26 dicembre 2024

COPPA ITALIA - Ottavi 2024-25 - L'Empoli salva l'onore delle piccole

Per correttezza, la copertina andrebbe all'eliminazione del Napoli, peró cerco di dare spazio a squadre che non abbiamo ancora visto molto. L'Empoli dell'ex-allenatore crociato D'Aversa sta facendo molto bene in A da neopromossa ed é l'unica piccola ai quarti di Coppa Italia (il Bologna é in Champions, non possiamo chiamarla piccola!). Tra le sue fila si sta facendo notare Sebastiano Esposito (con due fratelli che stanno andando molto bene in B con lo Spezia). L'ex promessa dell'Inter sembrava aver perso il cammino, ma quest'anno é molto piú costante, speriamo davvero, anche per la nazionale (snip da dawn.com)

Anche quest'anno, quasi in sordina, sono arrivati gli ottavi di Coppa Italia, in spezzoni nel mese di Dicembre. É interessante vedere ogni anno piú critiche alla competizione, sempre piú vista come ridondante. Non mi sorprende che queste critiche vanno spesso nella stessa direzione (ma non sempre) di ció che qui abbiamo giá detto in passato su quanto questa competizione dovrebbe essere riformata (incluso di come sia ridicolo che le squadre piú forti giochino in casa)

Ormai l'attenzione principale é per la finale (andando a ritroso, hanno vinto le ultime edizioni la Juve di Allegri, l'Inter di Inzaghi, la Juve di Pirlo, il Napoli di Gattuso). Se vediamo a come erano andati gli ottavi negli anni precedenti, nel 2023/24 ci soffermammo sull'eliminazione dell'Inter da parte del Bologna di Thiago Motta; nel 2022/23 sottolineammo le elimazioni di Napoli e Milan; nel 2021/22 parlammo dell'eliminazione del Napoli contro la Fiorentina; nel 2020/21, dell'uscita di Sassuolo e Roma contro SPAL e La Spezia. 


Questo tabellone non mostra i quarti ma fa capire molto bene tutto quello che é successo prima di arrivare a questo punto, peccato che la Coppa sia strutturata in modo da non valorizzare gli exploit delle squadre meno forti (Snip da Inter.it)

Il percorso di arrivo agli ottavi aveva visto le eliminazioni di Verona, Parma e Venezia e Como al primo turno contro Cesena, Palermo, Brescia e Sampdoria (mentre Napoli e Monza avevano avuto bisogno dei rigori per eliminare il Modena ed il Sudtirol). Al secondo turno erano usciti Lecce e Torino contro Sassuolo ed Empoli, mentre il Genoa era uscito ai rigori nel derby con la Samp.

Una volta agli ottavi, Bologna, Milan, Juventus, Atalanta, Roma e Inter hanno facilmente battuto (in qualche caso fin troppo) Monza, Sassuolo, Cagliari, Cesena, Sampdoria (al terzo allenatore) ed Udinese. Sono state partite in cui gli allenatori hanno dato spazio a giocatori con meno minuti o hanno sperimentato nuove soluzioni tattiche. L'unica ad incepparsi contro una piccola é stata la Fiorentina, battuta ai rigori dall'Empoli dopo un 2 a 2 durante la partita.

Lo scontro piú prestigioso era quello tra Lazio e Napoli, che tra l'altro precedeva di pochi giorni quello di campionato allo stadio Maradona. Ha vinto la Lazio in entrambi i casi. In Coppa Italia era forse piú prevedibile visto che Conte ha schierato molte riserve (al punto da far pensare a molti che non tenesse a questa Coppa, come d'altra parte sappiamo giá per De Laurentis). Peró la Lazio ha comunque mostrato un ottimo gioco e uno stato di forma invidiabile.

A questo punto ai quarti si affrontano solo squadre di Serie A e, se sostituiamo Napoli e Fiorentina con Roma ed Empoli, le prime otto nell'attuale classifica (un altro segnale che questa Coppa non crea sorprese). Insomma, rimane solo l'Empoli a lottare per il nome delle piccole. Abbiamo peró visto come D'Aversa abbia reso la vita difficile a molte squadre in Serie A, quindi la Juve non puó sottovalutarlo. Da notare anche il doppio scontro sull'asse Roma-Milano ai quarti. Passiamo ora ad una breve panoramica negli altri paesi.

In Inghilterra si sono giocati due turni di FA Cup (si sono giocati giá anche i quarti di Coppa di Lega, la Carabao Cup, peró noi qui ci concentriamo solo sulla FA Cup, la piú storica) ma le squadre importanti entrano solo dal prossimo turno (ci sará anche un Arsenal-Manchester United). In Spagna, siamo arrivati al secondo turno di Copa del Rey (dopo i preliminary con le squadre delle serie inferiori). Per ora sono usciti: Malaga, Real Saragozza, Villareal, Sporting Gijon e Alaves. Il terzo turno si giocherá a gennaio. 

Anche in Germania si sono giocati gli ottavi della coppa. Finora sono usciti, Mainz, Dusseldorf, Bochum, Schalke, Union Berlino, Freiburg e Hoffenheim ma anche Dortmund, BMG, Eintracht e Bayern (in una finale anticipata contro il Leverkusen, che ora deve temere solo il Lipsia). In Francia si sono giocati vari turni preliminari per le squadre minori mentre le squadre piú importanti sono entrate solo dai trentaduesimi, giocati in dicembre: l'unica sorpresa é stata che PSG (ancora a rete Goncalo Ramos) e Nizza sono passate solo ai rigori.

Chiudiamo ora con qualche notizia sparsa, approfittando della brevitá di questo post:

- Ad inizio mese abbiamo parlato della vittoria del Botafogo in Copa Libertadores e del sorteggio per la nuova competizione quadriennale del Mondiale per Club. La FIFA peró non voleva farsi mancare nulla, percui ha mantenuto anche l'edizione annuale del Mondiale per Club, cambiandole il nome in Coppa Intercontinentale (come si chiamava quando si giocava in Giappone tra la vincitrice della Coppa Campioni Europea e la Libertardores Sudamericana). La formula attuale prevede che i Campioni d'Europa vadano direttamente alla finale e sfidino la vincente di vari scontri incrociati tra gli altri campioni continentali. Quest'anno, il Pachuca, una semi-sconosciuta squadra messicana, ha battuto il Botafogo e poi anche i campioni africani dell'Ahly, ma poi ha perso finale con il solito Real Madrid.

- Negli scorsi giorni si é giocato anche l'ultimo turno della fase a gironi di Conference League. Pareggiando 1 a 1 in casa dei portoghesi del Vitoria, la Fiorentina si é assicurata il passaggio diretto agli ottavi di finale insieme ad altre squadre piú o meno conosciute (a parte il Chelsea, primo a punteggio pieno). Otto squadre sono state eliminate mentre le 16 rimanenti nel mezzo tra prime e ultime si scontreranno in spareggi andata e ritorno il prossimo Febbraio.

- La SuperLega di Florentino Perez (con un nuovo nome) ha fatto una nuova proposta a FIFA e UEFA per organizzare tornei che preservino una patina di meritocrazia e che verrebbero trasmessi gratuitamente. Ormai la vicenda sta prendendo aspetti comici.

20 dicembre 2024

SERIE A - il punto dopo 16 giornate - Milan sull'orlo di una crisi di nervi

Tijjani Reijnders é stato forse la novitá piú positiva del Milan 2024/25. L'olandese era andato a corrente alternata lo scorso anno, mostrando solo sprazzi del suo talento. Io penso abbia guadagnato fiducia durante gli Europei (gli infortuni di De Jong e Koopmeiners gli hanno liberato spazio che forse non avrebbe avuto) e si é visto in questo inizio stagione dove é andato spesso a segno in partite importanti, incluso la Champions. Purtroppo la squadra attorno a lui si sta sfaldando (snip da supersport.com)

Torniamo a parlare di Serie A.  Dall'ultima puntata, nel frattempo si sono conclusi i gironi di qualificazione alle fasi finali di Nations League, si sono tenuti i sorteggi per i Mondiali 2026 e si sono giocati altri turni di ChampionsLa scorsa stagione, sottolineavamo il grande inizio stagion del Bologna di Thiago Motta.  Due anni fa, parlammo del buon momento (illusorio) della Juve e del ritorno di Chiesa sui campi di calcio. Tre anni fa, a questo punto della stagione, avevamo notato il re-inserimento dell'Atalanta di Gasperini nella lotta per il titolo tra Milan, Inter e Napoli. Quattro anni fa, sottolineammo la bella doppietta di Chiesa nella vittoria della Juve di Pirlo a San Siro contro il Milan di Pioli. Cinque anni fa, dopo 15 giornate, commentammo la prima sconfitta in campionato della Juventus di Sarri contro la Lazio di Inzaghi ed il primato dell'Inter di Conte in classifica.

