31 gennaio 2025

5 TOP CAMPIONATI EUROPEI - Quinta Puntata - c'é speranza per il Manchester United?

Siamo in un momento della stagione in cui si stanno definendo le varie lotte scudetto e forse la copertina dovrebbe andare allo schiacciante predominio del Liverpool su Premier League e Champions League. Volevo peró parlare di una squadra che non aveva ancora avuto una copertina quest'anno: i Red Devils. Sono quasi 12 anni che Ferguson se ne é andato in pensione dopo essere diventato l'allenatore piú vincente della storia del calcio. Da allora, si sono avvicendati 7 allenatori (e tre traghettatori), con risultati decisamente deludenti: 2 FA Cup (con Van Gaal e Ten Hag) e una Europa League con Mourinho (lascio fuori le altre coppe meno rilevanti). Troppo poco per uno squadrone che ha schierato campioni fortissimi negli ultimi 10 anni. Non si capisce quindi come, nonostante i vari esperimenti fatti come giocatori (solo limitandoci a questa stagione: Hojlund, Garnacho, Diallo, Dalot, Fernandes, Mazaraoui, Martinez, De Ligt, Onana, Mainoo, Zirkzee, Eriksen, Casemiro,...) e allenatori (l'esperto e titolato, quello cresciuto lí, quello con le nuove idee, il pragmatico,...), la squadra non riesca a decollare. Mi dispiace molto per Amorim, che mi sta molto simpatico, ma ancor piú per Bruno Fernandes. L'ex Serie A é forse, con Bernardo Silva, il giocatore portoghese piú rappresentativo al mondo dopo CR7. Solo che, a differenza di Bernardo, ha vinto molto poco nonostante le ottime stagioni di calcio che ci ha regalato (snip da 90min.com)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei a poche settimane dall'ultima puntata e dalle tante novitá portate dalla nuova formula della Champions (ne parleremo a parte) e dal mercato di inverno (anche di questo ne parleremo). Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi cinque anni, nel 2023-24, paragonavamo gli addii di Klopp e Xavi a Liverpool e Barcelona; nel 2022-23 parlavamo della crisi di PSG e Chelsea,  nel 2021-22, constatavamo come la Serie A sembrasse l'unica competizione ancora aperta (ed in effetti fu l'unica dove la prima a quel punto della stagione non si confermó a fine campionato, per quanto anche la Premier si riaprí molto). Nel 2020-21, parlammo della crisi del Liverpool di Klopp e, come oracoli, prevedavamo le partenze di Messi e Sergio Ramos. Nel 2019-20, parlammo dell'esonero di Valverde da parte del Barcelona e dell'arrivo di Quique Setien, che poi si rivelerá una meteora.


Napoli e Liverpool hanno fatto gli stessi punti in 22 partite (il Liverpool ha una partita in meno rispeto alle altre in Premier). Anche la media del Bayern non é niente male.

Premier League

Penso che ormai si possa dire con abbastanza sicurezza che solo il Liverpool puó perdere questo titolo. La squadra di Arne Slot é prima con 6 punti sulla seconda ed una partita in meno. Nelle ultime 4 giornate, Salah e compagni hanno colto 2 pareggi (con Man. United e Nott. Forest) e due vittorie. Nonostante questo lieve rallentamento, gli avversari continuano indietro ed ha mangiarsi punti tra loro. Il Nottingham Forest, certamente la grande novitá di questa stagione, ha ceduto il secondo posto all'Arsenal dopo aver perso per 5 a 0 l'ultima partita. L'Arsenal ha battuto il Tottenham, ma é stato fermato sul pareggio da Brighton ed Aston Villa (decisivo invece Calafiori nell'ultima vittoria fuori casa). Non c'é quindi da sorprendersi che, in un momento di discontinuitá per varie squadre, il City di De Bruyne, pur nel mezzo della sua peggior stagione da quando c'é Guardiola, sia risalito al quarto posto con tre vittorie (l'ultima sul Chelsea di Maresca) ed un pareggio, rilanciando tra l'altro Haaland nella lotta per il titolo di capocannoniere contro Salah.

Come dicevamo la discontinuitá ha minato le prestazioni di varie squadre: dal Newcastle del fortissimo Isak (3 vittorie ed una sconfitta nelle ultime partite, a segno anche Tonali nell'ultima vittoria), al Chelsea di Cole Palmer (1 vittoria, 2 pareggi ed 1 sconfitta), e all'Aston Villa di Watkins (2 vittorie e 2 pareggi). Molto piú sotto invece il Manchester United di Bruno Fernandes. La squadra di Amorim é capace di battere il City in rimonta nel derby o fermare il Liverpool sul pareggio ad Anfield Road, ma poi perde partite incredibili e fa pensare che i problemi non fossero tutti dovuti a Ten Hag. Ancora peggio la situazione del Tottenham, in pieda caduta libera e vicino alla zona retrocessione con soli 24 punti (che spreco di talento!). Insomma, quest'anno la Premier sembra avere una classifica molto piú larga degli altri anni (anche se a questo punto della stagione lo scorso anno, il Liverpool di Klopp era prima con 51 punti in 22 partite, solo 2 in meno di ora) e la grande domanda é se il Liverpool resterá cannibale fino alla fine della stagione.

