28 marzo 2025

NAZIONALE - Nations League - Azzurri battuti per mancanza di auto-stima

Se dovessi scegliere i migliori azzurri nella doppia sfida con la Germania, direi sicuramente Tonali e Kean. Avendoli giá messi in copertine passate, ho deciso di inserire Matteo Politano. Dopo la cura Conte, é riuscito a ritagliarsi un ruolo da esterno tutto campo che prima non aveva. É questa forse la differenza che lo fa preferire ad Orsolini nel contesto di una difesa a tre (snip da eurosport.it)

Non parlavamo di Nazionale dallo scorso Novembre, quando, la sconfitta casalinga con la Francia (ed un goal incassato di troppo) ci condannarono al secondo posto nel girone A2 di Nations League e agli spareggi ("Quarti") con la Germania per poter accedere alle fasi finali di giugno (che tra l'altro avevano anche un impatto sull'assegnazione del girone di qualificazione ai Mondiali 2026). É andata come prevedevo (ovvero Germania qualificata), anche se ci abbiamo messo del nostro e, simile alla sconfitta di Novembre con la Francia, ci rimane il rimpianto per come abbiamo gestito male il confronto dato che in vari momenti abbiamo mostrato che potevamo essere all'altezza. Adesso, mentre a giugno si giocheranno le finali, ci dobbiamo concentrare sulla qualificazione per i Mondiali (i primi senza Pizzul), siamo nello stesso gruppo con la Norvegia di Haaland (che nel frattempo ha giá vinto le prime due partite con 9 goal fatti!) ed iniziamo presto, anche se sembriamo ancora lontani dal livello a cui dovremmo ambire.

Partiamo dalle convocazioni. Rispetto alle convocazioni del Novembre 2024, Spalletti ha confermato il trio di portieri Donnarumma, Meret, Vicario (Carnesecchi e Di Gregorio rimangono papabili per il futuro); tra i difensori , sono rientrati Bellanova e Calafiori e debutta Ruggeri, mentre sono rimasti a casa Di Marco (infortunato), Okoli e Savona (Acerbi non sarebbe servito contro questa Germania?); tra i centrocampisti debutta Casadei e rientra Ricci, mentre sono rimasti a casa Locatelli e Pisilli; tra gli attaccanti (e mezzepunte/ali),  rientrano Lucca, Politano e Zaccagni, mentre si é inforunato Retegui, capocannoniere della Serie A. Io non capisco perché ci sia Maldini invece di Esposito. Inoltre mi sembra che Orsolini sia molto in forma in questo momento. Se guardiamo piú indietro alle convocazioni di Euro 2024, non vi sono tantissime differenze (mancano Darmian, Mancini, Jorginho, Pellegrini, Cristante, Fagioli, Folorunsho, Scamacca, El Shaarawi e Federico Chiesa).

La prima partita si é giocata a San Siro e abbiamo perso 2 a 1 (Tonali, Klendienst, Goretzka). Devo dire che mi brucia tantissimo perdere in quello spazio (é successo troppe volte negli ultimi anni). É uno stadio magico e secondo me dovrebbe essere quel posto dove la nazionale non perde mai, costi quel che costi e vada come vada fuori casa. Spalletti era partito con Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Politano (Bellanova), Barella (Frattesi), Rovella (Ricci), Tonali, Udogie, Kean (Lucca), Raspadori (Maldini). Siamo partiti bene ed andati in vantaggio presto con Tonali dopo un gran assist di Barella per Politano. Poi secondo me abbiamo commesso il nostro solito errore (visibile spesso anche nelle squadre di club): abbiamo abbassato pressing e baricentro lasciando il pallino del gioco agli avversari (é stato quasi peggio andare in vantaggio presto). La Germania, che, nonostante varie assenze, é piú solida di noi, ne ha approfittato e noi ci siamo lasciati bullizzare sui contrasti. Siamo comunque riusciti ad andare al riposo in vantaggio e con piú occasioni concrete (Tonali e Kean), che purtroppo non sono andate a segno (un problema ricorrente).

Nel secondo tempo siamo andati sotto molto presto, entrambi colpi di testa (il primo con le marcature gestite molto male, il secondo su calcio piazzato, come con la Francia a Novembre), che sembra essere un nostro problema (qualcuno ha sottolineato che Buongiorno avrebbe potuto aiutare di piú che Bastoni per questi compiti). Non abbiamo comunque mollato ed abbiamo avuto ancora un paio di altre occasioni (soprattutto grazie a Tonali, una spanna sopra ai nostri, la parentesi inglese gli ha rafforzato il fisico e si vede). Spalletti ha provato ha fare dei cambi (alcune troppo tardive, come Lucca). Non só se non sarebbe stato piú utile vedere Zaccagni o Casadei al posto di Raspadori. La Germania ha meritato la vittoria, noi sembriamo sempre a metá del guado, tra begli spunti e poca garra quando la pressione aumenta. Ormai da tempo diciamo e sentiamo dire che la Serie A non allena ai ritmi piú alti degli altri campionati.

La seconda partita si é giocata a Dortmund e (nonostante il collegamenti scaramantici della semifinale 2006), é finita 3-3. É stata una partita a due volti: 3-0 per loro nel primo tempo (Kimmich, Musiala, Kleindienst), 3-0 per noi nel secondo (Kean, Kean, Raspadori). Spalletti stavolta era partito con Donnarumma, Gatti (Politano), Buongiorno, Bastoni, Di Lorenzo, Barella, Ricci (Zaccagni), Tonali (Raspadori), Udogie, Kean (Lucca), Maldini (Frattesi). Il primo tempo é stato da dimenticare. Sembravamo immobilizzati dalla paura e facevamo sembrare la pressione avversaria come quella di Spagna o Svizzera ai tempi dell'Europeo. Anche Donnarumma é sembrato molto piú indeciso e meno sicuro che all'andata. L'errore in attacco che ha dato via al primo goal (con errore di Buongiorno a cadere nel truppo di Kleindienst che cercava fallo) non ha aiutato, per non parlare dell'errore di Donnarumma e compagni sul secondo goal (imbarazzante, forse é il caso che il capitano sia un giocatore, non un portiere).

Nel secondo tempo c'é stato un cambiamento: forse la Germania si era rilassata, forse la sfuriata di Spalletti nell'intervallo é servita, forse l'ingresso di Frattesi e Politano, e poi di Raspadori (in tanti ci siamo chiesti come facesse ad essere Maldini titolare lasciando a casa Orsolini o Zaccagni in panchina). Fatto sta che la nazionale ha iniziato a spingere senza paura e a fare pressione e le occasioni sono arrivate. Bellissime le due reti di Kean e poi l'arbitro (odioso ed esibizionista) ci ha tolto un rigore che sembrava certo. É difficile fare la storia con i se ovviamente, peró gli episodi hanno giocato a favore della Germania (io avrei messo Lucca prima, insieme a Kean non al posto di, poi avrei provato Casadei invece di Frattesi). Il punto rimane per me che mi sembra siamo in difficoltá a livello di testa e personalitá non di giocatori (come diceva qualcuno lo scorso anno), che invece sono buoni. Continuo ad avere dubbi che Spalletti riesca a migliorare questo aspetto, non é un Conte e non é nemmeno Mancini

Gli altri quarti

Anche qui il risultato finale é stato quello che mi aspettavo anche se non mi aspettavo partite tanto equilibrate. Nelle partite di andata, la sorpresa maggiore per me é stata l'inconsistenza del Portogallo in casa della Danimarca (1-0 per i padroni di casa con bella rete Hojlund). CR7 e compagni sembravano scarichi, apatici ed i danesi hanno sfiorato il goal varie volte (incluso sul rigore parato bene da Diogo Costa su Eriksen). Altra sorpresa é stata la Francia, sconfitta per 2 a 0 in casa della Croazia (Budimir ed un Perisic ringiovanito). Anche in questo caso, rigore sbagliato dai padroni di casa nel primo tempo (calciato malissimo da Kramaric). Nell'ultimo quarto é finita 2 a 2 tra Olanda e Spagna (Nico Williams, Gakpo, Reijnders, Merino). Partita molto bella che gli olandesi meritavano nettamente di vincere (molto belli i loro goal) anche se hanno sprecato molto. Poi hanno ricevuto un rosso per un fallo su cui la Spagna poco prima aveva preso un giallo (solita storia). Sarebbe stata la prima sconfitta della Spagna in un sacco di tempo. Anche qui si é vista l'assenza di Rodri.