Oltre alla Roma, piú vicina alla zona retrocessione in questo momento, il grande assente da questa foto é il Milan, sempre piú incasinato internamente e giá a 14 punti dalla vetta. Che tristezza (snip da Gazzetta.it)

Alla sesta giornata di questa stagione, l'Atalanta aveva 7 punti in classifica, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio ed una sconfitta, con uno svantaggio di 6 punti dal Napoli, primo in classifica con 13 punti. Da allora, i bergamaschi hanno infilato 10 vittorie consecutive, incluso il Milan in casa e Napoli e Roma in trasferta, ed hanno guadagnato 8 punti (otto!) sulla squadra di Conte. La squadra di Gasperini, che giá pensavamo ai suoi top anni fa quando sfioró la semifinale di Champions contro il PSG o nelle varie finali di Coppa Italia sfumate per poco e poi ancora lo scorso anno con la vittoria in Europa League, ha scalato un ulteriore gradino di forza, soliditá e consapevolezza. Ora vince anche quando non schiaccia gli avversari; manda in rete un sacco di giocatori (oltre ad averne due nei primi quattro in classifica cannonieri); ha una panchina piena di alternative solide che le permettono di competere con i piú forti in Champions. A tre giornate dalla fine del girone di andata, CDK e compagni sono chiamati a due impegni molto impegnativi contro Lazio e Juve se vogliono diventare Campioni d'Inverno. Io tifo per loro.

Al secondo posto troviamo il Napoli di McTominay, completamente concentrato sul campionato dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Nelle ultime partite, gli azzurri hanno colto vittorie pesantissime contro Torino, Roma ed Udinese, cadendo peró in casa con la Lazio di Baroni. Se la squadra di Conte rimane solida e credibile per la corsa al titolo é anche vero che si puó intravedere un limite nella tendenza del suo allenatore nel scegliere un numero ristretto di titolarissimi, il che ha come effetto quello di togliere fiducia e ritmo partita a tutta una serie di alternative come Raspadori, Simeone o altri e quindi di portarli ad una certa involuzione che poi li rende meno credibili come alternative nei momenti di bisogno.

Al terzo posto c'é l'Inter di Simone Inzaghi. Dopo il pareggio casalingo contro il Napoli, Di Marco e compagni hanno colto varie vittorie con tanti goal. La piú sorprendente é stata l'ultima, quella per 6 a 0 in casa della Lazio di Pedro: un po' perché l'Inter veniva da una deludente sconfitta in casa del Leverkusen in Champions; un po' perché la Lazio veniva dalla doppia vittoria sul Napoli tra Coppa Italia e Serie A e dalla bella vittoria in casa dell'Ajax in Europa League. I nerazzurri peró, forse spinti dalle forti motivazioni di Inzaghi davanti al suo pubblico, una volta sbloccato il risultato su rigore di Calhanoglu, hanno tracimato nel secondo tempo con tante azioni tipiche del suo gioco di rotazioni ed inserimenti, incluso un bellissimo goal da fuori di Barella (lui quando segna deve sempre gare goal da paura). Ora sono a tre punti dalla vetta, ma con una partita da recuperare (malessere di Bove nella partita con la Fiorentina).

Dietro l'Inter, troviamo a pari punti Fiorentina e Lazio, a cui avevamo dato l'ultima copertina sulla Serie A per la brillante prima metá della stagione. Della Lazio abbiamo giá detto: Baroni ha ridato linfa a giocatori che sembravano poco incisivi. La squadra sempra compatta e ricca di inizativa nonostante nel giro di due anni abbia perso mostri sacri come Immobile, Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Filipe Anderson. La sconfitta con l'Inter non deve incrinare il bel lavoro fatto finora. Per la Fiorentina vedo una situazione meno positiva: Kean ha perso la spinta iniziale verso il goal; Palladino ha litigato con Biraghi (capitano mal tollerato come Calabria e Danilo?) e sembra in tensione anche con altri giocatori. Nell'ultima partita, persa in casa del Bologna dell'ex Italiano, la squadra é sembrata meno solida che in passato. Vedremo se é solo una fase.

Al sesto posto troviamo il primo grande interrogativo di questa stagione, la Juve di Thiago Motta. I bianconeri erano partiti molto bene. Al di lá dei risultati, davano una sensazione di grande soliditá difensiva e aggressivitá a tutto campo. Per molto tempo si é discusso su quanto il calo di prestazioni dipendesse dai tanti infortuni (Bremer su tutti per la tenuta difensiva), peró sembra sempre piú che la squadra non riesca a trovare un suo equilibrio e alterni grandi serate come quella con il City in Champions, a giornate di scarsa concentrazione, sia in difesa che in attacco (io penso che Vlahovic non dia garanzie sufficenti, ormai é stato provato e riprovato in varie modalitá). Non credo che si debba giá chiudere il discorso scudetto, peró le possibilitá stanno calando di giornata in giornata. Da premiare invece al settimo posto il Bologna di Italiano, squadra inizialmente messa sullo stesso livello di Torino e Udinese (soprattutto per aver perso Zirkzee e Calafiori), ma che poi si é mostrata sempre piú solida e competitiva.

All'ottavo posto troviamo il secondo grande interrogativo, il Milan di Fonseca. I rossoneri hanno giocatori che sarebbero considerati stra-cool in qualsiasi altra squadra, peró non riesce a mostrare nessuna costanza. É incredibile che possano ambire a finire tra le prime otto nel girone unico di Champions ma non riescano a battere il Genoa in casa a San Siro. Risultato ancora piú spiacevole quando si considera che la partita era stata anticipata dal festeggiamento per i 125 anni della societá (bellissima la maglietta vintage usata per l'occasione) con sfilata di mostri sacri del passato (i tre olandesi, Baresi, Donadoni, Evani, Massaro ma anche Seedorf, Pirlo, Ambrosini, ...). Veramente triste e sicuramente a fine anno andranno fatte delle valutazioni per identificare una strada piú solida, anche a livello societario. In questo caso si puó dire con tranquillitá che il Milan é giá fuori dalla lotta scudetto, non ci sono dubbi.

La societá sembra completamente incapace di gestire la situazione e, finalmente, i tifosi smettono di prendersela solo con Fonseca o Leao ed iniziano a fischiare Ibrahimovic (ridicolo lui e chi pensava di poterlo usare per sostituire Maldini) e la societá. Certo poi si esagera ed alcuni dicono che Morata é un bidone. Basta riguardarsi l'Europeo per capire che i giocatori vanno messi in condizione di rendere per farlo. Chiudiamo con la Roma di Ranieri che, nonostante qualche risultato incoraggiante tra campionato e coppe, ha perso anche contro il Como di Fabregas e ora si trova nelle sabbie mobili con i lariani, il mio Parma, Verona, Lecce ed il Genoa di Viera. Per i giallorossi é venuto il tempo per alcune decisioni sofferte, come lo spazio per Dybala e la necessitá di tirarsi fuori dalla zona pericolosa per poi concentrarsi solo sull'Europa League.


13 dicembre 2024

CHAMPIONS - Girone Unico - Sesta Giornata - sorprese dalla Francia e non sono il PSG

Le sorprese del titolo sono Brest e Lilla, settima ed ottava nella classifica del girone unico (sarebbero promosse direttamente agli ottavi se il girone si chiudesse oggi), chi ci avrebbe scommesso ad inizio stagione (e anche il fatto di vedere PSG, City e Real Madrid nella seconda metá della classifica). Dovendo scegliere una copertina, ho pensato di mettere in rilievo la bellissima intesa mostrata da Jonathan David, haitiano che gioca per la nazionale canadese, ed Edon Zhegrova, kosovaro nato in Germania (snip da hyeres.maville.com)

Eccoci alla sesta giornata del girone unico di ChampionsTurno purtroppo negativo per le nostre squadre (2 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte), soprattutto a causa delle sconfitte di Atalanta ed Inter e di come sono venute. Questo il punteggio accumulato dalle squadre italiane finora (senza distinguere tra partite in casa o fuori): Inter 13 punti (0-0 City, 4-0 Stella Rossa, 1-0 Young Boys, 1-0 Arsenal, 1-0 Lipsia, 0-1 Leverkusen), Milan 12 punti (1-3 Liverpool, 0-1 Leverkusen, 3-1 Brugge, 3-1 Real Madrid, 3-2 Slovan Bratislava, 2-1 Stella Rossa), Atalanta 11 punti (0-0 Arsenal, 3-0 Shakhtar, 0-0 Celtic; 2-0 Stoccarda; 6-1 Young Boys, 2-3 Real Madrid), Juventus 11 punti (3-1 PSV, 3-2 Lipsia, 0-1 Stoccarda, 1-1 Lilla, 0-0 Aston Villa, 2-0 Manchester City), Bologna 1 punto (0-0 Shakhtar, 0-2 Liverpool, 0-2 Aston Villa, 0-1 Monaco, 1-2 Lilla, 0-0 Benfica).  In questo momento avremmo: Inter qualificata, Milan, Atalanta e Juve ai playoff, Bologna eliminata. 

Come sono andate le italiane?

- Leverkusen - Inter 1-0 (Mukiele)

Chiariamo subito una cosa: perdere in casa del Leverkusen, di questo Leverkusen, ci sta. Dopo un inizio di stagione deludente, la squadra di Xabi Alonso sembra aver ripreso la capacitá di gestire le partite, soffocare gli avversari e cercare la rete fino all'ultimo. Molti si sono concentrati sul turnover esagerato di Inzaghi (Lautaro, Barella, Dimarco e altri in panchina). Io sono d'accordo solo in parte, nel senso che secondo me i vari Taremi ed Arnautovic non riescono ad incidere piú di tanto perché avrebbero bisogno di piú minutaggio (ovvero di entare a partita avviata anche in campionato). 