La Liga

In Liga si sono giocate solo 3 partite dall'ultima partita (complice anche la Supercoppa stravinta dal Barcelona sul Real). Il Real ha approfittato di un momento di appannamento dell'Atletico per prendersi il primo posto con varie vittorie che tra l'altro hanno rilanciato Kilian Mbappé per il titolo di capocannoniere contro Lewandowski. L'Atletico invece, ha lasciato punti contro Leganes e Villareal e ora insegue i cugini e deve guardarsi dal rientro del Barcelona (7 reti contro il Valencia nell'ultima partita), probabilmente ringalluzzito dalla rimonta contro il Benfica in Champions. Piú dietro, l'Athletic di Bilbao cerca di restare in scia e tenere il secondo posto dal possibile rientro di altre avversarie (improbabile vista la stagione di Girona o Real Sociedad. Come sempre questo campionato rimane molto vincolato alle prime tre squadre, un po' noioso (Clásico a parte).

Bundesliga

In Bundesliga si sono giocate 4 partite dall'ultima puntata. Personalmente stavo vedendo un Leverkusen tornato ai livelli della macchina da risultato dello scorso anno e trascinata da Schick per una rimonta su un Bayern giá spompo. Mi sbagliavo. Kimmich e compagni, pur in difficoltá in Champions, hanno colto 4 vittorie di fila in campionato, mentre il la squadra di Xabi Alonso si é fatta fermare sul 2 a 2 da un Lipsia tornato decisamente piú incisivo. Non é ancora detto nulla e lo scontro diretto tra le prime due sará interessantissimo. Nel frattempo, continuano ad inseguire l'Eintracht di Marmoush (vicecapocannoniere dietro Kane) ed Ekitike e lo Stoccarda. Molto grigia invece la situazione del Dortmund, che ha esonerato l'allenatore (é arrivato Tullberg per Sahin) dopo la sconfitta con il Bologna in Champions.

Ligue 1

Anche in Ligue 1 si sono giocate 4 partite. Il PSG di Gigio Donnarumma continua senza grossi scossoni verso il titolo (3 vittorie ed un pareggio, Barcola vice capocannoniere dietro a Greenwood). Il Marsiglia di De Zerbi rimane secondo a 10 punti di distanza, nonostante la sconfitta in casa del Nizza nell'ultima giornata. Il Monaco infatti ha vinto solo una partita delle ultime 4, e ora rischia l'aggancio da parte di Nizza o Lilla. Piú indietro il Lione, in lieve riprese, mentre sorprende la media classifica del Brest, cosí difficile da battere in Champions. Poi vedremo anche l'effetto che avrá sul PSG il nostro Kvara , arrivato con il mercato invernale.

Serie A

In Serie A, le ultime giornate hanno vinto un mini-crollo dell'Atalanta. La squadra del capocannoniere Retegui, dopo un primo posto conquistato con varie vittorie consescutive, ha colto una sola vittoria, oltre a due pareggi ed una fatale sconfitta casalinga con il Napoli. Proprio la squadra di Antonio Conte, ha approfittato della pausa nataliza e degli impegni delle altre tra Supercoppa e Champions, per piazzare 4 vittorie pesantissime, incluse in casa di Fiorentina ed Atalanta e allo stadio Maradona contro la Juve di Motta (prima sconfitta stagionale in campionato per i bianconeri). Ora sembra che la lotta per il titolo si sia ridotta da tre a due squadre (spero di sbagliarmi e che l'Atalanta faccia il miracolo). L'Inter di Inzaghi ha tre punti ed una partita in meno. Ha vinto le ultime partite, tranne un pareggio con il Bologna (la squadra di Italiano si sta rivelando la grande sorpresa della Serie A, considerando i pezzi pregiati che ha perso rispetto allo scorso anno). Io continuo a vedere i nerazzurri come superiori, ma sicuramente gli sforzi Champions potrebbero avere un grosso peso. Piú indietro, la Lazio dovrá difendere il 4quarto posto dagli attacchi di Juve, Fiorentina, Bologna e Milan (l'arrivo di Conceicao non ha risolto tutti i problemi, anche a livello di disciplina dei giocatori). La Roma sta migliorando, ma é ancora vicino alle squadre in lotta per non retrocedere.




24 gennaio 2025

CHAMPIONS - Girone Unico - Settima Giornata - stanno tornando le olandesi?

