25 febbraio 2023

CHAMPIONS - Ottavi di Finale - A2 - É la fine del Liverpool di Klopp?

Lo só questa partita fará fare molti paralleli tra il Real della scorsa stagione e quello di quest'anno, soprattutto per le doppiette di Vinicius e Benzema o i grandi spunti di Modric. Io peró non sono cosí convinto e penso che il risultato sia piú il frutto della deludente prestazione del Liverpool (snip da calcioweb.eu)

Eccoci alla seconda settimana dell'andata degli ottavi di Champions 2022-23, anche questa volta, come durante la prima settimana, vi erano delle italiane in campo ed un incontro di grande prestigio (la settimana scorsa PSG-Bayern, questa volta Liverpool-Real Madrid, una rivincita della finale 2021-22).

Se guardiamo all'andata degli ottavi delle ultime tre stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: l'anno scorso il Liverpool vinse a San Siro contro l'Inter, mentre il Real Madrid perse a Parigi contro il PSG ed il City vinse largo contro lo Sporting (Napoli, Eintracht, Porto e Lipsia non c'erano); due anni fa, il Porto batté la Juve di Pirlo 2 a 1 in casa, il Liverpool espugnó il campo del Lipsia per 2 a 0, mentre il Real vinceva 1 a 0 a Bergamo contro l'Atalanta ed il City passava per 2 a 0 in casa del BMG (Inter, Napoli, Eintracht non c'erano); tre anni fa, il Liverpool perdeva 1 a 0 in casa dell'Atletico Madrid, il Lipsia vinceva per 1 a 0 in casa del Tottenham ed il City vinceva 2 a 1 al Bernabeu contro il Real, mentre il Napoli pareggiava 1 a 1 al Camp Nou con il Barcelona  (Eintracht, Inter e Porto non c'erano).

Le Italiane (Eintracht - Napoli 0-2; Inter - Porto 1-0)

Il Napoli arrivava alla trasferta di Francoforte con tanta attesa. Da un lato i partenopei arrivavano a questa partita con il vento in poppa del dominio espresso in Serie A, dall'altro si parlava comunque di una sfida ai campioni in carica dell'Europa League. Alla fine, pur concedendo alcune occasioni pericolose agli avversari, il Napoli ha dominato la partita andando a segno con Osimhen e Di Lorenzo (su bellissimo assist di Kavartskhelia, che peró ha anche sbagliato il rigore sullo 0-0). Non ho trovato giusta l'espulsione di Kolo Muani, peró é il Napoli che ha piú da recriminare considerando le varie occasioni per chiudere il discorso qualificazioni giá in questa partita. Rimane comunque un grande piacere vedere giocare la squadra di Spalletti.

Passiamo all'Inter. Come previsto, il Porto era l'osso piú duro per le italiane in questi ottavi, La squadra di Sergio Conceicao (ex Inter ed ex compagno di Simone Inzaghi alla Lazio) é di fatto una copia dell'Atletico Madrid (di Simeone, altro ex Interista e Laziale): rocciosa in difesa e pungente come uno scorpione in attacco (oltre che ugualmente scientifica nei falli canaglia). A parte per 20 minuti nel centrocampo in cui il Porto ha pressato molto bene, l'Inter ha controllato gran parte della partita anche se entrambe le squadre hanno avuto occasioni clamorose. Direi che l'Inter é stata sfortunata a non sbloccare prima (c'era anche un rigore nel primo tempo). La squadra é ulteriormente migliorata con il rientro di Lukaku (finalmente tornato al goal) e Brozovic. Chalhanoglu mi é piacuto un sacco, e anche Onana é stato determinante. Al ritorno peró l'Inter sbaglierebbe a chiudersi, deve cercare di segnare.

La partita piú attesa (Liverpool-Real Madrid 2-5)

Fin dal sorteggio degli ottavi, avevamo detto che questa partita era sicuramente quella piú prestigiosa in calendario visto che metteva di fronte le due finaliste della scorsa stagione. A dire il vero entrambe le squadre vi arrivavano con molte incertezze: il Liverpool nel mezzo di una stagione in cui é stato fragile come mai prima nella gestione Klopp; il Real in una fase di flessione che gli ha fatto perdere molti punti nei confronti del Barcelona in Liga. La partita é stata piena di colpi di scena ma non bella come il risultato potrebbe suggerire. I goal sono arrivati soprattutto da errori delle difese. Il Liverpool si é portato sul 2 a 0 al termine di una fase iniziale in cui sembrava tornato ai vecchi fasti di Anfield Road. Dopo il bel goal di Darwin Nunez, Salah ha trovato il raddoppio su un goffo controllo di Courtois (quasi un contrappasso dati i tanti goal che il portiere belga aveva negato al Liverpool nella finale 2021-22). 