A parte questo, se togliamo due occasioni pericolose di Wirtz e compagni nel primo tempo, l'Inter era completamente in controllo e ha la grossa colpa di non aver sfruttato la situazione per andare a rete. Poi, Frattesi e compagni hanno lentamente abbassato il baricentro e sono diventati troppo passivi. Peccato perché il goal al 90mo brucia parecchio, peró é vero che se la sono un po' cercata. Non puoi abbassare cosí tanto la tua intensitá in Champions e contro questi avversari. Penso peró che il traguardo degli ottavi sia ancora raggiungibilissimo se l'Inter non fa le stesse sciocchezze dello scorso anno con la Real Sociedad.

- Atalanta - Real Madrid 2-3 (Mbappé, De Ketelaere, Vinicius Jr, Bellingham, Lookman)

Una grande Atalanta perde immeritatamente contro il Real di Ancelotti (sull'orlo di una crisi senza questa vittoria). I bergamaschi hanno giocato molto bene e messo in gran difficoltá degli avversari piú forti tecnicamente e piú smalizati (anche nel cercare il fallo o nel farlo senza farsi prendere). Forse l'unico appunto a Gasperini é che poteva provare prima certi cambi per iniettare altra energia. L'uno-due degli ospiti nel secondo tempo é venuto in un momento in cui l'Atalanta poteva prendere il sopravvento (i goal del Real sono stati facilitati da ingenuitá e sfortuna degli avversari). 

La reazione di Lookman e compagni é stata da grande squadra (con Ederson ancora una volta tra i migliori) e meritava decisamente il pareggio (peccato l'errore gigantesco di Retegui nel finale) se non la vittoria (riguardatevi la lista delle occasioni). Peccato perché ora la qualificazione diretta diventa molto difficile (ultima giornata in casa del Barcelona!), anche se a livello di risultati, pesa di piú il pareggio interno con il Celtic (con quei due punti, l'Atalanta sarebbe al pari dell'inter in classifica), peró é comprensibile che i bergamaschi guardino anche al campionato (anche piú che nel caso dell'Inter visto che questa é la prima volta che l'Atalanta puó concretamente puntare al titolo).

- Milan - Stella Rossa 2-1 (Leao, Radonjic, Abraham)

Fa veramente impressione vedere il Milan ad un solo punto dall'Inter ed avanti in classifica rispetto a Juventus e, ancor piú, Atalanta. Fa ancora piú impressione pensare che, Inter a parte, i rossoneri sono la squadra italiana che ha le maggiori possibilitá di qualificarsi direttamente per gli ottavi (Girona e Dinamo Zagabria sono decisamente alla sua portata). Anche in questo turno, Reijnders e compagni hanno saputo complicarsi la vita senza bisogno. Dopo la bella rete di Leao, sembrava che potessero tracimare e affondare gli avversari; invece li hanno riportati in partita con un ritmo pigro e poco aggressivo. Il goal nel finale di Abraham é arrivato quasi per caso, in un momento di disperazione. É veramente un peccato perché la squadra ha giocatori molto interessanti. Il pessimo clima si denota anche dagli sfogli, sempre piú fuori controllo di Fonseca. Non butta bene, preferirei che andassero avanti Juve ed Atalanta rispetto a questo Milan.

- Juventus - Manchester City 2-0 (Vlahovic, McKennie)

Una gran bella serata della Juve contro un City decisamente malato. La squadra di Motta ha finalmente rimostrato quel carattere e quell'agonismo di inizio stagione. Ho visto molto bene Locatelli, Gatti e Thuram, ma anche Di Gregorio é stato decisivo in un paio di occasioni. Ora riprenderanno le solite storie su Vlahovic che ha svoltato (secondo me la Juve dovrebbe rassegnarsi e cercare di venderlo bene), peró sicuramente é una vittoria che da morale. Le ultime due partite con Brugge e Benfica sono insidiose ma non insormontabili. 

Un po' di spazio a questo City, 22mo con 8 punti e 2 sconfitte (é la prima volta che una squadra italiana batte una di Guardiola dai tempi dell'Inter di Mourinho, che tra l'altro schierava Thiago Motta). De Bruyne e compagni sono stati anche sfortunati, ma si vede che sono spenti, quasi demoralizzati. Ora la prossima partita con il PSG (25mo con 7 punti), rischia di essere uno spareggio tra ricconi del golfo (ammetto che godo per questo karma) oltre che tra i due allenatori che hanno vinto il triplete con Messi.

Benfica - Bologna 0-0 

Il Bologna é virtualmente fuori dalla Champions (non esiste piú lo scivolo verso l'Europa League), peró anche in questo turno ha mostrato di poter tener testa a molte delle sue avversarie. Lo 0-0 in casa del Benfica non era scontato (i portoghesi hanno 10 punti) e la squadra di Italiano, come sempre non ha fatto le barricate. La classifica é molto compatta e quindi potrebbero esserci altre sorprese e cambiamenti, peró per il momento insieme al Bologna potrebbero venire eliminate squadre come il Lipsia (anzi giá certo per loro, hanno 0 punti), lo Stoccarda, il Girona ed il PSG, insomma una compagnia di tutto rispetto.

Le altre partite

Tolta Juventus-City, la partita piú prestigiosa di questo turno era Dortmund-Barcelona. É stata una partita molto bella che si é infiammata nella seconda parte (5 reti tra 53mo e 85mo). Ha vinto il Barcelona per 3 a 2 grazie ad una doppietta di Ferran Torres, subentrato a Lewandowski (doppietta di Guireassy per i padroni di casa). Ora il Barcelona é secondo da solo dietro il Liverpool, che continua a punteggio pieno dopo la risicata vittoria in casa del Girona. Tra le altre si segnalano le nette vittorie di Bayern e PSG in casa di Shakhtar e Salisburgo, i successi casalinghi di Atletico Madrid, Stoccarda, Arsenal e Feyenoord (su Slovan Bratislava, Young Boys, Monaco e Sparta Praga) le combattute vittorie di Aston Villa (Emery é un animale da coppe) e Brugge su Sporting e Lipsia.

Come menzionato sopra, la grande sorpresa é vedere Brest e Lilla tra le prime otto. Anche nell'ultimo turno, le due francesi, che in campionato non strabiliano, hanno battuto, non senza fatica, PSV e Sturm Graz. Ora sono sicure dei play-off e potrebbero addirittura confermare la qualificazione diretta agli ottavi, dietro squadre come Liverpool, Barcelona, Arsenal, Inter e Leverkusen. Arrivati al sesto turno (che sarebbe la fine della fase a gironi nel formato precedente), si iniziano a vedere gli scontri al vertice per poter raggiungere ottavi o almeno play-off. Abbiamo giá parlato di PSG-City o Barcelona Atalanta ma penso che ugualmente appassionanti saranno Atletico Madrid contro Leverkusen, Liverpool contro Lilla, Brest contro Real Madrid (nell'ultima partita si giocherá tutti lo stesos giorno e alla stessa ora).

Le altre Coppe

In Europa League, continua la grande stagione della Lazio di Baroni: dopo aver elimato il Napoli dalla Coppa Italia ed averlo battuto al Maradona in campionato, Rovella e compagni espugnano anche lo stadio dell'Ajax con un netto 3 a 1 (ancora una volta un Pedro in forma strepitosa) e, dopo 6 giornate continuano al primo posto insieme all'Athletic Bilbao. Ottima serata anche per la Roma di Ranieri, che finalmente ha battuto un colpo vincendo per 3 a 0 contro il Braga e risalendo cosí a nove punti in classifica (gli ottavi diretti sembrano lontani ma non impossibili). Ci voleva dopo questo inizio stagione da dimenticare.

Tra le altre si segnalano le vittorie di Athletic Bilbao (doppietta di Inaki Williams), Manchester United (doppietta di Hojlund), Porto, Anderlecht, Real Sociedad (doppietta di Oyarzabal) e Lione (sull'Eintracht!), i pareggi di Tottenham (contro i Rangers), Alkmaar e Galatasaray, le sconfitte di Nizza e Besiktas. In Conference League, dopo 5 giornate, la Fiorentina é terza dietro Chelsea e Vitoria dopo aver battuto per 7 a 0 (doppietta di Sottil) gli austriaci del LASK. Con una sola partita davanti, gli ottavi sono sicuri. Tra le altre si notano le vittorie di Chelsea, Betis, Copenhagen, APOEL, Lugano, Panathinaikos e Gent.