Lo so che titolo e copertina dovrebbero essere dedicate alla lotta per sopravvivere che ha caratterizzato la sfida tra PSG e City. Peró sono squadre che avevo giá messo in copertina quest'anno e volevo dare piú spazio anche ad altre realtá (per lo stesso motivo non ho messo in copertina la rimonta del Barcelona contro il Benfica o quella dell'Atletico sul Leverkusen). PSV e Feyenoord stanno raggiungendo la qualificazione ai play off con prestazioni molto convincenti. É una buona notizia peril calcio (ho detto lo stesso per il calcio portoghese negli ultimi anni). Penso che sentiremo parlare ancora di Ryan Flamingo del PSV e di Santiago Gimenez del Feyenoord (snip da espn.com)

Eccoci alla settima (e penultima) giornata del girone unico di ChampionsTurno decisamente positivo per le nostre squadre (4 vittorie e 1 pareggio), peccato solo per il pareggio della Juve. Questo il punteggio accumulato dalle squadre italiane finora (senza distinguere tra partite in casa o fuori): Inter 16 punti (0-0 City, 4-0 Stella Rossa, 1-0 Young Boys, 1-0 Arsenal, 1-0 Lipsia, 0-1 Leverkusen, 1-0 Sparta Praga), Milan 15 punti (1-3 Liverpool, 0-1 Leverkusen, 3-1 Brugge, 3-1 Real Madrid, 3-2 Slovan Bratislava, 2-1 Stella Rossa, 1-0 Girona), Atalanta 14 punti (0-0 Arsenal, 3-0 Shakhtar, 0-0 Celtic; 2-0 Stoccarda; 6-1 Young Boys, 2-3 Real Madrid, 5-0 Sturm Graz), Juventus 12 punti (3-1 PSV, 3-2 Lipsia, 0-1 Stoccarda, 1-1 Lilla, 0-0 Aston Villa, 2-0 Manchester City, 0-0 Brugge), Bologna 5 punti (0-0 Shakhtar, 0-2 Liverpool, 0-2 Aston Villa, 0-1 Monaco, 1-2 Lilla, 0-0 Benfica, 2-1 Dortmund).  In questo momento avremmo: Inter, Milan e Atalanta qualificate, Juve ai playoff, Bologna eliminata. 

Come sono andate le italiane?

- Atalanta - Sturm Graz 5-0 (Retegui, Pasalic, De Ketelaere, Lookman, Brescianini)

Sapevo che una vittoria era nettamente alla portata dell'Atalanta, peró dopo l'ultimo periodo di appannamento (vittorie strascicate in campionato, seguite dalla sconfitta in supercoppa e da quella casalinga con il Napoli, che potrebbe essere fatale per il titolo), avevo serie preoccupazioni che Lookman e compagni potessero arrivare a questo appuntameanto spompi e svuotati mentalmente. Invece hanno sfogato le loro frustrazioni aggredendo gli avversari (poteva finire con piú reti ancora). Ora per la DEA rimane difficile ambire al passaggio diretto agli ottavi perché l'ultima partita é in casa del Barcelona. Si puó solo sperare che i Blaugrana ci arrivino appagati dalla qualificazione giá centrata agli ottavi diretti).

- Bologna - Dortmund 2-1 (Guirassy, Dallinga, Iling-Junior)

I rossoblu centrano la prima vittoria in Champions e possono salutare la competizione con onore, ma anche con qualche rimpianto. Onore perché hanno battuto meritatamente la squadra finalista della scorsa stagione. Rimpianto perché guardando indietro, la squadra di Italiano avrebbe meritato di avere 2 o 3 punti in piú che ora potrebbero fare tutta la differenza. Comunque sia, rimane impressionante come questa versione del Bologna (senza Calafiori, Zirkzee o Saelemaekers) sia agli stessi livelli, se non sopra a quella di Thiago Motta. L'ultima partita in casa dello Sporting sará un buon saluto alla competizione, anche se non nutro troppe speranze perché i portoghesi sono ancora in corsa.

- Club Brugge - Juventus 0-0 

Pensavamo che dopo la bella partita in casa dell'Atalanta e la vittoria sul Milan di Conceicao, la Juve si fosse finalmente sbloccata. Invece ci ha presentato un altro pareggio sciapo e poco convincente in casa di un avversario tignoso ma sicuramente alla sua portata. Non só quanto pesa la saga contrattuale di Vlahovic (in aggiunta alla faida con Danilo o l'infortunio di Conceicao), ma fatto sta che i bianconeri hanno letteralmente buttato via la possibilitá di passare direttamente agli ottavi (l'ultima in casa con il Benfica sará tuta da vedere, i portoghesi hanno mostrato con il Barcelona di cosa sono capaci). Sto ormai pensando che l'ottimo avvio di campionato della Juve ci avesse tutti abbagliati.

