutto compresso per via dei mondiali. In questo post ci soffermeremo su quest'ultimo turno, poi faremo un bilancio piú complessivo di questa fase (anche in relazione agli scorsi anni o alle previsioni iniziali) al momento di tirare le somme sui sorteggi per gli ottavi.

Lo scorso anno, la copertina andó alla mancata qualificazione agli ottavi del Barcelona, per la prima volta dopo 18 anni. Due anni fá, la nostra attenzione andó alla sfida tra Messi e CR7 (era dal 2011 che non si incontravano in Champions, da allora piú nulla), in cui la Juventus di Pirlo soffió il primo posto nel girone ai catalani con una vittoria per 3 a 0 (doppietta di Ronaldo). Tre anni fa', celebrammo la straordinaria qualificazione dell'Atalanta agli ottavi (poi sfioró le semifinali contro il PSG) alla prima partecipazione i Champions. 

Andiamo a vedere come sono andati i vari gruppi quest'anno (snips da Google.com).


Il Napoli é andato oltre tutte le aspettative vincendo 5 partite su 6 e passando agli ottavi come prima del girone. Abbiamo parlato a lungo del bellissimo gioco di questa squadra, molto elogiata anche da Klopp. In questo ultimo turno i partenopei sono stati battuti per 2 a 0 dal Liverpool che li ha anche raggiunti a 15 punti (ma con una peggiore differenza reti negli scontri diretti). Devo dire che mi aspettavo un Liverpool piú arrembante ed aggressivo, forse avevano paura per la brutta sconfitta dell'andata. I due goal sono venuti a fine partita da calcio da fermo peró durante la partita il Napoli ha controllato il gioco con personalitá senza soccombere agli attacchi avversari. Nell'altra partita l'Ajax ha vinto 3 a 1 in casa dei Rangers, anche se i lancieri non assomigliano alla squadra dello scorso anno.


In questo gruppo, la notizia principale é l'ultimo posto dell'Atletico Madrid. I colchoneros sono stati campioni di Spagna nel 2021 e possono mettere in campo campioni del calibro di Joao Felix, Griezmann, Oblak, De Paul o Witsel. Nonostante questo, nell'ultima giornata hanno addiritturo mancato l'accesso all'Europa League dopo aver perso 2 a 1 in casa del Porto di Sergio Conceicao, arrivato invece primo in classifica e sempre pimpante nonostante il fatto che ogni anno cede uno o due dei giocatori piú forti. Molto bene anche il Brugge che si é qualificato come secondo dopo aver bloccato l'altrettanto deludente Leverkusen sullo 0 a 0.


Qui la sorpresa é stata la qualificazione dell'Inter di Inzaghi davanti al Barcelona di Xavi, simboleggiata principalmente dalla bella partita dei nerazzurri al Camp Nou. Ieri sera le partite non avevano grossissima importanza. Il Barcelona ha fatto la sua parte vincendo per 4 a 2 in casa del Viktoria Plzen, mentre il Bayern ha battuto l'Inter per 2 a 0. Lautaro e compagni non hanno sfigurato; la squadra pur con tante riserve, ha tenuto bene il campo ed avuto occasioni anche con Barella (in una fase di forma smagliante, peccato non averlo avuto cosí lo scorso anno in nazionale). Il Bayern peró é una squadra molto solida e martellante, come si é dovuto rendere conto anche Lewandowski come ex, ed ha finito il girone in testa a punteggio pieno (una curiosa costante degli ultimi anni in cui il Bayern strapazza tutti ai gironi ma poi sembra perdere rabbia agonistica in primavera).


Questo é stato il gruppo piú equilibrato di tutti. Tutte le 4 squadre sono arrivate al sesto turno ancora in corsa per gli otttavi. Durante una buona parte delle due partite del sesto turno, le due squadre qualificate erano Sporting Lisboa e Marsiglia, rispettivamente in testa su Eintracht e Tottenham. Poi il Tottenham di Conte (assente per la squalifica ricevuta dopo il finale di partita del quinto turno) ha squassato via per un momento il periodo di crisi che sta attraversando in campionato ed é andato a vincere per 2 a 1 in casa della squadra dei suoi amici Tudor e Alexi Sanchez, mentre l'Eintracht ha beffatto uno Sporting che, come altre volte in questo periodo, si e' sciolto nel secondo tempo. Per Conte quindi un ritorno agli ottavi dopo tanti anni (fa effetto pensare che lui con l'Inter non c'é mai andato, mentre Inzaghi é passato due volte su due).