Tutte le seconde partite sono andate ai supplementari e due di queste ai rigori! Il Portogallo é passato con la Danimarca ma non senza difficoltá. Nel primo tempo Ronaldo ha sbagliato un rigore tirando male come mai lo avevo visto fare. Il Portogallo é poi andato in vantaggio sia nel primo che nel secondo tempo, ma in entrambi i casi la Danimarca ha rimontato (errore imbarazzante di Ruben Dias sul 2a2 di Eriksen, non mi ha mai convinto lui anche se lo magnificano). Ci é voluta una rete di Trincao al 86mo per portare la partita ai supplementari, poi lo stesso Trincao e Goncalo Ramos hanno confermato la qualificazione portoghese. La Francia ha dovuto aspettare il secondo tempo della partita con la Croazia per rimontare (Olise e Dembelé) la sconfitta dell'andata. I francesi meritavano di piú ma hanno dovuto aspettare i rigori per passare (tre errori croati e due francesi, tra cui Theo Hernandez). 

La Spagna é passata contro l'Olanda ai rigori (ne hanno battuti sei a testa, per la Spagna aveva sbagliato Yamal) dopo una partita spettacolare (3-3) ed in cui l'Olanda meritava di piú secondo me. La mia sensazione é stata che, ogni volta che la Spagna segnava (é sempre stata in vantaggio e poi raggiunta), la partita avrebbe preso il corso che gli spagnoli volevano. Poi invece l'Olanda si riportava avanti indomita e creava varie occasioni senza mai smettere di crederci, nemmeno ai supplementari. Ora gli olandesi si morderanno le mani soprattutto per il 2a2 concesso all'andata. Adesso, nelle semifinali di giugno si sfideranno Portogallo-Germania e Spagna-Francia. Le tre latine sono le vincitrici delle prime edizioni del torneo, vedremo se la Germania saprá inserirsi (i tedeschi meriterebbero di vendicarsi della Spagna per i quarti di Euro2024). Questa nations ha una formula che premia l'equilibrio e le partite combattute, a me piace molto.

Gli altri spareggi

Come spiegato lo scorso novembre, durante questo turno, si giocavano anche vari spareggi per poter rimanere in Serie A, B o C e non retrocedere (o, a seconda del punto di vista, per essere promossi). Faró un riassunto rapido delle partite piú interessanti: la Georgia di Kvara ha demolito l'Armenia (tante reti di Mikautadze); la Slovenia di Sesko ha prevalso sulla Slovacchia di Lobotka, la Turchia di Calhanoglu ha surclassato l'Ungheria di Szoboszlai; la Serbia di Vlahovic ha vinto sull'Austria di Alaba (rete fantastica di Samardzic); il Belgio di Trossard ha superato l'Ucraina di Zinchenko (bellissima reta di Lukaku). Nella prossima edizione vedremo chi e andato dove. Si sono giocate anche tante amichevoli (anche della nuova Inghilterra di Tuchel, con una bellissima rete di Kane).

Intanto in Sudamerica

Nel girone unico sudamericano per le qualificazioni ai Mondiali 2026, la notizia piú importante é che l'Argentina é giá qualificata (prima con otto punti di vantaggio sull'Ecuador secondo). La cosa impressionante é che nelle due partite che si sono giocate in questo turno, l'Argentina era senza il suo leader Messi (oltre a Di Maria ormai ritirato e Lautaro infortunato). Eppure i campioni del mondo e bicampioni di America hanno prima battuto l'Uruguay di Bielsa fuori casa, poi massacrato il Brasile in casa. Il Brasile sembrava essersi rilanciato con una convincente vittoria sulla Colombia. Prima della partita, Raphinha aveva fatto lo sbruffone in un'intervista nel programma di Romario. Poi peró l'Argentina ha vinto 4 a 1 (reti di Alvarez, Fernandez, MacAllister e Simeone) e non c'é stata storia. Come sempre, non mi sono piaciute le provocazioni dei vari Dibu Martinez e Paredes. Gli argentini non sanno vincere con onore, come giá visto al mondiale. Peró Scaloni continua a confermare di essere un CT favoloso (avercene) e la federazione ha un sacco di talenti a disposizione. Per il Brasile di Vinicius e Rodrygo é notte fonda. Sono terzi al pari con Uruguay e Paraguay, con la Colombia poco distante. Si riparla di Ancelotti.

21 marzo 2025

CHAMPIONS - Ottavi di Finale - Ritorno - il Liverpool crolla contro Donnarumma, l'Atletico non batte il suo karma

Fa un certo effetto vedere Luis Enrique abbracciare l'uomo che diede l'inizio al suo addio alla nazionale spagnola con i rigori di Italia-Spagna ad Euro2021 (ottimo cosí!). C'erano tante possibili copertine per questo turno. Ho voluto premiare il nostro capitano azzurro, sicuramente il giocatore che piú ha inciso sui risultati della sua squadra (alla faccia dei discorsi fatti su Alisson dopo la partita di andata). Nel caso del Real, si parla molto di fortuna, ma io credo che la squadra di Ancelotti ne abbia avuta molta di piú lo scorso anno (snip da eurosport.es)

Eccoci arrivati al turno di ritorno degli ottavi di Champions 2024-25. Come dicevamo per il turno di andata, a differenza degli ultimi anni, questa volta tutte le partite si sono giocate durante la stessa settimana, invece che su settimane diverse. Come sappiamo, questa edizione é differente dagli scorsi anni perché le squadre sono arrivate agli ottavi attraverso un girone unico e poi degli spareggi per quelle che non sono arrivate tra le prime otto. Per l'Italia era rimasta solo l'Inter dopo le eliminazioni di Bologna nel girone e di Milan, Atalanta e Juve ai play-off. Se guardiamo all'andata degli ottavi delle ultime cinque stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: 

