Se dovessi scegliere i migliori azzurri nella doppia sfida con la Germania, direi sicuramente Tonali e Kean. Avendoli giá messi in copertine passate, ho deciso di inserire Matteo Politano. Dopo la cura Conte, é riuscito a ritagliarsi un ruolo da esterno tutto campo che prima non aveva. É questa forse la differenza che lo fa preferire ad Orsolini nel contesto di una difesa a tre (snip da eurosport.it)
Non parlavamo di Nazionale dallo scorso Novembre, quando, la sconfitta casalinga con la Francia (ed un goal incassato di troppo) ci condannarono al secondo posto nel girone A2 di Nations League e agli spareggi ("Quarti") con la Germania per poter accedere alle fasi finali di giugno (che tra l'altro avevano anche un impatto sull'assegnazione del girone di qualificazione ai Mondiali 2026). É andata come prevedevo (ovvero Germania qualificata), anche se ci abbiamo messo del nostro e, simile alla sconfitta di Novembre con la Francia, ci rimane il rimpianto per come abbiamo gestito male il confronto dato che in vari momenti abbiamo mostrato che potevamo essere all'altezza. Adesso, mentre a giugno si giocheranno le finali, ci dobbiamo concentrare sulla qualificazione per i Mondiali (i primi senza Pizzul), siamo nello stesso gruppo con la Norvegia di Haaland (che nel frattempo ha giá vinto le prime due partite con 9 goal fatti!) ed iniziamo presto, anche se sembriamo ancora lontani dal livello a cui dovremmo ambire.
Partiamo dalle convocazioni. Rispetto alle convocazioni del Novembre 2024, Spalletti ha confermato il trio di portieri Donnarumma, Meret, Vicario (Carnesecchi e Di Gregorio rimangono papabili per il futuro); tra i difensori , sono rientrati Bellanova e Calafiori e debutta Ruggeri, mentre sono rimasti a casa Di Marco (infortunato), Okoli e Savona (Acerbi non sarebbe servito contro questa Germania?); tra i centrocampisti debutta Casadei e rientra Ricci, mentre sono rimasti a casa Locatelli e Pisilli; tra gli attaccanti (e mezzepunte/ali), rientrano Lucca, Politano e Zaccagni, mentre si é inforunato Retegui, capocannoniere della Serie A. Io non capisco perché ci sia Maldini invece di Esposito. Inoltre mi sembra che Orsolini sia molto in forma in questo momento. Se guardiamo piú indietro alle convocazioni di Euro 2024, non vi sono tantissime differenze (mancano Darmian, Mancini, Jorginho, Pellegrini, Cristante, Fagioli, Folorunsho, Scamacca, El Shaarawi e Federico Chiesa).
La prima partita si é giocata a San Siro e abbiamo perso 2 a 1 (Tonali, Klendienst, Goretzka). Devo dire che mi brucia tantissimo perdere in quello spazio (é successo troppe volte negli ultimi anni). É uno stadio magico e secondo me dovrebbe essere quel posto dove la nazionale non perde mai, costi quel che costi e vada come vada fuori casa. Spalletti era partito con Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Politano (Bellanova), Barella (Frattesi), Rovella (Ricci), Tonali, Udogie, Kean (Lucca), Raspadori (Maldini). Siamo partiti bene ed andati in vantaggio presto con Tonali dopo un gran assist di Barella per Politano. Poi secondo me abbiamo commesso il nostro solito errore (visibile spesso anche nelle squadre di club): abbiamo abbassato pressing e baricentro lasciando il pallino del gioco agli avversari (é stato quasi peggio andare in vantaggio presto). La Germania, che, nonostante varie assenze, é piú solida di noi, ne ha approfittato e noi ci siamo lasciati bullizzare sui contrasti. Siamo comunque riusciti ad andare al riposo in vantaggio e con piú occasioni concrete (Tonali e Kean), che purtroppo non sono andate a segno (un problema ricorrente).
