31 ottobre 2024

PALLONE D'ORO 2023-24 - il premio a Rodri: vince la Spagna ma il Real Madrid é furioso

Io avevo messo Lautaro davanti a tutti (lo penso ancora). Riconosco che Rodri é molto forte, peró per me é troppo sgraziato per ammirarlo pienamente (preferivo Kroos alla grande allora). Certo che la reazione del Real Madrid é stata ridicola, mi spiace anche Ancelotti ci sia caduto. In un qualche modo poi, questo premio é anche un debito da saldare con Iniesta e Xavi  (snip da ansa.it)

É stato assegnato il Pallone D'Oro 2024 e, dopo tanto tempo, ha vinto un giocatore che non é un attaccante (Benzema, CR7) ma neanche un trequartista o fantasista (Messi, Modric, anche se qualcuno puó vedere Modric piú come un regista alla Pirlo), ovvero bes. Nel 2023 aveva vinto Messi (il mio PdO era andato a Modric). Nel 2022, aveva vinto Benzema (anche nel mio PdO), nel 2021 aveva vinto Messi (il mio PdO era andato a Benzema), nel 2020 non era stato assegnato (il mio PdO era andato a Lewandowski) e nel 2019 aveva vinto Messi (il mio PdO era andato a Sadio Mané).  

Comparando la mia rosa di giocatori da considerare noto che nella lista ufficiale dei 30 candidati mancavano, tra gli altri, questi giocatori che secondo me dovevano starci: Fabian Ruiz, Rabiot, Adeyemi, Sancho e Koopmeiners. Nella lista ufficiale invece figurano i seguenti giocatori che io non ho inserito: Carvajal, Haaland, Xhaka, Valverde, Odegaard, Saka, Saliba, Dias, Rice. In molti di questi casi, la ragione é che io ho preferito altri giocatori come rappresentativi dei successi di Real Madrid, Spagna, Leverkusen, Arsenal o City.

Faccio alcune considerazioni sparse sulle votazioni di quest'anno:

- Come avevo detto ad Agosto, quest'anno la scelta era molto difficile perché eravamo divisi tra una stupenda Spagna che ha vinto meritatamente come mai nessuno prima gli Europei (torneo peró che dura un mese) e l'accoppiata Liga/Champions di un Real che peró non é stato entusiasmante come in altre stagioni. 

- Si puó dire che il voto per il Real si é sciolto tra i suoi sei giocatori (tra cui 4 nei primi 10), mentre la Spagna ne aveva 4 peró di questi, solo Rodri e Carvajal avevano fatto bene anche nel club. Comunque, spazziamo il campo e diciamo subito che il PdO a Rodri ci puó sicuramente stare (io l'avevo messo secondo). Poi tra gli altri del Real avrei preferito premiare il canto del cigno di Kroos.

- Quello che mi trova meno d'accordo é come puoi mettere Lautaro solo settimo dopo la stagione che ha avuto in Serie A e Copa America? Come puoi metterlo dietro a Haaland o Mbappé (disastroso agli Europei e poco incisivo con il PSG)? 

- La Copa America era stata  molto importante nel 2021 quando Messi vinse nonostante un campionato poco brillante con il Barcelona (davanti a Jorginho che aveva vinto Europei e Champions con il Chelsea). Mi sembra una grossa incongruenza ed ingiusto per Lautaro.

- Difficile anche capire come Wirtz non potesse stare davanti a Foden o Kane dopo la stagione del Leverkusen. Poi se si includono giocatori che non hanno vinto nulla come quelli dell'Arsenal, allora forse andavano premiati piuttosto altri come Watkins, Calafiori, Donnarumma, Adeyemi o Sancho, secondo me molto piú incisivi quest'anno.

- Capisco che tanti giocatori italiani siano stati danneggiati dai brutti Europei dell'Italia, peró secondo me la Serie A continua ad essere troppo poco considerata (l'Atalanta meritava anche Koopmeiners ed Ederson dopo la stagione che ha fatto). Mi sembra ci sia troppa attenzione sulla Premier League (anche se é dai tempi di CR7-ManUnited-2008 o MichaelOwen-Liverpool-2001 che non vinceva qualcuno di quel campionato).



29 ottobre 2024

CHAMPIONS - Girone Unico - Terza Giornata - il Dortmund si era illuso anche stavolta

Vi ricordate l'ultima finale di Champions, con il Dortmund di Terzic in pieno controllo fino al 70 minuto? Bene, questa volta aveva pure segnato due reti in casa di un Real completamente stordito... Poi peró si é svegliato Vinicius che, forse pensando alle votazioni per il Pallone D'Oro  (che in realtá ci sono giá state), ha segnato tre dei cinque goal del Real in soli 33 minuti.Una grandinata per i poveri gialloneri.  (snip da forbes.com)