  • lo scorso anno, l'Atletico Madrid ed il Barcelona eliminavano le nostre Inter e Napoli, l'Arsenal passava con il Porto ai calci di rigore ed il Dortmund eliminava il PSV mentre il Real veniva quasi eliminato dal Lipsia, diversamente da Bayern e PSG che passavano senza problemi con Lazio e Real Sociedad (Bruges, Lilla, Aston Villa, Feyenoord, Benfica, Liverpool e Leverkusen non c'erano).
  • due anni fa, il PSG di Galtier fu buttato fuori dal Bayern, il Dortmund dal Chelsea ed il Brugge dal  Benfica, mentre il Liverpool di Klopp usciva con il Real e l'Inter passava con il Porto (Atletico, Barcelona, PSV, Arsenal, Lilla, Aston Villa, Feyenoord e Leverkusen non c'erano).
  • tre anni fa, il Bayern seppelliva di reti il Salisburgo, il PSG si scioglieva in casa del Real di Ancelotti ed il Liverpool eliminava l'Inter, mentre il Lilla veniva eliminato dal Chelsea, il Benfica passava con l'Ajax e l Atletico mandava fuori il Manchester United di CR7 e Pogba (Bruges, Dortmund, Barcelona, PSV, Arsenal, Aston Villa, Feyenoord e Leverkusen non c'erano).
  • quattro anni fa, il Dortmund eliminava il Siviglia, il Barcelona di Dembelé usciva contro il PSG di Messi e Mbappé ed il Liverpool eliminava il Lipsia, mentre il Real batteva un'Atalanta battutasi con onore, il Bayern si liberava facilmente della Lazio e l'Atletico usciva contro il Chelsea di Tuchel (Inter, Lilla, Benfica, Bruges, PSV, Arsenal, Aston Villa, Feyenoord e Leverkusen non c'erano)
  • cinque anni fa, il Liverpool usciva al termine di un'incredibile partita contro l'Atletico ed il PSG eliminava il Dortmund in rimonta, mentre, mesi dopo causa COVID, il Real di Zidane usciva contro il City di Guardiola, il Barcelona di Messi eliminava il Napoli di Gattuso ed il Bayern si liberava del Lipsia (PSV, Arsenal, Inter, Lilla, Benfica, Bruges, Aston Villa, Feyenoord e Leverkusen non c'erano).

Inter - Feyenoord 2-1 (Thuram, Moder, Calhanoglu)

L'Inter ha chiuso il discorso qualificazione come ci si aspettava, ovvero con una partita solida fatta di un giro palla piú sicuro in difesa (anche grazie al ritorno di Sommer) e meno fretta di arrivare davanti. Inzaghi ha schierato varie riserve (Bissek, Frattesi, Taremi ...) pensando agli ammoniti ed ai quarti ma anche alla trasferta di Bergamo in Serie A, ultima tappa del suo mese decisivo. Se si puó fare una appunto a Dumfries e compagni é che hanno sprecato troppe occasioni per chiudere la partita prima e poi ancora nel secondo tempo, veramente troppe. Spero che nelle prossime settimane, la squadra abbia modo di rifiatare e recuperare infortunati e giocatori fuori forma, ne avrá bisogno.

Le partite piú attese (Liverpool-PSG 1-4 cdr, Atletico-Real 2-4 cdr)

Liverpool-PSG é stata una partita molto bella anche se forse con piú errori che all'andata. Il Liverpool é partito molto aggressivo sulla spinta del suo pubblico, con Diaz e Salah molto larghi ed intraprendenti per tenere il PSG basso (oltre a Szoboszlai e Mac Allister sempre in movimento). I parigini di Luis Enrique peró hanno cercato anche loro di trovare occasioni con il trio di attacco molto libero (supportato egregiamente da Vitinha, Joao Neves, Hakimi e Nuno Mendes direi). La rete di Dembelé é arrivata relativamente presto, proprio mentre il Liverpool spingeva il massimo. Questa rete, oltre alle occasioni mancate da Barcola, Kvara (devo ammettere che si é inserito molto meglio di quel che pensavo) e ancora Dembelé ha un po' raffreddato gli ardori dei padroni di casa. 

Nel secondo tempo peró, il Liverpool ha spinto al massimo ed ha avuto varie occasioni (incluso un palo clamoroso e ottime respinte di Donnarumma), peró contrariamente all'andata (quando era stato il PSG a bersagliare Alisson e zero Liverpool), il PSG ha cercato di reagire ed ha avuto occasioni, anche grazie alla spinta del nuoovo entrato Désiré Doué (ne sentiremo parlare). Ai supplementari poi, per mia grande sorpresa, il Liverpool non si é quasi piú visto, mentre il PSG mostrava piú voglia di vincere. Arrivati ai rigori, Donnarumma ha zittito le critiche per il goal preso all'andata e ci ha fatto tornare alle notti di Euro2021 parando due rigori al Liverpool. Cosí la squadra finora piú ingiocabile della stagione é fuori.

Anche l'altra partita piú attesa é finita ai rigori e, come vorse ci si aspettava dal karma degli ultimi 11 anni, é passato il Real. E dire che la partita era iniziata molto bene per l'Atletico, in rete dopo neanche un minuto con Gallagher. Come sempre i biancorossi di Simeone hanno imposto un ritmo asfissiante nei primi 20 minuti ed il Real é sembrato incapace di reagire (forse anche a causa dell'assenza di Ceballos, che nelle ultime partite aveva aiutato la squadra a trovare piú equilibrio). Dopo il vantaggio, Oblak e compagni si sono chiusi dietro cercando le ripartenze grazie alle ottime partite di De Paul, Griezmann e Alvarez (molto piú pericoloso degli avversari). Il Real secondo me ha sbagliato strategia, finendo spesso per fare il gioco dell'Atletico stabilendosi nella sua metá campo invece di cercare di attrarlo in avanti e colpirlo in ripartenza. Poi la prestazione inguardabile di Mendy sul lato sinistro ha molto aiutato gli avversari a creare occasioni da sinistra (mi é molto piaciuto Bellingham invece, molto attivo su tutti i fronti). 

Avrete giá capito che la partita non é stata bella come l'andata, anzi. Nel secondo tempo il Real aveva l'occasione per cambiare il corso degli eventi, grazie ad un rigore trovato da Mbappé proprio su una ripartenza. Vinicius l'ha calciato malissimo (secondo me va cambiata la lista di prioritá dei rigoristi al Real). Ai supplementari forse il Real ci ha provato di piú ma vi era poca precisione da entrambe le parti (avrei lasciato Rodrygo su piú tempo invece di Vinicius). Poi ai rigori é successa questa cosa incredibile del rigore annullato ad Alvarez per un doppio tocco (regola incredibilmente stupida, andrebbe applicata solo nel caso di volontarietá). Questa decisione ha distolto l'attenzione sugli errori successivi di Vazquez e Llorente (un po' come Baggio nel 1994 con Massaro e Baresi). Il Real ha avuto fortuna (soprattutto per l'errore di Oblak sul pessimo rigore di Rudiger, anche se ció compensa l'errore di Vinicius), ma secondo me l'Atletico é stato punito per il poco coraggio dopo il goal.

Le altre partite (Barcelona-Benfica 3-1; Leverk.-Bayern 0-2; Arsenal-PSV 2-2; Lilla-Dortmund 1-2; AstonVilla-Brugge 3-0)

Tutto come previsto per le altre partite. Il Barcelona ha battuto il Benfica per 3-1 con dopietta di Raphinha (capocannoniere del torneo) e rete di Yamal, che ha messo in mostra l'ennesima prestazione stellare, incredibile la sua calma, sembra un veterano. Leverkusen-Bayern era giá stata declassata da partita piú attesa dopo il 3-0 di Musiala e compagni all'andata. Anche al ritorno il Leverkusen non é sembrato all'altezza della situazione ed ha creato pochi pericoli agli avversari. Nel secondo tempo, le reti di Kane e Davies hanno chiuso il discorso. Direi una chiara bocciatura per Xabi Alonso al suo primo anno in Champions da allenatore. Arsenal-PSV era una formalitá dopo il 7a1 degli inglesi all'andata. Arteta ne ha approfittato per fare giocare varie seconde linee (incluso il nostro Jorginho). La partita é stata molto piú equilibrata stavolta.