Questo era il gruppo che piú mi preoccupava, un po' perché il Milan aveva perso abbastanza male con il Chelsea nel dobbio confronto, un po' perché il Salisburgo si era confermato un osso duro fin dalle prime giornate di Champions. Nell'ultimo turno, mentre il Chelsea andava a vincere a Zagabria per 2 a 1 senza grossi patemi, il Milan ha battuto il Salisburgo per 4 a 0 (doppietta e assist per Giroud). Il risultato peró non rende bene l'idea di quanto il Milan abbia sofferto il primo tempo (la difesa senza Maignan e con Tomori meno in forma fa molta fatica). Una di quelle partite che puó andare in tante direzioni in base a chi sblocca per primo il risultato (anche Bayern - Inter poteva prendere quella piega, peró a favore dell'Inter, che tra l'altro puó contestare un rigore non dato per mani di Mané). Ora il Milan puó tirare il fiato per concentrarsi sul campionato, ma il prossio Febbraio dovrá ritrovare piú equilibrio nelle retrovie per sperare di andare avanti.



Questo era il gruppo dei Campioni d'Europa ed é andato come doveva andare: Real primo davanti al Lipsia. La squadra di Ancelotti ha perso solo una partita, proprio contro il Lipsia al quinto turno, a qualificazione giá raggiunta. Nell'ultimo turno, Benzema e compagni hanno battuto il Celtic per 5 a 1 (secondo rigore molto dubbio), mentre lo Shakhtar, che aveva dato una buona impressione nelle partite precedenti, é crollato in casa per 0 a 4 contro il Lipsia dei soliti Werner e Nkunku. 


Anche qui tutto come previsto con il City di Guardiola primo senza sconfitte e grandi sofferenze. Nell'ultima partita, i Citizens hanno battuto pur senza l'usuale apporto di Haaland, ma grazie ad un favoloso assist di De Bruyne il Siviglia per 3 a 1. Proprio il Siviglia mi ha molto sorpreso per la stagione molto moscia nonostante una rosa di giocatori bravi ed esperti (ed infatti Lopetegui, artefice della vittoria in Europa League del 2020 contro l'Inter, é stato nel frattempo sostituito dal rientrante Sampaoli). Borussia secondo dopó un tranquillo pareggio per 1 a 1 con il Copenhagen. Sicuramente i tedeschi, almeno per ora, non sembrano la squadra spumeggiante di qualche anno fa'. 


Della delusione data dalla Juventus avevamo giá parlato al quinto turno. La grande sorpresa dell'ultimo turno é stata la qualificazione del Benfica al primo posto al posto del PSG. I portoghesi hanno battuto il Maccabi per 6 a 1 ad Haifa (sei giocatori diversi in rete!), confermando quanto di buono avevano giá fatto vedere contro PSG e Juventus e confermando il grande momento del calcio portoghese: Porto primo nel suo gruppo e Sporting fuori dagli ottavi per poco dopo aver mostrato momenti di ottimo calcio. La Juventus ha perso 2 a 1 a Torino con il PSG. Le belle notizie sono l'inserimento di giovani interessanti come Miretti e Fagioli ed il ritorno in campo del caro Federico Chiesa. Speriamo che cosí la Juve possa riguadagnare forza e mettersi alle spalle questo brutto inizio di stagione.

Un cenno alle altre coppe

In Europa League, la Roma ha battuto il Ludogorets per 3 a 1 (grande partita di Zaniolo), arrivando cosí seconda nel suo gruppo dietro al Betis. Come sempre, con l'ingresso delle migliori terze di Champions, l'Europa League diventa dagli ottavi in su una mini Champions con squadre del calibro di Arsenal, Manchester United, Real Sociedad, Monaco, oltre appunto ad Ajax, Leverkusen, Barcelona, Sporting Lisboa, Salisburgo, Shakhtar, Siviglia e Juventus. La Lazio invece ha perso ingenuamente per 1 a 0 in casa del Feyenoord ed é retrocessa in Conference League, dove troverá la Fiorentina, qualificatasi da seconda nel suo gruppo dopo aver vinto 3 a 0 a Riga.



02 novembre 2022

SERIE A - il punto dopo 12 giornate - Napoli in testa, é fuga?

