14 maggio 2023

CHAMPIONS - Semifinali - Andata - L'Inter affonda un Milan orfano di Leao

 

Lo so che la partita piú importante era Real-City, peró penso che come atmosfera, le stupende coreografie di San Siro fossero molto meglio pure del nuovo Bernabeu (che ho visitato). Infatti ho scelto questa foto invece di quelle dei giocatori perché volevo rimarcare la bellezza di questo stadio, uno dei piú belli al mondo per me  (snip da sport.sky.it)

Ripartiamo a parlare di Champions dopo l'andata delle semifinali. Come per i quarti, non riesco a capire perché la UEFA debba mettere le partite di andata e ritorno cosí vicine tra loro. Avrebbero per esempio potuto intervallare le due partite con quelle di Europa League e Conference (invece di metterle tutte al Giovedí). Vai a capire.

Se guardiamo all'andata delle semifinali nelle ultime tre stagioni possiamo notare che: l'anno scorso il City di Guardiola batteva per 4 a 3 il Real di Ancelotti in una partita che venne ricordata tra le piú emozionanti dell'anno (solo il ritorno ne oscuró la memoria), mentre il Liverpool di Klopp batteva per 2 a 0 il Villareal di Emery; due anni fa, il Chelsea di Tuchel coglieva un pareggio per 1 a 1 in casa del Real Madrid di Zidane, mentre il PSG di Pochettino si faceva batter in casa per 2 a 1 dal City nonostante una grande partita di Neymar, Di Maria e Verratti; tre anni fa, in partite secche giocate ad Agosto a Lisbona causa COVID, il PSG di Tuchel vinse 3 a 0 con il Lipsia di Nagelsmann, mentre il Bayern di Flick, batteva per 3 a 0 il Lione di Rudy Garcia, che aveva sorprendentemente eliminato il City.

Milan - Inter 0-2 

Parto da Milan-Inter per campanilismo. Il Milan ha subito una specie di legge del contrappasso: aveva eliminato il Napoli giovandosi di varie coincidenze favorevoli, come l'infortunio di Osimhen e altri compagni, la bassa forma di alcuni giocatori di Spalletti, un rigore non dato per fallo su Lozano e un altro sbagliato da Kvara... Questa volta il Milan é arrivato senza Leao, infortunato e con altri giocatori, come Kjaer, Giroud o Diaz, meno in forma rispetto ad un mese fa', per non parlare dell ínfortunio a Bennacer a partita iniziata. Queste debolezze hanno messo a nudo la grande differenza nella rosa delle due squadre (come sottolineavo nelle mie previsioni): Inzaghi ha potuto tenere in panchina due titolarissimi come Brozovic e Lukaku (mi ha sorpreso lo ammetto), che infatti sono venuti molto comodi durante il secondo tempo. In questo caso, l'arbitraggio ha aiutato piú l'Inter (per quanto gli abbia tolto un rigore dato troppo frettolosamente). 

Poi ovviamente c'é stata la partita: l'Inter é partita benissimo sfruttando ottimamente un calcio d'angolo (goal di Dzeko) e una bellissima transizione (raddoppio di Mkhitaryan, l'altro ex romanista). Poi i nerazzurri hanno sprecato altre occasioni per dare il colpo di grazia (meglio per lo spettacolo del ritorno) ma hanno mostrato un Barella ancora in formissima (se solo si lamentasse meno con i compagni!). Il secondo tempo é stato piú brutto (che differenza di ritmo con Real e City!) e il Milan ha avuto qualche occasione in piú per riportarsi sotto. Alla fine il risultato é stato giusto e ha mostrato il talento di Inzaghi per queste partite. A me dispiace perché nasco Milanista, peró all'Inter ci sono piú azzurri che mi piacciono e poi penso sia l'avversario italiano piú forte in finale. Certo, dopo una partita cosí viene da pensare che sarebbe stato piú divertente avere il Napoli in semifinale.

Real Madrid - Manchester City 1-1

Una partita con meno reti dello scorso anno, ma per me molto molto bella. Sembrava una partita di scacchi tra due stili diversissimi: il City ha cercare di imporre il suo stille razionale fatto di posizioni e scelte chiare, di fronte al Real che invece cerca le situazioni piú fluide possibili per facilitare le combinazioni dei suoi talenti. Guardando l'inizio sembrava che il City potesse sfondare da un momento all'altro, poi peró, dopo la rete di Vinicius, gli inglesi hanno preso paura e non riuscivano ad imporre il proprio gioco. Il Real é salito in cattedra con il suo stupendo palleggio e c'é voluto un errore dell'ottimo Camavinga per aprire la strada al bellissimo pareggio di De Bruyne. A quel punto entrambe le squadre avevano paura di subire un altro goal e non si sono scoperte piú di tanto. 

Haaland é stato annullato da Rudiger (ottimo sostituto di Militao per una volta) con l'aiuto dei compagni (Courtois arriva a questi momenti in forma strepitosa), mentre Benzema é sembrato perdere il ruolo di stella offensiva del Real a favore di Vinicius, sicuramente il giocatore piú influente del mondo in questo momento, anche piú di Haaland, Leao, Osimhen o Mbappé per me. Molto bravi anche Bernardo Silva e De Bruyne anche se io rimango sempre piú impressionato dalla classe di Modric. Ora al ritorno vedo il City ancora favorito (soprattutto sul piano atletico) anche se penso che il Real sia riuscito ad incrinare le certezze degli azzurri, dipenderá molto da chi segna per primo. Fossi Ancelotti, metterei Tchouameni dietro Kroos e Modric e sposterie Valverde al posto di Rodrigo (da giocare nel secondo tempo).

Le altre Coppe

Risultati misti per le altre italiane (anche qui bellissime coreografie come a San Siro). In Europa League, la Juventus ha acciuffato l'1 a 1 con il Siviglia al sesto minuto di recupero (con Gatti) dopo aver subito molto gli spagnoli (esperti di Europa League) nel primo tempo. Nel secondo tempo i bianconeri hanno veramente spinto tanto, anche se fanno fatica a mettere i giocatori davanti alla porta. Nell'altra partita, la Roma ha colto un 1 a 0 (rete di Bove) molto prezioso contro il Leverkusen al termine di una partita di sofferenza e lotta, alla Mourinho.

In Conference, la Fiorentina ha dominato il possesso contro il Basilea ed era passata in vantaggio con Cabral, ma poi si é fatta battere per 2 a 1 in rimonta. Peccato davvero (anche il West Ham ha battuto l'AZ Alkmar per 2 a 1 in rimonta). Per le tre italiane il passaggio alla finale rimane in bilico. Diciamo che pensavo che la Roma facesse piú fatica della Fiorentina. 


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