29 aprile 2025

5 TOP CAMPIONATI EUROPEI - Ottava Puntata - la tragedia del Real e di Mbappé

Questa copertina é un po' un'eccezione. Un po' perché viene dalla finale di Copa del Rey (mentre qui si parla di campionati). Un po' perché mette Mbappé che di copertine ne ha giá avute molte (ed io cerco sempre di darne a giocatori diversi). Mi sembra peró che la sconfitta del Real in finale di Copa del Rey andasse sottolineata. Un po' per come é venuta (rimontata e poi battuta ai supplementari), un po' perché viene dopo la brutta eliminazione ai quarti di Champions contro l'Arsenal. Ora il Barcelona potrebbe vincere un clamoroso triplete, mentre Mbappé venuto al Real per i titoli rista di rimanere senza titoli per la prima volta in tantissime stagione, proprio mentre il PSG va benissimo. Alla faccia del contrappasso (snip da lejournaldureal.fr)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei, siamo ormai agli sgoccioli della stagione e si stanno per giocare le semifinali di ChampionsPer chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi cinque anni, nel 2023-24, celebrammo la seconda stella dell'Inter di Inzaghi oltre all'impresa del Leverkusen in Bundesliga; nel 2022-23 sottolineammo il ritorno del Barcelona alla vittoria in Liga dopo 4 anni; nel 2021-22 parlammo della vittoria di PSG e Bayern in Ligue 1 e Bundesliga, mentre Serie A e Premier erano ancora in bilico; nel 2020-21, raccontammo del successo dell'Inter in Serie A e dei campionati ancora molto aperti in Francia e Spagna; nel 2019-20, dovemmo aspettare luglio, causa COVID, per annunciare la vittoria del Liverpool in Premier.


In arancione le squadre giá campione (per il Bayern é fatta). Molto interessante vedere come le reti dei vari capocannonieri sono abbastanza simili come livello. 

Premier League

In Inghilterra, il Liverpool di Arne Slot si é laureato campione con 4 giornate di anticipo grazie ad un sonante 5-1 al sempre piú scaduto Tottenham. Salah e compagni hanno decisamente meritato il titolo mostrando un calcio aggressivo ma anche pragmatico. Ora in molti si affrettano a dire che Slot ha fatto pure meglio di Klopp, soprattutto perché era al suo primo anno in Premier. Io non sono sicuro. Klopp ha primeggiato e vinto in Premier ed in Europa in un'epoca in cui il City era al suo top, un cannibale, mentre quest'anno la squadra di Guardiola si é liquefatta. Ne parleremo meglio nel bilancio finale. Nel frattempo Salah sembra sempre piú il nuovo capocannoniere, davanti ad Isak, mentre é apertissima la lotta per gli altri tre posti Champions (quello dell'Arsenal sembra sicuro, i lancieri sono totalmente concentrati sulle semifnali con il PSG): se li giocano Newcastle, City, Chelsea, Nottingham Forest (con un turno da recuperare) e, anche se piú indietro, l'Aston Villa. 

Dopo la delusione dell'eliminazione in Champions, la squadra di Emery, che pure aveva battuto Nottingham Forest e Newcastle, si é fatta battere dal City nell'ultimo turno e, ancora piú serio si é fatta eliminare dalla FA Cup dal Crystal Palace, che ora affronterá (con poche speranze dico io) il City, vittorioso sul Nottingham Forest e sicuramente voglioso di non restare a zero titoli prima che parta il Mondiale per Club. Piú indietro, continuano ad arrancare in modo malinconico il Manchester United ed il Tottenham (che pure potrebbero disputarsi la finale di Europa League, incredibile, anche se c'é ancora l'Athletic di Nico Williams), mentre Ipswich, Leicester e Southampton sono ufficialmente giá retrocesse. Comunque un anno buono per le inglesi anche in Europa, con almeno una squadra in ogni competizione, incluso il Chelsea, che sembra decisamente favorito per la Conference Cup.

La Liga

La freschezza del Barcelona dei giovani di Flick sta prevalendo sulla stanchezza, gli infortuni e la dannazione galattica del Real. A 5 giornate dalla fine, il Barca ha 4 punti di vantaggio su Vinicius e compagni. Ad inizio Aprile, il Real ha perso in casa con il Valencia ed é stato graziato dal pareggio casalingo dei blaugrana con il Betis. Poi le due avversarie hanno vinto le restanti tre partite, anche se a fatica (Real-Athletic Bilbao) o in modo rocambolesco (Barcelona-Celta Vigo). É difficile non vedere il Barcelona campione. Yamal e compagni viaggiano sull'onda dell'entusiasmo dopo i quarti vincenti sul Dortmund in Champions e, ancor piú, l'emozionante vittoria per 3-2 proprio sul Real ai supplementari della finale di Copa del Rey (Real che rimonta da 0-1 a 2-1 e poi si fa riprendere e battere, molte polemiche per le dichiarazioni dell'arbitro alla vigilia e molto nervosismo, come visto con Rudiger). Insomma, il Real ha ancora il Clásico del 11 Maggio per provarci, peró é dura vedere come possono farcela dopo le sconfitte in Liga, Supercoppa e Copa del Rey. E comunque potrebbe non essere sufficente anche vincesse (infatti giá si parla di esonero di Ancelotti a fine stagione e arrivo di Xabi Alonso dal Leverkusen prima del Mondial per Club. Anche il Brasile attende?).

Bundesliga

Manca solo la matematica per il titolo del Bayern. Sará l'ultimo trofeo di Thomas Mueller ed il primo (in assoluto) per Harry Kane che potrá finalmente superare la sua maledizione nonostante i tanti goal in carriera. Il Leverkusen trotterella verso il secondo posto ed una probabile vittoria della coppa nazionale, mentre l'Eintracht viaggia verso il terzo posto e sembra pure soddisfatto (nonostante l'eliminazione dall'Europa League) di aver trovato tante reti con Ektike dopo l'addio di Marmoush. Sorprende invece il Friburgo al quarto posto davanti a Lipsia e Dortmund quando mancano tre giornate alla fine ed il calendario non sorride alle insguitrici.

Ligue 1

In Francia, come l'anno scorso, il PSG é tuttora in corsa per un triplete (come solo il Barcelona a questo punto, avevamo parlato della profezia di Flick contro Luis Enrique per il 2ndo triplete con una squadra diversa). Il campionato é giá stato vinto in stra-anticipo e la Coppa di Francia non sembra in discussione. Vedremo stasera con l'Arsenal in Champions (peccato non vedere Jorginho titolare contro Donnarumma). Tra le altre, il Marsiglia, nonostante i venti di tempesta contro De Zerbi, ha riacciuffato il secondo posto, mentre il terzo ed ultimo posto per la Champios é una lotta dura tra Lilla, Monaco, Lione, Strasburgo e Nizza.