- Milan - Girona  1-0 (Leao)

Il Milan é sorprendentemente vicinissimo alla qualificazione diretta agli ottavi (ultima partita in casa della Dinamo Zagabria) grazie alle 5 vittorie consecutive ottenute negli ultimi turni. Anche ieri sera, di fronte al Girona (non piú la squadra rivelazione dello scorso anno, ma comunque un avversario complicato), i rossoneri hanno faticato ma non hanno rubato nulla. Nel primo tempo hanno colpito due legni (uno clamoroso) e poi colto la rete con un Leao piú cattivo sotto porta. Nel secondo tempo i catalani hanno messo in difficoltá i padroni di casa, ma la squadra di Conceicao ha saputo soffrire (annullato una rete al Girona per un fuorigioco millimetrico). Il nuovo allenatore portoghese mi da molta fiducia per le prossime partite, ha un ottimo curriculum in Champions. Poi vedremo tutta la questione dei sorteggi che ancora non ho ben capito.

- Sparta Praga - Inter 0-1 (Lautaro)

Concreto, quasi allegriano, l'Inter di Inzaghi in questa trasferta a Praga. Di Marco e compagni blindano il passaggio diretto agli ottavi con una vittoria concreta (bella rete di Lautaro, sembra in pieno rilancio dopo l'autunno difficile e rete annullata a Dumfries per un sottile fuorigioco). I nerazzurri hanno saputo soffrire e probabilmente stavano anche pensando al prossimo turno di Serie A e al duello con il Napoli per il titolo. L'ultima partita sará con il Monaco, un cliente molto difficile ma non imbattibile. Spero che Inzaghi non mandi Barella e compagni in campo alla ricerca di un pareggio, potrebbe essere fatale come successo con il Leverkusen.

Le altre partite

Nella prima giornata vi erano varie partite molto interessanti. La piú spettacolare é stata sicuramente quella vinta dal Barcelona per 5 a 4 in casa del Benfica (tripletta di Plavlidis e doppiette di Lewandowski e Raphinha, capocannonieri del torneo per ora) con i catalani che hanno ribaltato un 4 a 2 e Lewandowski che prosegue a segnare oltre le 100 reti in Champions. Molto combattuta anche Atletico Madrid - Leverkusen, vinta 2 a 1 dai padroni di casa al 90mo (doppietta di Alvarez) dopo essere stati in 10 per 50 minuti. Non sorprendenti le vittorie di Stoccarda e PSV in casa di Bratislava e Stella Rossa. Se mi aspettavo la vittoria del Liverpool (7 su 7!), peró devo dare credito al Lilla di David di aver lottato e sfiorato il pareggio (il cuore underdog avrebbe preferito vittorie di Lilla o Benfica, peró le loro sconfitte un po' ci aiutano). Mi ha sorpreso invece la vittoria del Monaco sull'Aston Villa al termine di una partita gagliarda. Insomma le francesi continuano a sorprendere.

Nella seconda giornata, i riflettori erano tutti per PSG-City, partita piú prestigiosa fra quelle in cartellone oltre che decisiva per il destino di entrambe (chi l'avrebbe detto). Le due squadre non hanno deluso: é finita 4 a 2 per il PSG che ha rimontato il 2-0 dei citizens (reti di Grelish e Haaland al 50mo e 53mo) con quattro reti di ottima fattura. Devo dire che, dopo le ultime partite di Premier, il City mi sembrava ritornato vicino ai suoi standard, invece con il PSG é sembrata la squadra fragile degli ultimi mesi. I parigini hanno dominato durante il primo tempo e, contrariamente a tante altre volte in passato, non si sono abbattuti dopo essere finiti sotto nel secondo tempo, merito dell'allenatore? (Luis Enrique recuperó il PSG con il Barcelona in una famosa rimonta di qualche anno fa). Ora il PSG di Donnarumma é tra le qualificate ai play-off, mentre il City é tra le eliminate, chi ci poteva credere ad inizio stagione?

Tra le altre partite si segnalano le vittorie di Lipsia, Shakhtar e Celtic su Sporting Lisboa, Brest e Young Boys. L'Arsenal si é preso il terzo posto davanti all'Inter battendo per 3 a 0 la Dinamo Zagabria di Cannavaro (per questo dico che l'Inter dovrebbe pensare anche alla differenza reti: i primi quattro posti danno un ruolo di testa di serie agli ottavi), mentre il Real ha dato nuovi segni di ripresa con un secco 5 a 1 sul Salisburgo (doppiette di Rodrygo e Vinicius). La grossa sorpresa peró é venuta dalla netta sconfitta del Bayern per 3 a 0 in casa del Feyenoord (doppietta di Gimenez). I bavaresi hanno mostrato molti buchi in fase difensiva. Ció che fa riflettere é che la bassa classifica di Real, Bayern, PSG e (se si qualifica, come credo fará) City li rende degli avversari temibilissimi per i playoff.