Lilla-Dortmund era l'altra gara incerta dopo il pareggio dell'andata. Il Lilla era andata in vantaggio con David su gatta del portiere giallonero. Nel secondo tempo peró i tedeschi hanno fatto valere la maggiore esperienza con le reti di Emre Can su rigore e Beier. Il Lilla é sembrato senza benzina. L'Aston Villa era abbastanza tranquillo dopo il 3a1 raccolto in Belgio all'andata. Stavolta ha vinto per 3 a 0 con doppietta di Marco Asensio, una vecchia volpe di questa competizione dai tempi di Zidane al Real. Se ci fate caso, le tre squadre che hanno eliminato Milan, Juve ed Atalanta ai sedicesimi sono tutte uscite incassando un totale di 19 goal tra andata e ritorno. Che peccato.

Che quarti possiamo aspettarci

Stavolta non ci saranno sorteggi per le combinazioni di quarti e semifinali, era giá stato tutto fatto a Febbraio. Direi che PSG e Barcelona hanno i quarti meno difficili, peró vi é un buon equilibrio con almeno tre squadre molto forti in entrambi i lati (snip da Sky.sport.it)

Un po' di considerazioni sparse come fatto alla fine dei sedicesimi:

- Intanto dobbiamo dare un pensiero ai campioni che sono usciti e che non vedremo piú nel resto della competizione, come ad esempio:  Pavlidis, Otamendi, Sanches, Alisson, Van Dijk, Mac Allister, Salah, Diaz, Szoboszlai, Nunez, Gakpo (non metto il nostro Chiesa perché non giocava comunque), Grimaldo, Schick, Wirtz, David, Jutglá, Perisic, de Jong, Oblak, De Paul, Gallagher, Griezmann, Alvarez, Correa, Sorloth, Le Normand.

- Come detto tante volte, gli ottavi ed i quarti sono per me il momento clou delle competizioni ad eliminazione. Per la precisione, i quarti (anche ad Europei e Mondiali), di solito riservano il top di scontri equillibrati, dramma e competitivitá, anche se i sorteggi possono presentare scontri simili anche agli ottavi, come per PSG-Liverpool, il derby di Madrid o Bayern-Leverkusen. 

- Bayern-Inter e Real-Arsenal saranno partite molto equilibrate e dipenderá molto dalla forma fisica con cui le 4 squadre ci arriveranno ad Aprile. Vedo Bayern e Real favorite per esperienza e rosa a disposizione. Spero che l'Inter possa trarre vantaggio dal ritorno in casa (l'Arsenal invece giocherá il ritorno al Bernabeu).

- Nel caso di Barcelona-Dortmund e PSG-AstonVilla vedo catalani e parigini nettamente favoriti (con lo scioglimento del City e l'eliminazione del Liverpool, il Barcelona ha tutte le carte per essere la squadra dominante della stagione). Non credo che il Dortmund ripeterá l'exploit della scorsa stagione. Se dovessi puntare su una sorpresa penserei piuttosto a quella vecchia volpe di Emery.

Le altre Coppe

In Europa League é finita l'avventura della Roma di Ranieri, che pure attraversava un bel momento di forma. L'espulsione di Hummels all'11mo ha condizionato tutta la paratita dei giallorossi, mentre i bilbaini sono stati trascinati alla qualificazione dalla doppietta di Nico Williams (3-1 il risultato finale con rigore di Paredes per i giallorossi). La Lazio invece é approdata ai quarti grazie ad un poco spettacolare pareggio casalingo (1-1, rete di Romagnoli di testa) con il Viktoria Plzen. La squadra di Baroni meritava di andare avanti peró, nonostante il ritorno del Tati, sembra effettivamente un po' cotta. Speriamo recuperi un po' di energie per i quarti contro l'insidioso Bodo Glimt (che ha eliminato l'Olympiacos). Se la Lazio torna quella di qualche mese fa, ce la puó fare sicuramente.

Nelle altre partite, l'Eintracht ha eliminato l'Ajax con un sonoro 4 a 1 (doppietta di Mario Gotze), il Lione ha eliminato il FCSB (doppiette di Mikautadze e Nuamah), il Tottenham di Vicario ha eliminato in rimonta l'Alkmaar (doppietta di Odobert), il Manchester United ha buttato fuori la Real Sociedad (tripletta di Bruno Fernandes, di cui due rigori), mentre il Fenerbahce di Mourinho (e un sacco di vecchie conoscenze), pur vincendo 2-0 in Scozia, é uscito ai rigori con i Rangers. Ai quarti sará interessante vedere Lione contro Manchester United e Tottenham contro Eintracht. In Conference League, la Fiorentina di Palladino ha eliminato il Panathinaikos vincendo 3 a 1 in casa (reti di Mandragora, Gudmundsson e Kean) ed ora affronterá gli sloveni del Celje (che hanno eliminato il Lugano). Non dovrebbe essere un avversario impossibile e tra l'altro i viola potrebbero evitare il Chelsea fino alla finale.



14 marzo 2025

SERIE A - il punto dopo dopo 28 giornate - la rimonta della Roma di Claudio Ranieri

Ad inizio Novembre 2024, dopo 12 giornate, la Roma era vicino alla zona retrocessione ed aveva appena esonerato Juric, giá sostituto di De Rossi. Mi ricordo i podcast di allora, tipo Fontana di Trevi, nessuno credeva che la Roma potesse sognare la qualificazione europe (é ora a 6 punti dalla zona Champions!) e che stesse davanti a squadre come Fiorentina o Milan. Difficile non dare il merito al  lavoro di questo allenatore, prima di tutto un leader che sa dare empatia e fiducia ai giocatori. Mi fa veramente piacere per lui, anche perché era giá in pensione quando lo hanno chiamato  (snip da eurosport.com)

Rieccoci a parlare di Serie A ad un mese dall'ultima volta e quando ci ha lasciato da poco tempo il grande Bruno Pizzul. Il posto sará pubblicato alla fine degli ottavi di Champions e presto ritornerá in campo la Nazionale di Spalletti per gli spareggi di Nations League. Se dovessimo riassumere la situazione delle ultime 4 giornate parlerei della rimonta della Roma e dei crolli (o almeno grosse flessioni) di Milan, Fiorentina e Juventus.

Vediamo come era messa la Serie A a questo punto della stagione durante gli scorsi anni. Nel 2023-24, parlavamo dell'infortunion di Berardi e del Sassuolo (il Chievo degli anni '10) sempre piú vicino alla Serie B. Nel 2022-23, esprimevamo la nostra sorpresa per il secondo posto della Lazio di Sarri (sembra sia stata solo una breve parentesi peró) dietro al Napoli. Nel 2021-22, parlavamo dell'avvincente fase del campionato e di una pesante vittoria del Milan (poi campione) sul campo del Napoli. Nel 2020-21 , discutevamo del primato dell'Inter di Conte, dell'esonero di Cesare Prandelli dalla Fiorentina e della sconfitta della Juve con il Benevento, che diede il via alla fine della panchina Pirlo. Nel 2019-20, il campionato era interrotto per COVID percui potemmo riparlarne solo a fine giugno, quando tutti erano curiosi di vedere se la Juve di Sarri avrebbe mantenuto il primato.



Fa impressione pensare che l'anno scorso dopo 28 giornate l'Inter aveva 75 punti (16 punti di vantaggio sulla seconda) ed il Napoli solo 44. Bisogna tornare al Milan del 2022 per una prima in classifica con cosí pochi punti (snip da gazzetta.it). 