 
Che Osimhen fosse molto forte si era giá visto lo scorso anno. Quest'anno é giá in testa alla classifica cannonieri nonostante varie assenze ad inizio stagione. Il goal della vittoria contro la Roma all'Olimpico per me é stato magistrale (snip da napolilike.it)

Torniamo a parlare di Serie A dopo quattro giornate, mentre nel frattempo si sono giocati tre turni di Champions, sono stati fatti i sorteggi per i prossimi Europei ed é stato assegnato il Pallone D'Oro. Volendo vedere alla situazione a questo punto della stagione negli anni precendenti, possiamo notare che, lo scorso anno, Milan e Napoli dividevano il primato in classifica a 32 punti, e ci soffermammo sui due pareggi dell'Inter contro Juve e Milan (derby dalla bellissima coreografia). L'anno precedente, il Milan era in testa davanti all'Inter di Conte ed erano mancati da poco tempo Diego Maradona e Paolo Rossi. Tre anni fa', l'Inter di Conte si disputava la testa della classifica con la Juve di Sarri, in cui Cristiano Ronaldo dava segni di insoddisfazione.


Il Napoli ha 32 punti esattamente come l'anno scorso (10 vittorie e 2 pareggi, 30 goal fatti e 9 subiti), peró questa volta é da solo in testa con 5 punti sulla seconda. Gli azzurri di Spalletti stanno facendo un campionato stupendo per ora, mettendo in mostra un gioco spettacolare che ha portato in rete tanti giocatori diversi e nuove individualitá (Kvaratskhelia é secondo in classifica cannonieri con 6 goal dietro a Osimhen, poi lui e Mario Rui hanno fatto 5 assist a testa). Nelle ultime 4 vittorie, i partenopei hanno colto 4 vittorie, tra cui una pesantissima vittoria all'Olimpico contro la Roma. Ora tutti si domandano se/quando arriverá un periodo di flessione per questa bellissima squadra. Di certo che speriamo che non si veda in Champions, dove il Napoli é in testa con 5 vittorie su 5 per ora ed ha dimostrato di essere una delle squadre piú belle d'Europa.

Dietro al Napoli troviamo l'Atalanta di Gasperini. Dopo aver colto un pareggio in casa della rivelazione Udinese, i bergamaschi hanno battuto il Sassuolo ma si sono fatti sorprendere in casa dalla Lazio, per poi riprendersi in trasferta contro l'Empoli grazie al bell'inizio di stagione di Lookman. Domenica prossima l'Atalanta ospita proprio il Napoli, ci sará da divertisi! Un punto piú indietro troviamo il Milan. I rossoneri di Pioli avevano dato rassicuranti segnali con una pesante vittoria contro la Juve e nel turno di Champions, ma poi, lo scorso week-end, si sono fatti superare dal Torino. Io credo che l'assenza di Maignan si senta molto e che, cosí come riesce a risolvere partite da solo, Leao riesce anche a sbagliare goal (spesso in compagnia di Giroud) che non dovrebbe sbagliare.

Al quarto posto si trova la Roma. La squadra di Mourinho era partita molto bene in questa stagione, ma poi sembra essersi un po' involuta dopo l'infortunio di Dybala e le prestazioni discutibili di Zaniolo. Nell'ultima partita peró, i giallorossi hanno espugnato il Bentegodi vincendo 3 a 1 con il Verona. Domenica prossima i giallorossi affronteranno la Lazio nel derby.

Piú indietro troviamo Lazio e Inter. La squadra di Sarri sembrava essere sul binario giusto per poter giocarsi un posto in Champions, soprattutto dopo le belle vittorie in trasferta a Firenze e Bergamo, poi nell'ultima giornata, gli azzurri si sono fatti battere in casa dalla Salernitana. L'Inter invece sembra aver superato il suo periodo buio, soprattutto dopo una grande prestazione in Champions in casa del Barcelona. Da allora, i nerazzurri hanno messo in mostra un gioco sicuro e pieno di occasioni, con un Barella che alterna assist stupendi a goal bellissimi.

Chiudiamo con la Juventus (a 22 punti come l'Udinese), ancora alle prese con i traumi del fallimento in Champions. Dopo la sconfitta con il Milan, i bianconeri hanno vinto tre partite di fila, anche se il gioco continua a non vedersi ed Allegri sta provando un sacco di giocatori diversi in posizioni differenti, quasi sperasse di avere un'illuminazione! Domenica prossima i bianconeri sfidano l'Inter nel derby d'Italia, prevedo una partita con le scintille.

Chiudiamo con il mio Parma, al quarto posto, in compagnia, in Serie B. Che sia l'anno buono per tornare in A?