Eccoci alla terza giornata del girone unico di Champions. É stato un turno negativo per le nostre squadre (2 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte), soprattutto a causa dei risultati di Atalanta e Juve. Considerando la nuova formula (vedi il post sui sorteggi per le spiegazioni), utilizzeró questo spazio iniziale per ricordare il punteggio accumulato dalle squadre italiane finora (senza distinguere tra partite in casa o fuori): Inter 7 punti (0-0 City, 4-0 Stella Rossa, 1-0 Young Boys), Juventus 6 punti (3-1 PSV, 3-2 Lipsia, 0-1 Stoccarda), Atalanta 5 punti (0-0 Arsenal, 3-0 Shakhtar, 0-0 Celtic), Milan 3 punti (1-3 Liverpool, 0-1 Leverkusen, 3-1 Brugge), Bologna 1 punto (0-0 Shakhtar, 0-2 Liverpool, 0-2 Aston Villa).  In questo momento avremmo: Inter qualificata, Juve e Atalanta ai playoff, Milan e Bologna eliminate.

Come sono andate le italiane?

- Milan - Brugge 3-1 (Pulisic, Sabbe, Reijnders(2))

Il Milan ha colto i suoi primi punti nella competizione. I rossoneri hanno battuto il Club Brugge dopo una primo tempo molto combattuto. Leao, in panchina in campionato pochi giorni prima, non ha impressionato. Il Milan era passato in vantaggio con Pulisic ma si era fatto raggiungere dagli avversari. Le cose si sono messe decisamente meglio con gli ingressi di Okafor e Chukwueze (meritano sicuramente piú minuti) ed il Milan ha sfondato con due goal abbastanza simili di Rejinders. Ci sarebbe anche stata la ciliegina della rete dell'esordiente Camarda, molto bella ma annullata per fuorigioco.

- Juventus - Stoccarda 0-1 (Touré) 

La Juventus interrompe bruscamente il suo trend stra-positivo in Coppa. É stata una grande sorpresa negativa per me dopo le due convincenti vittorie con PSV e Lipsia, anche perché i bianconeri giocavano in casa e lo scorso week-end lo Stoccarda aveva perso 4 a 0 con il Bayern in Bundesliga. Invece, i tedeschi hanno spesso gestito il gioco (non avevo ancora visto la Juve di Motta cosí poco in controllo). É vero che i bianconeri erano falcidiati dagli infortuni, ma comunque vi erano valide alternative sia in campo che in partita. É vero che il goal dello Stoccarda é arrivato solo al 92mo, peró prima c'era stato un goal di Undav annullato al VAR per un dubbio fallo di mano ed alcuni miracoli di Perin, incluso un rigore parato a fine partita (con Danilo espulso per doppio giallo). Peccato, mi stavo entusiasmando con Motta, forse troppo. Un risultato poco promettente in vista del Derby d'Italia.

- Aston Villa - Bologna 2-0 (McGinn, Duran)

Anche qui, poco da dire. L'Aston Villa ha meritato la vittoria e ora si gode il primo posto in classifica (con il Liverpool e davanti al City, insomma si vedon giá i segni di un domininio Premier, come previsto). Il Bologna non ha giocato male, ma troppa era la differenza tra la squadra di Emery e quella di Italiano, anche se i due goal sono arrivati in modo fortuito e non senza colpa dei difensori rossoblu. Il Bologna rimane il fanalino di coda italiano con un punto in tre partite e purtroppo é difficile che le cose migliorino molto nelle prossime giornate.

- Atalanta - Celtic 0-0

Risultato piú deludente della giornata insieme a quello della Juve. Peró l'Atalanta é stata molto sfortunata, soprattutto nelle occasioni del primo tempo con Pasalic e Retegui. Peccato perché sarebbe andata a 7 punti come l'Inter e sarebbero stati meritati. Ora dovrá andare a Stoccarda (mentre il Milan sará con il Real, l'Inter con l'Arsenal, la Juve con il Lilla ed il Bologna con il Monaco, insomma un turno pesante). Al prossimo post cercheró di pubblicare una classifica di metá girone, per dare un'idea della situazione.

- Young Boys - Inter 0-1 (Thuram)

La vittoria dell'Inter é arrivata nei minuti di recupero, ma i nerazzurri l'avevano giá sfiorata varie volte durante la partita, soprattutto con Bissek e con il rigore sbagliato da Arnautovic. Peccato che questa volta i rincalzi non siano stati efficaci come nello scorso turno e l'Inter abbia avuto bisogno di Lautaro, Di Marco e Thuram per prendere i 3 punti, questo da meno fiducia e rischia di produrre lo stesso errore dello scorso anno (risultato negativo con la Real Sociedad che produsse il secondo posto nel girone e poi l'Atletico Madrid agli ottavi). Peró é comprensibile che Inzaghi volesse fare respirare i suoi in vista dello scontro con la Juve in Serie A, giá molto importante per classifica e morale.