Le altre Coppe

In questo turno si é giocata solo l'Europa League (la Conference League aveva 'solo' 6 turni e le prossime partite saranno quelle dei play-off a febbraio). La Lazio ha conquistato il passaggio anticipato e diretto agli ottavi grazie ad un'altra convincente vittoria, questa volta per 3 a 1 sulla Real Sociedad di Oyarzabal (reti di Gila, Zaccagni e Castellanos). La squadra di Baroni sembra aver ritrovato il piglio di inizio stagione e questo fa ben sperare per il proseguio della competizione. La Roma invece ha deluso nuovamente dopo le speranze create dai primi buoni risultati in Serie A con Claudio Ranieri. La sconfitta per 1 a 0 con l'Alkmaar, condanna i giallorossi ai playoff (sempre che non buttino anche quelli nell'ultima partita con il Francoforte). Tra le altre, vittorie di Manchester United, Eintracht, Tottenham e Besiktas (con Solskjaer nuovo allenatore in panchina), sconfitte per Porto, Ajax, Anderlecht e Nizza, pareggi per Galatasaray e Lione.


17 gennaio 2025

SERIE A - il punto dopo 20 giornate - la lotta per lo scudetto perde pezzi, quella per la salvezza ne aggiunge

Del primo Ajax di Ten Hag, solo Onana (per quanto ora non se la passi benissimo) e De Jong (anche se non al livello che ci aspettavamo) hanno avuto successo (De Ligt, van de Beek e Ziyech hanno avuto molto meno successo del previsto). David Neres era giá presente in quell'Ajax e rimase lí con Tadic e Blind ad accompagnare il secondo Ajax di Haller, Berghuis e Mazraoui (meno memorabile ma comunque da ricordare come talenti sfornati, anche loro sfortunati peró). Neres ha poi fatto bene nel Benfica ed ora sta facendo una cosa molto difficile come evitare rimpianti per la partenza di Kvara, ce la fará? Poi a pensarci é anche impressionanti come il Brasile riesca a sfornare cosí tanti laterali o mezzepunte di talento: Vinicius Jr e Rodrygo, ma anche Raphinha, Savinho, Martinelli, Endrick...   (snip da tycsports.com)

Rieccoci a parlare di Serie A, ad un mese dall'ultima volta, poco dopo la SuperCoppa in Arabia (molto divertene questa volta) e poco prima del nuovo turno di Champions (novitá di quest'anno) e della fine del mercato invernale (vi sono giá grosse novitá). Lo scorso anno, a questo punto della stagione, parlavamo della (temporanea e tardiva) ripresa del Milan di Pioli. Due anni fa, raccontavamo della crisi di risultati del Milan. Tre anni fa, discutevamo dell'addio di Insigne al Napoli e dell'Inter di Inzaghi Campione d'Inverno. L'anno precedente, notavamo il Milan di Pioli in testa alla classifica davanti all'Inter di Conte. Cinque anni fa, dopo 21 giornate, commentammo la sconfitta della Juve di Sarri, prima in classifica, al San Paolo contro il Napoli di Gattuso (che aveva da poco sostituito di Ancelotti).

L'Inter (come anche Fiorentina, Milan e Bologna) ha ancora una partita da recuperare. Si puó comunque notare come la classifica si sia progressivamente allungata. (snip da Gazzetta.it)

Arrivati alla conclusione del girone di andata, possiamo giá vedere diversi tronconi: la lotta per lo scudetto, quella per il quarto posto (non só se manterremo cinque posti in Champions, lo sapremo presto), la mezza classifica, la lotta per non retrocedere. In termini di lotta per lo scudetto, penso sia ormai un affare tra Napoli, Inter ed Atalanta.  Il Napoli sta prendendo spazio (5 vittorie consecutive dopo la sconfitta interna con la Lazio) pur non giocando benissimo (a parte un pesante 3 a 0 in casa della Fiorentina) e con l'assenza di partite in Europa o Coppa Italia, hanno spazio per presentarsi sempre brillanti. Tra l'altro in questo periodo si posso intravedere anche grossi cambiamenti di mercato (dopo la partenza di Kvaratskhelia per il PSG, se ne va cosí un altro protagonista dello scudetto di Spalletti, dopo Osimhen).

L'Inter di Inzaghi invece ha un percorso decisamente altalenante che mette in risalto due cose: i nerazzurri fanno fatica a rendere uguale giocando due partite a settimana (molto bravo Riccardo Trevisani a cogliere questi aspetti); i rincalzi, nonostante la rosa straforte, non riescono a coprire il rendimento di gente come Barella, Calhanoglu, Thuram o Mkytharian. Dopo il pesantissimo 6 a 0 in casa della Lazio, l'Inter ha vinto tutte le partite, con l'eccezione del recupero casalingo contro il Bologna. Nel mezzo peró c'é stata anche la pesante rimonta in finale di SuperCoppa contro il Milan a Riad (inaspettata anche per la facilitá con cui l'Inter aveva domato l'Atalanta in semifinale). L'Atalanta di Gasperini invece sembra in netto calo (soprattutto atletico): il ciclo di vittorie consecutive si é interrotto in casa della Lazio. Da allora, Ederson e compagni hanno colto due pareggi (con Udinese e nel recupero contro la Juve) oltre ad uscire in SuperCoppa. Il prossimo scontro con il Napoli potrebbe essere decisivo in chiave scudetto e anche in termini di morale per l'Europa.

