30 gennaio 2023

SERIE A - il punto dopo 20 giornate - il Milan é andato in corto circuito

Nel giro di neanche un mese, il Milan ha perso il ruolo di principale rivale del Napoli per lo scudetto, é uscita dalla Coppa Italia ed é stata schiantata dall'Inter in SuperCoppa (snip da gazzetta.it)

Rieccoci a parlare di Serie A, questa volta a sole tre settimane dall'ultima volta.  Si stanno affievolendo le grandi emozioni dei Mondiali e dell'addio di Pelé, mentre ci prepariamo al ritorno delle competizioni europee. Lo scorso campionato, a questo punto della stagione, parlavamo dell'addio di Insigne al Napoli e dell'Inter di Inzaghi Campione d'Inverno. L'anno precedente, notammo il Milan di Pioli in testa alla classifica davanti all'Inter di Conte. Tre anni fa, dopo 21 giornate, commentammo la sconfitta della Juve di Sarri, prima in classifica, al San Paolo contro il Napoli di Gattuso (da poco sostituto di Ancelotti).

In realtá l'Udinese gioca stasera e potrebbe salire a 31. Peró il cambiamento piú grosso é la Juve, passata dal 3zo posto con 34 punti della sedicesima giornata al 13mo posto con 23 punti alla 20ma. (snip da Gazzetta.it)

Non possiamo non partire dal Napoli, Campioni d'Inverno 2022/23 con 50 punti (su 57 disponibili) e con un vantaggio di 12 punti sulla seconda. Nell'ultima puntata, dopo la sconfitta dei partenopei a San Siro contro l'Inter, discutemmo dei rischi di una possibile flessione dei capoclassifica. Il Napoli ci smentí subito andando a vincere nettamente tutte le seguenti partite, incluso un impressionante  5 a 1 sulla Juventus. Insomma i partenopei sono ancora la squadra che aveva incantato tutta Europa. Anche nell'ultima partita con la Roma, i partenopei hanno mostrato di essere i piú forti. Perfino dopo il pareggio di El Shaarawi (bellissimo il goal del vantaggio di Osimhen), gli azzurri di Spalletti hanno fatto qualche cambio e sono tornati in vantaggio grazie a Simeone contro una Roma comunque non facile. 

Dietro al Napoli, troviamo come seconda l'Inter di Inzaghi, a 13 punti di distanza. I nerazzurri hanno vinto 2 delle ultime 4 partite, perdendone una (in casa con l'Empoli) e pareggiandone un'altra. Nelle ultime giornate, sembra essere tornato in grande forma Lautaro Martinez, Campione del Mondo e protagonista di Champions. I quarti di Coppa Italia contro l'Atalanta ed il Derby della Madonnina della settimana prossima sará un test molto utile per i nerazzurri, soprattutto in ottica europea, dato che gli ottavi di Champions sono in arrivo e sembra che, dopo Icardi, un altro capitano se ne vada al PSG. Insomma, i nerazzurri non possono fermarsi alla bella vittoria di SuperCoppa Italia sul Milan.

Dietro all'Inter, vi sono 4 squadre appaiate sui 37/38 punti (con la settima a 28 punti, anche se l'Udinese deve ancora giocare), in una situazione molto diversa. La Lazio di Sarri ha battuto il Milan per 4 a 0 senza Ciro Immobile, ma nello stesso periodo ha pareggiato due partite in casa che doveva vincere per poter confermare le proprie ambizioni, proprio nella stagione che ha salutato Sinisa Mihajlovic. L'Atalanta di Gasperini é in grandissima forma ed ha vinto tre volte nelle ultime quattro partita (la quarta é stata un bellissimo 3 a 3 contro la Juventus), mettendo in mostra il vice-capocannoniere Lookman e la nuova stella Hojlund. La Roma di Mourinho continua a mostrare un gioco poco spettacolare, con una difesa dura da bucare ed un attacco molto forte sulle palle ferme. In questi giorni di fine mercato invernale é impazzato il caso Zaniolo.

Un discorso a parte va fatto per il Milan di Pioli. I rossoneri sono rientrati dal Mondiale in piena crisi di identitá (centreranno anche le batterie scariche di Giroud e Theo Hernandez?), incapaci di imporre il loro gioco e con una difesa che é un vero e proprio colabrodo (13 goal subiti nelle ultime 4 partite, 9 nelle ultime 2). Si parla molto di un mercato sbagliato, della mancata esplosione de De Ketelaere. Si esagera molto anche a mettere in dubbio Pioli, peró, dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia, e la virtuale impossibilitá di riprendere il Napoli (il 5 a 2 subito in casa contro il Sassuolo sembra una dichiarazione di resa), il Milan deve cercaredi riprendersi per stare nelle prime 4 e cercare di fare bella figura in Champions.

Nel gruppo di metá classifica, oltre alle solite Bologna, Torino e Fiorentina, ora troviamo anche la Juventus di A. Dopo la brutta partenza in campionato e la triste eliminazione in Champions, i bianconeri si erano riportati in tra le prime 4 in campionato grazie ad un filotto di 8 partite senza subire reti. Poi, proprio quando Allegri sembrava aver trovato la quadra, é arrivata prima la brutta sconfitta contro il Napoli, poi il verdetto del caso plusvalenze: 15 punti di penalizzazione che hanno precipitato la classifica dei bianconeri a livelli deprimenti, come testimoniato anche dalla sconfitta casalina per 2 a 0 con il Monza nell'ultima giornata. Ora per i bianconeri é grigia ed é difficile non pensare ad un grosso ridimensionamento (se pensiamo che é partito tutto da Ronaldo...). E questo nella stagione in cui ci lascia Gianluca Vialli, ultimo capitano bianconero a sollevare la Champions.

Il mio Parma, nel frattempo, é ripiombato al 10mo posto... neanche questo sembra l'anno buono...

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