Nel secondo tempo siamo andati sotto molto presto, entrambi colpi di testa (il primo con le marcature gestite molto male, il secondo su calcio piazzato, come con la Francia a Novembre), che sembra essere un nostro problema (qualcuno ha sottolineato che Buongiorno avrebbe potuto aiutare di piú che Bastoni per questi compiti). Non abbiamo comunque mollato ed abbiamo avuto ancora un paio di altre occasioni (soprattutto grazie a Tonali, una spanna sopra ai nostri, la parentesi inglese gli ha rafforzato il fisico e si vede). Spalletti ha provato ha fare dei cambi (alcune troppo tardive, come Lucca). Non só se non sarebbe stato piú utile vedere Zaccagni o Casadei al posto di Raspadori. La Germania ha meritato la vittoria, noi sembriamo sempre a metá del guado, tra begli spunti e poca garra quando la pressione aumenta. Ormai da tempo diciamo e sentiamo dire che la Serie A non allena ai ritmi piú alti degli altri campionati.
La seconda partita si é giocata a Dortmund e (nonostante il collegamenti scaramantici della semifinale 2006), é finita 3-3. É stata una partita a due volti: 3-0 per loro nel primo tempo (Kimmich, Musiala, Kleindienst), 3-0 per noi nel secondo (Kean, Kean, Raspadori). Spalletti stavolta era partito con Donnarumma, Gatti (Politano), Buongiorno, Bastoni, Di Lorenzo, Barella, Ricci (Zaccagni), Tonali (Raspadori), Udogie, Kean (Lucca), Maldini (Frattesi). Il primo tempo é stato da dimenticare. Sembravamo immobilizzati dalla paura e facevamo sembrare la pressione avversaria come quella di Spagna o Svizzera ai tempi dell'Europeo. Anche Donnarumma é sembrato molto piú indeciso e meno sicuro che all'andata. L'errore in attacco che ha dato via al primo goal (con errore di Buongiorno a cadere nel truppo di Kleindienst che cercava fallo) non ha aiutato, per non parlare dell'errore di Donnarumma e compagni sul secondo goal (imbarazzante, forse é il caso che il capitano sia un giocatore, non un portiere).
Nel secondo tempo c'é stato un cambiamento: forse la Germania si era rilassata, forse la sfuriata di Spalletti nell'intervallo é servita, forse l'ingresso di Frattesi e Politano, e poi di Raspadori (in tanti ci siamo chiesti come facesse ad essere Maldini titolare lasciando a casa Orsolini o Zaccagni in panchina). Fatto sta che la nazionale ha iniziato a spingere senza paura e a fare pressione e le occasioni sono arrivate. Bellissime le due reti di Kean e poi l'arbitro (odioso ed esibizionista) ci ha tolto un rigore che sembrava certo. É difficile fare la storia con i se ovviamente, peró gli episodi hanno giocato a favore della Germania (io avrei messo Lucca prima, insieme a Kean non al posto di, poi avrei provato Casadei invece di Frattesi). Il punto rimane per me che mi sembra siamo in difficoltá a livello di testa e personalitá non di giocatori (come diceva qualcuno lo scorso anno), che invece sono buoni. Continuo ad avere dubbi che Spalletti riesca a migliorare questo aspetto, non é un Conte e non é nemmeno Mancini.
Gli altri quarti
Anche qui il risultato finale é stato quello che mi aspettavo anche se non mi aspettavo partite tanto equilibrate. Nelle partite di andata, la sorpresa maggiore per me é stata l'inconsistenza del Portogallo in casa della Danimarca (1-0 per i padroni di casa con bella rete Hojlund). CR7 e compagni sembravano scarichi, apatici ed i danesi hanno sfiorato il goal varie volte (incluso sul rigore parato bene da Diogo Costa su Eriksen). Altra sorpresa é stata la Francia, sconfitta per 2 a 0 in casa della Croazia (Budimir ed un Perisic ringiovanito). Anche in questo caso, rigore sbagliato dai padroni di casa nel primo tempo (calciato malissimo da Kramaric). Nell'ultimo quarto é finita 2 a 2 tra Olanda e Spagna (Nico Williams, Gakpo, Reijnders, Merino). Partita molto bella che gli olandesi meritavano nettamente di vincere (molto belli i loro goal) anche se hanno sprecato molto. Poi hanno ricevuto un rosso per un fallo su cui la Spagna poco prima aveva preso un giallo (solita storia). Sarebbe stata la prima sconfitta della Spagna in un sacco di tempo. Anche qui si é vista l'assenza di Rodri.