Le altre partite

La partita piú prestigiosa era sicuramente Barcelona-Bayern, non solo per il prestigio delle due squadre, ma anche per il fatto che Flick e Lewandowski affrontavano la squadra con cui vinsero un fantastico triplete nell'anno del COVID. I catalani hanno dominato la partita con una tripletta di Raphinha (di Lewandowski e Kane le altre reti). Era uno scontro molto interessante perché queste sono due delle squadre piú in forma in questo inizio di stagione e stanno dominando Liga e Bundesliga. Pensavo sarebbe stato piú equilibrato. Peró il Barcelona sta iniziando a mettere paura a tutti (e non si sono ancora visti Yamal, Pedri, Gavi e Dani Olmo al loro top). Nel Bayern si é sentita l'assenza di Musiala.

Tra le altre partite, non potevamo non dare risalto all'ennesima, incredibile rimonta del Real Madrid (da 0-2 a 5-2 con il Dortmund in poco piú di 30 minuti). Mettere in risalto anche l'ottimo percorso di Monaco, Brest e Sportin Lisboa (tra le prime otto per ora), le difficoltá del PSG (1-1 casalingo con il PSV), la soliditá di Arsenal e Liverpool (vittorie su Shakhtar e Lipsia), il solito straripante City (5-0 allo Sparta Praga con Haaland a segnare all'Ibrahimovic) e le sorprendenti sconfitte casalinghe di Benfica e, soprattutto, Atletico Madrid (con Feyenoord e Lilla).

Le altre Coppe

Anche in Europa League si giocava la terza giornata. Con la vittoria in casa del Twente per 2 a 0 (Pedro e Isaksen), la Lazio di Baroni é l'unica squadra a punteggio pieno. La Roma di Juric invece, ha vinto per 1 a 0 (rigore di Dovbyk) sulla Dinamo Kiev e staziona a metá classifica con 4 punti. Tra le altre, si segnalano le vittorie di Galatasaray, Eintracht, Ajax, Real Sociedad, Tottenham, Atletico Bilbao, Rangers, Porto, Olympiacos e Porto, le sconfitte di Lione (contro il Besiktas di Immobile), Nizza e Braga, il pareggio tra Fenerbahce di Mourinho e Manchester United. In Conference League, si giocava la seconda giornata, la Fiorentina ha colto una bella vittoria per 4 a 2 a San Gallo (Martinez Quarta, Ikoné (2), Gosens). Tra le altre, da notare le vittorie di Gent, Chelsea, Rapid Vienna, HJK e Lugano, oltre al pareggio del Betis a Copenhagen.

25 ottobre 2024

SERIE A - il punto dopo 8 giornate - il Napoli fa la scorta per l'inverno

Sembra passata una vita dal Napoli di Spalletti, che due stagioni fa fece stropicciare gli occhi a tutta Europa per il suo bellissimo calcio fatto di fluiditá e movimenti tra le linee. Siamo ora nell'era Conte, in cui l'importanza di tenere la posizione e seguire gli schemi provati in allenamento é cruciale. Non c'é piú Osimhen, ma Lukaku da peso all'attacco con le sue sponde. Conte ha addirittura modificato la sua tipica difesa a 3 per trovare uno spazio allo scozzese McTominay. É lui il simbolo di questo nuovo corso, forza atletica, incursioni e ripartenze. Vedremo quando dura al primo posto. (snip da sport.sky.it)

Riprendiamo il nostro appuntamento con la Serie A dopo che sono passate altre 4 giornate. Lo scorso anno dovemmo rimarcare il pessimo inizio stagione del Napoli Campione d'Italia. Due anni fa  parlavamo del sorprendente inizio stagione dell'Udinese (poi ridimensionatasi strada facendo). Nella stagione 2021-22, parlammo della prima sconfitta dell'Inter di Inzaghi. In quella 2020-21, sottolineammo l'ottimo inizio stagione del Sassuolo. Nella stagione 2019-21, invece, mettevamo in luce l'ottimo periodo di forma di Muriel e la vittoria della Juventus di Sarri sull'Inter di Conte nel Derby di Italia. Partiamo dalla classifica, gentilmente presa dal sito della Gazzetta.

I valori si stanno stabilizzando, resta piú indietro solo la Roma per ora (Snip da Gazzetta.it)

Partiamo come sempre dalla testa della classifica, dove per ora staziona solo il Napoli di Antonio Conte. Dopo la sconfitta alla prima giornata, i partenopei le hanno vinte tutte, tranne il pareggio esterno contro la Juve di Thiago Motta. La squadra azzurra non ha la leggerezza brillante della fantastica cavalcata scudetto sotto la guida di Spalletti, peró ha quella soliditá tipica delle squadre di Conte, che riescono a lasciare poco alle avversarie e a ripartire molto ficcanti in attacco, reparto in cui Lukaku é piú prezioso per le sponde che crea ai compagni che per le reti che produce. Sicuramente anche l'assenza dalle coppe europee aiuta alla freschezza.