Come sempre, partiamo dalla prima in classifica. Un mese fa parlammo dell'inizio di un mese decisivo per l'Inter, tra Champions, Coppa Italia e Campionato. In Champions l'Inter ha fatto il suo dovere passando ai quarti (ne parleremo in dettaglio in un altro post) . In Coppa Italia, in nerazzurri hanno superato il difficile ostacolo della Lazio ed ora affronteranno il Milan in semifinale. In campionato, pur avendo perso con la Juve e pareggiato a Napoli (ha vinto le altre due), l'Inter é passata da seconda a - 1 a prima a +1 sul Napoli. Insomma un bel progresso nonostante la squadra sia afflitta da infortuni e vari giocatori fuori forma. Inzaghi sta cercando di tenere tutto insieme per il rush finale. Sicuramente la prossima tarsferta a Bergamo sará la partita piú dura e potenzialmente decisiva per l'Inter da qui alla fine del campionato.

Al secondo posto troviamo appunto il Napoli di Conte. I partenopei erano stati puniti per il mercato avaro (fuori Kvara dentro praticamente nessuno) con l'infortunio di Neres. Nonostante le buone prestazioni di Raspadori, gli azzurri sono usciti sconfitti a Como, oltre a pareggiare con Lazio ed Inter. I segni di ripresa si sono visti giá nel pareggio con l'Inter, oltre che nella bella vittoria contro la Fiorentina. La mia sensazione é che il Napoli abbia bisogno di tutta la tensione agonistica che trasmette Conte per poter rendere al massimo. La domanda é se riiuscirá a farlo nelle restanti 10 partite fino alla fine del campionato (non ha altre competizioni da giocare).

A tre punti dalla testa peró, si é riportata l'Atalanta di Gasperini. I bergamaschi hanno dovuto ingoiare la delusione delle eliminazioni di Coppa Italia (con il Bologna) e di Champions (con il Brugge, ancora piú bruciante, come mostrato dai brutti commenti di Gasperini su Lookman). Il loro andamento é molto altalenante tra deludenti pareggi casalinghi (Torino, Cagliari, Venezia) a brillanti vittorie in trasferta (Como, Verona, Empoli). Nell'ultimo turno peró (il primo senza impegni durante la settimana precedente), l'Atalanta ha addirittura espugnato lo Stadium della Juve per 4 a 0, dando una lezione di calcio agli avversari. Se l'Atalanta recupera gioia di giocare, uno spogliatoio unito e furore agonistico, sará anche lei nella lotta per lo scudetto (ci spero!). Lo scontro con l'Inter sará fondamentale.

La Juventus di Motta mi sembra ormai indifendibile. Nella tipica schizofrenia che caratterizza la stampa sportiva italiana, si era passati da dichiarazioni di fallimento per l'uscita in Champions con il PSV e in Coppa Italia con l'Empoli (entrambe clamorose) a complimenti sperticati quando un filotto di cinque vittorie consecutive (inclusa una con l'Inter) aveva portato i bianconeri a ridosso della testa del campionato (scordandosi que quest'anno la classifica é estremamente corta). Poi la doccia fredda con l'Atalanta (peggior scarto in una sconfitta casalinga dal 1967) ha rilanciato le voci di sostituzione di Motta ed il toto allenatori. Io credo che se Motta parte sará per i rapporti tesi con certi giocatori ed i continui cambi di posizione, ormai non piú giustificabile. Se la Juve ha comunque conservato il quarto posto valido per la Champions credo che sia perché anche le inseguitrici hanno avuto un calo. 

La Lazio ha colto una vittoria e tre pareggi nelle ultime 4 partite. I suoi giocatori sembrano stanchi e l'assenza di Castellanos si sente (si é visto anche in Europa League, dove gli azzurri hanno passato il turno facendo piú fatica del previsto). Ne ha approfittato il Bologna di Orsolini, che, con tre vittorie nelle ultime quattro partite é ora a soli due punti dalla quarto posto Champions (oltre che in semifinale di Coppa Italia). Piú indietro, le ultime cinque vittorie della Roma di Claudio Ranieri (anche non scontate come con Como ed Empoli) l'hanno proiettata davanti a Fiorentina e Milan. I giallorossi hanno mostrato di essere molto uniti sotto Claudio Ranieri. Giocatori come Shomurodov, Soulé, Paredes, Angelino e Baldanzi (tra altri) sembrano rinati e molto piú capaci di contribuire. Gli auguro il meglio (peccato davvero che le cose siano andate male in Europa League).

Peccato invece per la Fiorentina. Dopo la bella vittoria contro l'Inter nel recupero di campionato, la squadra di Palladino le ha perse tutte, salvo una vittoria risicata con il Lecce. Ora un posto in Europa sembra piú complicato, nonostante una rosa che sembrava promettere molto bene (per lo meno si é qualificata bene in Conference League). Sul Milan abbiamo giá detto tanto a proposito della clamorosa eliminazione dalla Champions. Anche in campionato i rossoneri hanno avuto varie sconfitte molto deludenti, oltre a vittorie quasi rocambolesche. D'ogni tanto una fiammata di Leao o Pulisic crea dubbi sul perché una rosa cosí non riesca a fare meglio. Si stanno preannunciando molti cambiamenti per l'estate, giocatori, ma anche dirigenti (Paratici?) e allenatori (Allegri? non ci credo molto). In fondo alla classifica, il mio Parma lotta per restare  su, la situazione rimane critica anche se la classifica corta aiuta.






11 marzo 2025

BRUNO PIZZUL


Sicuramente una delle persone che avrei scelto se mi avessero concesso di cenare con ex giocatori, allenatori o conoscitori di calcio (snips da Sport.Sky.it)

Questo sará un post strano. Normalmente ricordiamo le morti di grandi giocatori che ci hanno lasciato: azzurri come Gigi RivaPaolo Rossi o Luca Vialli, miti come PeléBeckenbauer o Maradona, ma anche giocatori  o addirittura allenatori, come Sven Goran Eriksson. Questa é la prima volta che posto un ricordo di un grande protagonista del calcio azzurro che non appartiene a nessuna delle due categorie: Bruno Pizzul, grande telecronista della RAI per partite di club e della nazionale.

Il mondo della cronaca sportiva si é evoluto molto negli anni. Ai tempi della radio (Carosio) e della prima televisione il cronista aveva un ruolo importantissimo perché deteneva il monopolio del racconto degli eventi. Questo ruole é continuato almeno fino a quando la TV pubblica (la RAI in Italia) ha detenuti i diritti esclusivi degli eventi sportivi (della nazionale ma anche coppe europee), poi si é andato lentamente diluendo perché ora vi é una miriade di opzioni.

Bruno Pizzul é vissuto in questa fase di transizione e da un certo punto di vista é sorprendente che io sia rimasto molto piú attaccato a lui rispetto ai cronisti che hanno raccontato le vittorie Mondiali dell'Italia (il grande Nando Martellini nel 1982 o Civoli per la RAI e Bergomi/Caressa per Sky nel 2006). Pizzul é stato il cronista delle deludenti campagne mondiali od europee del 1986, 1996 e 2002, ma anche del triste finale alle semifinali 1990 (la pensavamo uguale sul fatto che fosse una delusione piú grande rispetto alla finale 1994) o finali europee 2000 e del dramma dei rigori del 1994 e 1998. Ma é stato anche molto altro.