Serie A

In Italia, stiamo assistento alla liquefazione dell'Inter di Inzaghi. Dopo il durissimo ma vincente doppio confronto con il Bayern, i nerazzurri sono usciti dalla Coppa Italia in semifinale contro il Milan e sono passati da +3 a -3 sul Napoli in Serie A perdendo con il Bologna (0-1 con rete stupenda di Orsonlini nel recupero) e 0-1 con la Roma (reti di Soulé e forse peggiore prestazione stagionale per i nerazzurri che arrivano alla semifinale con il Barcelona con un livello bassissimo di autostima). Il Napoli di Conte non poteva credere a tali regali e ne ha approfittato per prendersi la testa, soprattutto grazie a un McTominay in stato di grazia. Ora per il Napoli la strada é in discesa con 4 partite abbordabilissime, mentre l'Inter sembra esausta e poco motivata. Peccato per una squadra che poco piú di una settimana fa era ancora in lotta su tutto. Io continuo a stimarli molto, a prescindere.

Piú dietro, l'Atalanta del capocannoniere Retegui lotta per tenersi il suo terzo posto, mentre il quarto é una lotta tra Juve, Bologna (che pure incontrerá il Milan in finale di Coppa Italia), Roma (chi ci avrebbe creduto ai tempi dell'esonero di Juric quando si parlava di lotta per non retrocedere?), Lazio e Fiorentina (pure impegnata in Conference League). Sembra troppo indietro il Milan, sempre discontinuo tra momenti di grandi luci e molte tenebre. Oltre al centro-classifica, in fondo, il mio Parma ha fatto l'impresa battendo la Juve di Tudor in casa e sfioranto la vittoria a Roma contro la Lazio (é finita 2-2). La salvezza sembra piú vicina con 7 punti sulla terzultima, ma i giochi non sono ancora chiusi.



26 aprile 2025

COPPA ITALIA - Semifinali 2024-25 - Ritorno - Inter ancora sconfitta dai cugini rossoneri

Mi sorprende che non avevo ancora messo in copertina questo giocatore ormai simbolo di Inter e Nazionale (il motivo principale della mia grande simpatia per l'Inter degli ultimi anni e' la presenza di Bastoni e Barella, oltre a Dimarco e Darmian e Acerbi... ma soprattutto loro due). Purtroppo rimane tra il pubblico e la critica una grossa spaccatura su di lui. In certe partite sembra il nuovo Maldini, sicuro ed elegante nella visione di gioco. In altre, indeciso, poco rapido nelle marcature in area e quasi spaesato quando si prende goal. Secondo me e' simbolico del calcio di questi anni: un giocatore che rende bene in un certo contesto, non a prescindere (snip da sempreinter.com)

Dopo i quarti delle Coppe Europee e mentre si stanno decidendo i vari campionati nazionali, ritorniamo a parlare di Coppa Italia per il ritorno delle semifinali. Lo scorso anno, l'Atalanta travolgeva la Fiorentina di Italiano con Scamacca e Koopmeiners, mentre la Juve di Allegri eliminava la Lazio di Tudor alla fine di uno scontro molto tirato. Due anni fa, l'Inter di Inzaghi eliminava la Juventus al termine di un doppio scontro molto nervoso, mentre la Fiorentina si guadagnava la finale contro la sorpresa Cremonese. Tre anni fa, il Milan di Pioli fu eliminato dall'Inter di Inzaghi con un secco 3 a 0 (doppietta di Lautaro), mentre la Juventus di Allegri replicava la vittoria dell'andata contro la Fiorentina. Quattro anni fa, la Juve di Pirlo eliminava l'Inter di Conte e quest'ultimo si produceva in una scena ridicola con Agnelli, mentre l'Atalanta di Gasperini eliminava il Napoli di Gattuso.

Passiamo alle partite di questo turno. In realta' possiamo liquidare Bologna-Empoli (2-1, reti di Fabbian, Kovalenko, Dallinga) molto rapidamente dato che, dopo il 3a0 per i rossoblu all'andata, il ritorno era una formalita' per festeggiare il raggiungimento di una storica finale per la squadra di Italiano (mi farebbe molto piacere per loro se vincessero), mentre l'Empoli e' tutto concentrato sulla lotta per non retrocedere in campionato. In realta' l'attenzione era tutta per l'altra semifinale, ovvero il derby di Milano che, dopo l'1-1 dell'andata, poteva considerarsi come la vera finale della competizione (o la rivincita della supercoppa). Ha vinto il Milan, per 3-0 (doppietta di Jovic, rinato sotto Conceicao, e rete di Reijnders). I rossoneri si sono cosi' confermati bestia nera dell'Inter. E' paradossale che il Milan, nettamente deludente in campionato, non abbia quest'anno mai perso contro la squadra piu' forte d'Italia e semifinalista di Champions (che potrebbe anche battere come numero di trofei conquistati, ovviamente senza contarne il peso). L'unico lato positivo di questa sconfitta e' la fine dei paragoni con l'Inter del Triplete.

Ovviamente anche il destino di Conceicao potrebbe cambiare (prima di cercare un nuovo allenatore la societa' dovrebbe porsi il problema di come aiutare quello gia' presente). E' curioso come molti aiuti siano arrivati da giocatori gia' presenti o riscoperti (come Jovic, secondo me poco valorizzato in passato) invece che dai favolosi acquisti di Gennaio (Joao Felix o Gimenez). Sul piano Inter invece fa pensare come la squadra sia caduta dall'ovazione alla polvere nel giro di una settimana. La sconfitta di Bologna in campionato ha incrinato le certezze di una squadra stanca e nervosa. I nerazzurri hanno sfiorato il goal piu' volte ad inizio partita con il Milan, ma poi, una volta sotto, non hanno avuto la capacita' di reagire mostrata con il Bayern. Il nervosismo mostrato da Inzaghi potrebbe scalfire la sicurezza psicologica della squadra, fondamentale per il finale di stagione contro il Napoli ed il doppio scontro con il Barcelona. Sul piano tattico, l'Inter ha avuto il suo karma: se Pioli non era quasi mai riuscito a trovare contromisure efficaci contro Inzaghi, quest' ultimo ha fatto lo stesso errore quest'anno contro il Milan, mostrando tra l'altro di pagare molto l'assenza di Thuram.

In questo post non faremo aggiornamenti sulle altre coppe nazionali (in Inghilterra si giocano le semifinali di FA Cup, in Spagna la finale di Copa Del Rey. Nessuna novita' per Francia e Germania, le finali si giocheranno a maggio) per non ritardare l'uscita di questo post (la settimana prossima abbiamo il post sui campionati esteri e quello sulla Champions). Sicuramente, nel post sui campionati esteri della settimana prossima avremo modo di accennare a FA Cup (ultima spiaggia per Guardiola in una stagione da dimenticare e simbolizzata dall'annuncio dell'addio di Kevin de Bruyne) e, soprattutto, al Clasico di Copa del Rey tra Barcelona e Real Madrid (che poi avranno un altro scontro potenzialmente decisivo ad inizio maggio in Liga; molti interisti sperano che questi due scontri molto tesi possano aiutare i nerazzurri ad affrontare meglio le due semifinali europee (mentre il Napoli sta alla finestra).

19 aprile 2025

CHAMPIONS - Quarti di Finale 2024-25 - Ritorno - L'anno delle novitá?