06 dicembre 2024

5 TOP CAMPIONATI EUROPEI - Terza Puntata - Maresca ha trasformato il Chelsea!

Confesso di non conoscere tutti i talenti del Chelsea a sufficienza: voglio dire, per vedere in panchina come Joao Felix, Nkunku o Mudryk (e alle volte Sancho), significa che tra i titolari, oltre ai giá conosciuti Caicedo, Palmer o i campioni d'Europa e del Mondo Cuccurella e Fernandez (mi é un po' caduto giu dopo la storia della canzone anti-Francia), vi sono ottimi giocatori. Qui ho voluto mettere in risalto Cole Palmer (nome da jazzista, ma attaccante molto elegante che ha fatto bene anche all'Europeo), terzo in classifica cannonieri dietro a Haaland e Salah (snip da independent.co.uk)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei a quasi un mese di distanza dall'ultima puntata. Facciamo uno zoom su cosa commentavamo negli anni scorsi a questo punto della stagione. Lo scorso anno, esprimevamo la nostra sorpresa per il bel calcio offerto dal Tottenham post-Kane. Nel 2022-23 ci soffermammo sul ritorno dell'Arsenal in testa alla Premier League dopo tanti anni. Nel 2021-22, parlammo dell'arrivo di Conte sulla panchina del Tottenham, di Xavi su quella del Barcelona e dell'esonero di Solskjaer da parte del Manchester. Nel 2020-21, parlammo del buon momento dell'Everton di Ancelotti, del nuovo record di reti nella stessa squadra stabilito da Messi e dell'arrivo di Pochettino sulla panchina del PSG al posto di Tuchel. Nel 2019-20, parlammo del dominio del Liverpool in Premier e dell'arrivo di Mourinho sulla panchina del Tottenham al posto di Pochettino.

Si puó osservare molta uniformitá in termini di punti delle prime o reti dei capocannonieri. Poi, in realtá, al momento dell'uscita di questo post, si é giocata una giornata infrasettimanale di Premier oltre a varie coppe nazionali, ma va bene cosí.

Premier League

Avevamo parlato troppo presto. Dopo il post di un mese fa, il City ha perso tutte le 4 partite di Premier (in aggiunta ad una di Champions e una di Carabao Cup): Bournemouth, Brighton, Tottenham (0-4 in casa!) e, per ultimo, il 2-0 subito ad Anfield contro il Liverpool. Non mi ricordo di aver mai visto una squadra di Guardiola in tanta difficoltá. Ora in tanti gli azzannano le caviglie (é sempre cosí quando sembra che un invincibile stia cadendo) e ci si interroga sui possibili motivi: la sazietá dopo tante vittorie, gli infortuni, il mercato poco ambizioso, le inchieste giudiziarie. Io credo torneranno, peró non mi sorprenderei se spostassero le loro prioritá dalla Premier (11 punti da questo Liverpool sembrano troppi anche per loro) alla Champions. Ho visto la partita con il Liverpool: dopo aver subito per gran parte del primo tempo (potevano subire altri goal), nel secondo tempo sono riuscito a mettere sotto i Reds e potevano anche pareggiare, anche se forse non avrebbero meritato.

Cosí mentre il City del capocannoniere Haaland é rimasto a 23 punti, il Liverpool é salito a 34 (su 39 disponibili!), replicando cosí lo stesso dominio che mostra in Champions (non é da tutti battere Real e City nel giro di pochi giorni!). In questo momento la squadra di Arne Slot sembra ingiocabile e tutti ci domandiamo se e quando una flessione di rendimento arriverá. Dietro Salah e compagni, seguono Arsenal e Chelsea. Se il secondo posto dei gunners non sorprende, quello del Chelsea fa parecchia impressione, soprattutto considerando le figuraccie degli ultimi anni e gli illustri allenatori che hanno fallito su questa panchina negli ultimi anni. Sembra che Maresca stia facendo molto bene e abbia rimesso il Chelsea in corsa per un posto Champions, a cui eravamo abituati fino a qualche anno fa. Piú indietro, sorprendono Brighton e Nottingham Forest, mentre ci saremmo aspettati piú punti per Tottenham (fantastici contro il City), Newcastle e Aston Villa. Ruben Amorim ha debuttato molto bene con il Manchester United, speriamo per lui che non sia solo una fiammata.

La Liga

Sembrava che, dopo la pesante vittoria nel Clásico, il Barcelona del capocannoniere Lewandowski fosse avviato ad una stagione trionfante, almeno in Liga. Invece i Blaugrana hanno fatto solo 4 punti in 4 giornate (sono stati battuti da Real Sociedad e Las Palmas), lasciando riavvicinare pericolosamente gli avversari. Non sappiamo quanto infortuni (Yamal) e altre scelte (rigiditá sul fuorigioco) stiano frenando i blaugrana (che peró procedono bene in Champions). Fatto sta che pure un Real in crisi come quello attuale di Ancelotti (3 sconfitte in 5 partite di Champions), si é riportato ad un punto di distanza (ed una partita in meno). Solo due punti dalla cima per l'Atletico di Simeone, che ha vinto le ultime 4 partite segnando tanti goal (iniziano a vedersi i frutti degli investimenti su Alvarez e Sorloth, oltre ai soliti Griezmann e Correa). Molto piú distanti le altre squadre, che probabilmente dovranno accontentarsi della lotta per il quarto posto (non una novitá in Liga).

Bundesliga

In Germania, il Bayern del capocannoniere Harry Kane continua a guidare la classifica senza troppi problemi, anche se Kimmich e compagni sembrano aver perso la ferocia agonistica delle prime giornate. Dietro di loro, segue un ottimo Eintracht, mentre vedo segni di risveglio per il Leverkusen di Xabi Alonso. Wirtz e compagni sembrano aver re-ingranato il passo sicuro dello scorso anno ed hanno ripreso a sfornare reti e vittorie (incluso in Champions). Sta perdendo posizioni il Lipsia (sempre piú in crisi, nonostante la bella rosa), mentre inseguono piú indietro il Dortmund (che nell'ultimo turno ha bloccato il Bayern sul pareggio) e lo Stoccarda.

Ligue 1

In Ligue 1, il PSG del capocannoniere Barcola continua in testa senza grossi problemi. Purtroppo, i risultati di Champions sono cosí deludenti che per la squadra di Luis Enrique c'é poco da stare allegri (prevedo varie partenze tra gennaio e l'estate, incluso il nostro Donnarumma). Monaco e Marsiglia si disputano il secondo posto, seguiti da Lilla e Lione. Non smette di stupire come, un campionato cosí blando riesca ad esprimere tante squadre competititive in Champions (Brest, Monaco e Lilla stanno facendo molto bene).

Serie A

In Serie A, il Napoli di Conte sta continuando il suo percorso di vittorie di stretto margine, cercando di approfittare dei passi falsi altrui. Negli scontri diretti peró, il Napoli ha perso 3 a 0 in casa con l'Atalanta ed ha pareggiato 1 a 1 con l'Inter. Proprio i bergamaschi dei cannonieri Retegui e Lookman sono secondi da soli grazie ad 8 vittorie consecutive (io tifo per loro, anche in Champions). Piú indietro si trovano Inter, Fiorentina e Lazio (le prime due hanno una partita in meno perché la loro partita nell'ultimo turno é stata interrotta per un malore di Eduardo Bove). La Lazio invece ha perso contro il mio Parma (sembre meglio con le grandi e un po' meno traballante in classifica) la sua prima partita dopo una lunga serie di vittorie. In questo contesto, ha riguadagnato terreno l'altalenante Milan di Fonseca, mentre sta perdendo quota la Juve di Thiago Motta, alle prese con molti infortuni e un attacco spuntato. Preoccupante la situazione della Roma (due punti sopra la terzultima), in cui neanche l'arrivo di Ranieri ha invertito la rotta per ora (anche se gli sono toccati Napoli e Atalanta nelle ultime due partite).


Chiudiamo dicendo che il Botafogo ha finalmente vinto la Libertadores e, proprio in questi giorni, si sono tenuti i sorteggi per il Mondiale per Club organizzato dalla FIFA e che si giocherá la prossima estate. Normalmente avrei fatto un post a parte per una novitá del genere, ma sinceramente la trovo un'idea stupida, soprattutto considerando i vari allarmi giá alzati a destra e manca sul fatto che si giochi troppo. Comunque, per l'Italia ci saranno Inter e Juve (mancano anche squadroni in forma come Liverpool e Barcelona). Chissá come rosica CR7, la sua squadra non si é qualificata.


29 novembre 2024

CHAMPIONS - Girone Unico - Quinta Giornata - Ma quanto é bella questa Atalanta!

Anche stavolta c'erano tanti possibili copertine: la situazione complicata di PSG e Real, la crisi del City, la brillantezza di Barcelona, Liverpool ed Arsenal... peró le ho messe giá tutte in copertina durante le scorse settimane. Ho quindi voluto premiare l'Atalanta per il bellissimo percorso (peccato solo per il Celtic!), anche in campionato. Tra l'altro, anche qui, verrebbe scontato di dare la ribalta a CDK (partita stupenda) o Retegui, peró anche loro sono giá stati in copertina e questa volta volevo dare la ribalta a Marco Carnesecchi, un portiere che a me piace molto  (snip da lavoixdunord.fr)

Eccoci alla quinta giornata del girone unico di ChampionsAnche stavolta é stato un turno molto positivo per le nostre squadre (3 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta), soprattutto a causa delle vittorie in trasferta di Milan e Atalanta. Questo il punteggio accumulato dalle squadre italiane finora (senza distinguere tra partite in casa o fuori): Inter 13 punti (0-0 City, 4-0 Stella Rossa, 1-0 Young Boys, 1-0 Arsenal, 1-0 Lipsia), Atalanta 11 punti (0-0 Arsenal, 3-0 Shakhtar, 0-0 Celtic; 2-0 Stoccarda; 6-1 Young Boys), Milan 9 punti (1-3 Liverpool, 0-1 Leverkusen, 3-1 Brugge, 3-1 Real, 3-2 Slovan Bratislava), Juventus 8 punti (3-1 PSV, 3-2 Lipsia, 0-1 Stoccarda, 1-1 Lilla, 0-0 Aston Villa), Bologna 1 punto (0-0 Shakhtar, 0-2 Liverpool, 0-2 Aston Villa, 0-1 Monaco, 1-2 Lilla).  In questo momento avremmo: Inter e Atalanta qualificate, Juve e Milan ai playoff, Bologna eliminata. 

