29 novembre 2024

CHAMPIONS - Girone Unico - Quinta Giornata - Ma quanto é bella questa Atalanta!

Anche stavolta c'erano tanti possibili copertine: la situazione complicata di PSG e Real, la crisi del City, la brillantezza di Barcelona, Liverpool ed Arsenal... peró le ho messe giá tutte in copertina durante le scorse settimane. Ho quindi voluto premiare l'Atalanta per il bellissimo percorso (peccato solo per il Celtic!), anche in campionato. Tra l'altro, anche qui, verrebbe scontato di dare la ribalta a CDK (partita stupenda) o Retegui, peró anche loro sono giá stati in copertina e questa volta volevo dare la ribalta a Marco Carnesecchi, un portiere che a me piace molto  (snip da lavoixdunord.fr)

Eccoci alla quinta giornata del girone unico di ChampionsAnche stavolta é stato un turno molto positivo per le nostre squadre (3 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta), soprattutto a causa delle vittorie in trasferta di Milan e Atalanta. Questo il punteggio accumulato dalle squadre italiane finora (senza distinguere tra partite in casa o fuori): Inter 13 punti (0-0 City, 4-0 Stella Rossa, 1-0 Young Boys, 1-0 Arsenal, 1-0 Lipsia), Atalanta 11 punti (0-0 Arsenal, 3-0 Shakhtar, 0-0 Celtic; 2-0 Stoccarda; 6-1 Young Boys), Milan 9 punti (1-3 Liverpool, 0-1 Leverkusen, 3-1 Brugge, 3-1 Real, 3-2 Slovan Bratislava), Juventus 8 punti (3-1 PSV, 3-2 Lipsia, 0-1 Stoccarda, 1-1 Lilla, 0-0 Aston Villa), Bologna 1 punto (0-0 Shakhtar, 0-2 Liverpool, 0-2 Aston Villa, 0-1 Monaco, 1-2 Lilla).  In questo momento avremmo: Inter e Atalanta qualificate, Juve e Milan ai playoff, Bologna eliminata. 

Come sono andate le italiane?

- Slovan Bratislava - Milan 2-3 (Pulisic, Barseghyan, Leao, Marcelli, Abraham)

Altra vittoria in trasferta per il Milan di Fonseca che rilancia cosí le sue ambizioni nella Coppa dopo l'exploit in casa del Real. I rossoneri hanno battuto meritatamente i padroni di casa, squadra di livello nettamente inferiore. Pulisic e compagni peró, sono riusciti a complicarsi la vita da soli concludendo con un vantaggio inferiore alle attese. Il risultato fa morale dopo il bruttissimo 0 a 0 interno con la Juve in campionato. Nelle rimanente tre partite, il Milan ha tre avversarie nettamente alla sua portata: Stella Rossa, Girona e Dinamo Zagabria, solo un crollo improvviso dovrebbe allontanarla dai play off (c'é chi parla di otta vi diretti, ma dovrebbero realizzarsi varie combinazioni).

- Inter - Lipsia 1-0 (AG Lukeba)

L'Inter di Inzaghi veleggia tranquilla ai primi posti della classifica. Un altro 1 a 0 dopo la sofferta vittoria sull'Arsenal del quarto turno (ed il Young Boys). Barella e compagni hanno nettamente meritato peró potevano fare meglio contro un Lipsia in grande crisi di risultati. Nel finale potevano perfino subire il pareggio. I risultati danno ragione ad Inzaghi, peró mi sembra di poter dire che il turn over non sta funzionando come dovrebbe: rispetto allo scorso anno la rosa si é rafforzata molto; nonostante questo, quando Inzaghi cambia troppi giocatori, la squadra fatica, soprattutto se non segna subito. Nelle ultime tre giornate l'Inter ha l'insidiosa trasferta in casa del Leverkusen (in forte rilancio), una trasferta meno complicata in casa dello Sparta Praga ed il finale in casa con il difficile Monaco, ovvero un calendario che richiederá la massima concentrazione, anche durante mesi non facili come la ripresa post-natalizia di Gennaio.