Ci sarebbero moltissimi temi che meriterebbero la copertina. Dall'impresa dell'Inter (con la sontuosa prestazione di Lautaro), al crollo del Real (o la soliditá dell'Arsenal), alle quasi rimonte di Dortmund e Aston Villa o al karma di Kane e Mbappé con la Champions. Poi volevo anche salutare Thomas Muller, che dopo aver raggiunto Messi al terzo posto come presenze totali in Champions, potrebbe essere arrivato alla sua ultima partita. Ho visto peró che gli avevo giá dato una copertina qualche tempo fa, percui ho deciso di celebrare la tripletta  di Serhou Guirassy, cannoniere fortissimo della Bundesliga che forse Deschamps dovrebbe considerare piú seriamente per la nazionale francese (snip da dailypioneer.com)

Torniamo alla Champions dopo l'andata dei quarti e nel periodo piú intenso della lotta nei campionati e nelle coppe nazionali. Devo dire che le cose sono andate abbastanza come mi aspettavo (la unica aperta era Inter-Bayern, che in effetti é stata in bilico fino alla fine), anche se non pensavo che Barcelona e PSG avrebbero sofferto cosí tanto i tentativi di rimonta delle avversarie. Su Real-Arsenal, nonostante tutto il miedo escenico del Bernabeu, ero scettico su una possibile rimonta dei padroni di casa. Ma vediamo come sono andate le cose partita per partita e poi parleremo di trends di questi quarti e di cosa ci aspetta in semifinale.

Se guardiamo al ritorno dei quarti delle ultime cinque stagioni stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: l'anno scorso, il Real eliminava (con molta fortuna) il City ai rigori, mentre il PSG faceva fuori il Barcelona di Xavi, il Bayen di Tuchel eliminava l'Arsenal ed il Dortmund ribaltava l'Atletico Madrid (Inter e Aston Villa non c'erano); due anni fa, l'Inter si qualificava dopo un rocambolesco pareggio in casa con il Benfica, mentre il Bayern di Tuchel veniva eliminato dal City ed il Real vinceva in casa del Chelsea (Arsenal, Barcelona, Dortmund, PSG e Aston Villa non c'erano); tre anni fa, il Bayern di Nagelsmann  veniva eliminato a sorpresa dal Villareal di Emery, mentre il Real di Ancelotti eliminava il Chelsea di Tuchel ai supplementari dopo una partita spettacolare (Inter, Arsenal, Dortmund PSG, Barcelona, Aston Villa non c'erano); quattro anni fa, il PSG di Neymar eliminava un fortissimo Bayern, mentre il Real di Zidane eliminava il Liverpool di Klopp ed il Dortmund veniva eliminato dal City (Inter, Barcelona, Arsenal, Aston Villa non c'erano)cinque anni fa, in partite secche giocate in estate causa COVID, il Barcelona di Messi veniva seppellito per 8 a 2 dal Bayern di Lewandowski, mentre il PSG eliminava l'Atalanta allo scadere (Inter, Real, Arsenal, Aston Villa e Dortmund non c'erano).

Inter-Bayern 2-2 (Kane, Lautaro, Pavard, Dier)

Come all'andata, anche il ritorno di San Siro ha rispettato le attese mettendo di fronte due squadre molto solide ed esperte, con alta qualitá tecnica (anche in difesa, vedi Acerbi) e grandi differenze tattiche. Inzaghi ha inserito la stessa formazione dell'andata, salvo di Dimarco per Carlos Augusto, mentre Kompany ha schierato Muller dall'inizio invece di Guerreiro. Anche stavolta il tema principale é stato l'utilizzo di Sommer da parte dei nerazzuri per eludere il pressing bavarese o per lanciare direttamente su Lautaro e Thuram. Ho avuto l'impressione che, pur pressando molto, nel primo tempo il Bayern non si sia scoperto troppo per paura delle transizioni di Barella e compagniVi sono state occasioni ghiotte da entrambe le parti e purtroppo, come ho notato spesso, l'Inter segna poco per quello che crea. Peró va anche notato il lavoro favoloso di Lautaro in attacco, incredibile nel difendere il pallone e costringere gli avversari al fallo, oltre ad essere instancabile ad aiutare la difesa.

Nel secondo tempo il goal di Kane (continua la sua maledizione sui trofei, ma almeno la Bundesliga dovrebbe vincerla) sembrava aver cambiato la dinamica emotiva della partita, invece l'Inter l'ha ribaltata in pochi minuti su due calci d'angolo, poi sull'onda di entusiasmo per il ribaltamento, l'Inter ha giocato i suoi momenti piú belli, sbloccata dalla paura, con giocate di grandissimo livello e ottime occasioni, come quella di Darmian. Peccato che sia durato poco e poi la squadra si sia nuovamente abbassata per assorbire gli assalti del Bayern. Il goal quasi involontario di Dier ha riaperto i giochi e creato 20 minuti finali di grande sofferenza con varie occasioni per gli avversari (chissá come andava con Musiala). Devo dire che é questo l'aspetto che piú mi infastidisce di questo modo di difendere, ovvero il lasciare spazio agli avversari per arrivare fino al limite dell'area, invece di aggredirli rabbiosamente per farli rientrare. Capisco che l'Inter é cotta e ha tante competizioni, peró mi sembra un suo tratto che ho visto anche nella fase a Gironi, ad inizio stagione.

Real-Arsenal 1-2 (Saka, Vinicius, Martinelli)

É stata una sconfitta senza appello, un po' come la doppia sfida che il Real di Zidane ebbe con il primo Ajax di Ten Hag nel 2019. L'Arsenal ha vinto anche a Madrid, imponendosi per freschezza atletica, soliditá in difesa e capacitá di creare sempre occasioni importanti (Odegaard ha fatto una partita di grande personalitá). Il Real é senza giustificazioni. La difesa fa sempre piú fatica a sopperire ad un centrocampo male assortito per forzare la compresenza di Rodrygo, Bellingham, Vinicius e Mbappé. C'é poco da fare, l'arrivo di Mbappé (diceva di aver lasciato i soldi per i trofei ma intanto esce vedendo un PSG ben lanciato) invece di aiutare la squadra, l'ha costretta a perdere la coesione dello scorso anno, oltre a togliere centralitá all prestazioni dei compagni d'attacco (ma anche di Valverde). Ora il Real deve buttare tutto sul doppio scontro con il Barcelona in Copa del Rey e in Liga e al momento la squadra di Ancelotti non sembra avere molte carte da giocare. Si preannuncia un'estate di cambiamenti.

Dortmund - Barcelona 3-1 (Guirassy (3), Bensebaini (AG))

Il Dortmund rimpiangerá sicuramente i goal subiti in modo ingenuo all'andata. Devo ammettere che non avrei dato nulla a questa partita come aspettative, invece il Dortmund l'ha giocata con grande coraggio contro un Barcelona arrogante. Nel primo tempo, oltre al rigore di Guirassy, i giallonero hanno sfiorato il goal varie volte con Adeyemi ed altri. Nel secondo tempo, il goal del 2-0 ha creato un momento di grande speranza, freddato da un autogoal. A quel punto la partita é tornata ad essere piú equilibrata, con occasioni da entrambe le parti. Resta il sospetto che il Barcelona avesse il freno a mano tirato e stesse pensando alle sue altre competizioni, peró qualche dubbio rimane sulla soliditá della sua difesa. 