Al secondo posto segue l'Inter di Inzaghi. Dopo l'inattesa sconfitta nel derby, i nerazzurri le hanno vinte tutte, incluse le delicate trasferte contro Udinese e Roma. Dopo la grande partenza di Thuram (7 reti per ora), anche Lautaro (in odore di Pallone D'Oro? Lo sapremo presto) si sta svegliando. Secondo me, Di Marco e compagni rimangono la squadra piú forte e l'unica che ci puó far figurare bene in Europa. Spero non mi smentiscano. Dietro l'Inter, c'é la Juve di Vlahovic. I bianconeri alternano partite brillanti (come la trasferta di Lipsia in Champions) a grandi difficoltá in attacco. Nelle ultime 4 partite, una vittoria pesante sulla Lazio (condizionata dall'arbitro?) ma anche un pareggio casalingo con il Cagliari. Per me resta la squadra piú interessante di questa stagione in Serie A e, potenzialmente, in Europa, peró deve migliorare sull'intensitá per coprire le carenze realizzative.

Al quarto posto c'é il Milan di Fonseca. I rossoneri restano la grande incognita del calcio italiano (cosí come lo furono lo scorso anno con Pioli). Dopo la vittoria nel derby, due altre vittorie ma anche una pesante sconfitta a Firenze. Rimane la difficoltá nella gestione di due stelle come Leao e Theo. La societá non sembra compatta con l'allenatore e questo non aiuta (oltre ad Ibrahimovic che funziona meglio a Sanremo che come dirigente). I talenti non mancano e Fonseca puó valorizzarne tanti in attacco, peró ha bisogno di sentirsi le spalle coperte. La difesa rimane il punto debole per me e questo si vede anche in Europa.

Dietro al Milan, ci sono quattro squadre a 13 punti: Fiorentina, Atalanta, Lazio ed Udinese. Le piú solide mi sembrano Atalanta e Lazio anche se la Fiorentina potrebbe diventare una sorpresa della stagione con Palladino in panchina. Io ho un debole per l'Atalanta e Gasperini (solo con lui un giocatore per nulla eccezionale come Retegui poteva diventare capocannoniere). Chissá cosa potranno fare quando rientrano gli infortunati. Meno brillanti per ora la Roma, il Bologna ed il Torino. Il mio Parma era partito molto bene peró poi si é piantato ed ora rischia di essere risucchiato negli ultimi posti, insieme al Genoa di Gilardino, una squadra che é stata spesso sfortunata.

17 ottobre 2024

NAZIONALE - Nations League - abbiamo un'Italia piú solida?

Avrebbe meritato la copertina giá a settembre, dopo il favoloso gol alla Francia. Nelle ultime due partite ha sfornato due assist stupendi (fantastico quello per Cambiaso contro il Belgio, che ha portato al gol di Retegui). Dopo un Europeo opaco (non credo sia stato messo in condizione di dare il meglio peró), sta diventando il nostro Marcelo. Ne abbiamo bisogno (snip da sportface.it)

É tornata la nazionale di Spalletti dopo le prime  due buone partite giocate lo scorso mese di settembre (vittorie in trasferta con Francia ed Israele). Queste due partite in casa erano tra l'altro una grande occasione per gli azzurri per poter ambire alle fasi finali (il che ha un impatto sui sorteggi per i prossimi Mondiali). Direi che l'Italia é andata bene (2 a 2 con il Belgio, 4 a 1 a Israele), anche se rimane il rimmarico per la prima partita. Siamo tra l'altro in uno di quei momenti della stagione in cui vi é meno interesse per le selezioni nazionali: i campionati e le coppe europee stanno prendendo forma e gli appassionati sono piú curiosi di vedere le novitá tra le squadre di club.

Partiamo dalle convocazioni. Rispetto alle convocazioni di settembre, Spalletti ha chiamato Di Gregorio (invece di Meret, infortunato), Gabbia (invece di Gatti), Pisilli (invece di Brescianini, infortunato), Lucca (invece di Kean, infortunato) e Maldini (invece di Zaccagni), probabilmente anche come riconoscimento per il buon inizio di stagione in Serie A. Oltre agli assenti menzionati sopra e agli infortunati Barella, Scamacca, El Shaarawy e Scalvini, rimangono fuori nomi importanti come Chiesa, Locatelli, Politano, Cristante e Mancini. Io sono contento della presenza di Lucca (era ora), peró avrei dato una possibilitá a Locatelli, Gatti e Politano (trovo troppo presto la convocazione di Pisilli e non continuerei con Pellegrini). 

La prima partita mi ha dato ragione sui miei dubbi pre-partita su Pellegrini (giuro che li ho espressi prima!). Il romanista é stato protagonista in negativo facendosi espellere al 40mo per un fallo inutile e plateale che poi ha condizionato il resto della partita. Giocavamo contro il Belgio di Tedesco, che, approfittando dell'addio di Courtois e delle assenza di Lukaku e De Bruyne, sta cercando di dare il via ad una nuova generazione con Doku, De Ketelaere, Trossard e Openda. L'Italia era scesa in campo con Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Cambiaso, Frattesi (Bellanova), Ricci (Fagioli), Tonali (Pisilli), Di Marco (Udogie), Pellegrini e Retegui (Raspadori). Premetto che io avrei visto meglio Bellanova (Cambiaso é piú un centrocampista) sulla fascia destra e Buongiorno o Gabbia invece di Di Lorenzo. 

