19 gennaio 2024

SERIE A - il punto dopo 20 giornate - il Milan si é svegliato troppo tardi?

Non só se l'ho giá messo in copertina peró ormai non si puó negare che Theo Hernandez é di diritto nella storia del Milan, non solo per lo scudetto 2022. Ho spesso perplessitá sulle sue capacitá difensive... ma quando parte in transizione é una locomotiva (snip da pianetamilan.it)

Rieccoci a parlare di Serie A, ad un mese dall'ultima volta, poco dopo i quarti di Coppa Italia e mentre quattro squadre italiane si giocano la SuperCoppa in Arabia (che tristezza).  Si stanno affievolendo le grandi emozioni dell'addio di Beckenbauer, mentre si giocano le Coppe d'Asia e d'Africa e ci prepariamo al ritorno delle coppe europeeLo scorso anno, a questo punto della stagione, parlavamo della crisi di risultati del Milan. Due anni fa, discutevamo dell'addio di Insigne al Napoli e dell'Inter di Inzaghi Campione d'Inverno. L'anno precedente, notavamo il Milan di Pioli in testa alla classifica davanti all'Inter di Conte. Quattro anni fa, dopo 21 giornate, commentammo la sconfitta della Juve di Sarri, prima in classifica, al San Paolo contro il Napoli di Gattuso (che aveva da poco sostituito di Ancelotti).


Io continuo a non vedere la Juve cosí vicina all'Inter come forza e qualitá (basta guardare alla differenza reti)... ma tant'é. Poi si nota l'assenza di Roma e Napoli da questa foto. (snip da Gazzetta.it)

Partiamo come sempre dai primi in classifica: l'Inter di Simone Inzaghi. Dopo il titolo di Campioni di Inverno, i nerazzurri hanno ricominciato il girone di ritorno con una larga vittoria in casa del Monza per 5 a 1. Barella e compagni sembrano aver dimenticato la delusione per l'eliminazione dalla Coppa Italia e, nelle ultime 4 giornate hanno colto 3 vittorie ed un pareggio. Occore peró ammettere che nelle ultime due partite con Verona e Monza l'Inter é stata abbastanza favorita dalla generositá arbitrale (con il Verona il 2 a 1 ha creato molte polemiche) e da altri episodi favorevoli. Occorre ricordarsene ora che si va verso la parte decisiva della stagione. Non si possono fare sconti.

Al secondo posto continua a rimanere al passo la Juventus di Allegri. I bianconeri hanno infilato 4 vittorie consecutive dopo il pareggio in casa del Genoa (curioso come la squadra di Gilardino abbia fermato sull'1 a 1 anche l'Inter due giornate dopo) e, come mostrato anche dall'impressionante sequenza di reti in Coppa Italia (10 tra ottavi e quarti), sembrano in grandissima forma. Ora, non hanno piú bisogno di sperare nel colpaccio di Rabiot o Gatti o nella sorpresa di Yildiz, Miling o Iling-Junior. Infatti sembra che si sia svegliato Dusan Vlahovic (bella doppietta contro il Sassuolo dopo la stupenda incornata a tempo scaduto in casa della Salernitana). Se le cose continuano cosí, il prossimo Derby d'Italia potrebbe essere uno dei piú intensi degli ultimi anni.

Passiamo quindi al Milan di Pioli, in netta ripresa con 3 vittorie ed 1 pareggio nelle ultime 4 partite. I rossoneri si sono stabilmente assestati come terza forza del campionato con 8 punti di vantaggio sulla quarta. La distanza dalla testa non é incolmabile, ma l'Inter e la Juve di quest'anno sembano molto piú solide e regolari di questo Milan. Nell'ultima partita contro la Roma, i rossoneri hanno messo in mostra alcune delle qualitá che li avevano contraddistinti negli scorsi anni: transizioni devastanti sulla fascia sinistra, capacitá di ribaltare il campo in velocitá e tante opzioni per arrivare a rete. Certo il problema é che serve sempre un Giroud al massimo dato che su Leao (e Pulisic?) fai fatica a contare in ogni partita.

Nel giro di 2 punti troviamo 4 squadre a lottare per il quarto posto (tre delle quali sono in semifinale di Coppa Italia): la Fiorentina di Italiano (2 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta nelle ultime partite), l'Atalanta di Gasperini (2 vittorie, 1 pareggio con la Roma e 1 sconfitta con il Bologna nelle ultime 4 partite), la Lazio di Sarri (4 vittorie su 4, in grande rimonta!), il Bologna di Motta (in calo: 1 vittoria, 1 pareggio e 2 sconfitte in 4 partite). Sono tutte squadre meritevoli anche se nessuna mi sembra abbia la rosa da Champions (anche l'Atalanta come rosa non é piú quella di qualche anno fa'). Sarebbe bello fornissero qualche bel nome anche per la nazionale.

Piú indietro troviamo le grandi delusioni della stagione: il Napoli (ex Garcia ora Mazzarri): 1 vittoria (per il rotto della cuffia), 1 pareggio e 2 sconfitte (una con la Roma) nelle ultime 4 partite; la Roma di Mourinho (esonerato da poco e sostituito da Daniele de Rossi, per me un azzardo alla Pirlo o Seedorf, lo ripeto), che peró ha anche avuto un calendario complicato nelle ultime 4 partite: 1 vittoria con il Napoli, 1 pareggio con l'Atalanta e 2 sconfitte con Juventus e Milan. Non sono troppo distanti dal quarto posto e possono ancora recuperare terreno se cambiano rotta, anche se per il momento sono piú vicine a Torino e Monza, almeno come traiettoria. Dipenderá anche da come si metteranno le cose in Europa (sono fuori dalla Coppa Italia, il Napoli ha la SuperCoppa).

In zona retrocessione, Salernitana ed Empoli sembrano irrecuperabili, mentre il Verona se la gioca con Cagliari, Udinese, Frosinone e Sassuolo. In B, il mio Parma resta primo con 4 punti su Venezia e Como. Non si puó abbassare la guardia!

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