Bruno Pizzul era una persona molto compassata che pensava prima di parlare (un friiulano, come Zoff e Bearzot); rispetto a questi due mostri sacri peró, sapeva anche scherzare, come visto a Mai Dire Goal (con Mandi Mandi) o Quelli che il Calcio. Aveva una bellissima voce ed un autentica passione per il calcio, come rivelava anche in varie interviste, in cui sapeva mostrare anche una grande intelligenza e conoscenza del gioco. Non aveva foga nel raccontare la partita, ti aiutava a comprenderla. Insomma, lo adoravo.

Non ho molto da aggiungere, preferisco mettere qui alcuni saluti che ho visto comparire su vari media e che mi sono molto piaciuti (molto bello anche il ricordo di Ultimo Uomo o quello di Rivista 11 che ripercorre la sua carriera in dettaglio, includendo la telecronaca della notte dell'Heysel, alle domeniche sprint, alle finali di Coppa). É morto a Gorizia ad 86 anni, era stato in RAI dal 1969, commentó per gli amici anche i minuti finali della nostra vittoria ad Euro 2021. Ecco una piccola carrellata (gli snip sono sport.sky.it, X.com o da gazzetta.it):

- É stato ricordato da vari cronisti, giornalisti e commentatori (inclusi ex giocatori e allenatori). Molto bello il ricordo di Del Piero su SkyBellissimo il video postato da Roberto Baggio (di cui Pizzul ha dato un ricordo molto bello).



- Vi sono saluti da tutti i club (il Torino lo annovera come suo tifoso). Giustissimo quello della Samp o del mio Parma. Molto bello il post del Milan che ricorda la sua telecronaca di Milan-Barcelona 4-0 del 1994.


- Non poteva mancare il saluto della Serie A o della FGCI per la Nazionale



- La Gazzetta contiene una miniera di aneddoti, inclusi i saluti di allenatori e giocatori. In onore alle origini friulane del grande Bruno, finiamo con il saluto dell'Udinese.


NECROLOGI PRECEDENTI:


07 marzo 2025

CHAMPIONS - Ottavi di Finale - Andata - l'Arsenal alza la voce

La copertina piú corretta sarebbe stata per Real-Atletico (che partita!) o PSG-Liverpool (che furto!), peró sono squadre che ho gia messo percui volevo mettere in risalto le 7 reti dell'Arsenal in trasferta. Anche qui forse bisognava sottolineare la doppietta di Odegaard o il nostro Calafiori, peró stavolta ho inserito due giocatori che stanno creando un ciclo nella squadra di Arteta: Damien Rice, giá colonna della nazionale inglese e vincitore di una Conference League contro la Fiorentina, e  Leandro Trossard, l'ala belga che per me rimane un mistero: non sembra aver nessun talento particolare ma lo trovi coinvolto in un sacco di goal e assit (snip da goal.com)

Eccoci arrivati al turno di andata degli ottavi di Champions 2024-25. A differenza degli ultimi anni, questa volta tutte le partite si sono giocate durante la stessa settimana, invece che su settimane diverse. Come sappiamo, questa edizione é differente dagli scorsi anni perché le squadre sono arrivate agli ottavi attraverso un girone unico e poi degli spareggi per quelle che non sono arrivate tra le prime otto. Per l'Italia era rimasta solo l'Inter dopo le eliminazioni di Bologna nel girone e di Milan, Atalanta e Juve ai play-off. Se guardiamo all'andata degli ottavi delle ultime cinque stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: 

  • lo scorso anno, l'Inter vinse su misura sull'Atletico Madrid, mentre Bayern, Real e PSG vinsero su Lazio, Lipsia e Real Sociedad, Barcelona e Dortmund pareggiarono con Napoli e PSV, mentre l'Arsenal perse con il Porto (Bruges, Lilla, Aston Villa, Feyenoord, Benfica, Liverpool e Leverkusen non c'erano).
  • due anni fa, il PSG perse in casa con il Bayern, il Benfica espugnava il campo del Bruges, il Dortmund batteva il Chelsea, l'Inter superava il Porto ed il Real stravinceva in casa del Liverpool di Klopp (Atletico, Barcelona, PSV, Arsenal, Lilla, Aston Villa, Feyenoord e Leverkusen non c'erano).
  • tre anni fa, il Liverpool vinceva in casa dell'Inter, il Real perdeva in casa del PSG di Mbappé, il Bayern pareggiava con il Salisburgo, mentre l'Atletico Madrid pareggiava con il Manchester United, il Lilla perdeva con il Chelsea ed il Benfica pareggiava con l'Ajax (Bruges, Dortmund, Barcelona, PSV, Arsenal, Aston Villa, Feyenoord e Leverkusen non c'erano).
  • quattro anni fa, il Bayern e Real vincevano in casa di Lazio e Atalanta, l'Atletico perdeva in casa con il Chelsea, mentre il Barcelona perdeva 4 a 1 al Camp Nou contro il PSG e Liverpool e Dortmund espugnavano i campi di Lipsia e Siviglia (Inter, Lilla, Benfica, Bruges, PSV, Arsenal, Aston Villa, Feyenoord e Leverkusen non c'erano)
  • cinque anni fa, il Dortmund di Haaland batteva il PSG di Mbappé e Neymar, l'Atletico Madrid superava il Liverpool ed il Barcelona pareggiava in casa del Napoli di Gattuso, mentre il Real perdeva al Bernabeu con il City ed il Bayern vinceva in casa del Chelsea (PSV, Arsenal, Inter, Lilla, Benfica, Bruges, Aston Villa, Feyenoord e Leverkusen non c'erano).

Feyenoord - Inter 0-2 (Thuram, Lautaro)

L'Inter ha conquistato una vittoria confortante per il ritorno (peccato per il rigore sbagliato da Zielinski, avrebbe blindato il discorso) dopo un inizio non facile. Inzaghi aveva schierato Bastoni (sempre tra i migliori) come esterno del centrocampo a 5 oltre a Zielinski per Mkhitaryan e Asllani per Calhanoglu (la prossima giornata di A potrebbe offrirgli una possibilitá di mini-fuga con il Monza mentre si giocano Napoli-Fiorentina e Juventus-Atalanta). All'inizio Lautaro e compagni sono apparsi un po' troppo intimiditi dalla pressione avversaria e hanno sbagliato molte uscite tenendo un blocco troppo basso. Dopo la rete di Thuram, l'Inter ha preso fiducia e da lí la partita non é sembrata piú in dubbio. Non vedo problemi per il ritorno con questo Feyenoord (fa ancora piú bruciare per il Milan), sarebbe un tracollo se non fosse cosí. Il Bayern ai quarti é una possibilitá molto concreta ora e ovviamente si parla di un livello molto diverso.

Le partite piú attese (PSG-Liverpool 0-1, Real-Atletico 2-1, Bayern-Leverkusen 3-0)

La partita che io attendevo di piú era PSG-Liverpool. Gli inglesi stanno uccidendo la Premier League e hanno dominato il girone unico di Champions. Il PSG é partito male ma poi ha impressionato moltissimo contro Stoccarda, City e Brest. É stata una partita molto bella. Il PSG ha dominato e meritava di vincere (non sono tifoso dei francesi ma mi dispiace per Donnarumma). La rete di Kvaratskhelia sembrava valida, peccato per quello e anche per le altre occasioni. Il Liverpool é stato cinico come le migliori Juve di Allegri ma non essendo una squadra italiana continueranno ad esaltarlo come un fautore di un calcio moderno ed offensivo. Al ritorno i reds sono per forza favoriti dal fattore campo oltre che dalla possibilitá di andare in ripartenza con i suoi velocissimi attaccanti. Chi passa ha la strada spianata per la semifinale.