- Young Boys - Atalanta 1 - 6 (Retegui(2), M'boussy, De Ketelaere(2), Kolasinac, Samardzic)

Questa é stata sicuramente la nota piú lieta della serata. Dopo la bella vittoria in casa dello Stoccarda, la squadra di Gasperini ha demolito i padroni di casa con una sicurezza da grande squadra (che d'altra parte stiamo notando anche in questo inizio di campionato). Grande protagonista della serata é stato ancora una volta De Ketelaere, autore di due reti e tre assist, un giocatore che in coppa ha giocate alla Zidane. Mi spiace solo che Gasperini non abbia approfittato della larga vittoria per fare entrare prima Zaniolo e Samardzic per dargli piú minutaggio. Le ultime tre partite sono due scontri quasi impossibili (in casa con il Real, fuori con il Barcelona) intervallate dal piú malleabile Sturm Graz. La vedo dura per gli ottavi diretti, peró sarebbe una bellissima sorpresa.

Aston Villa - Juventus 0-0

Un risultato decisamente positivo contro una squadra che, come Lilla, Monaco, Sporting e Brest, ha iniziato molto bene questa competizione. Inoltre la Juventus era decisamente rimaneggiata da tanti infortuni. Non sono mancate le occasioni per entrambe le parti. Sospetto sia il salvantaggio di Dibu Martinez sul colpo di testa di Conceicao (il portoghese é la nota positiva costante dei bianconeri in coppa), ma anche il goal annullato alla squadra di Emery dopo il 90mo (non era un fallo cosí netto su Di Gregorio). Nelle prossime partite la Juve alternerá tra impegni proibitivi (il City in crisi di risultati e voglioso di rivincita), impegni sulla carta piú facili (il Brugge in casa loro) e impegni trappola (il Benfica di Di Maria).

Bologna - Lilla 1-2 (Mukau(2), Lucumi)

Il Bologna segna il suo prima goal nella competizione, ma questo non é abbastanza ad evitare la sconfitta con il Lilla. Non é una sorpresa, avevamo giá visto la forza dei francesi contro la Juve o le due squadre di Madrid. Peró il temporaneo pareggio dei rossoblu ci aveva fatto sperare, anche se per pochi minuti. Ora la situazione per la squadra di Italiano é disperata. Le ultime tre partite saranno contro Benfica, Dortmund e Sporting, é difficile ipotizzare una rimonta miracolosa (mi domando come sarebbe andata con il Bologna dello scorso anno). Purtroppo in questa situazione anche Orsolini sta perdendo colpi.

Le altre partite

Nella prima serata del quinto turno, la partita piú importante era Bayern-PSG, replica della finale 2020. É stata una partita spigolosa (Dembelé espulso per due gialli) e poco spettacolare. La rete decisiva del Bayern é arrivata su un errore del portiere chiamato a sostituire Donnarumma dopo le ultime partite poco brillanti del capitano azzurro. Luis Enrique é stato molto contestato anche per le assenze di Kolo Muani e Goncalo Ramos. In questo momento il PSG é virtualmente fuori con 4 punti in 5 partite (tre sconfitte). Si mette veramente male per la nuova gestione post Mbappé. Tra le altre si segnalano anche: la vittoria per 6 a 0 dell'Atletico Madrid in casa dello Sparta Praga (doppiette di Alvarez e Correa), le nette vittorie di Leverkusen (doppietta di Wirtz), Arsenal e Barcelona (doppietta di Lewandowski, diventato il primo a superare i 100 goal dopo CR7 e Messi) su Salisburgo, Sporting e Brest. Ma anche la soprendente rimonta subita dal City contro il Feyenoord (da 3-0 a 3-3, a Manchester!).

Nella seconda serata, la partita principale era Liverpool-Real Madrid (replica delle finali 2022 e 2018, le due squadre piú titolate della competizione insieme al Milan). É stata una partita molto tesa ed intensa, per me molto bella. Nel primo tempo, il Liverpool ha creato molte occasioni, ma anche il Real (senza Vinicius e Rodrygo) ha avuto varie occasioni in transizione che non ha saputo sfruttare. Nel secondo tempo, dopo il vantaggio iniziale di Mac Allister, il Real ha sprecato l'occasione di pareggiare (rigore parato a Mbappé, sempre piú in crisi oramai). Poi, dopo aver sprecato un rigore con Salah, il Liverpool ha chiuso con Gakpo ed é ora l'unica squadra a punteggio pieno (incredibile come riescano a fare questo mentre dominano la Premier, tutti aspettano un cedimento, ma verrá?). Ora per il Real suona l'allarme (terza sconfitta in Champions). Tra le altre si fanno notare la batosta presa dallo Stoccarda a Belgrado, la bella vittoria in rimonta del Benfica a Montecarlo, la netta vittoria del Dortmund a Zagabria e la rimonta casalinga del PSV con il Shahktar (da 0-2 a 3-2 a partire dell'ottantasettesimo minuto!).