Come sono andate le italiane?

- Slovan Bratislava - Milan 2-3 (Pulisic, Barseghyan, Leao, Marcelli, Abraham)

Altra vittoria in trasferta per il Milan di Fonseca che rilancia cosí le sue ambizioni nella Coppa dopo l'exploit in casa del Real. I rossoneri hanno battuto meritatamente i padroni di casa, squadra di livello nettamente inferiore. Pulisic e compagni peró, sono riusciti a complicarsi la vita da soli concludendo con un vantaggio inferiore alle attese. Il risultato fa morale dopo il bruttissimo 0 a 0 interno con la Juve in campionato. Nelle rimanente tre partite, il Milan ha tre avversarie nettamente alla sua portata: Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria, solo un crollo improvviso dovrebbe allontanarla dai play off (c'é chi parla di otta vi diretti, ma dovrebbero realizzarsi varie combinazioni).

- Inter - Lipsia 1-0 (AG Lukeba)

L'Inter di Inzaghi veleggia tranquilla ai primi posti della classifica. Un altro 1 a 0 dopo la sofferta vittoria sull'Arsenal del quarto turno (ed il Young Boys). Barella e compagni hanno nettamente meritato peró potevano fare meglio contro un Lipsia in grande crisi di risultati. Nel finale potevano perfino subire il pareggio. I risultati danno ragione ad Inzaghi, peró mi sembra di poter dire che il turn over non sta funzionando come dovrebbe: rispetto allo scorso anno la rosa si é rafforzata molto; nonostante questo, quando Inzaghi cambia troppi giocatori, la squadra fatica, soprattutto se non segna subito. Nelle ultime tre giornate l'Inter ha l'insidiosa trasferta in casa del Leverkusen (in forte rilancio), una trasferta meno complicata in casa dello Sparta Praga ed il finale in casa con il difficile Monaco, ovvero un calendario che richiederá la massima concentrazione, anche durante mesi non facili come la ripresa post-natalizia di Gennaio.

- Young Boys - Atalanta 1 - 6 (Retegui(2), M'boussy, De Ketelaere(2), Kolasinac, Samardzic)

Questa é stata sicuramente la nota piú lieta della serata. Dopo la bella vittoria in casa dello Stoccarda, la squadra di Gasperini ha demolito i padroni di casa con una sicurezza da grande squadra (che d'altra parte stiamo notando anche in questo inizio di campionato). Grande protagonista della serata é stato ancora una volta De Ketelaere, autore di due reti e tre assist, un giocatore che in coppa ha giocate alla Zidane. Mi spiace solo che Gasperini non abbia approfittato della larga vittoria per fare entrare prima Zaniolo e Samardzic per dargli piú minutaggio. Le ultime tre partite sono due scontri quasi impossibili (in casa con il Real, fuori con il Barcelona) intervallate dal piú malleabile Sturm Graz. La vedo dura per gli ottavi diretti, peró sarebbe una bellissima sorpresa.

Aston Villa - Juventus 0-0

Un risultato decisamente positivo contro una squadra che, come Lilla, Monaco, Sporting e Brest, ha iniziato molto bene questa competizione. Inoltre la Juventus era decisamente rimaneggiata da tanti infortuni. Non sono mancate le occasioni per entrambe le parti. Sospetto sia il salvantaggio di Dibu Martinez sul colpo di testa di Conceicao (il portoghese é la nota positiva costante dei bianconeri in coppa), ma anche il goal annullato alla squadra di Emery dopo il 90mo (non era un fallo cosí netto su Di Gregorio). Nelle prossime partite la Juve alternerá tra impegni proibitivi (il City in crisi di risultati e voglioso di rivincita), impegni sulla carta piú facili (il Brugge in casa loro) e impegni trappola (il Benfica di Di Maria).

Bologna - Lilla 1-2 (Mukau(2), Lucumi)

Il Bologna segna il suo prima goal nella competizione, ma questo non é abbastanza ad evitare la sconfitta con il Lilla. Non é una sorpresa, avevamo giá visto la forza dei francesi contro la Juve o le due squadre di Madrid. Peró il temporaneo pareggio dei rossoblu ci aveva fatto sperare, anche se per pochi minuti. Ora la situazione per la squadra di Italiano é disperata. Le ultime tre partite saranno contro Benfica, Dortmund e Sporting, é difficile ipotizzare una rimonta miracolosa (mi domando come sarebbe andata con il Bologna dello scorso anno). Purtroppo in questa situazione anche Orsolini sta perdendo colpi.

Le altre partite

Nella prima serata del quinto turno, la partita piú importante era Bayern-PSG, replica della finale 2020. É stata una partita spigolosa (Dembelé espulso per due gialli) e poco spettacolare. La rete decisiva del Bayern é arrivata su un errore del portiere chiamato a sostituire Donnarumma dopo le ultime partite poco brillanti del capitano azzurro. Luis Enrique é stato molto contestato anche per le assenze di Kolo Muani e Goncalo Ramos. In questo momento il PSG é virtualmente fuori con 4 punti in 5 partite (tre sconfitte). Si mette veramente male per la nuova gestione post Mbappé. Tra le altre si segnalano anche: la vittoria per 6 a 0 dell'Atletico Madrid in casa dello Sparta Praga (doppiette di Alvarez e Correa), le nette vittorie di Leverkusen (doppietta di Wirtz), Arsenal e Barcelona (doppietta di Lewandowski, diventato il primo a superare i 100 goal dopo CR7 e Messi) su Salisburgo, Sporting e Brest. Ma anche la soprendente rimonta subita dal City contro il Feyenoord (da 3-0 a 3-3, a Manchester!).

Nella seconda serata, la partita principale era Liverpool-Real Madrid (replica delle finali 2022 e 2018, le due squadre piú titolate della competizione insieme al Milan). É stata una partita molto tesa ed intensa, per me molto bella. Nel primo tempo, il Liverpool ha creato molte occasioni, ma anche il Real (senza Vinicius e Rodrygo) ha avuto varie occasioni in transizione che non ha saputo sfruttare. Nel secondo tempo, dopo il vantaggio iniziale di Mac Allister, il Real ha sprecato l'occasione di pareggiare (rigore parato a Mbappé, sempre piú in crisi oramai). Poi, dopo aver sprecato un rigore con Salah, il Liverpool ha chiuso con Gakpo ed é ora l'unica squadra a punteggio pieno (incredibile come riescano a fare questo mentre dominano la Premier, tutti aspettano un cedimento, ma verrá?). Ora per il Real suona l'allarme (terza sconfitta in Champions). Tra le altre si fanno notare la batosta presa dallo Stoccarda a Belgrado, la bella vittoria in rimonta del Benfica a Montecarlo, la netta vittoria del Dortmund a Zagabria e la rimonta casalinga del PSV con il Shahktar (da 0-2 a 3-2 a partire dell'ottantasettesimo minuto!).

Le altre Coppe

Nella quinta giornata di Europa League, abbiamo il primo intoppo per la Lazio di Baroni. I bianco-azzurri sono stati fermati sullo 0 a 0 all'Olimpico dal Ludogorets. Guendouzi e compagni possono reclamare per un rigore non dato. Ora sono stati agganciati al primo posto da Athletic Bilbao e Francoforte. Le ultime partite saranno impegnative (Ajax, Real Sociedad, Braga). La Roma del neo-allenatore Ranieri invece, rimonta il Tottenham a Londra per 2 volte (2-2 il risultato finale) al termine di una partita spettacolare (non male considerando la situazione della Roma e le ultime prestazioni del Tottenham). La Roma per ora é qualificata per i play-off, ma nella parte bassa della classifica, percui occorrono vittorie nelle prossime, non facili, partite (Braga, Alkmaar ed Eintracth).

Tra le altre di Europa League, possiamo notare la sconfitta casalinga del Besiktas (rigore mancato da Immobile) e Dinamo Kiev, le nette vittorie di Athletic Bilbao, Lione, Eintracht e Braga, i pareggi tra Anderlecht e Porto e tra Alkmaar e Galatasaray, la vittoria della Real Sociedad sull'Ajax. In Conference League, si é giocata la quarta partita e la Fiorentina ha faticosamente battuto il Pafos per 3 a 2 (i viola sembrano molto piú fragili in coppa, forse Palladino si concentra sul campionato). I viola sono sesti per il momento (9 punti). Tra le altre si segnalano: le sconfitte di Gent e Betis, le vittorie di Panathinaikos e Copenhagen, oltre a quella del Chelsea (inglesi primi in classifica, il che conferma l'ottima stagione di Maresca tra Premier e coppe per ora).