Aston Villa - PSG 3-2 (Hakimi, Mendes, Tielemans, McGinn, Konsa)

Su questa partita avevo invece piú speranze, soprattutto a causa della presenza di un allenatore come Emery, che negli scontri diretti é tra i piú competitivi al mondo. Dopo 30 minuti peró, il PSG aveva segnato due reti, portando il totale a 5a1. A quel punto sembrava proprio finita. Peró la squadra di Birmingham non ha mail mollato e, nei trenta minuti successivi ha segnato tre reti, portandosi vicinissima ad un'incredibile rimonta (chissá se Emery pensava al 6a1 che il Barcelona di Luis Enrique gli rifiló al ritorno dopo che il PSG aveva dominato l'andata per 4a0). A quel punto é salito in cattedra Gigio Donnarumma con almeno tre interventi incredibili ad impedire la rete decisiva per gli inglesi. Il portiere azzurro ha mostrato nuovamente che, se nelle uscite lascia a desiderare, tra i pali é il migliore al mondo. Tanto onore agli inglesi per la bella partita.

Che semifinali possiamo aspettarci

Partiamo dicendo che mettere le partite di andata e ritorno di quarto o semifinali ad una settimana una dall' altra secondo me e' un gran peccato (anche se con la nuova formula della Champions e' ancora piu' difficile fare altrimenti), perche' si assapora meno l'attesa per il momento piu' eccitante di tutta la stagione calcistica per club, oltre che dare poco tempo per recuperare infortunati e morale dopo le partite di andata. Poi, facciamo una pausa per salutare campioni che per questa stagione non vedremo piu' in Champions: Courtois, Rudiger, Alaba, Modric, Vinicius, Rodrygo, Bellingham, Mbappe', Valverde, Kane, Kimmich, Muller, Davies, Musiala, Neuer, Olise, Sane', Gnabry, Coman, Adeyemi, Guirassy, Brandt, Rashford, Watkins, Tielemans, Digne, Dibu Martinez, McGinn e Asensio.

A livello di trend, eravamo arrivati a questi quarti con due spagnole, due inglesi, due tedesche, una francese ed un'taliana. Spagnole ed inglesi si sono dimezzate, mentre le tedesche sono uscite. Le partite dei quarti sono state tutte interessanti a modo loro: Dortmund-Barcelona e PSG-Aston Villa per la quasi rimonta delle squadre eliminate, Arsenal-Real per il crollo di questa nuova ossessione galattica di Florentino Perez (forse i tifosi dovrebbero arrabbiarsi piu' con lui che con Ancelotti, al posto di Mbappe' poteva prendersi due centrocampisti o difensori affidabili). Ho anche l'impressione che l'Atletico di Simeone (sconfitto dal Real agli ottavi) avrebbe reso la vita piu' dura agli inglesi. Inter-Bayern e' stato il classico scontro molto equilibrato e sofferto che ci si aspetta a questi livelli e potevano passare anche i tedeschi.

In semifinale, avremo quattro squadre di quattro paesi diversi, tutte leader nei rispettivi campionati (tre su quattro lottano per un triplete), salvo l' Arsenal. Abbiamo due allenatori spagnoli, e se pensiamo al fatto che Guardiola stavolta non c'e', si puo' capire quanto e' forte questo sistema, non solo a livello di nazionale. PSG-Arsenal la vedo molto equilibrata con i gunners leggermente favoriti perche' piu' solidi quando c'e' da soffrire e piu' gagliardi sul piano fisico (detto questo se Dembele', Kvara o Doue' sono in serata...). Barcelona-Inter vede i catalani chiaramente favoriti secondo me, soprattutto per l' incapacita' dell'Inter di pressare alto durante lunghi periodi. Gli attaccanti del Barcelona sono molto piu' imprevedibili e smaliziati di quelli del Bayern. Ovviamente spero di sbagliarmi perche' quest'Inter merita tantissimo ed e' la nostra squadra garanzia in questa competizione. Salvo sorprese dal Mondiale per Club, la lotta per il pallone d'oro si restringe a Lautaro, Yamal, Lewandowski (piu' di Raphinha per me), Dembele', Rice/Odegaard.

Le altre Coppe (Lazio-Bodo/Glimt 2-3 dcr; Fiorentina-Celje 2-2)

In Europa League e' grandissima la delusione per l'eliminazione della Lazio ai rigori. La squadra di Baroni aveva recuperato lo 0-2 durante i tempi regolamentari (Castellanos e poi Noslin al 93mo) ed aveva addirittura segnato il terzo goal ai supplementari con Dia. La rete dei norvegesi aveva freddato gli entusiasmi e poi ai rigori, gli azzurri hanno sbagliato tre rigori su 5. Ora in semifinale, il Bodo/Glimt affrontera' il Tottenham, che ha eliminato l'Eintracht. L'altra semifinale vedra' di fronte l'Athletic Bilbao (che ha eliminato i Rangers) ed il Manchester United (pensate al paradosso di questa coppa che potrebbe essere vinta da una delle due squadre delusione di questa Premier League, non fu cosi' l'anno scorso).

I diavoli rossi di Bruno Fernandes, si sono qualificati dopo una partita incredibile con il Lione. Dopo il 2-2 dell'andata, i francesci sono andati sotto 0-2 ma poi hanno recuperato portando la partita ai supplementari. Nel primo tempo supplementare, Cherki e compagni si sono portati sul 4a2 e tutti pensavamo fosse finita. Invece, il Man United ha segnato tre reti con Bruno Fernandes, Mainoo e Maguire (le ultime due intorno al 120mo) raggiungendo una rimonta che rimarra' nella loro storia. In Conference League, la Fiorentina ha acchiappato la semifinale con uno scialbo 2a2 casalingo (reti di Mandragora e Kean). Le servira' molto di piu' per far fuori il Betis in semifinale, mentre i favoriti del Chelsea affronteranno gli sconosciuti svedesi del Diurgarden.

15 aprile 2025

SERIE A - il punto dopo 32 giornate - l'impresa di Como e Genoa


Certo, ci sarebbero tanti temi di cui parlare, dalla sfida scudetto Inter-Napoli, alla lotta per il quarto posto, a quella per l'Europa minore o la salvezza. Ho voluto dare risalto agli ottimi risultati, pur negli stili differenti, di Fabregas e Vieira. Entrambe le squadre sono state molto vicine alla zona retrocessione, peró ora sono molto piú tranquille a metá classifica con Torino ed Udinese. Pensando alla copertina, ho pensato che Nico Paz é forse la novitá piú interessante di questo campionato dal punto di vista tecnico  (snip da goal.com)

Rieccoci a parlare di Serie A, ad un mese dall'ultima volta e quando mancano solo 6 partite alla fine del campionato.  Le partite di nazionale sono ormai lontaneSi stanno per concludere i quarti delle Coppe Europee e le semifinali di Coppa Italia, insomma siamo vicini alla fine di un'altra stagione. Lo scorso anno a questo punto della stagione, parlavamo della fine di un'epoca alla Lazio con i prossimi addii di Luiz Alberto, Immobile e Felipe Anderson.  Due anni fa, stava ormai arrivando uno splendido scudetto per il Napoli di Spalletti . Tre anni fa, parlavamo del rientro della Juve di Allegri in zona Champions dopo una lunga rimonta. Quattro anni fa, discutevamo della lotta per la zona Champions nel mezzo dello scandalo Superlega. Cinque anni fa, il campionato era interrotto per COVID percui potemmo riparlarne solo dopo fine giugno, e ci soffermammo sulle mancate promesse della Juve di Sarri.




