Devo ammettere che Nicoló Rovella mi ha sorpreso. Ero nettamente a favore di Locatelli peró il laziale mi ha molto ben impressionato con il Belgio e, in parte, anche dopo che é entrato con la Francia. Ha mostrato bei movimenti da centrocampista centrale che assiste la difesa, ma anche belle transizioni palla al piede, quasi alla Modric. Sono contento di essermi sbagliato (snip da sport.sky.it)
É tornata la nazionale di Spalletti dopo le quattro partite giocate tra settembre ed ottobre (3 vittorie ed un pareggio, con il Belgio). Con una vittoria ed una sconfitta, la nazionale, pur arrivando a pari punti con la Francia, é arrivata seconda nel girone a causa di una differenza reti di + 5 invece di + 6. Questo vuol dire che l'avversaria dell'Italia ai quarti era una tra Germania, Spagna o Portogallo (invece di Danimarca, Olanda o Croazia) e che l'Italia giocherá l'andata in casa. E per non farci mancare nulla, abbiamo pescato la Germania (forse la squadra piú forte del mondo con la Spagna), mentre la Francia ha preso la Croazia. Insomma, una bella differenza. Ma andiamo con ordine.
Partiamo dalle convocazioni. Rispetto alle convocazioni di ottobre, Spalletti ha richiamato Meret (tornato dall'infortunio) invece di Di Gregorio, i difensori Comuzzo (ottimo inizio stagione con la Fiorentina), Gatti e Savona invece di Bellanova, Calafiori (infortunato) e Gabbia, i centrocampisti Barella, Rovella (anche lui molto bene con la Lazio finora) e Locatelli al posto di Fagioli, Pellegrini (squalificato e poi sostituito da Zaniolo, non richiamato questa volta anche lui infortunato sembra) e Ricci (infortunato), l'attacante Kean al posto di Lucca. Mi ha fatto piacere il ritorno di Gatti e Locatelli in nazionale. Spero che Bellanova e Politano fossero infortunati perché io li vedrei bene. Fa impressione vedere Chiesa fuori dal progetto, almeno per ora.
La prima partita si é giocata allo stadio Heysel di Bruxelles (a quasi 40 anni dalla tragedia durante la finale Juventus-Liverpool del 1985). Spalletti ha schierato Donnarumma, Cambiaso (Gatti), Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni, Di Marco (Udogie), Frattesi, Rovella (Locatelli), Tonali, Barella (Raspadori), Retegui (Kean). Il Belgio é sceso in campo abbastanza offensivo con Lukaku e Openda in attacco con Trossard dietro di loro (assenze pesanti con De Bruyne, CDK e Doku). L'Italia ha fatto un ottimo primo tempo, in pieno controllo a centrocampo, dove Rovella ha fatto molto bene come regista arretrato, supportato dall'ottima forma atletica di Tonali e Frattesi (il primo ormai imprescindibile, il secondo purtroppo spesso impreciso). Barella molto meglio di Pellegrini o Raspadori anche in questo ruolo di trequartista, grazie alla sua libertá di movimento e fluiditá. Molto bene anche Buongiorno e Bastoni su Lukaku e Openda.
Nel secondo tempo, l'Italia ha abbassato troppo il baricentro, forse per stanchezza. Nonostante questo abbiamo fallito un paio di occasioni molto ghiotte con Retegui. Il Belgio si é fatto sempre piú pericoloso e ha colto anche un palo. Anche questa volta secondo me Spalletti poteva muoversi prima sulle sostituzioni (Kean ha sprecato due ottime occasioni, io lo avrei provato con Retegui per una porzione del tempo). Dopo la partita si é letto il solito coro esagerato di lodi (anche perché la Francia ha pareggiato in casa con Israele per 0 a 0 regalandoci due risultati utili per arrivare primi del girone), peró secondo me l'Italia nel secondo tempo ha subito troppo invece di gestire la partita (come giá visto all'andata con il Belgio, ma stavolta non eravamo in 10). Quando siamo pressati aggressivamente prendiamo paura e buttiamo via il pallone (insomma si fa presto a tornare al clima degli Europei). Poi rimane l'altro fatto, é difficile che noi facciamo un sacco di reti quando vinciamo e questo ci pensalizza sempre quando la differenza reti diventa importante. Secondo me tiriamo sempre troppo presto i remi in barca.
