17 gennaio 2025

SERIE A - il punto dopo 20 giornate - la lotta per lo scudetto perde pezzi, quella per la salvezza ne aggiunge

Del primo Ajax di Ten Hag, solo Onana (per quanto ora non se la passi benissimo) e De Jong (anche se non al livello che ci aspettavamo) hanno avuto successo (De Ligt, van de Beek e Ziyech hanno avuto molto meno successo del previsto). David Neres era giá presente in quell'Ajax e rimase lí con Tadic e Blind ad accompagnare il secondo Ajax di Haller, Berghuis e Mazraoui (meno memorabile ma comunque da ricordare come talenti sfornati, anche loro sfortunati peró). Neres ha poi fatto bene nel Benfica ed ora sta facendo una cosa molto difficile come evitare rimpianti per la partenza di Kvara, ce la fará? Poi a pensarci é anche impressionanti come il Brasile riesca a sfornare cosí tanti laterali o mezzepunte di talento: Vinicius Jr e Rodrygo, ma anche Raphinha, Savinho, Martinelli, Endrick...   (snip da tycsports.com)

Rieccoci a parlare di Serie A, ad un mese dall'ultima volta, poco dopo la SuperCoppa in Arabia (molto divertene questa volta) e poco prima del nuovo turno di Champions (novitá di quest'anno) e della fine del mercato invernale (vi sono giá grosse novitá). Lo scorso anno, a questo punto della stagione, parlavamo della (temporanea e tardiva) ripresa del Milan di Pioli. Due anni fa, raccontavamo della crisi di risultati del Milan. Tre anni fa, discutevamo dell'addio di Insigne al Napoli e dell'Inter di Inzaghi Campione d'Inverno. L'anno precedente, notavamo il Milan di Pioli in testa alla classifica davanti all'Inter di Conte. Cinque anni fa, dopo 21 giornate, commentammo la sconfitta della Juve di Sarri, prima in classifica, al San Paolo contro il Napoli di Gattuso (che aveva da poco sostituito di Ancelotti).

L'Inter (come anche Fiorentina, Milan e Bologna) ha ancora una partita da recuperare. Si puó comunque notare come la classifica si sia progressivamente allungata. (snip da Gazzetta.it)

Arrivati alla conclusione del girone di andata, possiamo giá vedere diversi tronconi: la lotta per lo scudetto, quella per il quarto posto (non só se manterremo cinque posti in Champions, lo sapremo presto), la mezza classifica, la lotta per non retrocedere. In termini di lotta per lo scudetto, penso sia ormai un affare tra Napoli, Inter ed Atalanta.  Il Napoli sta prendendo spazio (5 vittorie consecutive dopo la sconfitta interna con la Lazio) pur non giocando benissimo (a parte un pesante 3 a 0 in casa della Fiorentina) e con l'assenza di partite in Europa o Coppa Italia, hanno spazio per presentarsi sempre brillanti. Tra l'altro in questo periodo si posso intravedere anche grossi cambiamenti di mercato (dopo la partenza di Kvaratskhelia per il PSG, se ne va cosí un altro protagonista dello scudetto di Spalletti, dopo Osimhen).

L'Inter di Inzaghi invece ha un percorso decisamente altalenante che mette in risalto due cose: i nerazzurri fanno fatica a rendere uguale giocando due partite a settimana (molto bravo Riccardo Trevisani a cogliere questi aspetti); i rincalzi, nonostante la rosa straforte, non riescono a coprire il rendimento di gente come Barella, Calhanoglu, Thuram o Mkytharian. Dopo il pesantissimo 6 a 0 in casa della Lazio, l'Inter ha vinto tutte le partite, con l'eccezione del recupero casalingo contro il Bologna. Nel mezzo peró c'é stata anche la pesante rimonta in finale di SuperCoppa contro il Milan a Riad (inaspettata anche per la facilitá con cui l'Inter aveva domato l'Atalanta in semifinale). L'Atalanta di Gasperini invece sembra in netto calo (soprattutto atletico): il ciclo di vittorie consecutive si é interrotto in casa della Lazio. Da allora, Ederson e compagni hanno colto due pareggi (con Udinese e nel recupero contro la Juve) oltre ad uscire in SuperCoppa. Il prossimo scontro con il Napoli potrebbe essere decisivo in chiave scudetto e anche in termini di morale per l'Europa.

