21 febbraio 2021

MILAN-INTER - un derby per lo scudetto

 

E' tornata la Lula, ma le cose piú difficili le fa sempre Lukaku (snip da tuttomercatoweb.com)

Un aspetto molto bello del calcio é che vi sono continuamente nuovi e diversi spunti di interesse. Nello spazio di circa 10 giorni siamo passati dall'uscita dell'Inter dalla Coppa Italia, in semifinale contro la Juve, alle crisi di squadroni come Liverpool (tra l'altro pure perdente questo week-end contro l'Everton di Ancelotti) e Real Madrid (in recupero grazie ad un calo dell'Atletico Madrid) nei loro campionati, al crollo del Barcelona ed una deludente Juve in Champions, per poi tornare ai motivi di interesse della Serie A, in particolare il derby di Milano, che quest'anno é finalmente tornato a voler dire primato in classifica.

In Italia il derby viene inteso principalmente come uno scontro tra due squadre della stessa cittá: i principali sono Milan-Inter, Juventus-Torino, Sampdoria-Genoa e Lazio-Roma. Vi sono poi partite tra squadre della stessa regione che vengono chiamate 'derby' dai tifosi per la loro acerrima rivalitá; penso, ad esempio, a Parma- Reggiana, Pisa-Livorno, Catania-Palermo o Bari-Lecce. A livello di stracittadine, in Italia forse il derby piú acceso é forse quello tra Lazio e Roma, quello spesso piú sbilanciato é Torino-Juventus (e per questo puó valere una stagione per i granata) e quello piú colorato ed 'inglese' quello di Genova (anche allo stadio Marassi). 

Ma il derby piú importante é sicuramente quello di Milano: parliamo delle due squadre piú vincenti d'Italia dopo la Juve. Non succede peró spesso che, nel girone di ritorno, entrambe le squadre si trovino in corsa per lo scudetto come quest'anno e per questo queste occasioni sono speciali. Ricordo la rivalitá tra l'Inter dei tedeschi di Trapattoni ed il Milano degli olandesi di Sacchi; oppure la semifinale di Champions del 2013 tra l'Inter di Cuper ed il Milan di Ancelotti (poi vincente anche in finale contro la Juve); infine il derby del 2010/11, l'anno del Milan di Allegri che vinse lo scudetto davanti all'Inter dei tre allenatori.

Al derby della 'madunina' di oggi, le due squadre arrivavano in modo diverso. L'Inter doveva confermare il trend positivo in Serie A, partito dopo la vittoria contro la Juve lo scorso gennaio. Il Milan invece doveva mostrare di aver reagito al calo delle ultime partite, che le sono costate il primo posto in classifica. In piú c'era la partita nella partita, quella tra Lukaku e Ibrahimovic, ancora sotto indagine per il comportamento censurabile durante i quarti di Coppa Italia. Entrambi visti come essenziali per il funzionamento della propria squadra, oltre che leader carismatici in campo.

Il risultato é stato netto: ha vinto l'Inter per tre a zero, con doppietta di Lautaro e terzo goal di Lukaku. La partita é stata piú aperta, almeno fino al secondo goal dell'argentino. L'Inter infatti era partita molto forte ed é passata in vantaggio dopo soli 4 minuti grazie ad una bella percussione di Lukaku ed un preciso cross per Lautaro. Poi l'Inter ha avuto altre occasioni e sembrava completamente in controllo della partita. Insomma sembrava l'opposto di quello che era successo nel derby dell'andata (2 a 1 per il Milan con doppietta di Ibrahimovic e rete di Lukaku).

Il Milan peró ha iniziato a cucire il gioco in modo piú ordinato  per 20/30 minuti tra i due tempi ha tenuto l'Inter sotto pressione, dando l'impressione di poter segnare da un momento all'altro, soprattutto con le sponde di Ibrahimovic per i compagni. Il secondo goal di Lautaro peró, facilitato dal bel lavoro di Perisic sulla fascia, ha chiuso la partita. Da quel momento l'Inter ha potuto sistemarsi davanti ad Handanovic e rifiatare per poi andare in ripartenza, come nel caso, micidiale, del goal di Lukaku (che ha anche scavalcato Ronaldo in testa alla classifica dei cannonieri).

Io ho avuto l'impressione che l'Inter avesse beneficiato del riposo di questi giorni e fosse piú fresca, mentre il Milan, nonostante i vari cambi, aveva giocato giovedí scorso a Belgrado in Europa League. Penso che Pioli avrebbe potuvo provare prima Leao e/o Hauge. Theo Hernandez sembra in netto calo rispetto al girone di andata. Nell'Inter direi tutti molto bravi, anche Eriksenn al posto di Vidal. Anche qui magari Conte poteva approfittare del 3 a 0 per far rifiatare Barella un po'. Mi ha fatto anche piacere che non ci siano stati risse o scenate tra i giocatori.

Ora l'Inter é in testa con 4 punti di vantaggio sul Milan e 11 sulla Juve (che peró ha due partite i meno, una domani sera con il Crotone). La settimana prossima faremo il punto sulla Serie A. Il Napoli é ha Bergamo dall'Atalanta, la Roma gioca stasera, mentre la Lazio ha vinto ieri. Io penso che l'Inter ha giustamente confermato il ruolo di favorita. Ho il sospetto che il Milan, persa l'adrenalina di questi mesi di primo posto in classifica, rischi di farsi risucchiare dalle altre concorrenti e di fallire anche il piazzamento per la Champions. E' ancora presto e ci sono ancora molti scontri diretti.

Sono ex Milanista e su questo piano mi dispiace (poi il Milan era una bella boccata d'aria fresca). Una parte di me é contenta perché Lukaku mi sta decisamente piú simpatico di Ibrahimovic. Poi c'é anche la questione che Conte ha bisogno di un successo per rimanere a Milano e io spero che ci rimanga, perché, come dico da molto tempo a questa parte, adoro il suo tipo di calcio che apre grandi spazi in avanti.

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