La differenza maggiore con lo scorso anno é che l'Inter ha 12 punti in meno, sennó sarebbe giá finita. Il Napoli ne ha uno in meno di quelli che aveva il Milan di Pioli lo scorso anno (snip da Gazzetta.it)

La sfida scudetto sta arrivando alla fase conclusiva. Dall'ultima puntata, l'Inter ha allungato il suo vantaggio sul Napoli a tre punti. Alla 29ma giornata, infatti, mentre il Napoli si faceva fermare sullo 0-0 dal Venezia, l'Inter espugnava con sicurezza il campo dell'Atalanta (e praticamente buttava fuori la squadra di Gasperini dalla corsa per lo scudetto). Da allora, le squadre hanno colto gli stessi risultati: 2 vittorie ed 1 pareggio (Inter rimontato a sorpresa a Parma mentre l'1a1 del Napoli a Bologna si poteva preventivare). L'Inter viaggia sull'adrelanina di chi corre su tre fronti (tra poco si gioca il proseguimento in Champions e poi in Coppa Italia; vedo troppi paralleli con Mourinho, non mi piace), mentre il Napoli sembra attendere per una crepa nelle certezze avversarie, forte anche di un calendario meno difficile per le ultime sei partite. Secondo me dipenderá tutto dalla testa (piú ancora che le gambe) e dal riuscire a tenere alte le motivazioni e la concentrazione.

La lotta per il gli altri due posti di Champions (il quinto non é replicabile quest'anno) vede una fascia che va dai 61 punti dell'Atalanta ai 56 della Lazio, con in mezzo Bologna e Juventus. L'Atalanta é tornata alla vittoria (contro il Bologna, a protagonista il capocannoniere Retegui) dopo tre sconfitte consecutive con Inter, Fiore e Lazio. Forse ha superato il trauma dell'uscita delle Coppe. Vedremo. Il Bologna stava andando come un treno ed é praticamente giá in finale di Coppa Italia, potrebbe sentirsi appagata. La Lazio di Baroni ha avuto un calo di risultati e si vede che é un po' spremuta sul piano fisico. Anche lo sforzo per cercare di ribaltare il Bodo Glimt in Europa League (é totalmente nelle sue possibilitá, bisogna crederci) potrebbe farsi sentire in campionato. Peccato perché é una squadra che potrebbe fare bella figura. La squadra che sembra piú in forma é la Juve di Tudor. Con l'arrivo dell'allenatore croato la squadra sembra aver recuperato fiducia e chiarezza di intenti, soprattutto per Vlahovic, Koopmeiners e Yildiz. Unica nota negativa é il ruolo marginale di Conceicao, poco spendibile nel nuovo modulo (per me bisognerebbe sempre trovare almeno un tempo a partita per un giocatore cosí che crea le occasioni dal niente).

La lotta per i posti in Europa e Conference League verrá influenzata anche dai risultati di quest'anno nelle coppe europee e la Coppa Italia. L'attuale sfida coinvolge i giá menzionati Bologna e Lazio, oltre a Roma, Fiorentina e Milan (a 51 punti). La Roma di Dovbyk é in grande forma e, dopo una serie di vittorie, é riuscita a non perdere con Juve e nel derby con la Lazio. Ranieri sta aiutando la societá a scegliere il suo successore, si fanno molti nomi. La Fiorentina é appena uscita da un ciclo di partite durissimo (sconfitta con il Napoli, vittorie con Juve ed Atalanta, pareggio con il Milan), ma poi si é fatta fermare in casa sullo 0-0 dal mio Parma; potrebbe pagare anche l'impegno in Conference. Il Milan di Conceicao ha continua ad alternare risultati in modo imprevedibile: perde male a Napoli ma poi sfiora la vittoria in andata di Coppa Italia con l'Inter; si fa fermare in casa dalla Fiorentina ma poi espugna il campo dell'Udinese con quattro reti. Zero continuitá e molta insistenza sulle voci di un possibile ritorno di Allegri (errore secondo me).

Dopo la zona media della classifica, con Torino, Udinese, Genoa e Como, ci si avventura nella lotta salvezza. Diamo giá per spacciato il Monza ultimo con 15 punti (verrá sostituito dal neo-promosso Sassuolo di Grosso). Troviamo 6 squadre in 8 punti. Il mio Parma al momento ne ha 28 (5 pareggi nelle ultime 5 partite, Chivu ha forse dato piú soliditá in difesa) ed é sotto Verona e Cagliari, ma davanti a Lecce, Venezia ed Empoli. Sará una lotta durissima e fará sentire i suoi effetti anche sulle altre lotte di cui parlavamo sopra. Nel frattempo é riesplosa la discussione tristissima sull'indagine delle scommesse illegali fatte da Fagioli, Tonali e tanti altri.



11 aprile 2025

CHAMPIONS - Quarti di Finale 2024-25 - Andata - mai tanti possibili triplete

Questo post aveva tante possibili copertine: l'impresa dell'Inter in casa del Bayern, il tonfo del Real a Londra, le punizioni di Rice, le reti di Kvara o Doué. Ho deciso di scegliere Lamine Yamal perché mi sembra che questa stagione lo stia consacrando come stella del calcio mondiale. In questi ultimi 10 anni, da Mbappé e Salah in poi, si sono visti tanti giocatori molto forti a partire dalla fascia ed essere pericolosi con dribbling e reti: Vinicius, Saka, Sané, Luis Diaz, Martinelli, Garnacho, Antony, Leao, Neres, Dembelé, Barcola, Doué, Raphinha, lo stesso Chiesa, e me ne scordo tanti. Peró penso Yamal sia una spanna sopra a tutti come talento (poi il tempo dirá anche come durata), un vero fuoriclasse   (snip da forbes.com)

Torniamo alla Champions dopo le belle partite degli ottavi, la pausa della nazionale e la ripresa dei campionati e delle coppe nazionali. Se guardiamo all'andata dei quarti delle ultime cinque stagioni stagioni dal punto di vista dei club coinvolti, possiamo notare che: l'anno scorso, il Barcelona di Xavi vinceva in casa del PSG, il Real pareggiava 3 a 3 con il City ed il Bayern 2 a 2 in casa dell'Arsenal, mentre il Dortmund perdeva in casa dell'Atletico (Inter e Aston Villa non c'erano); due anni fa, l'Inter andava a vincere in casa del Benfica, mentre il Bayern di Tuchel veniva massacrato dal City ed il Real sconfiggeva il Chelsea (Arsenal, Barcelona, Dortmund, PSG e Aston Villa non c'erano); tre anni fa, il Real batteva il Chelsea con una tripletta di Benzema, mentre il Bayern perdeva in casa del Villareal (Inter, Arsenal, Dortmund PSG, Barcelona, Aston Villa non c'erano); quattro anni fa, il PSG di Pochettino batteva il Bayern per 3-2 grazie alla classe di Neymar, mentre il Real di Zidane batteva il Liverpool ed il Dortmund perdeva con il City (Inter, Barcelona, Arsenal, Aston Villa non c'erano); cinque anni fa, in partite secche giocate in estate causa COVID, il Bayern di Lewandowski seppelliva il Barcelona di Messi per 8 a 2, mentre il PSG eliminava l'Atalanta allo scadere (Inter, Real, Arsenal, Aston Villa e Dortmund non c'erano).

