20 gennaio 2021

Un punto sui maggiori campionati europei - quarta puntata


 

Eccoci di nuovo a fare il punto sui maggiori campionati europei, per la prima volta nel 2021 e a tre settimane dall'ultima puntata. In questo periodo nei principali campionati le squadre si concentrano sul campionato, sulle coppe nazionali ed eventuali finali di supercoppa, in attesa del ritorno della Champions.

Partiamo dalla Premier, come sempre. Il campionato inglese continua ad essere molto combattuto. Chi é che si sarebbe aspettato quando siamo quasi alla fine del girone di andata che il Leicester fosse primo in classifica e il Liverpool non fosse nei primi tre. In realtá la testa della classifica cambia continuamente visto la vicinanza delle prime 7 (da cui mancano per ora Chelsea e Arsenal). La tendenza piú solida delle ultime settimane é sicuramente il ritrono a grande velocitá del City di Guardiola che, vittoria dopo vittoria (inclusa un 3 a 1 in casa del Chelsea), si é portato a tre punti dalla testa (ed una partita in meno). I Citizens sono sicuramente i favoriti in questo momento mentre il Liverpool dovrá recuperare la brillantezza che non ha avuto in un noioso 0 a 0 con il Man United lo scorso week-end per mostrare che é il piú forte.  Interessante vedere Bruno Fernandes cosí in alto nella classifica cannonieri (é sicuramente il giocatore che piú ha impressionato nei Red Devils quest'anno) cosí come il fatto di vedere sia Kane che Son tra i primi (sorprendente visto che parliamo del Tottenham di Mourinho).

Passiamo alla Liga. L'Atletico (che ha recentemente battuto il Siviglia) mostra di fare sul serio: é in testa con 4 punti di vantaggio e 2 partite in meno rispetto al Real. Luis Suarez non ha impressionato ma ha comunque fatto la sua parte con 9 goal finora. L'impressione é che la difesa abbia recuperato la notoria soliditá che sembrava un po' intaccata negli ultimi anni. Piú dietro il Real ed il Barcelona non mollano anche se hanno entrambe i loro problemi da risolvere (il Real si sta giá muovendo sul mercato con Alaba dal Bayern per una cifra record, ma intanto si é fatto rimontare ed eliminare dalla Coppa del Re da una squadra di Serie C). Il Barcelona invece ha happena perso la finale di supercoppa con l'Atletico Bilbao facendosi prima rimontare al 90mo e poi sorpassare ai supplementari, rovinando quindi la gioia di Griezmann, che aveva segnato una doppietta e portando Messi alla prima espulsione della sua carriera. Insomma, la situazione é ancora molto fluida, mentre giá si parla della possibile prossima destinazione del campione argentino a fine stagione.

In Bundesliga il Bayern continua al comando, inseguito dal Leverkusen e Lipsia, mentre il Borussia (che ha recentemente vinto con il Lipsia ma perso con il Leverkusen) ed il BMG (nonostante una recente vittorial sul Bayern) sono piú indietro. L'aspetto piú impressionante é che Lewandowski, mio pallone d'oro 2020, é giá a 21 goal stagionali, un livello altissimo a questo punto della stagione (il secondo é il portoghese ed ex-Milan Andres Silva con 12 goal). In Ligue 1, il PSG, che ha recentemente sostituito Tuchel con Pochettino alla guida tecnica della squadra, ha riguadagnato la testa della classifica in compagnia della sorpresa Lilla e seguito da vicino dal Lione. É un po' presto per esprimersi su questo cambio di panchina, io la vedo ancora come una mossa rischiosa: Pochettino é un allenatore che ha bisogno di imporre le sue idee e dovrá fare parecchi compromessi per accontentare le forti individualitá dei parigini.

Finiamo con la Serie A, di cui abbiamo fatto il punto alla 16ma giornata. Manca una partita alla fine del girone di andata ed il Milan continua in testa alla classifica. I rossoneri hanno strappato i tre punti anche a Cagliari ed il suo leader carismatico Ibrahimovic ha festeggiato il ritorno in campo dopo un lungo infortunio con una doppietta. I rossoneri non stanno fermi nemmeno sul mercato: hanno acquistato un giovane centrocampista dal Torino e riportato in Italia il pretoriano Mandzukic, uno dei giocatori simbolo dell'era Allegri alla Juve. Segue da vicino i rossoneri l'Inter di Conte. I nerazzurri hanno fatto una grande partita domenica scorsa contro la Juve nel derby d'Italia ed hanno chiaramente mandato un messaggio al campionato come squadra favorita. Non si possono piú nascondere. Dall'altra parte la Juve é ora a 10 punti dalla vetta (ed una partita da recuperare) e potrebbe vedere svanire il suo sogno di vincere il decimo scudetto di fila se non cambia registro (é molto piú indietro anche rispetto alla Juve di Sarri a questo punto della stagione). Roma, Napoli, Lazio e Atalanta continuano ad alternare grandi partite con brutte figure (l'Atalanta meno, é piú solida e costante), mentre il Sassuolo sembra in calo. Immobile invece si é riportato sotto in classifica cannonieri e sembra voler replicare il duello dello scorso anno con CR7 e Lukaku.

PS: stasera la Juve di Pirlo si e' parzialmente risollevata battendo 2 a 0 il Napoli di Gattuso (i due allenatori sono grandi amici dai tempi del Milan e poi della Nazionale) nella SuperCoppa Italiana, primo trofeo della stagione e della carriera di Pirlo come allenatore. La Juve si vendica quindi della vittoria del Napoli nella finale di Coppa Italia della scorsa stagione (le due squadre si ritroveranno nella partita di campionato da recuperare). Insomma un po' di benzina per il morale bianconero, anche se i problemi di fondo non sono spariti, tutt'altro.

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