22 novembre 2024

NAZIONALE - Nations League - gli azzurri di Spalletti crollano sul piú bello

Devo ammettere che Nicoló Rovella mi ha sorpreso. Ero nettamente a favore di Locatelli peró il laziale mi ha molto ben impressionato con il Belgio e, in parte, anche dopo che é entrato con la Francia. Ha mostrato bei movimenti da centrocampista centrale che assiste la difesa, ma anche belle transizioni palla al piede, quasi alla Modric. Sono contento di essermi sbagliato (snip da sport.sky.it)

É tornata la nazionale di Spalletti dopo le quattro partite giocate tra settembre ed ottobre (3 vittorie ed un pareggio, con il Belgio). Con una vittoria ed una sconfitta, la nazionale, pur arrivando a pari punti con la Francia, é arrivata seconda nel girone a causa di una differenza reti di + 5 invece di + 6. Questo vuol dire che l'avversaria dell'Italia ai quarti era una tra Germania, Spagna o Portogallo (invece di Danimarca, Olanda o Croazia) e che l'Italia giocherá l'andata in casa. E per non farci mancare nulla, abbiamo pescato la Germania (forse la squadra piú forte del mondo con la Spagna), mentre la Francia ha preso la Croazia. Insomma, una bella differenza. Ma andiamo con ordine.  

Partiamo dalle convocazioni. Rispetto alle convocazioni di ottobre, Spalletti ha richiamato Meret (tornato dall'infortunio) invece di Di Gregorio, i difensori Comuzzo (ottimo inizio stagione con la Fiorentina), Gatti e Savona invece di Bellanova, Calafiori (infortunato) e Gabbia, i centrocampisti Barella, Rovella (anche lui molto bene con la Lazio finora) e Locatelli al posto di Fagioli, Pellegrini (squalificato e poi sostituito da Zaniolo, non richiamato questa volta anche lui infortunato sembra) e Ricci (infortunato), l'attacante Kean al posto di Lucca. Mi ha fatto piacere il ritorno di Gatti e Locatelli in nazionale. Spero che Bellanova e Politano fossero infortunati perché io li vedrei bene. Fa impressione vedere Chiesa fuori dal progetto, almeno per ora.

La prima partita si é giocata allo stadio Heysel di Bruxelles (a quasi 40 anni dalla tragedia durante la finale Juventus-Liverpool del 1985). Spalletti ha schierato Donnarumma, Cambiaso (Gatti), Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni, Di Marco (Udogie), Frattesi, Rovella (Locatelli), Tonali, Barella (Raspadori), Retegui (Kean). Il Belgio é sceso in campo abbastanza offensivo con Lukaku e Openda in attacco con Trossard dietro di loro (assenze pesanti con De Bruyne, CDK e Doku). L'Italia ha fatto un ottimo primo tempo, in pieno controllo a centrocampo, dove Rovella ha fatto molto bene come regista arretrato, supportato dall'ottima forma atletica di Tonali e Frattesi (il primo ormai imprescindibile, il secondo purtroppo spesso impreciso). Barella molto meglio di Pellegrini o Raspadori anche in questo ruolo di trequartista, grazie alla sua libertá di movimento e fluiditá. Molto bene anche Buongiorno e Bastoni su Lukaku e Openda.

Nel secondo tempo, l'Italia ha abbassato troppo il baricentro, forse per stanchezza. Nonostante questo abbiamo fallito un paio di occasioni molto ghiotte con Retegui. Il Belgio si é fatto sempre piú pericoloso e ha colto anche un palo. Anche questa volta secondo me Spalletti poteva muoversi prima sulle sostituzioni (Kean ha sprecato due ottime occasioni, io lo avrei provato con Retegui per una porzione del tempo). Dopo la partita si é letto il solito coro esagerato di lodi (anche perché la Francia ha pareggiato in casa con Israele per 0 a 0 regalandoci due risultati utili per arrivare primi del girone), peró secondo me l'Italia nel secondo tempo ha subito troppo invece di gestire la partita (come giá visto all'andata con il Belgio, ma stavolta non eravamo in 10). Quando siamo pressati aggressivamente prendiamo paura e buttiamo via il pallone (insomma si fa presto a tornare al clima degli Europei). Poi rimane l'altro fatto, é difficile che noi facciamo un sacco di reti quando vinciamo e questo ci pensalizza sempre quando la differenza reti diventa importante. Secondo me tiriamo sempre troppo presto i remi in barca.

Ovviamente, come sempre, la nostra stampa mainstream (ma non solo devo dire, ho ascoltato i podcast di UltimoUomo e Fontana di Trevi) ha incensato la nazionale rimarcando la rinascita dalle ceneri degli Europei, la nuova concretezza azzurra e le buone prospettive per la partita con la Francia. Poi peró la partita con la Francia é arrivata e abbiamo perso 3 a 1 (odio perdere con la Francia e non sopporto perdere a San Siro). Abbiamo preso 3 goal su calcio piazzato (doppietta di Rabiot di testa su calci d'angolo di Digne) contro una squadra che, pur sempre forte, mancava di alcuni grandi protagonisti e veniva data in grande difficoltá, ma che invece ci é stata superiore sul piano prettamente fisico. Devo dire che a tratti gli azzurri hanno giocato perfino meglio che con il Belgio (che é riuscito a perdere anche con Israele): coraggiosi, determinati, aggressivi come poche altre in passato. Quindi tanto di cappello per questo, peró neanche questa alternanza tra idoli/brocchi che troppo spesso si vede da noi.  Poi si é visto che Vicario non da le stesse sicurezze di Donnarumma tra i pali e che Barella fa fatica a fare due partite di grande dispendio di energia di fila.

Spalletti é partito con Vicario, Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni, Cambiaso (Maldini), Frattesi (Raspadori), Locatelli (Rovella), Tonali, Di Marco (Udogie), Barella, Retegui (Kean). Secondo me Spalletti si é fatto superare da Deschamps alla grande sul piano tattico. I francesi sono scesi con una squadra molto fisica e noi dovevamo approfittare per fare rifiatare alcuni dei nostri e mettere su giocatori che potevano aiutare in transizione (penso soprattutto a Kean con Retegui, invece di Barella). Non capisco poi cosa potevano dare Raspadori e Maldini in questo contesto. Insomma sapersi adattare al contesto tattico (anche se capisco la paura dopo la confusione dell'Europeo). Poi penso anche i giocatori ci abbiano messo del loro: la Francia aveva bisogno di segnare almeno tre reti e secondo me noi potevamo, dovevamo, fare di piú per addormentare la partita. Invece il loro primo goal ci ha messo agitazione e spesso ci siamo allungati per cercare la sortita invece di abbassare i ritmi e costringerli a scoprirsi (per questo Kean sarebbe stato ancora piú utile in appoggio a Retegui). 

Altre partite da ricordare

Ho cercato invano una foto con le classifiche finali di tutti i gruppi, non c'era (snip da x.com)

Ne menzioni alcune in ordine sparso (di Francia e Belgio abbiamo giá parlato): la Norvegia ha vinto 4 a 1 in casa della Slovenia (a rete anche Haaland e Sesko) e poi 5 a 0 con il Kazakhstan (tripletta di Haaland); la Croazia é uscita sconfitta 1 a 0 in Scozia (che poi ha battuto pure la Polonia) e poi ha pareggiato 1 a 1 con un Portogallo giá qualificato (bellissima la rete di Joao Felix); il Portogallo infatti, aveva vinto 5 a 1 contro la Polonia (assente Lewandowski) allo stadio del Dragone di Porto (gran rete di Bruno Fernandes e doppietta di CR7, incluso un bel gol in semi-rovesciata); la Spagna, pur con tanti cambiamenti (e le assenze di Yamal o Rodri) rispetto alla squadra che ha vinto gli Europei, é andata a vincere per 2 a 1 in casa della temibile Danimarca e poi 3 a 2 sulla Svizzera (che aveva pareggiato in casa con la Serbia la prima partita).

L'Inghilterra, in attesa di Tuchel, ha battuto prima la Grecia per 3 a 0 poi l'Irlanda per 5 a 0; la Svezia ha battuto la Slovacchia per 2 a 1 (rete Gyokeres ed Isak, espulso Skriniar) e poi l'Azerbaijan per 6 a 0 (4 reti per Gyokeres, capocannoniere del torneo per ora), l'Olanda ha battuto 4 a 0 l'Ungheria (a rete anche Dumfries e Koopmeiners) e poi ha pareggiato 1 a 1 con la Bosnia, scambiandosi quindi il testimone con la Germania, che invece ha schiantato la Bosnia per 7 a 0 (doppiette di Kleindienst e Wirtz) per poi pareggiare 1 a 1 in casa dell'Ungheria. Chiudiamo con la bella vittoria della Cechia sulla Georgia, dell'Ucraina sull'Albania e del Galles sull'Islanda, mentre San Marino ha segnato per la prima volta 3 goal, battendo Lichtenstein e guadagnandosi la promozione al livello superiore.

I quarti di finale e gli altri cambiamenti dei gironi

Se passiamo (improbabile), potremmo prendere il Portogallo (sarai sorpreso se non passasse). L'unica consolazione é che abbiamo saltato il possibile scontro con la Spagna in semifinale (snip da UEFA.com)

Come dicevamo, abbiamo pescato la Germania ai quarti di marzo 2025 e giocheremo la prima gara in casa. Il Portogallo ha forse l'avversario meno duro mentre la Spagna non avrá vita facile con l'Olanda. Le quattro squadre che procederanno alle semifinali (seguite dalle finali) di giugno 2025, inizieranno le partite di qualificazioni ai Mondiali 2026 a settembre (invece di giugno) e quindi finiranno probabilmente in un girone da 4 invece che da 5 (i sorteggi per i gironi europei dei Mondiali sono il 13 Dicembre, ne riparleremo). 

