22 dicembre 2022

SINISA MIHAJLOVIC - l'arte della punizione

Ce ne sono varie di foto delle sue punizione, lo stile é indistinguibile (snip da napolipiu.com)

Proprio mentre eravamo all'atto finale dei Mondiali 2022, siamo stati colpiti dall'addio di uno dei giocatori piú belli degli anni '90 e parte dei 2000 ed un grande protagonista della nostra Serie A, anche come allenatore, ovvero Sinisa Mihajlovic.

Certamente Mihajlovic non ha inciso nella storia del calcio come altre figure di cui abbiamo parlato in questo Blog, ovvero Gerd Muller, Paolo Rossi e Diego Armando Maradona. C'é anche il fatto che il suo paese d'origine la Yugoslavia, si é spezzata in tante parti proprio nel pieno della sua carriera, percui poi gli sono rimaste solo le squadre di club.

Parliamone un po':

- Mihajlovic diventa famoso nel 1991, quando con la Stella Rossa di Belgrado (una squadra iconica, come il suo stadio), vince la Coppa dei Campioni battendo il Marsiglia ai rigori (allo stadio di Bari), dopo aver eliminato il Bayern in semifinale con reti di Pancev, Savicevic e di Mihajlovic (guardatevi la formazione, una squadra favolosa). Sará l'ultima volta che una squadra underdog ha vinto la coppa piú importante (si lo so state pensando a Porto e Borussia Dortmund che hanno vinto dopo la Stella Rossa, peró queste sono squadre che competono in Champions praticamente tutti gli anni).

- Nel 1992, Mihajlovic venne acquistato dalla Roma dove si fermó per due stagioni, prima sotto Boskov e poi con Mazzone. Poi, nel 1994, passó alla Samp, dove divenne amico con Roberto Mancini e giocó per quattro stagioni, diventando molto famoso per i suoi calci di punizione. La squadra dove si fermó di piú peró, fu la Lazio, dove in 6 stagioni riuscí a vincere uno scudetto, due Coppe Italia e l'ultima edizione della Coppa UEFA. Anche lí ritrovó Mancini, che poi lo volle con sé all'Inter, prima come giocatore (Mihajlovic vinse un altro scudetto e due Coppe Italia) e poi come assistente allenatore.

- Mihajlovic poi fece quasi tutta la sua carriera di allenatore in Italia, dove giró varie squadre (incluso il Milan, forse la piú prestigiosa anche se in un periodo difficilissimo) e si fece amare dappertutto per la sua schiettezza. Gli ultimi anni a Bologna hanno mostrato quanto fosse amato dai suoi giocatori e dai tifosi.

Io gli ho voluto bene soprattutto per gli anni alla Samp (in quel periodo adoravo la Samp e Roberto Mancini, per gli stessi motivi, in questi giorni sono molto in ansia per il nostro Gianluca Vialli). Penso che sia stato forse il miglior calciatore di punizioni della storia (certo poi mi metto a pensare a Zico, Pirlo o lo stesso Maradona...): detiene il record di goal in Serie A su punizione, con Pirlo, ed é l'unico, con Signori, ad aver segnato una tripletta su punizione in Serie A. Ci mancherá tanto.

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