Il derby Real-Atletico era la replica di vari scontri degli ultimi 11 anni. Oltre alle finali 2014 e 2016, il Real aveva prevalso anche nei quarti del 2015 e nelle semifinali del 2017 (sempre Simeone da una parte, Ancelotti o Zidane dall'altra). É stata forse la partita piú bella di questo turno di andata. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto senza esclusione di colpi. Il Real é andato in vantaggio con Rodrygo su un grande assist di Valverde. Dopo alcune occasioni mancate (soprattuto per i padroni di casa), l'Atletico ha pareggiato con una gran rete di Julian Alvarez. Nel secondo tempo il Real é tornato in vantaggio con una rete letteralmente inventata da Brahim Diaz (l'ex milanista si esalta in Europa). In generale penso che il Real abbia mancato la terza rete che gli avrebbe dato piú tranquillitá. Al ritorno in casa Atletico sará durissima resistere alla pressione. Sicuramente la partita piú interessante del prossimo turno. 

Bayern-Leverkusen é stata molto meno equilibrata delle mie aspettative, molto a causa degli episodi. Kimmich e compagni sono passati in vantaggio quasi subito con Kane. Il Leverkusen ha provato a recuperare ma senza grossi risultati. Poi c'é stata la micia del loro portiere sulla seconda rete (Musiala), poi l'espulsione (giusta) di Mukiele per doppia ammonizione ed infine il rigore (giusto) per l'ingenua e vistosa trattenuta su Kane (doppietta per lui). Ora il Bayern é abbastanza tranquillo e puó concentrarsi a blidare la Bundesliga. Per il Leverkusen un risultato deludente che ridimensiona il tocco magico di Xabi Alonso.

Le altre partite (Brugge-AstonVilla 1-3, PSV-Arsenal 1-7, Dortmund-Lilla 1-1, Benfica-Barcelona 0-1)

Hanno prevalso quasi ovunque le favorite, salvo il Dortmund. Il Brugge secondo me meritava di piú contro l'Aston Villa e ha spesso giocato meglio degli avversari. L'autorete ed il rigore subito negli ultimi 10 minuti sono forse un karma per gli episodi favorevoli con l'Atalanta e rendono il discorso quasi chiuso. In ogni caso, la vincente avrebbe preso una tra PSG e Liverpool... L'Arsenal ha sbancato in Olanda (a rete anche Calafiori) creando ancor piú imbarazzo all'eliminazione della Juve contro il PSV. Gli inglesi sono penetrati come un coltello nel burro. Il ritorno sará una formalitá e l'Arsenal puó giá iniziare a studiare le due squadre di Madrid in vista dei quarti. 

Il Dortmund, invece, ha pareggiato in casa con il Lilla (bellissima la rete di Adeyemi) e quindi il discorso qualificazione rimane apertissimo. I tedeschi alternano grandi prestazioni ad altre molto opache, quindi é difficile fare pronostici con loro. La qualificata sará comunque sfavorita ai quarti, dove tutti si aspettano il Barcelona. Proprio i catalani hanno espugnato lo stadio del Benfica con una rete di Raphinha, nonostante giocassero in 10. Sembra proprio l'anno di Barcelona e Liverpool questo, entrambe vittoriose fuori casa senza troppi meriti (nel caso dei catalani, la partita é stata piú equilibrata e vi sono state occasioni da entrambe le parti, peró secondo me un pareggio era piú giusto). Al ritorno non vedo possibilitá per Otamendi e compagni.

Le altre Coppe

In Europa League, la Roma e la Lazio hanno colto due vittorie per 2a1 molto pesanti e, per una volta, sono stati gli avversari a subire il gol decisivo a tempo scaduto. La Roma aveva il compito piú difficile, contro l'Athletic Bilbao dei fratelli Williams. I giallorossi, in una formazione abbastanza inedita, hanno nettamente meritato di vincere e sono stati sfortunati con le varie occasioni che hanno avuto. La rimonta é il segno del senso di collettivo creato da Ranieri (peccato per la Coppa Italia). Al ritorno sará molto dura, speriamo di non chiuderci a riccio. La Lazio giocava con alcune assenze pesanti, ma ha controllato la partita ed avuto anche piú occasioni, almeno fino alla prima espulsione di Rovella (ne ha avute due!). La rete decisiva di Isaksen, oltre ad essere stata bellissima, é arrivata al 97mo con la squadra in 9 contro 11. Penso che al ritorno la possono perdere solo Pedro e compagni.

Tra le altre si sono viste le vittorie fuori casa di Lione, Rangers (sul Fenerbahce di Mourinho) ed Eintracht (sull'Ajax), ma anche le sconfitte di Tottenham e Olympiacos ed il pareggio tra Real Sociedad e Manchester United. In Conference League, la Fiorentina é stata molto sfortunata contro il Panathinaikos (2-3, reti di Beltran e Fagioli per i viola), mancando alcune occasioni molto ghiotte. Penso che al ritorno possono sicuramente recuperare, anche se le cose non vanno benissimo in Serie A al momento. Tra le altre si nota la vittoria del Chelsea in casa del Copenhagen ed il pareggio casalingo del Betis.


04 marzo 2025

COPPA ITALIA - I Quarti 2024-25 - il Bologna decolla mentre Motta si dispera

Prima di questa partita, l'Atalanta era la nostra squadra piú bella, in corsa su tre fronti. Poi sono arrivate le eliminazioni da Coppa Italia e Champions, i commenti inappropriati di Gasperini su Lookman e l'annunciato addio dell'allenatore bergamasco. Ora l'Atalanta se la giocherá tutto per il titolo. Nel frattempo il Bologna (che ha pure superato il Milan nel recupero di Serie A) si pregusta una semifinale non impossibile contro l'Empoli. Ho messo in copertina Santiago Castro, ennesimo talento offensivo argentino (ma come fanno a sfornarne cosí tanti?) che ha deciso la partita e penso fará gola a tanti la prossima estate  (snip da fanpage.it)

Eccoci a tornare a parlare di Coppa Italia per i Quarti di Finale mentre stiamo assorbendo le novitá portate dal mercato invernale e dalla nuova formula della Champions. Lo scorso anno raccontammo come l'eliminazione della Roma contro la Lazio di Sarri portó all'esonero di Mourinho.  Due anni fa, ai quarti la protagonista fu la Cremonese, che, dopo il Napoli, fece fuori anche la Roma. fece  Tre anni fa, la Fiorentina di Italiano conquistó la Semifinale eliminando l'Atalanta, mentre Juve, Milan ed Inter ebbero la meglio su Sassuolo, Lazio e Roma. Quattro anni fa, i quarti furono caratterizzati dalle scintille tra Ibrahimovic e Lukaku nel derby tra Inter e Milan, vinta dai nerazzurri, mentre l'Atalanta aveva eliminato la Lazio di Inzaghi.