Parlando degli altri risultati: le prime dei gruppi di Serie B (Repubblica Ceca, Inghilterra, Norvegia e Galles) sostituiranno le ultime dei gruppi di Serie A (Polonia, Israele, Bosnia, Svizzera), mentre le seconde dei gruppi di Serie B (Ucraina, Grecia, Austria, Turchia) sfideranno ai play-off le terze dei gruppi di Serie A (Scozia, Belgio, Ungheria, Serbia): sará molto interessante vedere Ucraina-Belgio e Austria-Serbia. Stessa cosa per i cambiamenti tra la cima della Serie C ed il fondo della Serie B: Svezia, Romania, Irlanda del Nord e Macedonia sostituiranno Montenegro, Kazakhstanm Finlandia e Albania, mentre Slovacchia, Kosovo, Bulgaria e Armenia sfideranno al Play-Off Georgia, Irlanda, Slovenia e Islanda. Non continuo con i cambi tra Serie C e Serie D perché farei solo confusione.

Intanto in Sudamerica

Come sempre una menzione anche al girone unico sudamericano per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Si sono giocate altre due partite. L'Argentina di Scaloni ha perso la prima per 2 a 1 in casa del Paraguay (a rete Lautaro e bellissimo pareggio in rovesciata per Sanabria) ma poi ha vinto per 1 a 0 con il Peru (stupenda rete al volo di Lautaro su cross di Messi che ha incendiato la bombonera). Il Brasile ha colto solo un pareggio per 1 a 1 in casa del Venezuela (rete di Raphinha mentre Vinicius ha sbagliato un rigore) e poi si é fatto fermare sull'1 a 1 in casa dall'Uruguay di Bielsa (reti di Gerson e Valverde). Molto bello il 3 a 2 tra Uruguay e Colombia (due delle reti dopo il 95mo!). La Colombia sembra aver perso la spinta ed ha perso anche in casa, con l'Ecuador (rete di Valencia), mentre il Cile si é rilanciato con una vittoria sul Venezuela (a rete anche l'eterno Vargas). L'Argentina continua a guidare davanti all'Uruguay, mentre il Brasile é solo quinto dietro a Colombia ed Ecuador.

15 novembre 2024

SERIE A - il punto dopo 12 giornate - Fiorentina e Lazio sono la grande novitá di quest'anno

Só che in questo inizio stagione la Lazio é forse stata piú continua ed impressionante per soliditá della Fiorentina. É anche vero che, pensando alla Fiorentina, vi sono altri giocatori che hanno fatto dato prova di maggiore continuitá (Comuzzo, Beltran, Colpani,...), peró mi da molta gioia vedere Kean rilanciarsi dopo tante stagione di promesse tradite. Spero continui (snip da gazzetta.it)

Torniamo a parlare di Serie A dopo quattro giornate, mentre nel frattempo si sono giocati quattro turni di Champions, é stato assegnato il Pallone D'Oro e stanno arrivando le partite decisive della Nazionale di Spalletti per la qualificazione alla fase finale della Nations League (e anche quest'anno c'é Sinner alle ATP Finals!). 

Volendo vedere alla situazione a questo punto della stagione negli anni precendenti, possiamo notare che, lo scorso anno, la Juve di Allegri sorprendeva tutti proponendosi come rivale piú seria per l Inter di Inzaghi. Tre anni fa , il Napoli di Kvara e Osimhen stava sorprendendo tutti per il bellissimo gioco e la fuga in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sulla seconda. Invece, tre anni fa, Milan e Napoli dividevano il primato in classifica a 32 punti, e ci soffermammo sui due pareggi dell'Inter contro Juve e Milan (derby dalla bellissima coreografia). Quattro anni fa, il Milan di Pioli era in testa davanti all'Inter di Conte ed erano mancati da poco tempo Diego Maradona e Paolo RossiCinque anni fa', l'Inter di Conte si disputava la testa della classifica con la Juve di Sarri, in cui Cristiano Ronaldo dava segni di insoddisfazione.


Erano anni che non si vedeva una classifica cosí stretta, sembra quasi di essere ai tempi delle 7 sorelle. Cosí come erano anni che non si vedevano due attaccanti italiani in testa alla classifica cannonieri (snip da Gazzetta.it)

Partiamo dalla testa della classifica, come sempre. Come 4 giornate fa vi troviamo ancora il Napoli di Lukaku e McTominay. Penso che Conte sará soddisfatto: nelle ultime tre giornate ha giocato con Milan, Atalanta ed Inter (due volte a San Siro), raccogliendo una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Considerando che ha giá incontrato anche la Juve, la squadra di Lobotka sembra avviata verso un finale del girone di andata piú morbido. Come confermato nel recente pareggio per 1 a 1 con l'Inter, il Napoli non é una squadra stra-spettacolare (lontanissima dalla squadra di Spalletti di due anni fa), ma molto coriacea e difficile da battere. Tra l'altro proprio questa partita ha mostrato come, in tanti aspetti, Inzaghi abbia migliorato molto l'Inter che Conte gli aveva lasciato (come fluiditá e capacitá di variare i suoi schemi), anche se non é stato sufficente per battere i partenopei.

Al secondo posto, ad un punto solamente di distanza dal Napoli, troviamo la bellezza di quattro squadre. Due ce le potevamo aspettare, due meno. Una é proprio l'Inter di Barella. Nelle ultime 4 giornate, i nerazzurri sono stati bloccati sul pareggio da Juventus e Napoli. Inzaghi ha cercato di fare molte rotazioni in Champions per fare rifiatare i suoi, peró i nerazzurri sembrano comunque meno brillanti del solito, soprattutto in Lautaro e Thuram. Nell'ultima partita c'é stato perfino un errore dal dischetto dello specialista Calhanoglu (che pure non aveva mancato il bersaglio con l'Arsenal). A me peró preoccupano di piú i black out contro le squadre piú piccole, spesso un cruccio per questa squadra. Rimangono i piú forti e completi per me. 

Altra seconda é l'Atalanta di Pasalic, che nelle ultime 4 giornate le ha vinte tutte, incluso un 6 a 1 al Verona ed un 3 a 0 in casa del Napoli. Gasperini é riuscito a sbloccare Retegui (chi se lo immaginava capocannoniere), ha riportato Zaniolo alla rete (in coppa), sta lentamente inserendo un talento come Samardzic (speriamo gli riesca quello che non gli riuscí con Miranchuk) e soprattutto sta facendo crescere l'autostima della squadra e la convinzione di poter andare lontano. Sarebbe bellissimo vederli lottare per lo scudetto, un bellissimo regalo a tutto il calcio europeo.

Le due rimanenti secondo sono due sorprese: Lazio e Fiorentina. Sono due squadre che ripartivano da due nuovi allenatori (Baroni e Palladino) e non credo ci sia nessuno che si aspettasse che ingranassero cosí bene cosí presto. La Fiorentina gioca un calcio molto frizzante in cui si sta mettendo in luce Moise Kean (finalmente!), vicecapocannoniere con 7 reti (3 nell'ultima partita). La Fiore ha vinto le ultime 4 partite, meritatamente e con tante reti. Anche la Lazio di Zaccagni ha vinto le ultime quattro partite, mettendo in mostra un calcio coriaceo e di grande valore atletico, soprattutto in Rovella, Guendouzi, Castellanos, Isaksen e soprattutto Tavares. Baroni ha ridato nuova linfa a Pedro e Vecino. Sono un osso molto duro da affrontare, come visto anche in Europa League.

Dietro queste quattro si trova la Juve di Thiago Motta. I bianconeri sembrano essersi ripresi dalla flessione avuta in Ottobre ed hanno vinto le ultime due partite (incluso il derby) in modo convincente. A me piaccono molto, soprattutto per la varietá di giocatori con capacitá di dribbling ed incursioni che puó mettere in campo. Secondo me possono essere il terzo incomodo tra Inter e Napoli (non indico l'Atalanta per scaramanzia). Piú indietro il Milan (che ha anche una partita in meno). Dopo l'impresa del Bernabeu, i rossoneri sono tornati ai loro problemi di tenuta difensiva (avevo ragione a non esaltarmi). La buona notizia é che sembra che Leao si stia riprendendo. Non li vedo in grado di recuperare terreno peró.

Dopo la Juve in realtá vi sono tantissime squadre tra i 10 ed i 18 punti, ovvero non troppo lontane dalle tre ultime (il mio Parma é a 12 punti, finalmente é tornato alla vittoria). Continuano ad andare bene Bologna, Udinese, Torino ed Empoli, mentre la Roma, dopo aver perso 4 delle ultime 5 partite di campionato, ha deciso di esonerare anche Juric (cosa avevamo detto?) ed ora é in una situazione di grande confusione, con una dirigenza che non sembra in grado di gestire le tensioni ed indicare una rotta. Vedremo che chiamano come allenatore (la cosa piú saggia sarebbe richiamare De Rossi, ma non só se sará disponibile).