Bayern - Inter 1-2 (Lautaro, Muller, Frattesi)

La prima serata era quella con gli scontri piú equilibrati e prestigiosi. Bayern-Inter non ha tradito nel senso che delle quattro partite é stata la piú equilibrata e combattuta, degna di un quarto di Champions. L'Inter ha colto una vittoria pesantissima contro una squadra fortissima per quanto rimaneggiata (ma anche all'Inter mancavano Dumfries e Dimarco e non é poco per il suo gioco). Il Bayern é stato molto bravo nel pressing e gli é mancato solo  il colpo decisivo in attacco con Kane e Sané. L'Inter é stata bravissima nelle sue rotazioni a liberare l'uomo e a sfruttare Sommer per sfuggire al pressing. Tutto questo peró sarebbe stato impossibile senza le prestazioni incredibili di Lautaro e Thuram nell'aiutare la squadra a risalire e far scattare le ripartenze. L'azione dei due goal dell'Inter sono state da manuale, peró a me brucia che l'Inter deve sempre produrre un sacco per segnare qualche goal. Nel primo tempo Barella ha fatto due numeri strepitosi (il tacco che ha aperto il campo a Bastoni ed il lancio filtrante per Lautaro), mal gestiti dagli avversari. Ora in Italia vi sono i soliti giudizi esagerati (il Bayern ha schiacciato l'Inter per 25 minuti buoni nel secondo tempo e non si puó subire cosí), il ritorno é tutto da giocare peró é una prestazione che sottolinea nuovamente lo spessore di questa squadra e di Inzaghi, allenatore sottovalutato.

Arsenal - Real Madrid 3-0 (Rice, Rice, Merino)

Una vittoria netta e meritata dell'Arsenal che ha prodotto tantissime occasioni e segnato tre goal stupendi (le punizioni di Rice sono una boccata di aria fresca). Il Real non ha scuse, secondo me Ancelotti doveva scendere in campo piú accorto per limitare i danni in transferta, soprattutto considerando i vari infortuni in difesa non coperti dal mercato di gennaio. Questa volta la fortuna non ha assistito gli spagnoli come l'anno scorso e nemmeno le magie dei suoi attaccanti. Si sa che il Real non muore mai, soprattutto al Bernabeu, ma la vedo dura questa volta, soprattutto perché, con Mbappé in squadra, Vinicius sembra meno propenso a sacrificarsi, come se si sentisse degradato dal ruolo di vedetta. Tira una brutta aria, anche per via della recente sconfitta con il Valencia che distanzia il Real dal Barcelona in Liga. Giá si rumoreggia di un addio ad Ancelotti, la cui umiltá viene spesso scambiata per mancanza di personalitá o carisma. Peggio per loro, la vedo piú dura per chi lo sostituirá (Zidane ha approfittato della fase piú forte di Modric, CR7, Benzema e tanti altri, ed infatti non si attenta a prendere altre panchine).

PSG - Aston Villa 3-1 (Rogers, Doué, Kvaratskhelia, Mendes)

É incredibile pensare che a questo punto della stagione vi siano ancora 4 squadre in piena cosa per un triplete (Real, Inter, Barcelona, PSG). Se  dovessi puntare qualcosa direi che PSG e Barca sono quelle messe meglio, il che vorrebbe dire che Luis Enrique o Flick riuscirebbero a vincerlo in due squadre diverse come Guardiola (il trait d'union tra i tre sarebbe il Barcelona). Il PSG ieri sera ha fatto vedere che l'addio ai vari Neymar, Messi e Mbappé é stato un affare. Con la loro uscita sono venuti fuori campioni come Barcola e Doué (quest'ultimo ha giá soffiato il posto al primo per le sue doti che lo avvicinano a Yamal). A questi si uniscono il rinato Dembelé, il talento ritrovato di Kvara e la classe dei vari Vitinha, Neves, Ruiz, Mendes e compagnia. L'Aston Villa ha fatto una partita gagliarda ed é andato in vantaggio per primo, peró una vittoria parigina sembrava solo una questione di tempo e anzi, mi ha sorpreso vedere che il 3 a 1 (che da piú tranquillitá per il ritorno) sia arrivato cosí tardi. Bisognerá stare attenti perché Emery non muore mai, peró questo PSG lo vedo giá lanciato per una finale anticipata contro il Barcelona (lo scontro dei nuovi CR7/Messi?).

Barcelona - Borussia Dortmund 4-0 (Raphinha, Lewandowski, Lewandowski, Yamal)

Sapevo che questa era la partita piú squilibrata. Questo Dortmund non ha la compattezza tattica e la forza atletica di quella che sorprese tutti e andó in finale lo scorso anno. É difficile dire quanto sia stato strabordante il Barcelona o quanto ingenuo il Dortmund. Tra l'altro, nonostante il risultato, in realtá il Dortmund ha avuto molte piú occasioni per accorciare rispetto all'Aston Villa con il PSG, il che mostra che il Barcelona non é impeccabile in difesa. Lewandowski continua a segnare come un ragazzino e per la prima volta mi ha dato l'impressione di poter raggiungere Messi come numero di reti in Champions. Peró l'aspetto piú impressionante (ripeto, forse c'entra anche la debolezza della difesa avversaria) per me é stato Lamine Yamal. Sapevamo che era fortissimo giá dallo scorso anno e dall'Europeo, peró quest'anno é come se avesse aggiunto una consapevolezza ancora maggiore della sua tecnica. Fa degli assist difficilissimi come se fossero passaggi laterali. Riesce a dribblare senza muovere il pallone, solo con delle finte accennate. Ha una visione di gioco che forse nemmeno il primo Messi aveva. É sicuramente presto (ed il cambio con il malinconico Ansu Fati ce lo ricorda), peró per la prima volta (che non ho avuto nemmeno con Mbappé e Vinicius, forse solo con il primo Neymar), penso di stare vedendo un giocatore ai livelli di CR7 e Messi.

Le altre Coppe (Bodo/Glimt-Lazio 2-0;  Celje-Fiorentina 1-2)

In Europa League,  purtroppo, la Lazio di Baroni non ha ripetuto la prestazione cinica e capace di Bergamo ed ha preso due sberle dai padroni di casa. La squadra non sembra avere la stessa benzina e cattiveria agonistica di inizio stagione. Il ritorno non é completamente compromesso, ma ci vorrá un cambio di passo. Le altre tre partite (Rangers-Athletic Bilbao, Lione-Man.United, Tottenham-Eintracht) sono tutte finite in pareggio percui é ancora tutto molto aperto. In Conference, la Fiorentina di Palladino ha vinto 2 a 1 in Slovenia (Ranieri e Mandragora per i viola). É un risultato che fa ben sperare per il ritorno anche se francamente ci aspetteremmo una Fiorentina piú sicura dei suoi mezzi per ambire almeno alla finale. Tra le altre, vittorie di Rapid Vienna, Betis e Chelsea, che rimane la grande favorita

08 aprile 2025

COPPA ITALIA - Semifinali 2024-25 - Andata - quarta finale per Italiano in quattro anni?