Ovviamente, come sempre, la nostra stampa mainstream (ma non solo devo dire, ho ascoltato i podcast di UltimoUomo e Fontana di Trevi) ha incensato la nazionale rimarcando la rinascita dalle ceneri degli Europei, la nuova concretezza azzurra e le buone prospettive per la partita con la Francia. Poi peró la partita con la Francia é arrivata e abbiamo perso 3 a 1 (odio perdere con la Francia e non sopporto perdere a San Siro). Abbiamo preso 3 goal su calcio piazzato (doppietta di Rabiot di testa su calci d'angolo di Digne) contro una squadra che, pur sempre forte, mancava di alcuni grandi protagonisti e veniva data in grande difficoltá, ma che invece ci é stata superiore sul piano prettamente fisico. Devo dire che a tratti gli azzurri hanno giocato perfino meglio che con il Belgio (che é riuscito a perdere anche con Israele): coraggiosi, determinati, aggressivi come poche altre in passato. Quindi tanto di cappello per questo, peró neanche questa alternanza tra idoli/brocchi che troppo spesso si vede da noi. Poi si é visto che Vicario non da le stesse sicurezze di Donnarumma tra i pali e che Barella fa fatica a fare due partite di grande dispendio di energia di fila.
Spalletti é partito con Vicario, Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni, Cambiaso (Maldini), Frattesi (Raspadori), Locatelli (Rovella), Tonali, Di Marco (Udogie), Barella, Retegui (Kean). Secondo me Spalletti si é fatto superare da Deschamps alla grande sul piano tattico. I francesi sono scesi con una squadra molto fisica e noi dovevamo approfittare per fare rifiatare alcuni dei nostri e mettere su giocatori che potevano aiutare in transizione (penso soprattutto a Kean con Retegui, invece di Barella). Non capisco poi cosa potevano dare Raspadori e Maldini in questo contesto. Insomma sapersi adattare al contesto tattico (anche se capisco la paura dopo la confusione dell'Europeo). Poi penso anche i giocatori ci abbiano messo del loro: la Francia aveva bisogno di segnare almeno tre reti e secondo me noi potevamo, dovevamo, fare di piú per addormentare la partita. Invece il loro primo goal ci ha messo agitazione e spesso ci siamo allungati per cercare la sortita invece di abbassare i ritmi e costringerli a scoprirsi (per questo Kean sarebbe stato ancora piú utile in appoggio a Retegui).
Altre partite da ricordare
Ho cercato invano una foto con le classifiche finali di tutti i gruppi, non c'era (snip da x.com)
Ne menzioni alcune in ordine sparso (di Francia e Belgio abbiamo giá parlato): la Norvegia ha vinto 4 a 1 in casa della Slovenia (a rete anche Haaland e Sesko) e poi 5 a 0 con il Kazakhstan (tripletta di Haaland); la Croazia é uscita sconfitta 1 a 0 in Scozia (che poi ha battuto pure la Polonia) e poi ha pareggiato 1 a 1 con un Portogallo giá qualificato (bellissima la rete di Joao Felix); il Portogallo infatti, aveva vinto 5 a 1 contro la Polonia (assente Lewandowski) allo stadio del Dragone di Porto (gran rete di Bruno Fernandes e doppietta di CR7, incluso un bel gol in semi-rovesciata); la Spagna, pur con tanti cambiamenti (e le assenze di Yamal o Rodri) rispetto alla squadra che ha vinto gli Europei, é andata a vincere per 2 a 1 in casa della temibile Danimarca e poi 3 a 2 sulla Svizzera (che aveva pareggiato in casa con la Serbia la prima partita).