La lotta per il quarto posto vede secondo me coinvolte Lazio, Juve, Fiorentina, Milan e, con meno chances, il Bologna. Lazio e Fiorentina sembrano avere smarrito la brillantezza della prima parte della stagione: la Lazio non ha piú vinto dopo la sconfitta con l'Inter ed ha perso anche il derby; la Fiorentina ha perso 4 volte nelle ultime 5 giornate e sembra patire enormemente l'incidente di Bove. La Juventus continua a non perdere, peró si fa spesso recuperare. Ora vedremo come Thiago Motta gestirá l'arrivo di Kolo Muani dal PSG (e chissá se non ci saranno sorprese con Vlahovic in chiave di mercato, secondo me converrebbe a tutti). La grande novitá é il Milan: l'arrivo di Conceicao al posto di Fonseca ha dato nuova linfa ai rossoneri. La vittoria in Supercoppa (due rimonte contro Juve ed Inter) ha ridato morale a giocatori come Leao, Theo e Pulisic. La squadra é sempre fragile in difesa. Il prossimo scontro diretto con la Juve ci dirá molto anche in chiave europea

Il Bologna di Italiano andrebbe maggiormente apprezzato; ha soli due punti in meno rispetto allo scorso anno: chi se lo aspettava da una squadra che fa la Champions ed ha perso Calafiori, Saelemaekers e Zirkzee? Dietro ai rossoblu abbiamo la solida Udinese, oltre a Roma e Genoa, due squadre rilanciate dai neo-allenatori Ranieri e Vieira (confesso che non pensavo i rossoblu ripartissero cosí bene). Poco piú sotto il Torino é sulla linea di confine che separa questo troncone dalla lotta salvezza: se Monza e Venezia sembrano molto svantaggiati (anche se in 18 giornate molte cose possono cambiare), il terzultimo posto é pienamente aperto tra Cagliari, Verona, Como, Parma, Empoli e Lecce. Confesso che mi aspettavo meglio dal mio Parma dopo il buon inizio di stagione. Come gioco invece credo che forse il Como meriterebbe di piú.

10 gennaio 2025

MONDIALI 2026 - I sorteggi dei Gruppi Europei di Qualificazione - impensabile non farcela!

Quando penso ad un'Italia che, finalmente, riesca a qualificarsi ai prossimi Mondiali, devo dire che, nella mia immaginazione, un possibile protagonista é quel Cesare Casadei che ci strabilió ai Mondiali Under 20 di quasi due anni fa (qualcuno parlerá piú facilmente dei fratelli Esposito, che cosí bene stanno facendo in questa stagione). Il giocatore del Chelsea sembra un po' uscito dai radar, peró spero riappaia presto (se ne parla per il Napoli di Conte), ancora piú forte  (snip da Trasfermarkt.com)

Siamo in un momento della stagione in cui si stanno decidendo molte cose, dai campionati nazionali, alle coppe nazionali ed europee. Per questo motivo, i sorteggi (dello scorso dicembre) dei gruppi di qualificazione europei per i Mondiali 2026 (Canada/USA) hanno riscosso poca attenzione. In questo senso, ha riscosso piú clamore (per quanto in parte prevista) la decisione della FIFA di assegnare l'organizzazione dei Mondiali 2034 all'Arabia Saudita (una riedizione invernale come quelli del Qatar 2022?), mentre quelli del 2030 avranno tanti sede diverse (tra cui Argentina, Marocco ed il mio Portogallo) per festeggiare i 100 anni della competizione.
 

Come si puó capire dal grafico qui sopra, vi son vari gruppi che si completeranno solo il prossimo Marzo 2024, dopo che si saranno disputati i quarti previsti dalla nuova formula della Nations League (snip da fifa.com)

Faccio qualche considerazione sparsa sull'Italia e sui gruppi in generale:

- I Mondiali del 2026 avranno piú squadre partecipanti (48 invece di 32) e questo fa si che anche il numero di squadre europee presenti sará maggiore in termini assoluti (16 invece di 13), anche se meno di prima in termini relativi. Per questo, i gruppi non dovrebbero essere duri come quelli del 2018. Nel caso dell'Italia, il nostro piazzamento (e di conseguenza quello della Germania) nel Gruppo A (quattro squadre), piuttosto che nel Gruppo I (cinque squadre), dipende da come andremo ai Quarti di Nations League del prossimo Marzo 2025. Se passiamo noi, andiamo nel Gruppo A, se passa la Germania andiamo nel Gruppo I.

- Ho bruciato molto per la sconfitta casalinga con la Francia dello scorso novembre, nell'ultima giornata di Nations League (anche per via del gol di troppo che abbiamo concesso e ci ha condannato come differenza reti). Rimango convinto che questa caduta sulla linea di arrivo ed il secondo posto nel gruppo ci avvicinano ad una probabile eliminazione ai quarti (Germania con ritorno fuori casa invece di Croazia con ritorno in casa). Peró se guardo agli effetti in termini di Gruppi di Qualificazione ai Mondiali, mi consolo vedendo che il livello di difficoltá delle nostre due opzioni non é molto distante da quello delle due opzioni della Francia (noi avremo Slovacchia o Norvegia/Israele come avversari piu' pericolosi, loro Ucraina o Cechia/Montenegro). Quindi prometto di non lamentarmi dopo.

