01 dicembre 2023

CHAMPIONS - Fase a Gruppi - Quinto Turno - Immobile porta la Lazio agli ottavi

Mi fa molto piacere mettere Ciro Immobile in copertina. Il grande centravanti (quasi 200 reti in Serie A, solo altri 7 davanti a lui) sembra essere arrivato ad un momento di declino, come testimoniato dalle panchine nella Lazio e le mancate chiamate in nazionale. Peró ha ancora molto da dare, e spero invecchi bene seguendo l'esempio di altri campani come Quagliarella e Di Natale (snip da www.tuttomercatoweb.com)

Torniamo a parlare di Champions dopo la pausa per le nazionali e le qualificazioni per gli Europei. Nell'edizione 2022/23, al quinto turno, ci soffermammo sull'eliminazione della Juventus, per la prima volta fuori prima degli ottavi dai tempi di Antonio Conte. Nell'edizione 2021/22, parlammo delle prestazioni brillanti dell'Ajax di Ten Hag, con Haller capocannoniere. Nell'edizione 2020/21, al quinto turno, invece, demmo risalto alla vittoria dell'Inter in casa del BMG, al pareggio della Lazio in casa del Dortmund, alle 4 reti di Giroud con il Chelsea in casa del Siviglia e alla doppietta di Neymar con il PSG in casa del Manchester United. Al quinto turno dell'edizione 2019/20, parlammo del ritorno di Mourinho in Champions con il Tottenham, della vittoria dell'Atalanta in casa della Dinamo Zagabria e del pareggio del Napoli in casa del Liverpool.

Come sono andate le Italiane

Partiamo proprio dalla Lazio di Sarri, che in modo un po' rocambolesco si trova seconda nel Gruppo E ad un solo punto dalla vetta. Nella vittoria per 2 a 0 contro il Celtic all'Olimpico, gli azzurri hanno giocato una partita simile ad altre giá viste quest'anno: alternando belle giocate grazie al solito Luis Alberto con momenti di grande intensitá. La partita sembrava ormai destinata ad un preoccupante 0 a 0 quando, tra l'82mo e l'85mo, Ciro Immobile ha segnato una doppietta da sostituto. Nell'altra partita, l'Atletico Madrid ha espugnato lo stadio del Feyenoord per 3 a 1, anche qui grazie ad una buona dose di fortuna. La Lazio é addirittura in corsa per il primo posto, se lo giochera in casa di Simeone e compagni l'ultimo turno.

Veniamo ora alla nota peggiore per le squadre italiane, ovvero il Gruppo F, dove il Milan di Pioli si é fatto battere per 3 a 1 dal Dortmund a San Siro, proprio in una serata in cui ospite d'onore era Jannik Sinner, tifoso rossonero e stupendo trascinatore dell'Italia nella vittoria della Coppa Davis. Ormai non ci sono piú parole. In ogni partita il Milan fa vedere qualcosa di buono, qualche spunto che fa dire che é stata una questione di episodi, peró non puó sempre essere questo il motivo. L'altra sera ad esempio, il Milan ha sprecato un rigore con Giroud sullo 0 a 0 e poi ha preso i goal per errori stupidi di difensori e portiere. Peró, infortuni a parte (qualcuno dovrebbe spiegare come mai cosí tanti in poco tempo), io vedo passi indietro anche nel gioco. Adoro Pioli, di Parma come me, peró forse aveva ragione Maldini sul fatto che la direzione era sbagliata. I nuovi acquisti sono buoni ma a me sembrano che non vengano valorizzati. Non só, qualcosa deve cambiare.

Nell'altra partita del Gruppo F, il PSG dei principi quatarioti stava perdendo in casa con il Newcastle e, dopo varie occasioni mancate, ha pareggiato solo grazie ad un rigore molto dubbio al 95mo. Se usciva chissá cosa succedeva con Mbappé o Luis Enrique. Ora il Dortmund é primo, con il PSG secondo con 7 punti davanti a Newcastle e Milan che ne hanno 5. Ormai il Milan é quasi fuori: dovrebbe vincere a Newcastle e sperare che il PSG perda con il Dortmund (che diciamolo, a Milano ha avuto fortuna ma non ha rubato nulla).  Praticamente impossibile. Vediamo allora come avevamo ragione a dire che i 4 punti persi le prime due giornate (soprattutto la prima con il Newcastle) avrebbero pesato tantissimo. D'altra parte era il girone piú duro peró il Milan é stato addirittura favorito dai risultati alterni delle altre squadre.