L'Inghilterra, in attesa di Tuchel, ha battuto prima la Grecia per 3 a 0 poi l'Irlanda per 5 a 0; la Svezia ha battuto la Slovacchia per 2 a 1 (rete Gyokeres ed Isak, espulso Skriniar) e poi l'Azerbaijan per 6 a 0 (4 reti per Gyokeres, capocannoniere del torneo per ora), l'Olanda ha battuto 4 a 0 l'Ungheria (a rete anche Dumfries e Koopmeiners) e poi ha pareggiato 1 a 1 con la Bosnia, scambiandosi quindi il testimone con la Germania, che invece ha schiantato la Bosnia per 7 a 0 (doppiette di Kleindienst e Wirtz) per poi pareggiare 1 a 1 in casa dell'Ungheria. Chiudiamo con la bella vittoria della Cechia sulla Georgia, dell'Ucraina sull'Albania e del Galles sull'Islanda, mentre San Marino ha segnato per la prima volta 3 goal, battendo Lichtenstein e guadagnandosi la promozione al livello superiore.
I quarti di finale e gli altri cambiamenti dei gironi
Se passiamo (improbabile), potremmo prendere il Portogallo (sarai sorpreso se non passasse). L'unica consolazione é che abbiamo saltato il possibile scontro con la Spagna in semifinale (snip da UEFA.com)Come dicevamo, abbiamo pescato la Germania ai quarti di marzo 2025 e giocheremo la prima gara in casa. Il Portogallo ha forse l'avversario meno duro mentre la Spagna non avrá vita facile con l'Olanda. Le quattro squadre che procederanno alle semifinali (seguite dalle finali) di giugno 2025, inizieranno le partite di qualificazioni ai Mondiali 2026 a settembre (invece di giugno) e quindi finiranno probabilmente in un girone da 4 invece che da 5 (i sorteggi per i gironi europei dei Mondiali sono il 13 Dicembre, ne riparleremo).
Parlando degli altri risultati: le prime dei gruppi di Serie B (Repubblica Ceca, Inghilterra, Norvegia e Galles) sostituiranno le ultime dei gruppi di Serie A (Polonia, Israele, Bosnia, Svizzera), mentre le seconde dei gruppi di Serie B (Ucraina, Grecia, Austria, Turchia) sfideranno ai play-off le terze dei gruppi di Serie A (Scozia, Belgio, Ungheria, Serbia): sará molto interessante vedere Ucraina-Belgio e Austria-Serbia. Stessa cosa per i cambiamenti tra la cima della Serie C ed il fondo della Serie B: Svezia, Romania, Irlanda del Nord e Macedonia sostituiranno Montenegro, Kazakhstanm Finlandia e Albania, mentre Slovacchia, Kosovo, Bulgaria e Armenia sfideranno al Play-Off Georgia, Irlanda, Slovenia e Islanda. Non continuo con i cambi tra Serie C e Serie D perché farei solo confusione.
Intanto in Sudamerica
Come sempre una menzione anche al girone unico sudamericano per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Si sono giocate altre due partite. L'Argentina di Scaloni ha perso la prima per 2 a 1 in casa del Paraguay (a rete Lautaro e bellissimo pareggio in rovesciata per Sanabria) ma poi ha vinto per 1 a 0 con il Peru (stupenda rete al volo di Lautaro su cross di Messi che ha incendiato la bombonera). Il Brasile ha colto solo un pareggio per 1 a 1 in casa del Venezuela (rete di Raphinha mentre Vinicius ha sbagliato un rigore) e poi si é fatto fermare sull'1 a 1 in casa dall'Uruguay di Bielsa (reti di Gerson e Valverde). Molto bello il 3 a 2 tra Uruguay e Colombia (due delle reti dopo il 95mo!). La Colombia sembra aver perso la spinta ed ha perso anche in casa, con l'Ecuador (rete di Valencia), mentre il Cile si é rilanciato con una vittoria sul Venezuela (a rete anche l'eterno Vargas). L'Argentina continua a guidare davanti all'Uruguay, mentre il Brasile é solo quinto dietro a Colombia ed Ecuador.
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