Poi Vinicius ha segnato un goal stupendo ed il Liverpool ha iniziato a perdere sicurezza. Il 2 a 2 é arrivato su un rinvio sbagliato da Alisson sulle gambe di Vinicius (che si era perfino girato), per me un errore anche peggiore di Courtois visto che Alisson aveva il campo apertissimo sui lati. Nel secondo tempo, il Liverpool ha preso il goal del 3 a 2 di Militao in modo veramente ingenuo, lasciando praticamente da solo a colpire di testa nell'area piccola. A quel punto i Reds sono scomparsi, si sono sciolti ed il Real ha ipotecato la qualificazione grazie a due reti di Benzema, anch'esse facilitate da una difesa molto generosa dei padroni di casa. Devo dire che sono rimasto colpito perché non ho mai visto il Liverpool di Klopp cosí spento in uno scontro diretto di Champions. Parliamo di una squadra che lo scorso anno era arrivata in fondo a tutte le competizioni e stava sfiorando un triplete. Non vorrei essere impulsivo, ma penso che potremmo essere ai titoli di coda per Klopp alla guida dei Reds.

Le altre partite (Lipsia - Manchester City 1-1)

La partita é andata diversamente da come mi aspettavo. Il City era partito con il suo solito gioco pieno di movimenti e recuperi palla, pian piano sovrastando il Lipsia con la sua occupazione degli spazie ed i suoi passaggi. Dopo il vantaggio guadagnato da Mahrez, mi aspettavo che gli ospiti andassero velocemente al raddoppio. Invece il Lipsia ha pian piano preso le misure agli avversari per poi mostrarsi sembre piú presente in avanti. Il goal del pareggio di testa di Guardiol é nato da una posizione errata di Ederson, ma lo stacco del croato é stato impressionante. Non ho dubbi sulla qualificazione del City, peró queste partite mostrano che il City quest'anno é meno dominante che in passato, anche se la partita con l'Arsena ha mostrato che il City puó anche soffrire e lasciare il possesso agli altri quando necessario.

Le altre Coppe

Nelle coppe minori é stato un turno molto positivo per le italiane. In Europa League, la Juventus di Allegri ha vinto 3 a 0 in casa del Nantes con una tripletta di Di Maria (bellissimo il primo goal), finalmente un risultato all'altezza delle aspettative che ci sono per questi giocatori. Agli ottavi, i bianconeri affronteranno il Friburgo di Vincenzo Grifo. Ottimo risultato anche per la Roma che ha ribaltato la sconfitta dell'andata battendo 2 a 0 il Salisburgo, con una bella rete di Dybala e una gran prestazione di Spinazzola. Agli ottavi i giallorossi dovranno vedersela con il Real Sociedad, cliente non facile. La competizione rimane molto competitiva perché rimangono avversarie come Arsenal, Union Berlino, Sporting Lisbona, Leverkusen, Siviglia, Manchester United, Feyenoord e Betis.

Tra le altre partite,  il Leverkusen ha eliminato il Monaco ai rigori, mentre il Manchester United di Ten Hag ha buttato fuori Barcelona anche dall'Europa League con un'altra prestazione convincente dei suoi, a partire dallo stupefacente Rashford. É stato un doppio scontro molto bello, una finale anticipata (su due partite com'era una volta la Coppa UEFA) ma anche a memoria di due finali Champions di 15 anni fa' (all'epoca c'erano Guardiola e Ferguson). In Conference League, la Lazio ha pareggiato 0 a 0 in casa del Cluj e agli ottavi affronterá l'AZ Alkmaar, mentre la Fiorentina ha vinto per 3-2 con il Braga e agli ottavi affronterá il Sivasspor. I quarti sembrano alla portata delle due squadre che non sembrano avere squadre fortissime sulla strada per la finale.



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