Avevamo giá messo il Bologna in copertina per la qualificazione ai quarti contro l'Atalanta (a Bergamo!). Stavolta volevo dare piú risalto al suo allenatore, spesso criticato o sottovalutato, ma che ha giá mostrato di fare meglio di Thiago Motta (senza Calafiori, Zirkzee e Saelemaekers). Siccome peró Italiano lo avevo giá messo in copertina due anni fa quando raggiunse la finale con la Fiorentina, questa volta ho deciso di metterci Orsolini, che quest'anno sta disputando una stagione di altissimo livello (speriamo che Spalletti lo consideri di piú e riesca ad adattare il modulo).

Dopo la pausa della nazionale, la ripresa dei campionati e l'attesa per le coppe europee, ritorniamo a parlare di Coppa Italia per l'andata delle semifinali. Lo scorso anno, grazie a Chiesa, la Juve di Allegri vinse sulla Lazio di Tudor, mentre l'Atalanta perdeva a Firenze. Due anni fa, Juve ed Inter pareggiavano 1 a 1 alla fine di una partita molto nervosa, mentre la sorpresa Cremonese cedeva per 2 a 0 contro la Fiorentina. Tre anni fa, il Milan pareggió 0 a 0 con l'Inter in un derby che replicava la lotta per il titolo in campionato, mentre la Juventus espugnava l'Artemio Franchi di Firenze in un'atmosfera incandescente contro Vlahovic. Quattro anni fa, la Juve di Pirlo passava a San Siro contro l'Inter di Conte grazie ad una doppietta di Ronaldo, mentre l'Atalanta di Gasperini bloccava il Napoli di Gattuso sullo 0 a 0 allo Stadio Maradona.

Le due partite di andata di queste semifinali di Coppa Italia sono state molto diverse tra di loro. Nella prima partita, il Bologna di Ndoye, ha ipotecato la finale vincendo per 3-0 in casa dell'Empoli di d'Aversa. Dallinga, che sostituiva Castro in attacco, ha segnato una doppietta dopo la rete di apertura di Orsolini, in un periodo di grandissima forma. I padroni di casa sono sembrati nettamente inferiori e anche Sebastiano Esposito (entrato durante la partita, D'Aversa ha schierato parecchi riserve pensando al campionato) ha potuto fare poco. Italiano é giá stato in finale di Coppa Italia con la Fiorentina nel 2023 (perse contro l'Inter dopo una partita molto equilibrata), oltre ad avere portato i viola a due finali consecutive di Conference League (entrambe perse purtroppo). Non credo vi fossero tanti a credere che potesse fare cosí bene alla prima stagione al Bologna (é in lotta per il quarto posto Champions), dopo la partena dei gioielli rossoblu. Invece sta facendo meglio di Motta e anche in Champions la squadra ha dato filo da torcere a tutte le avversarie.

Milan-Inter é finita 1-1. Nonostante il Milan di Conceicao sembra aver gradualmente peggiorato di partita in partita di campionato (soprattutto dopo la brutta uscita dalla Champions in febbraio). Inzaghi fa ancora fatica a trovare la vittoria (0 volte tra campionato, supercoppa e Coppa Italia quest'anno), che invece gli veniva non gli mancava contro Pioli. Il primo tempo é stato molto equilibrato con occasoini per entrambe le parti, anche se l'Inter é sembrato ben imbrigliato a centrocampo dai rossoneri. Nel secondo tempo, Abraham ha dato il vantaggio al Milan (molto bello il movimento su Bisseck) e a quel punto l'Inter ha dovuto azzardare di piú. A forza di spingere é venuto il pareggio di Calhanoglu ed altre occasioni. Il ritorno dovrebbe favorire i nerazzurri, ma sinceramente, considerando tutte le partite decisive che l'Inter ha davanti tra coppa e campionato non ne sarei cosí sicuro.

Approfittiamo per dare una breve occhiata alle coppe nazionali degli altri principali campionati europei e fare un riassunto degli eventi dall'ultimo aggiornamento:

- In FA Cup eravamo rimasti al quinto turno. I quarti sono andati come previsto, con le vittorie di Crystal Palace, Nottingham Forest, Aston Villa e Manchester City su Fulham, Brighton, Preston e Bournemouth. Ora il City, all'ultima possibilitá per un trofeo in questa stagione, affronterá la rivelazione Nottingham in semifinale e la vincente probabilmente troverá l'Aston Villa di Emery. Nel frattempo, in Carabao Cup, il Newcastle ha vinto a sorpresa contro il Liverpool per 2 a 1 (protagonisti Tonali con una grande prestazione, e Chiesa, autore della rete dei Reds).

- In Copa del Rey, si sono giocati i ritorni delle semifinali: il Barcelona ha vinto 1 a 0 a Madrid contro l'Atletico (rete di Ferran Torres) dopo il rocambolesco 4-4 dell'andata. Mentre il Real ha pareggiato 4-4 ai supplementari con la Real Sociedad (rete decivisa di Rudiger al 115mo) dopo l'1a0 dell'andata (insomma risultati a specchio). Ora il Real avrá un'altra possibilitá di vendicarsi delle sconfitte con il Barca in campionato e supercoppa, mentre l'Atletico di Simeone in due/tre settimane é uscito da Champions, Copa del Rey e corsa per il titolo.

- In DFB-Pokal, eravamo arrivati ai quarti. In semifinale, lo Stoccarda ha battuto il Lipsia di Sesko per 3 a 1, peró la grande sorpresa é stata la sconfitta del Leverkusen contro l'Arminia per 2 a 1. Anche in Coppa di Francia eravamo arrivati ai quarti e anche qui le semifinali erano a partita secca. Il PSG ha battuto il Dunkerque ed affronterá in finale il Reims, che ha battuto il Cannes. Il finale sembra scontato.


04 aprile 2025

5 TOP CAMPIONATI EUROPEI - Settima Puntata - il Nottingham Forest é la sorpresa di questa Premier

Lo so, dovrei mettere un giocatore del Nottingham Forest in copertina (oppure l'allenatore). Volevo peró parlare di un giocatore che mi piace molto da anni ma purtroppo guadagna pochi spazi: Alexander Isak. L'attacante svedese di origine eritrea ha uno stile che per me lo avvicina tantissimo a Thierry Henry. Dopo l'esperienza al Dortmund e alla Real Sociedad, sta facendo molto bene in Premier, dove ha giá segnato piú di 50 reti. Si parla di un suo passaggio all'Arsenal   (snip da arabnews.com)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei. É appena finita la pausa per le nazionali, si stanno giocando le semifinali di Coppa Italia e stanno per iniziare i quarti di Champions, quando si vede chi ha piú stamina per arrivare in fondo alla stagione e raccogliere trofei. Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi cinque anni: nel 2023-24, parlammo della vittoria del Dortmund a Monaco, che mise fine alle speranze del Bayern nella corsa per il titolo, nel 2022-23 ci soffermammo sulla rimonta del City verso l'Arsenal;  nel 2021-22 parlammo di come il Liverpool si fosse riportato vicino alla lotta per il titolo in Premier League; nel 2020-21, sottolineammo la vittoria del Lilla di Galtier in casa del PSG con annesso primato in classifica; nel 2019-20, dovemmo aspettare per giugno per parlare ancora di campionati, data la chiusura per COVID.