12 novembre 2024

CHAMPIONS - Girone Unico - Quarta Giornata - il City si schianta contro lo Sporting di Victor Gyokeres

Anche stavolta c'erano tanti possibili copertine: l'impresa del Milan al Bernabeu (avevo paura fosse solo un episodio). La soliditá di Inter, Atalanta e Lazio. Le difficoltá di Real e PSG. Ho scelto questa perché di sconfitte di queste proporzioni per il City di Guardiola non ne ho viste tante in questi anni. In piú mi ha fatto piacere per lo Sporting e per Amorim anche se ora le attenzioni sono tutte per Gyokeres, tre goal in faccia ad Haaland e le quotazioni che vanno altissime   (snip da lavoixdunord.fr)

Eccoci alla quarta giornata del girone unico di ChampionsÉ stato un turno molto positivo per le nostre squadre (3 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta), soprattutto a causa delle vittorie in trasferta di Milan e Atalanta. Questo il punteggio accumulato dalle squadre italiane finora (senza distinguere tra partite in casa o fuori): Inter 10 punti (0-0 City, 4-0 Stella Rossa, 1-0 Young Boys, 1-0 Arsenal), Atalanta 8 punti (0-0 Arsenal, 3-0 Shakhtar, 0-0 Celtic; 2-0 Stoccarda), Juventus 7 punti (3-1 PSV, 3-2 Lipsia, 0-1 Stoccarda, 1-1 Lilla), Milan 6 punti (1-3 Liverpool, 0-1 Leverkusen, 3-1 Brugge, 3-1 Real), Bologna 1 punto (0-0 Shakhtar, 0-2 Liverpool, 0-2 Aston Villa, 0-1 Monaco).  In questo momento avremmo: Inter qualificata, Juve, Milan e Atalanta ai playoff, Bologna eliminata. Visto che siamo a metá percorso, metto uno snip della classifica.

Che impressione vedere Real, Bayern e PSG cosí in basso (ma anche Lipsia a 0 punti). Impressionante invece la classifica di Monaco e Brest, sorprese in positivo insieme allo Sporting (snip da Gazzetta.it)

Come sono andate le italiane?

- Real Madrid - Milan 1-3 (Thiaw, Vinicius, Morata, Reijnders)

Un'incredibile vittoria a 15 anni di distanza dall'ultimo momento di grandeur del Milan di Berlusconi al Bernabeu (2-3 nel 2009, doppietta di Pato, c'era ancora Raul). Il Milan di Fonseca ha approfittato del momento di scarsa fiducia tra i padroni di casa dopo il naufragio in campionato nel Clásico contro il Barcelona (e probabilmente anche del giustificabile clima di dolore creato dalla piena di Valencia). Diciamo innanzitutto che il Milan non ha rubato nulla ed anzi poteva andare oltre grazie ad un Leao finalmente in gran spolvero quest'anno. Anche il Real ha avuto le sue occasioni per ribaltare, peró in generale Bellingham e compagni sono sembrati scarichi e meno fiduciosi del solito. É la seconda sconfitta consecutiva per il Real in casa e la seconda di fila in Champions... butta male. Per il Milan una vittoria che da morale, ma penso che, come il derby, sará piú un'eccezione in una stagione poco convincente. Spero di sbagliarmi.

- Lilla - Juventus 1-1 (David, Vlahovic)

Un altro risultato negativo per la Juve, che poteva, doveva fare meglio, soprattutto dopo la buona prestazione nel Derby d'Italia. I bianconeri sembrano aver perso la rabbia agonistica di settembre. Il Lilla ha creato occasioni, soprattutto sull'asse Zhegrova (ricorda molto lo Ziech dell'Ajax) e David (giá implacabili con l'Atletico), peró non erano irresistibili e la Juve si é vista annullare una rete per fuorigioco. Ottimo come sempre Conceicao, sempre piú imprescindibile per Motta. Vedremo come andranno le prossime partite, la Juve sta pagando piú del previsto l'assenza di Bremer. Comunque per ora il punto che manca é il goal preso nel finale con lo Stoccarda (a quel punto il pareggio andava difeso con i denti).

- Bologna - Monaco 0-1 (Kehrer)

Peccato davvero per la squadra di Italiano. Un'altra sconfitta e zero reti in Champions finora. I rossoblu avevano davanti un'avversaria piú forte ed il Monaco l'ha confermato durante la partita. Castro e compagni peró hanno avuto le loro occasioni e pure sfiorato il successo. Arrivati a quel punto della partita, si sperava in un pareggio, piú dignitoso. Si sapeva che il Bologna era destinato ad una probabile eliminazione, peró gli emiliani non hanno mai veramente demeritato sul piano del gioco.

- Stoccarda - Atalanta 0-2 (Lookman, Zaniolo)

Una grande serata da parte dell'Atalanta di Gasperini che da un'altra dimostrazione di carattere e soliditá (un esempio da studiare ed ammirare in Italia e non solo). Lookman e compagni scendono in campo a Stoccarda senza timori reverenziali contro la squadra che ha dominato la Juve. Dopo aver sfiorato in goal in altre occasioni, la Dea passa con il solito grande Lookman su una grande azione del subentrato CDK, sempre piú maturo nel suo ruolo di assist man (meno sottoporta). A fine partita c'é anche la bella notizia di una rete di Zaniolo in Champions, sperando che sia l'annuncio del ritorno di una grande promessa, finora incompiuta. Rimane il rimpianto per il pareggio con il Celtic alla terza giornata.

- Inter - Arsenal 1-0 (Calhanoglu)

Partita molto meno bella questa, decisa da un rigore dallo specialista Calhanoglu, al rientro dopo un infortunio. Inzaghi ha fatto vari cambi per far rifiatare i suoi, anche pensando al prossimo incontro con il Napoli di Conte in Serie A. L'Inter ha qualche occasione per passare, ma anche l'Arsenal é pericoloso e pressa molto bene. Nel secondo tempo l'Inter si fa vivo soprattutto in transizione e per il resto si concentra a non prenderle (zero goal subiti in Champions finora). I nerazzurri hanno un bilancio molto positivo per ora con tre vittorie ed un pareggio con il City. Ora occorre mantenere il passo per andare direttamente agli ottavi (Juve ed Atalanta posso ancora puntarci o perlomeno provare a fare gli spareggi giocando in casa, piú difficile per il Milan, almeno per ora).

Le altre partite

Oltre a Real-Milan (fino al 2014 erano vicinissime come trofei: 9 a 7 per il Real; il Milan rimane la seconda squadra piú titolata) ed Inter-Arsenal, la partita piú prestigiosa della serata era PSG-Atletico (due ex finaliste della competizione). Il PSG é andato presto in vantaggio ma si é fatto subito rimontare. Poi non ha concretizzato le occasioni avute nel resto della partita e, nel finale, l'Atletico l'ha punito con Correa (qualche responsabilitá di Donnarumma che verrá probabilmente crocifisso). Ora il PSG é a 4 punti e la situazione si fa preoccupante. Il Barcelona invece ha passeggiato (5a1 con Lewandowski sempre piú terzo cannoniere della storia della Champions) a Belgrado contro la Stella Rossa, mentre il Bayern ha fatto fatica per avere la meglio del Benfica ed ora é a soli sei punti, come il Real.

Tra le altre direi che la grande sorpresa é stata la sconfitta del City di Guardiola per 4 a 1 a Lisbona contro lo Sporting (squadra della famiglia di mia moglie): 3 reti di Gyokeres, che ha umiliato Haaland (seconda sconfitta per il City dopo quella recente in Premier). Chissá se Amorim si é pentito di aver accettato di andare al Manchester United? Altra sorpresa per me é stata la pesante sconfitta del Leverkusen dell'ex idolo Red Xabi Alonso contro il Liverpool di Arne Slot (4 a 0 con tripletta di Luis Diaz ed inglesi unici primi a punteggio pieno). La sconfitta ci stava, sono le proporzioni che sorprendono (anche in Bundesliga sembra che il Leverkusen sia tornato 'normale'). Da segnalare anche la pesante sconfitta del Lipsia (fermo a zero punti!) in casa del Celtic e la larga vittoria del PSV sul Girona. Ottimo anche il Brest vincente a Praga ed il Brugge che ha frenato la corsa dell'Aston Villa.

Le altre Coppe

Quarta giornata in Europa League, dove la Lazio di Baroni conferma le belle cose giá mostrate in campionato e, con una convincente vittoria per 2 a 1 sul Porto (Pedro é in formissima), mantiene la testa del girone unico (unica squadra a punteggio pieno).  La Roma invece continua a deludere facendosi raggiungere sull'1a1 dall'USG e rendendo sempre piú difficili le possibilitá di qualificazione. Tra le altre partite, si segnala la bella vittoria del Galatasaray sul Tottenham (3a2 con doppietta di Osimhen) e la cinquina dell'Ajax sul Maccabi (con contorno di incidenti tra i tifosi e sospetti di antisemitismo). Da notare anche le vittorie di Besiktas, Athletic, Eintracht e Man. United. Le sconfitte di Real Sociedad, Dinamo Kiev e Fenerbahce (Mourinho sempre piú fuori controllo), i pareggi di Olympiacos, Nizza, Braga, Lione e Anderlecht. In Conference League siamo alla terza giornata e la Fiorentina di Palladino ha interrotto la partenza positiva andando a perdere 2a1 con l'Apoel a Nicosia. Tra le altre, vi sono varie squadre a punteggio pieno, tra cui il Chelsea di Maresca (ha vinto l'ultima partita 8 a 0 contro una squadra armena)