La lotta per il quarto posto vede secondo me coinvolte Lazio, Juve, Fiorentina, Milan e, con meno chances, il Bologna. Lazio e Fiorentina sembrano avere smarrito la brillantezza della prima parte della stagione: la Lazio non ha piú vinto dopo la sconfitta con l'Inter ed ha perso anche il derby; la Fiorentina ha perso 4 volte nelle ultime 5 giornate e sembra patire enormemente l'incidente di Bove. La Juventus continua a non perdere, peró si fa spesso recuperare. Ora vedremo come Thiago Motta gestirá l'arrivo di Kolo Muani dal PSG (e chissá se non ci saranno sorprese con Vlahovic in chiave di mercato, secondo me converrebbe a tutti). La grande novitá é il Milan: l'arrivo di Conceicao al posto di Fonseca ha dato nuova linfa ai rossoneri. La vittoria in Supercoppa (due rimonte contro Juve ed Inter) ha ridato morale a giocatori come Leao, Theo e Pulisic. La squadra é sempre fragile in difesa. Il prossimo scontro diretto con la Juve ci dirá molto anche in chiave europea

Il Bologna di Italiano andrebbe maggiormente apprezzato; ha soli due punti in meno rispetto allo scorso anno: chi se lo aspettava da una squadra che fa la Champions ed ha perso Calafiori, Saelemaekers e Zirkzee? Dietro ai rossoblu abbiamo la solida Udinese, oltre a Roma e Genoa, due squadre rilanciate dai neo-allenatori Ranieri e Vieira (confesso che non pensavo i rossoblu ripartissero cosí bene). Poco piú sotto il Torino é sulla linea di confine che separa questo troncone dalla lotta salvezza: se Monza e Venezia sembrano molto svantaggiati (anche se in 18 giornate molte cose possono cambiare), il terzultimo posto é pienamente aperto tra Cagliari, Verona, Como, Parma, Empoli e Lecce. Confesso che mi aspettavo meglio dal mio Parma dopo il buon inizio di stagione. Come gioco invece credo che forse il Como meriterebbe di piú.

10 gennaio 2025

MONDIALI 2026 - I sorteggi dei Gruppi Europei di Qualificazione - impensabile non farcela!

Quando penso ad un'Italia che, finalmente, riesca a qualificarsi ai prossimi Mondiali, devo dire che, nella mia immaginazione, un possibile protagonista é quel Cesare Casadei che ci strabilió ai Mondiali Under 20 di quasi due anni fa (qualcuno parlerá piú facilmente dei fratelli Esposito, che cosí bene stanno facendo in questa stagione). Il giocatore del Chelsea sembra un po' uscito dai radar, peró spero riappaia presto (se ne parla per il Napoli di Conte), ancora piú forte  (snip da Trasfermarkt.com)

Siamo in un momento della stagione in cui si stanno decidendo molte cose, dai campionati nazionali, alle coppe nazionali ed europee. Per questo motivo, i sorteggi (dello scorso dicembre) dei gruppi di qualificazione europei per i Mondiali 2026 (Canada/USA) hanno riscosso poca attenzione. In questo senso, ha riscosso piú clamore (per quanto in parte prevista) la decisione della FIFA di assegnare l'organizzazione dei Mondiali 2034 all'Arabia Saudita (una riedizione invernale come quelli del Qatar 2022?), mentre quelli del 2030 avranno tanti sede diverse (tra cui Argentina, Marocco ed il mio Portogallo) per festeggiare i 100 anni della competizione.
 

Come si puó capire dal grafico qui sopra, vi son vari gruppi che si completeranno solo il prossimo Marzo 2024, dopo che si saranno disputati i quarti previsti dalla nuova formula della Nations League (snip da fifa.com)

Faccio qualche considerazione sparsa sull'Italia e sui gruppi in generale:

- I Mondiali del 2026 avranno piú squadre partecipanti (48 invece di 32) e questo fa si che anche il numero di squadre europee presenti sará maggiore in termini assoluti (16 invece di 13), anche se meno di prima in termini relativi. Per questo, i gruppi non dovrebbero essere duri come quelli del 2018. Nel caso dell'Italia, il nostro piazzamento (e di conseguenza quello della Germania) nel Gruppo A (quattro squadre), piuttosto che nel Gruppo I (cinque squadre), dipende da come andremo ai Quarti di Nations League del prossimo Marzo 2025. Se passiamo noi, andiamo nel Gruppo A, se passa la Germania andiamo nel Gruppo I.

- Ho bruciato molto per la sconfitta casalinga con la Francia dello scorso novembre, nell'ultima giornata di Nations League (anche per via del gol di troppo che abbiamo concesso e ci ha condannato come differenza reti). Rimango convinto che questa caduta sulla linea di arrivo ed il secondo posto nel gruppo ci avvicinano ad una probabile eliminazione ai quarti (Germania con ritorno fuori casa invece di Croazia con ritorno in casa). Peró se guardo agli effetti in termini di Gruppi di Qualificazione ai Mondiali, mi consolo vedendo che il livello di difficoltá delle nostre due opzioni non é molto distante da quello delle due opzioni della Francia (noi avremo Slovacchia o Norvegia/Israele come avversari piu' pericolosi, loro Ucraina o Cechia/Montenegro). Quindi prometto di non lamentarmi dopo.