Le altre Coppe

Nella quinta giornata di Europa League, abbiamo il primo intoppo per la Lazio di Baroni. I bianco-azzurri sono stati fermati sullo 0 a 0 all'Olimpico dal Ludogorets. Guendouzi e compagni possono reclamare per un rigore non dato. Ora sono stati agganciati al primo posto da Athletic Bilbao e Francoforte. Le ultime partite saranno impegnative (Ajax, Real Sociedad, Braga). La Roma del neo-allenatore Ranieri invece, rimonta il Tottenham a Londra per 2 volte (2-2 il risultato finale) al termine di una partita spettacolare (non male considerando la situazione della Roma e le ultime prestazioni del Tottenham). La Roma per ora é qualificata per i play-off, ma nella parte bassa della classifica, percui occorrono vittorie nelle prossime, non facili, partite (Braga, Alkmaar ed Eintracth).

Tra le altre di Europa League, possiamo notare la sconfitta casalinga del Besiktas (rigore mancato da Immobile) e Dinamo Kiev, le nette vittorie di Athletic Bilbao, Lione, Eintracht e Braga, i pareggi tra Anderlecht e Porto e tra Alkmaar e Galatasaray, la vittoria della Real Sociedad sull'Ajax. In Conference League, si é giocata la quarta partita e la Fiorentina ha faticosamente battuto il Pafos per 3 a 2 (i viola sembrano molto piú fragili in coppa, forse Palladino si concentra sul campionato). I viola sono sesti per il momento (9 punti). Tra le altre si segnalano: le sconfitte di Gent e Betis, le vittorie di Panathinaikos e Copenhagen, oltre a quella del Chelsea (inglesi primi in classifica, il che conferma l'ottima stagione di Maresca tra Premier e coppe per ora).

22 novembre 2024

NAZIONALE - Nations League - gli azzurri di Spalletti crollano sul piú bello

Devo ammettere che Nicoló Rovella mi ha sorpreso. Ero nettamente a favore di Locatelli peró il laziale mi ha molto ben impressionato con il Belgio e, in parte, anche dopo che é entrato con la Francia. Ha mostrato bei movimenti da centrocampista centrale che assiste la difesa, ma anche belle transizioni palla al piede, quasi alla Modric. Sono contento di essermi sbagliato (snip da sport.sky.it)

É tornata la nazionale di Spalletti dopo le quattro partite giocate tra settembre ed ottobre (3 vittorie ed un pareggio, con il Belgio). Con una vittoria ed una sconfitta, la nazionale, pur arrivando a pari punti con la Francia, é arrivata seconda nel girone a causa di una differenza reti di + 5 invece di + 6. Questo vuol dire che l'avversaria dell'Italia ai quarti era una tra Germania, Spagna o Portogallo (invece di Danimarca, Olanda o Croazia) e che l'Italia giocherá l'andata in casa. E per non farci mancare nulla, abbiamo pescato la Germania (forse la squadra piú forte del mondo con la Spagna), mentre la Francia ha preso la Croazia. Insomma, una bella differenza. Ma andiamo con ordine.  

Partiamo dalle convocazioni. Rispetto alle convocazioni di ottobre, Spalletti ha richiamato Meret (tornato dall'infortunio) invece di Di Gregorio, i difensori Comuzzo (ottimo inizio stagione con la Fiorentina), Gatti e Savona invece di Bellanova, Calafiori (infortunato) e Gabbia, i centrocampisti Barella, Rovella (anche lui molto bene con la Lazio finora) e Locatelli al posto di Fagioli, Pellegrini (squalificato e poi sostituito da Zaniolo, non richiamato questa volta anche lui infortunato sembra) e Ricci (infortunato), l'attacante Kean al posto di Lucca. Mi ha fatto piacere il ritorno di Gatti e Locatelli in nazionale. Spero che Bellanova e Politano fossero infortunati perché io li vedrei bene. Fa impressione vedere Chiesa fuori dal progetto, almeno per ora.