Gli azzurri sono partiti molto forte passando subito in vantaggio con Cambiaso dopo un minuto. Retegui ha trovato il raddoppio dopo una bellissima azione di Di Marco. La squadra di Spalletti sembrava padrona del campo grazie alle garanzie date a centrocampo da Frattesi, Ricci e Tonali. Il Belgio non era riiuscita a fare male agli azzurri, finché il fallaccio da dietro di Pellegrini ci ha ridotto in 10. Per non farsi mancare nulla, abbiamo preso goal sul calcio di punizione (molto bello lo schema del Belgio) e le nostre certezze hanno iniziato a sgretolarsi. 

Nel secondo tempo sembravamo essere tornati alle partite con Spagna e Svizzera agli Europei. Abbiamo subito tantissimo (altro che Juve a Lipsia), anche se possiamo recriminare su un goal mancato da Frattesi (perché non l'ha data a Retegui??) ed un possibile rigore non dato. Il Belgio ha raggiunto il meritato 2 a 2 e poteva farci anche il terzo. A livello psicologico rimaniamo fragili, non dovevamo farci travolgere cosí (anche perché Pellegrini aveva fatto poco o nulla). Poi secondo me Spalletti non é stato abilissimo con le sostituzioni (meglio provare Lucca invece di Raspadori in una partita cosí e poi si vedeva che Bastoni era cotto e ha quasi causato un rigore).

La seconda partita si giocava a Udine e probabilmente Spalletti ha messo titolare Vicario al posto di Donnarumma perché il portiere del Tottenham é originario di quella cittá. Per il resto, la formazione é stata la stessa visa con il Belgio, salvo Fagioli titolare al posto di Ricci e Raspadori al posto dello squalificato Pellegrini. Durante la prima parte, l'Italia ha fatto molta fatica con il pressing aggressivo di Israele. Abbiamo avuto qualche buona occasione sfruttata male in attacco e siamo passati solo al 40mo grazie ad un generoso rigore per fallo (dubbio) su Tonali, poi trasformato da Retegui. Il vantaggio ci ha dato sicurezza e piú decisione. Come sempre ottimi Tonali e Calafiori, bene anche Raspadori a cucire tra le linee, mentre Bastoni mi da sempre l'idea che non tenga tutti i 90 minuti. 

Nel secondo tempo, con l'ingresso di Ricci per un inconsistente Fagioli, abbiamo acquisito piú calma nel palleggio. Il secondo goal é arrivato da un colpo di testa di Di Lorenzo su calcio piazzato di Raspadori. Quando le cose sembravano essersi messe per il meglio, Israele ha accorciato le distanze con Abu Fani su corner (gli azzurri hanno protestato per la possibile ostruzione di Vicario, ma lí in realtá erano piazzati male i nostri). Quando le cose potevano mettersi male, abbiamo segnato il terzo goal con Frattesi su uno stupendo assist di prima di Di Marco, ormai la nostra maggiore fonte di pericoli per gli avversari. A quel punto Spalletti ha fatto entrare Udogie per Di Marco e Maldini per Raspadori. Pochi minuti dopo, una bella combinazione dei due neo-entrati ha portato alla quarta rete azzurra (doppietta di Di Lorenzo). A quel punto c'é stato anche spazio per Lucca e Buongiorno al posto di Retegui e Frattesi.

Ora l'Italia é a 10 punti in 4 partite, seguita dalla Francia con 9 punti: le ha vinte tutte dopo la sconfitta contro di noi. Nell'ultima partita ha battuto il Belgio fuori casa per 2 a 1 (questa volta, invece di Barcola, é stato protagonista un altro attaccante del PSG: Kolo Muani). I padroni di casa sono stati sfortunati, sbagliando varie occasioni, incluso un rigore sullo 0 a 0. Nelle ultime due partite, in Novembre, l'Italia giocherá in casa con la Francia e fuori con il Belgio. Dobbiamo fare il massimo per non perdere, sarebbe decisivo per i quarti (grazie ai risultati delle altre squadre siamo giá sicuri di essere teste di serie ai sorteggi per i mondiali).

Non potevamo chiudere questa striscia di commenti sulla nazionale senza segnalare l'esordio di Daiel Maldini (figlio di Paolo, nipote di Cesare) in nazionale. Non credo marcherá la storia del calcio come il padre, peró fa piacere vedere questa dinastia continuare (snip da calciomercato.com)

E gli altri?