Passiamo alle partite di mercoledí sera e al Gruppo C, dove il Napoli del neo allenatore Mazzarri, ha ancora una volta messo in seria difficoltá il Real di Ancelotti (unici rimasti a punteggio pieno con il City) per poi naufragare nel secondo tempo per 4 a 2 al Bernabeu. In questo caso penso che anche un pareggio ci sarebbe stato e forse rispecchiavi di piú l'equilibrio della partita. Ovviamente nel Real l'ha fatta il solito Bellingham (il piú in forma con Rodrygo), oltre ad una panchina piú ricca. Nell'altra partita, risultato favorevole per i partenopei dato che Braga e Union Berlino hanno pareggiato 1 a 1. Ora il Napoli dovrá difendere il suo secondo posto al Maradona nell'ultimo turno contro gli insidiosi portoghesi del Braga.

Finiamo con il Gruppo D, dove l'Inter di Inzaghi, giá qualificato agli ottavi dallo scorso turno, andava a Lisboa a sfidare il Benfica del presidente Rui Costa, mio idolo, e di Di Maria (bello tra l'altro vedere come sia Benfica che Porto in difesa si affidino a due legionari come Otamendi e Pepe). Il Benfica non é la squadra dello scorso anno ma questa volta ha sorpreso un Inter zeppo di riserve grazie all'ex Joao Mario, autore di una tripletta. Nel secondo tempo l'Inter é risalita con i sostituti Arnautovic, Frattesi e Sanchez ed ha sfiorato la vittoria con Barella (3 a 3 il finale). Nell'altra partita, la Real Sociedad ha fatto un favore ai nerazzurri pareggiando in casa per 0 a 0 con il Salisburgo, ma in ogni caso, l'Inter dovrá battere i baschi nell'ultima partita a San Siro se vuole arrivare prima del gruppo.

Le altre partite

Nel Gruppo A, il Bayern di Kane ha interrotto il suo ciclo di vittorie fermandosi sullo 0 a 0 contro il Copenhagen, mentre nell'altra partita, il Manchester United si é fatto raggiungere sul 3 a 3 dal Galatasaray ad Instanbul (per me la partita piú bella di questo turno). Ho giá detto quanto mi piacciono le squadre di campioni decaduti come Siviglia (questi meno perché sono spagnoli e ci battono spesso) e Galatasaray (dove tra l'altro c'é il mio idolo Ciro Mertens). In questo caso é stato molto bello vedere scontrarsi Ziyech e Antony, ovvero le due muse ispiratrici dei migliori Ajax di Ten Hag (direi che ha vinto il marocchino). Molto bello anche vedere in campo Bruno Fernandes e Amrabat, peccato per Onana (momento difficile come per Donnarumma). Con il Bayern giá qualificato, la lotta per il secondo posto rimane apertissima, l'ultima partita sará tutta da seguire.

Nel Gruppo B, l'Arsenal di Arteta, prima in campionato, ha dato un altro indizio del suo grande momento di forma, battendo il Lens per 6 a 0 e andando a rete praticamente con tutte le sue stelle (ottimo anche il rigore di Jorginho, ci voleva). Nell'altra partita, il PSV ha completato un'incredibile rimonta da 0-2 a 3-2 in casa del Siviglia di Sergio Ramos (che di conseguenza é fuori dalla Champions). Nel Gruppo G, il City ha vinto lo scontro al vertice con il Lipsia, anche qui rimontando da 0-2 a 3-2 (in casa peró) grazie ad Haaland, Foden e Alvarez (belle anche le reti di Openda). Nell'altra partita, tra le 2 squadre giá fuori dagli ottavi, lo Young Boys ha battuto la Stella Rossa per 2 a 0. Terminiamo con il Gruppo H, dove il Barcelona di Xavi ha battuto per 2 a 1 il Porto grazie ai portoghesi Cancelo e Felix, mentre, nell'altra partita lo Shakhtar ha battuto l'Anversa per 1 a 0. Il Barcelona si é preso cosí il primo posto, mentre Porto e Shakhtar si giocheranno l'altro posto disponibile.

Un cenno alle altre Coppe

Partiamo dalla Europa League: due pareggi per 1 a 1 per Atalanta (in casa contro lo Sporting Lisboa; rete di Scamacca) e Roma (in casa del Servette, quindi da me a Ginevra; rete di Lukaku). Bergamaschi sempre primi nel loro girone mentre la Roma non aggancia lo Slavia Praga in testa al suo gruppo. Tra le altre, vittorie per Brighton, Friburgo, Liverpool, Villareal, Leverkusen (a punteggio pieno) e Marsiglia (spettacolare 4 a 3 sull'Ajax). In Conference League, vittoria casalinga della Fiorentina per 2 a 1 sul Genk (reti di Martinez e Gonzalez) e viola che dovranno difendere il primo posto nell'ultima partita contro il Ferencvaros. Tra le altre, vittorie di Dinamo Zagabria, Bodo/Glimt, Gent, Lilla, Brugge e Aston Villa.



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