- Molti hanno commentato che ci aiuterebbe molto passare ai Quarti di Nations League contro la Germania cosí da poter andare nel Gruppo A ed evitare la Norvegia di Sorloth, Haaland e Odegaard. Io sono d'accordo solo in parte: non c'é solo il fatto che agli ultimi Europei la Slovacchia di Calzona ha molto ben impressionato (la Norvegia non si era neanche qualificata), ma oltre tutto, un gruppo di sole quattro squadre, rende ogni partita molto piú complicata e decisiva, mentre in un gruppo di cinque squadre, ci si puó avvantaggiare anche dei passi falsi degli avversari con altre squadre (come Norvegia con Israele), anche se questo vale ovviamente anche per gli altri.

- Io spero che Spalletti continui con le buone cose mostrate questo autunno (anche se non sono cosí stra-entusiasta come altri, abbiamo tanto da migliorare). I giocatori forti non ci mancano (anche agli Europei non mancavano). Io spero tanto che riusciamo a sviluppare una squadra Gasperiniana, ovvero aggressiva, pronta a prendersi rischi ma anche gagliarda sul piano atletico e dei contrasti. Sicuramente le partite di marzo con la Germania saranno un altro test in questo senso (Germania e Spagna sono le squadre piú forti secondo me, poi vedremo come va l'Inghilterra con Tuchel).

- Passando agli altri gruppi, penso che il Portogallo non avrá difficoltá ne nel Gruppo C, ne nel Gruppo F (CR7 e compagni devono sempre temere sé stessi piú che gli altri), ovvio che gli auguro di avanzare in Nations League! Anche per la Spagna non vi sono grossi problemi indipendentemente dal gruppo (il problema é piú per gli altri che potranno ambire al massimo agli spareggi). L'Inghilterra non dovrebbe avere problemi nel Gruppo K, mentre la Romania potrebbe fare sorprese all'Austria nel Gruppo H. Molto fortunato il Belgio di Tedesco a capitare nel Gruppo J con il Galles, mentre il gruppo piú equilibrato mi sembra il Gruppo B con Svizzera, Svezia, Slovenia e Kosovo.

- Come giá commentato, il Girone Unico Sudamericano é giá in corso da tempo con l'Argentina nettamente prima davanti all'Uruguay ed il Brasile quinto ed affannato da un difficile inseguimento. Rimetto qui sotto il tabellone dei gruppi di qualificazione europea sorteggiati nel Dicembre del 2020, giusto per farsi un'idea. 



02 gennaio 2025

5 TOP CAMPIONATI EUROPEI - Quarta Puntata - l'Atletico Madrid ci prova ancora!

Dovrei dare la copertina al passo da buldozzer del Liverpool o alla crisi del City, ma sarei noioso, percui ho pensato di sottolineare il sorprendente primo posto dell'Atletico di Simeone davanti a due squadroni come Barcelona e Real. In realtá anche i colchoneros si sono rinforzati quest'estate, soprattutto in attacco, dove con l'addio di Morata sono arrivati Julian Alvarez e Alexander Sorloth. Ho messo l'argentino in copertina perché anche se comprendevo la sua voglia di uscire dall'ombra di Haaland al City, non mi aspettavo che scegliesse una squadra come l'Atletico (snip da Facebook.com)

Torniamo al nostro appuntamento con i principali campionati europei a meno di un mese dall'ultima puntata (la pausa natalizia ha solo in parte influito sui calendari). Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi cinque anni: nel 2023-24 celebrammo il titolo di campioni d'inverno del Girona nella Liga; nel 2022-23 demmo il titolo ai primi risultati negativi per il Real di Ancelotti (poi decisivi per la corsa al titolo); nel 2021-22, parlammo di una possibile fuga del Manchester City in Premier e dell'Inter Campione d'Inverno in Serie A. Nel 2020-21, parlammo degli inaspettati primi posti di Leicester e Atletico Madrid in Premier e Liga. Nel 2019-20, commentammo un bel Clasico tra Barcelona di Valverde e Real Madrid di Zidane, il bel momento di Lipsia e Lazio nei rispettivi campionati ed indicammo che era il momento di parlare dell'inizio del declino di Ronaldo!


Occorre tenere presente che, con la segmentazione dei campionati, non siamo quasi mai in una situazione in cui tutte le squadre abbiano giocato lo stesso numero di partite in un dato momento (soprattutto in Inghilterra ma non solo).