- Molti hanno commentato che ci aiuterebbe molto passare ai Quarti di Nations League contro la Germania cosí da poter andare nel Gruppo A ed evitare la Norvegia di Sorloth, Haaland e Odegaard. Io sono d'accordo solo in parte: non c'é solo il fatto che agli ultimi Europei la Slovacchia di Calzona ha molto ben impressionato (la Norvegia non si era neanche qualificata), ma oltre tutto, un gruppo di sole quattro squadre, rende ogni partita molto piú complicata e decisiva, mentre in un gruppo di cinque squadre, ci si puó avvantaggiare anche dei passi falsi degli avversari con altre squadre (come Norvegia con Israele), anche se questo vale ovviamente anche per gli altri.

- Io spero che Spalletti continui con le buone cose mostrate questo autunno (anche se non sono cosí stra-entusiasta come altri, abbiamo tanto da migliorare). I giocatori forti non ci mancano (anche agli Europei non mancavano). Io spero tanto che riusciamo a sviluppare una squadra Gasperiniana, ovvero aggressiva, pronta a prendersi rischi ma anche gagliarda sul piano atletico e dei contrasti. Sicuramente le partite di marzo con la Germania saranno un altro test in questo senso (Germania e Spagna sono le squadre piú forti secondo me, poi vedremo come va l'Inghilterra con Tuchel).

- Passando agli altri gruppi, penso che il Portogallo non avrá difficoltá ne nel Gruppo C, ne nel Gruppo F (CR7 e compagni devono sempre temere sé stessi piú che gli altri), ovvio che gli auguro di avanzare in Nations League! Anche per la Spagna non vi sono grossi problemi indipendentemente dal gruppo (il problema é piú per gli altri che potranno ambire al massimo agli spareggi). L'Inghilterra non dovrebbe avere problemi nel Gruppo K, mentre la Romania potrebbe fare sorprese all'Austria nel Gruppo H. Molto fortunato il Belgio di Tedesco a capitare nel Gruppo J con il Galles, mentre il gruppo piú equilibrato mi sembra il Gruppo B con Svizzera, Svezia, Slovenia e Kosovo.

- Come giá commentato, il Girone Unico Sudamericano é giá in corso da tempo con l'Argentina nettamente prima davanti all'Uruguay ed il Brasile quinto ed affannato da un difficile inseguimento. Rimetto qui sotto il tabellone dei gruppi di qualificazione europea sorteggiati nel Dicembre del 2020, giusto per farsi un'idea. 



02 gennaio 2025

5 TOP CAMPIONATI EUROPEI - Quarta Puntata - l'Atletico Madrid ci prova ancora!

Dovrei dare la copertina al passo da buldozzer del Liverpool o alla crisi del City, ma sarei noioso, percui ho pensato di sottolineare il sorprendente primo posto dell'Atletico di Simeone davanti a due squadroni come Barcelona e Real. In realtá anche i colchoneros si sono rinforzati quest'estate, soprattutto in attacco, dove con l'addio di Morata sono arrivati Julian Alvarez e Alexander Sorloth. Ho messo l'argentino in copertina perché anche se comprendevo la sua voglia di uscire dall'ombra di Haaland al City, non mi aspettavo che scegliesse una squadra come l'Atletico (snip da Facebook.com)

Torniamo al nostro appuntamento con i principali campionati europei a meno di un mese dall'ultima puntata (la pausa natalizia ha solo in parte influito sui calendari). Per chi fosse interessato alla situazione a questo punto della stagione negli ultimi cinque anni: nel 2023-24 celebrammo il titolo di campioni d'inverno del Girona nella Liga; nel 2022-23 demmo il titolo ai primi risultati negativi per il Real di Ancelotti (poi decisivi per la corsa al titolo); nel 2021-22, parlammo di una possibile fuga del Manchester City in Premier e dell'Inter Campione d'Inverno in Serie A. Nel 2020-21, parlammo degli inaspettati primi posti di Leicester e Atletico Madrid in Premier e Liga. Nel 2019-20, commentammo un bel Clasico tra Barcelona di Valverde e Real Madrid di Zidane, il bel momento di Lipsia e Lazio nei rispettivi campionati ed indicammo che era il momento di parlare dell'inizio del declino di Ronaldo!


Occorre tenere presente che, con la segmentazione dei campionati, non siamo quasi mai in una situazione in cui tutte le squadre abbiano giocato lo stesso numero di partite in un dato momento (soprattutto in Inghilterra ma non solo).