Rimaniamo nella Lega A della Nations League. Nel Gruppo 1, il Portogallo continua a guidare la classifica nonostante il pareggio casalingo per 0 a 0 contro la Scozia fanalino di coda; i lusitani avevano peró colto un pesante 3 a 1 (a segno anche CR7)in casa della Polonia, di fatto relegandola al terzo posto dietro la Croazia. Nel gruppo 3 della Lega A, grazie anche alla pesante vittoria sull'Olanda per 1 a 0, la Germania é la prima squadra qualificata ai quarti (i tedeschi iniziano sempre spesso bene le loro stagioni, sia in nazionale che nei club). Ora gli olandesi seguono a 5 punti e dovranno lottare con l'Ungheria per il secondo posto. Nel Gruppo 4, invece, si é qualificata ai quarti anche la Spagna di Morata, grazie a due importanti vittorie su Danimarca (seconda) e Serbia (terza davanti ad una deludente Svizzera)

Nelle Leghe inferiori vi sono alcuni dati degni di nota: l'ultimo posto dell'Ucraina nel gruppo B1 (dietro a Repubblica Ceca, Georgia e Albania; il primo posto della Grecia nel gruppo B2 davanti all'Inghilterra, contro cui hanno colto una storica vittoria a Wembley (si puó dire la goccia che ha fatto traboccare il vaso visto che l'Inghilterra ha nominato Tuchel come nuovo allenatore); il grande equilibrio nel gruppo B3 tra Norvegia, Austria e Slovenia, la lotta tra Turchia e Galles per la testa del gruppo B4 o tra Svezia e Slovacchia nel gruppo C1, l'ottimo percorso della Romania nel gruppo C2, il dominio della Macedonia nel gruppo C4. Molto curiosi anche i gruppi D1 e D2 dove si scontrano le famose squadre materasso: Gibilterra, San Marino, Liechtenstein, Malta, Andorra...

Chiudiamo con le qualificazioni Mondiali in Sudamerica, dove l'Argentina di Scaloni continua a dominare il gruppo unico davanti ad un'ottima Colombia (nell'ultima partita, l'Argentina ha battuto 6 a 0 la  Bolivia con tripletta di Messi). Terzo a pari merito con l'Uruguay (dove Bielsa inizia a scricchiolare) il Brasile di Raphinha che cerca di tirarsi fuori dall'incubo di una possibile mancata qualificazione (i verdeoro hanno vinto le ultime due partite). Sembra spacciato il Cile di Eduardo Vargas, ultimo dopo aver perso 7 partite. 


11 ottobre 2024

CHAMPIONS - Girone Unico - Seconda Giornata - il PSG post-galactiques fallisce il primo esame

Forse era piú rilevante dare la copertina alle sconfitte di Real e Bayern, alla bellissima rimonta della Juve a Lipsia o al crollo dell'Atletico con il Benfica. Volevo peró sottolineare che questo é il primo PSG che vediamo dopo la era delle grandi stelle Neymar, Mbappé e, per un periodo piú breve, Messi (per non parlare di tutti gli altri nelle retrovie). La partita con l'Arsenal era il primo test serio per la squadra di Luis Enrique e, episodi sfavorevoli a parte, non é andata come speravano  (snip da aljazeera.com)

Eccoci alla seconda giornata del girone unico di Champions. Considerando la nuova formula (vedi il post sui sorteggi per le spiegazioni), utilizzeró questo spazio iniziale per ricordare il punteggio accumulato dalle squadre italiane finora (senz distinguere tra partite in casa o fuori): Juventus 6 punti (3-1 PSV, 3-2 Lipsia), Inter 4 punti (0-0 City, 4-0 Stella Rossa); Atalanta 4 punti (0-0 Arsenal, 3-0 Shakhtar), Bologna 1 punto (0-0 Shakhtar, 0-2 Liverpool), Milan 0 punti (1-3 Liverpool, 0-1 Leverkusen). 

Come sono andate le italiane?

- Inter - Stella Rossa 4-0 (Calhanoglu, Arnautovic, Martinez, Taremi)

Nerazzurri vincenti anche con le rotazioni operate da Inzaghi, che mette Taremi ed Arnautovic dal primo minuto (si vede che in questo momento il campionato é una preoccupazione maggiore). La rete di Calhanoglu ad inizio partita ha reso tutto piú facile. Ottima prestazione di Taremi, autore di due assist determinanti e di una rete su rigore. Sono di parte, ma a me l'iraniano piaceva molto giá dai tempi del Porto e lo farei giocare piú spesso.

- Leverkusen - Milan 1-0 (Boniface)

Stavolta il Milan ha giocato meglio rispetto alla prima con il Liverpool e probabilmente meritava il pareggio per quanto fatto nel secondo tempo, quando hanno sfiorato la rete piú volte con l'ingresso di Morata. Peccato che i rossoneri si siano messi ad attaccare solo quando i Wirtz e compagni hanno segnato. L'impressione comunque é che la squadra di Xabi Alonso non é piú ai livelli dello scorso anno, almeno per ora (anche se la classifica dice una cosa diversa).