Tutte le seconde partite sono andate ai supplementari e due di queste ai rigori! Il Portogallo é passato con la Danimarca ma non senza difficoltá. Nel primo tempo Ronaldo ha sbagliato un rigore tirando male come mai lo avevo visto fare. Il Portogallo é poi andato in vantaggio sia nel primo che nel secondo tempo, ma in entrambi i casi la Danimarca ha rimontato (errore imbarazzante di Ruben Dias sul 2a2 di Eriksen, non mi ha mai convinto lui anche se lo magnificano). Ci é voluta una rete di Trincao al 86mo per portare la partita ai supplementari, poi lo stesso Trincao e Goncalo Ramos hanno confermato la qualificazione portoghese. La Francia ha dovuto aspettare il secondo tempo della partita con la Croazia per rimontare (Olise e Dembelé) la sconfitta dell'andata. I francesi meritavano di piú ma hanno dovuto aspettare i rigori per passare (tre errori croati e due francesi, tra cui Theo Hernandez).
La Spagna é passata contro l'Olanda ai rigori (ne hanno battuti sei a testa, per la Spagna aveva sbagliato Yamal) dopo una partita spettacolare (3-3) ed in cui l'Olanda meritava di piú secondo me. La mia sensazione é stata che, ogni volta che la Spagna segnava (é sempre stata in vantaggio e poi raggiunta), la partita avrebbe preso il corso che gli spagnoli volevano. Poi invece l'Olanda si riportava avanti indomita e creava varie occasioni senza mai smettere di crederci, nemmeno ai supplementari. Ora gli olandesi si morderanno le mani soprattutto per il 2a2 concesso all'andata. Adesso, nelle semifinali di giugno si sfideranno Portogallo-Germania e Spagna-Francia. Le tre latine sono le vincitrici delle prime edizioni del torneo, vedremo se la Germania saprá inserirsi (i tedeschi meriterebbero di vendicarsi della Spagna per i quarti di Euro2024). Questa nations ha una formula che premia l'equilibrio e le partite combattute, a me piace molto.
Gli altri spareggi
Come spiegato lo scorso novembre, durante questo turno, si giocavano anche vari spareggi per poter rimanere in Serie A, B o C e non retrocedere (o, a seconda del punto di vista, per essere promossi). Faró un riassunto rapido delle partite piú interessanti: la Georgia di Kvara ha demolito l'Armenia (tante reti di Mikautadze); la Slovenia di Sesko ha prevalso sulla Slovacchia di Lobotka, la Turchia di Calhanoglu ha surclassato l'Ungheria di Szoboszlai; la Serbia di Vlahovic ha vinto sull'Austria di Alaba (rete fantastica di Samardzic); il Belgio di Trossard ha superato l'Ucraina di Zinchenko (bellissima reta di Lukaku). Nella prossima edizione vedremo chi e andato dove. Si sono giocate anche tante amichevoli (anche della nuova Inghilterra di Tuchel, con una bellissima rete di Kane).
Intanto in Sudamerica
Nel girone unico sudamericano per le qualificazioni ai Mondiali 2026, la notizia piú importante é che l'Argentina é giá qualificata (prima con otto punti di vantaggio sull'Ecuador secondo). La cosa impressionante é che nelle due partite che si sono giocate in questo turno, l'Argentina era senza il suo leader Messi (oltre a Di Maria ormai ritirato e Lautaro infortunato). Eppure i campioni del mondo e bicampioni di America hanno prima battuto l'Uruguay di Bielsa fuori casa, poi massacrato il Brasile in casa. Il Brasile sembrava essersi rilanciato con una convincente vittoria sulla Colombia. Prima della partita, Raphinha aveva fatto lo sbruffone in un'intervista nel programma di Romario. Poi peró l'Argentina ha vinto 4 a 1 (reti di Alvarez, Fernandez, MacAllister e Simeone) e non c'é stata storia. Come sempre, non mi sono piaciute le provocazioni dei vari Dibu Martinez e Paredes. Gli argentini non sanno vincere con onore, come giá visto al mondiale. Peró Scaloni continua a confermare di essere un CT favoloso (avercene) e la federazione ha un sacco di talenti a disposizione. Per il Brasile di Vinicius e Rodrygo é notte fonda. Sono terzi al pari con Uruguay e Paraguay, con la Colombia poco distante. Si riparla di Ancelotti.