Premier League

In Premier League, le notizie principali rimangono il passo da schiacciasassi del Liverpool (2 pareggi, una partita sospesa e 3 vittorie dall'ultima puntata, incluso un pesante 6 a 3 in casa del Tottenham) e le continue difficoltá del City (2 pareggi, 2 vittorie e 2 sconfitte nelle ultime sei partite, incluso l'incredibile 2 a 1 subito nel derby con reti dello United ai minuti 88 e 90). Nei Reds si parla molto di Salah, capocannoniere in odore di prossimo pallone d'oro (soprattutto se le cose continuano cosí anche in Champions) ma pure in scadenza di contratto (di Chiesa invece non c'é traccia). Nel City ci si domanda se i 14 punti di distanza dalla vetta siano anche legati al possibile caso legale che affligge la squadra. Penso che i prossimi 3 mesi saranno decisivi, come Champions e come stagione in generale.

Oltre a queste due squadre, troviamo le situazioni piú disparate. L'Arsenal continua a battersi per tenere vive le sue chance, anche se da sempre l'impressione di sforzarsi tantissimo per arrivare dove arriva. Il Chelsea, qui celebrato recentemente, sta un po' rallentando e di questo ne approfittato squadre come Nottingham Forest (Brighton di questa stagione?), Newcastle, Bournemouth e Fulham per scalare posizioni. Per niente brillanti anche le classifiche di Aston Villa, Tottenham (subisce goal con incredibile facilitá) e Manchester United, che dovranno lottare anche solo per entrare in Europa.

La Liga

Se in Premier si sono giocate sei partite in meno di un mese, in Liga sono state solo tre le gare dall'ultima puntata. In generale abbiamo assistito ad un mini-crollo del Barcelona che, dopo aver iniziato la stagione alla grande, ha infilato 4 sconfitte nelle ultime sei gare, facendosi fregare un primo posto che sembrava sicuro davanti alla stagione poco esaltante delle due di Madrid. Il Real infatti, pur non dando una sensazione di grande brillantezza, ha raccolto una buona sequenza di vittorie (abbiamo anche giá detto della vittoria al Mondiale per Club e presto ci sará la finale di SuperCoppa Spagnola) ed ha pure rilanciato un Mbappé finora molto risultato. La sorpresa piú grossa peró é venuta dal solito Simeone. L'allenatore argentino ha guidato l'Atletico ad una striscia di vittorie consecutive coronata dal 4 a 3 in casa del Barcelona (molto fortuito, partita buttata dai blaugrana in realtá) del capocannoniere Lewandowski ed ora guida la Liga da bravo terzo incomodo.

Bundesliga

Anche in Bundesliga si sono giocate solo tre partite. Il Leverkusen ha infilato cinque vittorie di fila e sembra l'unica squadra a poter contendere il titolo al Bayern. Kimmich e compagni continuano in testa con Kane capocannoniere, ma la squadra di Xabi Alonso sembra aver ripreso il passo implacabile dello scorso anno (come confermato anche dalle coppe). L'Eintracht sembra invece aver perso la spinta iniziale, mentre Lipsia, Dortmund e Stoccarda sembrano aver giá buttato la spugna.

Ligue 1

Poche partite anche in Ligue 1, dove il PSG primeggia senza problemi, inseguito da Monaco, Marsiglia e Lilla (che si consola con Jonathan David capocannoniere davanti a Barcola). Da notare il ritorno di Goncalo Ramos: ha pure segnato da subentrato nello scontro in casa del Monaco prima di Natale. Nella stessa partita, Gigio Donnarumma ha subito un infortunio al viso (lungo taglio da tacchettata sulla guancia destra, poteva andare molto peggio tutto sommato). Per i parigini di Luis Enrique, tutta l'attenzione é sull'Europa dove il rischio uscita dalla Champions rimane presente. 

Serie A

In Serie A si sono giocate 4 partite dall'ultima volta. Pur rimanendo un campionato molto aperto, la lotta scudetto si sta restringendo ad Atalanta, Napoli ed Inter (un punto ed una partita meno rispetto alle prime due). Come giá detto, io tifo Atalanta anche se continuo a considerare l'Inter (Thuram ha raggiunto Retegui in cima alla classifica marcatori) la vera favorita (l'ho detto giá ad inizio stagione e non ho mai cambiato idea), mentre credo che il Napoli perderá terreno se Conte non valorizza maggiormente la sua rosa. Per il titolo di campione d'inverno, i bergamaschi dovranno affrontare (in ritardo causa SuperCoppa Italiana) la Juventus e poi vedere come andranno le altre, non facile. Piú indietro la prima inseguitrice é la bella Lazio di Baroni mentre Juventus e Fiorentina hanno perso terreno (i bianconeri buttano via le vittorie con una facilitá incredibile). La Roma si sta riprendendo con la cura Ranieri, mentre il Milan non ne azzecca piú una ed ora ha esonerato Fonseca e preso Conceicao per rilanciarsi, dando ragione ai suoi tanti critici (il problema sembra la societá peró). Molto alterno al mio Parma, sempre troppo vicino agli ultimi posti. Bene Udinese e Bologna.