- Atalanta - Shakhtar 3-0 (Djimsiti, Lookman, Bellanova)

Vittoria rotonda della squadra di Gasperini contro una squadra che giá contro il Bologna alla prima partita non aveva mostrato la stessa pericolositá del decennio precedente. Per l'Atalanta una vittoria che fa morale anche per recuperare le delusioni dovute ad un esordio non felice in Serie A. Spero Ederson e compagni continuino ad essere "il dentista" delle grandi d'Europa!

- Lipsia - Juve 2-3 (Sesko, Vlahovic, Sesko, Vlahovic, Conceicao)

Incredibile partita dei bianconeri in casa del Lipsia. La squadra di Motta ha rimontato due volte i padroni di casa (sfida balcanica: doppietta di Vlahovic a rispondere a quella dello sloveno Sesko, tra parentesi: sono sicuro che l'anno prossimo Sesko sará in una grandissima), il tutto dopo essere rimasti in 10 dal 59mo per l'espulsione del portiere Di Gregorio. Insomma una prova di grandissimo carattere, ci voleva per tutto il nostro movimento.

- Liverpool - Bologna 2-0 (Mac Allister, Salah)

Vittoria prevedibile per l'attuale capolista della Premier League. Il Bologna peró non é stato a guardare e si é spesso spinto nella metá campo avversaria cercando l'occasione di pareggiare lo svantaggio iniziale. Sapevamo che questa competizione era fuori portata per la squadra di Italiano (soprattutto dopo le partenze di Calafiori e Zirkzee), peró per ora é uscita con onore da tutte le partite.

Le altre partite

Tra le altre partite segnalerei: la vittoria del Dortmund sul Celtic per 7 a 1 (tripletta stupenda di Adeyemi e doppietta di Guirassy); le larghe vittorie di City e Barcelona (Lewandowski si sta avvicinando ai 100 goal, mentre Haaland ha superato i 40 ed un sacco di nomi celebri); le sorprendenti sconfitte di Atletico, Real e Bayern contro Benfica (4-0!), Lilla e Aston Villa; sicuramente la partita di maggiore spessore in questo turno era Arsenal-PSG: hanno vinto gli inglesi per 2-0, sicuramente ci saranno molte polemiche sull'uscita di Donnarumma per il primo goal. 

Le altre Coppe

In Europa League si giocava la seconda giornata. La Lazio ha battuto il Nizza 4 a 1 con bellissime reti di Pedro e Castellanos, mentre la Roma di Juric si é fatta battere 1 a 0 dall'Elfsborg. Tra le altre si notano le vittorie di Olympiacos, Malmo, Athletic Bilbao, Lione e Tottenham, i pareggi di Ajax, Fenerbahce e Galatasary, la sconfitta della Dinamo Kiev e del Besiktas (stavo passando proprio di fianco al loro stadio prima della partita). La partita piú spettacolare é stata certamente il 3 a 3 tra Porto e Manchester UnitedIn Conference si é giocata la prima giornata. La Fiorentina ha vinto 2-0 (non senza difficoltá) contro una squadra chiamata New Saints (mai sentiti). Tra le altre si segnalano la vittoria del Chelsea e le sconfitte di Betis e Copenhagen.


04 ottobre 2024

5 TOP Campionati Europei - Prima Puntata - il Barcelona di Flick é partito a razzo


In 4 dei 5 maggiori campionati sono in testa dei nuovi allenatori (Slot, Flick, Kompany e Conte). Oggi parlo della partenza del Barcelona: 21 punti in 8 partite e +16 in differenza reti. Mi sembra un risultato impressionante, soprattutto considerando la quantitá di giocatori infortunati che si ritrova (ora anche Ted Stengen, dovrebbe arrivare Szczesny). Oltre al solito, puntuale, Lewandowski, abbiamo la crescita della stella Yamal (che effetto vedere Ansu Fati in panchina, qualche anno fa era lui il nuovo Messi) e un Raphinha di molta piú sostanza. Nelle prime giornate avevamo visto anche le solite fiammate di classe di Dani Olmo. Insomma quest'anno dovremmo avere un gran Classico  (snip da barcauniversal.com)

Eccoci, ancora una volta, ad oltre un mese dall'inizio della stagione, a fare un primo punto sull'andamento dei 5 principali campionati europei. Lo scorso anno, sottolineammo l'inizio stagione di Bellingham al Real, oltre alla buona partenza del Brighton di De Zerbi. Due anni fa, demmo la copertina all'impressionante debutto di Haaland in Premier (poi capocannoniere nel City del Triplete).  Tre  anni fa, ci concentrammo sul ritorno di Lukaku e CR7 in Premier League, lo stato di grazia di Benzema, l'arrivo di Messi in Francia e l'ottima partenza del Napoli in Serie A. Quattro anni fa, parlammo dell'ottima partenza di Liverpool di Klopp e dell'Everton di Ancelotti in Premier, delle sorprese Real Sociedad in Liga e Milan in Serie A. Cinque anni fa', invece, parlammo delle difficoltá del Tottenham di Pochettino in Premier e dei problemi di inserimento di Griezmann e De Jong nel Barcelona.