Chi ci avrebbe scommesso che una delle semifinali sarebbe stata Bologna-Empoli invece di Atalanta-Juve? I rossoblu possono sognare la finale, ma guai a sottovalutare l'Empoli. (Snip da Sport.sky.it)

Quest'anno i quarti di Coppa Italia sono arrivati in un momento particolare: é appena finito il mercato invernale, si stanno giocando i play-off portati dalla nuova formula della Champions e anche vari recuperi di campionato. Le partite si sono giocate in modo scaglionato e sono sembrate anch'esse dei recuperi. La prima é stata Atalanta-Bologna (0-1). I nerazzurri di Gasperini venivano dal pareggio interno di campionato con il Torino e dalle brutte notizie su Scamacca e Scalvini. É stata una partita divertente con varie occasioni, soprattutto per i padroni di casa, che nel secondo tempo hanno schierato anche Daniele Maldini, arrivato da Monza per cercare di fare meglio di Zaniolo, mai veramente integratosi e passato alla Fiorentina. Alla fine peró, ha prevalso il Bologna con una reste di Castro nel finale. I rossoblu di Italiano (che aveva giá eliminato l'Atalanta ai quarti due anni fa con la Fiorentina) hanno fatto vedere di essere un osso duro per tutti e ha giá fatto meglio del Bologna di Motta, che lo scorso anno uscí ai rigori, proprio contro la Fiorentina di Italiano).

La seconda partita é stata quella del Milan di Conceicao contro la Roma di Ranieri (3-1), ovvero le due grandi deluse della stagione (a cui potrebbe aggiungersi la Juve). La Roma ha esonerato De Rossi molto (troppo?) presto e dopo la brutta parentesi di Juric si é affidata al vecchio saggio Ranieri, che giustamente ha cercato di puntare sulle coppe visto la situazione stagnante in campionato, in attesa del nuovo corso. Il Milan, dopo l'esonero di Fonseca e l'exploit del neo-arrivato Conceicao in SuperCoppa, ha usato il mercato di Gennaio per ristrutturare la squadra (via Morata, Okafor, Bennacer e Calabria, dentro Gimenez, Felix, Bondo e Walker) e ripartire. A sorpresa, la partita é stata decisa da una doppietta di Abraham, il centravanti inglese prestato dalla Roma al Milan (in cambio di Saelemaekers) e molto fischiato dai suoi ex tifosi. Poi, nel secondo tempo, hanno esordito in rossonero Gimenez e Felix ed il portoghese ha subito mostrato il suo talento con un bel goal con lo scavetto su uno Svilar mento reattivo del solito. Dovbyk ha accorciato per la Roma ma non é bastato. Il Milan in quel momento era ancora in corsa per tutto, per la Roma invece restava solo l'Europa League su cui sperare.

La terza e quarta partita dei quarti si sono giocate tre settimane dopo le prime due, in un contesto giá differente, per lo meno a livello di Serie A. Nella terza partita, si affrontavano a San Siro Inter e Lazio, due squadre in una fase di appannamento. Entrambe le squadre schieravano varie riserve, soprattutto l'Inter scesa in campo quasi esclusivamente con le seconde linee. É stata una partita molto equilibrata con una Lazio che durante il primo tempo ha spesso schiacciato i padroni di casa nella loro metá campo. L'Inter peró é passata in vantaggio con una bel tiro al volo da fuori area di Arnautovic, per una volta decisivo in senso positivo. Nel secondo tempo la squadra di Baroni ha cercato invano il pareggio e, dopo che entrambe le squadre hanno inserito alcuni titolari (molto bello vedere Nuno Tavares sulla fascia contro Dumfries), l'Inter ha colto il raddoppio con un rigore di Calhanoglu per un fallo su Correa (perché non gioca piú spesso?). Con il 2-0 finale l'Inter si é guadagnata una semifinale contro i cugini del Milan (si giocherá in Aprile). L'Inter é favorita peró quest'anno ha fatto molto male nei derby e quindi dovrá stare molto attenta.

Nella quarta partita, la Juve ospitava l'Empoli di Sebastiano Esposito. É successo il contrario di quello che ci si aspettava (ovvero una Juve che confermasse i progressi fatti in campionato e mostrasse di voler superare la delusione dell'eliminazione dalla Champions). Invece nel primo tempo, un Empoli zeppo di riserve (la squadra toscana si sta giustamente concentrando sulla Serie A) é passata in vantaggio e creato varie occasioni contro i padroni di casa zeppi di titolari (anche se Thiago Motta ha nuovamente stravolto la formazione e questa volta ha presentato Vlahovic con Kolo Muani - io li vedo bene insieme ma non come esperimento occasionale). La Juve ha dovuto aspettare il 66mo per pareggiare con una magia di Thuram, ma poi non ha quasi creato piú niente fino alla fine, per poi uscire ai rigori (errori di Yildiz e Vlahovic). Le dichiarazioni di Motta nel dopo partita hanno fatto capire che nello spogliatoio in molti sono scontenti. L'allenatore bianconero secondo me ha perso la squadra a furia di cambiare schemi e formazioni, non si capisce piú nulla. Ora l'Empoli affronterá il Bologna in una storica semifinale, mentre per la Juve rimane solo la caccia al quarto posto, un magro bottino considerando il mercato ambizioso.

Diamo ora una breve occhiata alle coppe nazionali degli altri principali campionati europei. In Inghilterra, avevamo coperto solo i primi due turni della FA Cup. Al terzo turno sono uscite West Ham, Brentford e Arsenal (ai rigori contro il Manchester United). Al quarto turno sono usciti Leicester ed Everton ma anche Chelsea (contro il Brighton), Tottenham (contro l'Aston Villa) e soprattutto il Liverpool (contro il Plymouth). Al quinto turno, il Manchester United é uscito ai rigori contro il Fulham, mentre il Newcastle é uscito contro il Brighton. I quarti di finale si giocheranno a fine marzo. 

In Spagna eravamo arrivati al secondo turno di Copa del Rey. Ai sedicesimi sono usciti il Siviglia e Las Palmas, agli ottavi il Betis e l'Athletic Bilbao. Ai quarti sono uscite Leganes, Getafe e Valencia. Si sono per ora giocate le partite di andata delle semifinali: il Real Madrid ha vinto per 1 a 0 in casa della Real Sociedad (rete di Endrick), mentre Barcelona-Atletico Madrid é finita con uno spettacolare 4-4 (Lamine Yamal e Griezmann in grandissima forma). I ritorni si giocheranno in Aprile.

In Coppa di Germania eravamo arrivati agli ottavi. Ai quarti, hanno vinto Leverkusen, Stoccarda e Lipsia, mentre il Werder é uscito con gli sconosciuti dell'Arminia. In Coppa di Francia eravamo arrivati ai trentaduesimi. Ai sedicesimi sono uscite il Monaco, il Marsiglia ed il Lione (tutte ai rigori). Agli ottavi sono uscite Lilla e Nizza, mentre ai quarti é uscito il Brest. Per il PSG la strada é ancora piú spianata, se cosí si puó dire.

Terminiamo dando qualche altro aggiornamento misto:

- Il Milan a gennaio ha vinto la Supercoppa d'Italia, battendo la Juve in semifinale e l'Inter in finale (grande sorpresa, aveva appena cambiato allenatore)

- Il Barcelona a gennaio ha vinto la Supercoppa di Spagna, battendo l'Athletic Bilbao in semifinale e frantumando il Real in finale (in quel periodo anche la panchina di Ancelotti era frantumata, era la seconda goleada che subiva in un Clasico nella stessa stagione)

- Il PSG a gennaio ha vinto la Supercoppa di Francia contro il Monaco (in Germania la Supercoppa si era giocata in Agosto ed il Leverkusen aveva battuto lo Stoccarda ai rigori; stessa cosa in Inghilterra, dove il City aveva battuto lo United ai rigori)

- In Inghilterra, la finale di Carabao Cup sará tra Liverpool e Newcastle dopo che in semifinale hanno eliminato Tottenham e Arsenal.