A parte la Ligue 1, che é molto squilibrata, nessun campionato ha una squadra con i punti del Liverpool (potrebbe arrivarci, in teoria, il Bayern), e nessuno ha segnato tante reti come Salah quest'anno. Detto questo, il campionato spagnolo e quello italiano sono piú appasionanti perché piú incerti.

Premier League

In Premier quest'anno non vi sará una corsa appasionante come negli ultimi tre anni. Il Liverpool, pur deluso per l'uscita in Champions e la sconfitta in finale di Carabao Cup, veleggia verso un titolo che non si vedeva dai tempi di Klopp e che potrebbe mettere fine al lungo dominio del City di Guardiola. Proprio la crisi di De Bruyne e compagni rende un poco meno apprezzabile il successo di di Gakpo e compagni (Klopp aveva vinto contro un City al top, Slot trionfa in un anno in cui il City rischia di restare fuori dalla Champions e puó solo sperare nella FA Cup, che gli scorsi anni era poco piú di una decorazione per loro). Al secondo posto, l'Arsenal di Arteta sembra essersi rassegnato ad un'altra stagione di comprimario e punta tutto sui quarti di Champions. Al terzo posto troviamo il Notthingam Forest. La squadra di Nuno Espirito Santo (tornato in Premier dopo una parentesi in Arabia Saudita) é la grande novitá di questa stagione e si sta avviando a conquistare un posto in Champions (oltre ad essere in semifinale di FA Cup). 

Piú indietro si gioca la grande competizione rimasta in questa Premier: l'ultimo posto Champions (anche se potrebbero essere ancora 5 per via dei ranking UEFA). Se li giocano, il Chelsea di Maresca, il City, il Newcastle di Potter (dovremmo dire di Isak, date le bellissime prestazioni dello svedese) e l'Aston Villa di Emery. City e Newcastle hanno il vantaggio di non essere occupati in Europa. Piú indietro troviamo le grandi delusioni della stagione, ovvero Tottenham e Manchester United (paradossale che siano favorite per l'Europa League). Devo ammettere che mi aspettavo molto meglio dall'arrivo di Ruben Amorim. Mi spiace perché mi sta simpatico. Due squadre che, come il City, saranno molto attive sul mercato estivo.

La Liga

In Spagna, il Barcelona del capocannoniere Lewandowski ha preso la testa della classifica vincendo le ultime 4 partite (incluso un clamoroso 4 a 2 in casa dell'Atletico, con due goal dopo il novantesimo, e un clamoroso 4 a 0 dopo il 90mo). In realtá sono 9 di fila, impressionante (e simile ai risultati della Spagna in Nations, non si puó dire la stessa cosa di Raphinha con il Brasile). Il Real invece é indietro tre punti perche ne ha vinte tre ma ha anche perso con il Betis. Ora per il Real ogni partita é una finale, incluso il Clasico di Maggio, potrebbe essere la partita piú attesa dell'anno, in tutti i campionati (con l'aggiunta della finale del Copa del Rey, in cui le due squadre si troveranno nuovamente di fronte). L'uscita dell'Atletico ai rigori contro il Real in Champions ha azzoppato la squadra di Simeone, che invece ha colto solo 4 punti nelle ultime quattro partite ed ora é passato da -1 a -9 dalla testa (oltre ad uscire dalla Copa del Rey). Sempre quarto l'Athletic Bilbao di Nico Williams.

Bundesliga

Dopo la schiacciante vittoria contro il Leverkusen in Champions, il Bayern del capocannoniere Kane ha leggermente rallentato il passo nelle ultime quattro partite, perdendo una partita e pareggiandone un'altra. Il Leverkusen di Schick quindi si é leggermente avvicinato (anche grazie a due schiaccianti vittorie fuori casa con Eintracht, sempre piú orfano di Marmoush, e Stoccarda) anche se é riuscito a perdere in casa con il Werder (e farsi buttar fuori dalla coppa nazionale in semifinale da una squadra sconosciuta).  Al terzo posto continua l'Eintracht, mentre al quarto questa volta troviamo il Mainz di Burkardt (a pari reti con Kleindienst del BMC, nostro cecchino in Nations League). Piú indietro il Lipsia di Sesko (sconfitto dallo Stoccarda in semifinale di coppa nazionale), mentre il Dortmund di Guerassy sembra totalmente concentrato sulla Champions.

Ligue 1. 

In Francia, al PSG di Luis Enrique manca solo la certezza matematica del titolo, che probabilmente festeggerá il prossimo turno al Parco dei Principi (con Dembelé capocannoniere). Non che ci fossero dubbi (come del resto per la coppa nazionale, affronterá il Reims in finale). Nel frattempo il Monaco ha strappato il secondo posto al Marsiglia di De Zerbi, mentre piú indietro se la giocano Nizza, Lilla, Strasburgo e Lione per il quarto posto (piú indietro Brest e Lens). Insomma, a vedere la noia di questo campionato non si direbbe che le squadre francesi fanno cosí bene in Europa. Come sempre ovviamente il vero test del PSG sará in Champions, ma quest'anno hanno giá dato un'ottima dimostrazione di forza contro City e poi Liverpool.

Serie A



In Serie A, le notizie principali sono la fine dei sogni dell'Atalanta in ottica scudetto e l'esonero di Thiago Motta. Dopo le brutte uscite in Coppa Italia ed in Champions, i bergamaschi nelle ultime quattro partite, a parte una bellissima vittoria in casa della Juve, hanno colto un pareggio e due sconfitte (le ultime due partite). Direi soprattutto la sconfitta casalinga con l'Inter gli ha tolto la convinzione nei propri mezzi. Ora si parla molto di Gasperini in uscita, sarebbe un peccato per tutto il nostro calcio, ma si sa che nulla dura per sempre. In testa alla classifica, dopo il pareggio nello scontro diretto con il Napoli, l'Inter le ha vinte tutte (incluso quella pesantissima con l'Atalanta, proprio dopo il pareggio del Napoli a Venezia). Il Napoli peró non molla é solo tre punti indietro e non ha Coppa Italia e Champions a cui pensare. La squadra di Conte é in forma e sicuramente meno nervosa rispetto all'Inzaghi degli ultimi mesi.

Dicevamo di Thiago Motta. La Juve non ne poteva piú, dopo le brutte sconfitte in SuperCoppa, Coppa Italia e Champions, sono arrivate le pesanti sconfitte con Atalanta e Fiorentina in campionato. La squadra ha perso il quarto posto e si é capito che Motta non aveva piú i giocatori: troppi cambi di idee, poca empatia e alla fine anche un fallimento per Giuntoli. É morto cosí prima di Pirlo e Sarri un progetto che doveva essere pluriennali. Con Tudor chiamato a traghettare la squadra, si é vista giá una vittoria contro il difficile Genoa di Vieira. La Juve é ancora in lotta per il quarto posto, ma il Bologna sta andando benissimo e Orsolini é in stato di grazia (come visto anche in Coppa Italia). Non sará facile. Molto bene anche la Roma dove anche Dovbyk se messo a segnare. In ripresa Fiore e Lazio, mentre il Milan sta sprofondando e rischia di fare peggio rispetto alla versione Fonseca (unici segni di vita sono quelli in semifinale di Coppa Italia con l'Inter).