Premier League

In Premier ci aspettavamo un'altra grande sfida tra City e Arsenal, ed in effetti le due squadre sono partite molto forte. Il City é abbastanza simile allo scorso anno, con in piú l'aggiunta di Savinho come nuovo gadget di Guardiola a disordinare le difese avversarie (come negli anni prima, Doku, Grealish, Foden,...). Ora peró si é infortunato Rodri. L'Arsenal si é rafforzata soprattutto fisicamente (vedi il nostro Calafiori, che tra l'altro ha impreziosito il suo debutto da titolare con una rete contro il City). Non ci aspettavamo invece una partenza cosí convincente del Liverpool del nuovo allenatore Arne Slot, per ora primo in classifica. Altra sorpresa é il quarto posto del Chelsea di Maresca, squadra da anni in cronica difficoltá indipendentemente dall'allenatore (chiedere a Potter o Pochettino). Risultati discreti anche per Aston Villa, Tottenham e Newcastle, mentre delude nuovamente il Manchester United di Ten Hag (7 punti in 6 partite per ora). Da segnalare che si sono giá giocate partite di spessore, come Chelsea-City (0-2), Aston Villa-Arsenal (0-2), Manchester-Liverpool (0-3), Tottenham-Arsenal (0-1), City-Arsenal (2-2), Manchester-Tottenham (0-3).

La Liga

In Liga il Barcelona di Hansi Flick é partito molto bene (le ha vinte tutte tranne l'ultima con l'Osasuna), beneficiando di un Raphinha molto in forma e un Yamal galvanizzato dopo il ruolo di protagonista all'Europeo. Il Real di Ancelotti é ancora un cantiere, per cercare di far convivere Mbappé con Vinicius e Rodrygo (ed infatti, Bellingham gioca piú arretrato e per ora ha segnato molto meno). Meno spazio per ora per le altre stelle Endricks e Guler, mentre Modric sta giocando di piú dopo il ritiro di Kroos. Tra le quarte incomode degli ultimi anni (Villareal, Real Sociedad, Girona), solo il Villareal sta facendo molto bene ed é terzo davanti all'Atletico Madrid che pure si é molto rafforzato con Alvarez, Gallagher e Sorloth. A livello di partite importanti, per ora abbiamo visto: Villareal-Atletico (2-2), Girona-Barcelona (1-4), Villareal-Barcelona (1-5), ed il derby Atletico-Real (1-1), interrotto per 10 minuti per lancio di oggetti degli ultras di casa contro l'ex Courtois.

Bundesliga 

In Germania, il Bayern di Vincent Kompany é partito fortissimo (4 vittorie e 16 goal nelle prime 4 partite). Alla quinta giornata si sono arenati sull'1 a 1 contro i campioni in carica del Leverkusen (ho visto la partita meritava il Bayern, nettamente). Quest'anno la squadra di Xabi Alonso é partita in modo meno brillante ed infatti ha giá subito una sconfitta. Buona partenza per l'Eintracht ed il Lipsia, discreta per il Dortmund; meno per Stoccarda e BMG.  Tra le partite da segnalare direi: Dortmund-Eitracht (2-0), Leverkusen-Lipsia (2-3) e Stoccarda-Dortmund (5-1).

Ligue 1

In Ligue 1, il PSG di Luis Enrique é partito sparato (5 vittorie e un pareggio) con Barcola che ha giá preso pienamente il posto di Mbappé sulla fascia sinistra e come capocannoniere (ovviamente rimane l'ossessione Champions). La sorpresa é vedere il Monaco di Minamino ed Embolo a pari punti dei parigini. Al terzo posto vediamo l'ottimo Marsiglia di De Zerbi (speriamo non sia la stessa storia del Brighton lo scorso anno, con la squadra che si scioglie a dicembre). Partiti meno bene il Lione ed il Nizza. Tra le partite da ricordare finora includerei: Lione-Monaco (0-2), Lilla-Psg (1-3) e Lione-Marsiglia (2-3).

Serie A

In Serie A, il Napoli di Conte ha approfittato degli inciampi di Juve, Inter e Milan per portarsi in testa alla classifica. In questo momento non si vede una squadra che possa ammazzare il campionato: il Milan non é solido in difesa, l'Inter ha cali d'intensitá dovuti forse al volere andare lontano in Champions; Napoli e Juve sono ancora due cantieri, con grandi potenzialitá e altre incognite. A me affascina molto questa Atalanta che arriva a schierare anche Zaniolo, Samardzic e Cuadrado. Sono curioso di vedere se Gasperini trova la quadra anche questa volta (per ora i risultati non la premiano). Tra le altre, ottime partenze di Lazio e Torino, sorprese da Udinese, Empoli e Como, sotto le attese Roma, Fiorentina, Genoa e Monza. Si sono giá giocate alcune partitone: Inter-Atalanta (4-0), Lazio-Milan (2-2), Juventus-Roma (0-0), Juventus-Napoli (0-0) ed il derby Inter-Milan (1-2).