La prima partita si é giocata allo stadio Heysel di Bruxelles (a quasi 40 anni dalla tragedia durante la finale Juventus-Liverpool del 1985). Spalletti ha schierato Donnarumma, Cambiaso (Gatti), Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni, Di Marco (Udogie), Frattesi, Rovella (Locatelli), Tonali, Barella (Raspadori), Retegui (Kean). Il Belgio é sceso in campo abbastanza offensivo con Lukaku e Openda in attacco con Trossard dietro di loro (assenze pesanti con De Bruyne, CDK e Doku). L'Italia ha fatto un ottimo primo tempo, in pieno controllo a centrocampo, dove Rovella ha fatto molto bene come regista arretrato, supportato dall'ottima forma atletica di Tonali e Frattesi (il primo ormai imprescindibile, il secondo purtroppo spesso impreciso). Barella molto meglio di Pellegrini o Raspadori anche in questo ruolo di trequartista, grazie alla sua libertá di movimento e fluiditá. Molto bene anche Buongiorno e Bastoni su Lukaku e Openda.

Nel secondo tempo, l'Italia ha abbassato troppo il baricentro, forse per stanchezza. Nonostante questo abbiamo fallito un paio di occasioni molto ghiotte con Retegui. Il Belgio si é fatto sempre piú pericoloso e ha colto anche un palo. Anche questa volta secondo me Spalletti poteva muoversi prima sulle sostituzioni (Kean ha sprecato due ottime occasioni, io lo avrei provato con Retegui per una porzione del tempo). Dopo la partita si é letto il solito coro esagerato di lodi (anche perché la Francia ha pareggiato in casa con Israele per 0 a 0 regalandoci due risultati utili per arrivare primi del girone), peró secondo me l'Italia nel secondo tempo ha subito troppo invece di gestire la partita (come giá visto all'andata con il Belgio, ma stavolta non eravamo in 10). Quando siamo pressati aggressivamente prendiamo paura e buttiamo via il pallone (insomma si fa presto a tornare al clima degli Europei). Poi rimane l'altro fatto, é difficile che noi facciamo un sacco di reti quando vinciamo e questo ci pensalizza sempre quando la differenza reti diventa importante. Secondo me tiriamo sempre troppo presto i remi in barca.

Ovviamente, come sempre, la nostra stampa mainstream (ma non solo devo dire, ho ascoltato i podcast di UltimoUomo e Fontana di Trevi) ha incensato la nazionale rimarcando la rinascita dalle ceneri degli Europei, la nuova concretezza azzurra e le buone prospettive per la partita con la Francia. Poi peró la partita con la Francia é arrivata e abbiamo perso 3 a 1 (odio perdere con la Francia e non sopporto perdere a San Siro). Abbiamo preso 3 goal su calcio piazzato (doppietta di Rabiot di testa su calci d'angolo di Digne) contro una squadra che, pur sempre forte, mancava di alcuni grandi protagonisti e veniva data in grande difficoltá, ma che invece ci é stata superiore sul piano prettamente fisico. Devo dire che a tratti gli azzurri hanno giocato perfino meglio che con il Belgio (che é riuscito a perdere anche con Israele): coraggiosi, determinati, aggressivi come poche altre in passato. Quindi tanto di cappello per questo, peró neanche questa alternanza tra idoli/brocchi che troppo spesso si vede da noi.  Poi si é visto che Vicario non da le stesse sicurezze di Donnarumma tra i pali e che Barella fa fatica a fare due partite di grande dispendio di energia di fila.

Spalletti é partito con Vicario, Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni, Cambiaso (Maldini), Frattesi (Raspadori), Locatelli (Rovella), Tonali, Di Marco (Udogie), Barella, Retegui (Kean). Secondo me Spalletti si é fatto superare da Deschamps alla grande sul piano tattico. I francesi sono scesi con una squadra molto fisica e noi dovevamo approfittare per fare rifiatare alcuni dei nostri e mettere su giocatori che potevano aiutare in transizione (penso soprattutto a Kean con Retegui, invece di Barella). Non capisco poi cosa potevano dare Raspadori e Maldini in questo contesto. Insomma sapersi adattare al contesto tattico (anche se capisco la paura dopo la confusione dell'Europeo). Poi penso anche i giocatori ci abbiano messo del loro: la Francia aveva bisogno di segnare almeno tre reti e secondo me noi potevamo, dovevamo, fare di piú per addormentare la partita. Invece il loro primo goal ci ha messo agitazione e spesso ci siamo allungati per cercare la sortita invece di abbassare i ritmi e costringerli a scoprirsi (per questo Kean sarebbe stato ancora piú utile in appoggio a Retegui). 