Premier League

In Premier League, le notizie principali rimangono il passo da schiacciasassi del Liverpool (2 pareggi, una partita sospesa e 3 vittorie dall'ultima puntata, incluso un pesante 6 a 3 in casa del Tottenham) e le continue difficoltá del City (2 pareggi, 2 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime sei partite, incluso l'incredibile 2 a 1 subito nel derby con reti dello United ai minuti 88 e 90). Nei Reds si parla molto di Salah, capocannoniere in odore di prossimo pallone d'oro (soprattutto se le cose continuano cosí anche in Champions) ma pure in scadenza di contratto (di Chiesa invece non c'é traccia). Nel City ci si domanda se i 14 punti di distanza dalla vetta siano anche legati al possibile caso legale che affligge la squadra. Penso che i prossimi 3 mesi saranno decisivi, come Champions e come stagione in generale.

Oltre a queste due squadre, troviamo le situazioni piú disparate. L'Arsenal continua a battersi per tenere vive le sue chance, anche se da sempre l'impressione di sforzarsi tantissimo per arrivare dove arriva. Il Chelsea, qui celebrato recentemente, sta un po' rallentando e di questo ne approfittato squadre come Nottingham Forest (Brighton di questa stagione?), Newcastle, Bournemouth e Fulham per scalare posizioni. Per niente brillanti anche le classifiche di Aston Villa, Tottenham (subisce goal con incredibile facilitá) e Manchester United, che dovranno lottare anche solo per entrare in Europa.

La Liga

Se in Premier si sono giocate sei partite in meno di un mese, in Liga sono state solo tre le gare dall'ultima puntata. In generale abbiamo assistito ad un mini-crollo del Barcelona che, dopo aver iniziato la stagione alla grande, ha infilato 4 sconfitte nelle ultime sei gare, facendosi fregare un primo posto che sembrava sicuro davanti alla stagione poco esaltante delle due di Madrid. Il Real infatti, pur non dando una sensazione di grande brillantezza, ha raccolto una buona sequenza di vittorie (abbiamo anche giá detto della vittoria al Mondiale per Club e presto ci sará la finale di SuperCoppa Spagnola) ed ha pure rilanciato un Mbappé finora molto risultato. La sorpresa piú grossa peró é venuta dal solito Simeone. L'allenatore argentino ha guidato l'Atletico ad una striscia di vittorie consecutive coronata dal 4 a 3 in casa del Barcelona (molto fortuito, partita buttata dai blaugrana in realtá) del capocannoniere Lewandowski ed ora guida la Liga da bravo terzo incomodo.

Bundesliga

Anche in Bundesliga si sono giocate solo tre partite. Il Leverkusen ha infilato cinque vittorie di fila e sembra l'unica squadra a poter contendere il titolo al Bayern. Kimmich e compagni continuano in testa con Kane capocannoniere, ma la squadra di Xabi Alonso sembra aver ripreso il passo implacabile dello scorso anno (come confermato anche dalle coppe). L'Eintracht sembra invece aver perso la spinta iniziale, mentre Lipsia, Dortmund e Stoccarda sembrano aver giá buttato la spugna.

Ligue 1

Poche partite anche in Ligue 1, dove il PSG primeggia senza problemi, inseguito da Monaco, Marsiglia e Lilla (che si consola con Jonathan David capocannoniere davanti a Barcola). Da notare il ritorno di Goncalo Ramos: ha pure segnato da subentrato nello scontro in casa del Monaco prima di Natale. Nella stessa partita, Gigio Donnarumma ha subito un infortunio al viso (lungo taglio da tacchettata sulla guancia destra, poteva andare molto peggio tutto sommato). Per i parigini di Luis Enrique, tutta l'attenzione é sull'Europa dove il rischio uscita dalla Champions rimane presente. 

Serie A

In Serie A si sono giocate 4 partite dall'ultima volta. Pur rimanendo un campionato molto aperto, la lotta scudetto si sta restringendo ad Atalanta, Napoli ed Inter (un punto ed una partita meno rispetto alle prime due). Come giá detto, io tifo Atalanta anche se continuo a considerare l'Inter (Thuram ha raggiunto Retegui in cima alla classifica marcatori) la vera favorita (l'ho detto giá ad inizio stagione e non ho mai cambiato idea), mentre credo che il Napoli perderá terreno se Conte non valorizza maggiormente la sua rosa. Per il titolo di campione d'inverno, i bergamaschi dovranno affrontare (in ritardo causa SuperCoppa Italiana) la Juventus e poi vedere come andranno le altre, non facile. Piú indietro la prima inseguitrice é la bella Lazio di Baroni mentre Juventus e Fiorentina hanno perso terreno (i bianconeri buttano via le vittorie con una facilitá incredibile). La Roma si sta riprendendo con la cura Ranieri, mentre il Milan non ne azzecca piú una ed ora ha esonerato Fonseca e preso Conceicao per rilanciarsi, dando ragione ai suoi tanti critici (il problema sembra la societá peró). Molto alterno al mio Parma, sempre troppo vicino agli ultimi posti. Bene Udinese e Bologna.