Altre partite da ricordare

Ho cercato invano una foto con le classifiche finali di tutti i gruppi, non c'era (snip da x.com)

Ne menzioni alcune in ordine sparso (di Francia e Belgio abbiamo giá parlato): la Norvegia ha vinto 4 a 1 in casa della Slovenia (a rete anche Haaland e Sesko) e poi 5 a 0 con il Kazakhstan (tripletta di Haaland); la Croazia é uscita sconfitta 1 a 0 in Scozia (che poi ha battuto pure la Polonia) e poi ha pareggiato 1 a 1 con un Portogallo giá qualificato (bellissima la rete di Joao Felix); il Portogallo infatti, aveva vinto 5 a 1 contro la Polonia (assente Lewandowski) allo stadio del Dragone di Porto (gran rete di Bruno Fernandes e doppietta di CR7, incluso un bel gol in semi-rovesciata); la Spagna, pur con tanti cambiamenti (e le assenze di Yamal o Rodri) rispetto alla squadra che ha vinto gli Europei, é andata a vincere per 2 a 1 in casa della temibile Danimarca e poi 3 a 2 sulla Svizzera (che aveva pareggiato in casa con la Serbia la prima partita).

L'Inghilterra, in attesa di Tuchel, ha battuto prima la Grecia per 3 a 0 poi l'Irlanda per 5 a 0; la Svezia ha battuto la Slovacchia per 2 a 1 (rete Gyokeres ed Isak, espulso Skriniar) e poi l'Azerbaijan per 6 a 0 (4 reti per Gyokeres, capocannoniere del torneo per ora), l'Olanda ha battuto 4 a 0 l'Ungheria (a rete anche Dumfries e Koopmeiners) e poi ha pareggiato 1 a 1 con la Bosnia, scambiandosi quindi il testimone con la Germania, che invece ha schiantato la Bosnia per 7 a 0 (doppiette di Kleindienst e Wirtz) per poi pareggiare 1 a 1 in casa dell'Ungheria. Chiudiamo con la bella vittoria della Cechia sulla Georgia, dell'Ucraina sull'Albania e del Galles sull'Islanda, mentre San Marino ha segnato per la prima volta 3 goal, battendo Lichtenstein e guadagnandosi la promozione al livello superiore.

I quarti di finale e gli altri cambiamenti dei gironi

Se passiamo (improbabile), potremmo prendere il Portogallo (sarai sorpreso se non passasse). L'unica consolazione é che abbiamo saltato il possibile scontro con la Spagna in semifinale (snip da UEFA.com)

Come dicevamo, abbiamo pescato la Germania ai quarti di marzo 2025 e giocheremo la prima gara in casa. Il Portogallo ha forse l'avversario meno duro mentre la Spagna non avrá vita facile con l'Olanda. Le quattro squadre che procederanno alle semifinali (seguite dalle finali) di giugno 2025, inizieranno le partite di qualificazioni ai Mondiali 2026 a settembre (invece di giugno) e quindi finiranno probabilmente in un girone da 4 invece che da 5 (i sorteggi per i gironi europei dei Mondiali sono il 13 Dicembre, ne riparleremo). 

Parlando degli altri risultati: le prime dei gruppi di Serie B (Repubblica Ceca, Inghilterra, Norvegia e Galles) sostituiranno le ultime dei gruppi di Serie A (Polonia, Israele, Bosnia, Svizzera), mentre le seconde dei gruppi di Serie B (Ucraina, Grecia, Austria, Turchia) sfideranno ai play-off le terze dei gruppi di Serie A (Scozia, Belgio, Ungheria, Serbia): sará molto interessante vedere Ucraina-Belgio e Austria-Serbia. Stessa cosa per i cambiamenti tra la cima della Serie C ed il fondo della Serie B: Svezia, Romania, Irlanda del Nord e Macedonia sostituiranno Montenegro, Kazakhstanm Finlandia e Albania, mentre Slovacchia, Kosovo, Bulgaria e Armenia sfideranno al Play-Off Georgia, Irlanda, Slovenia e Islanda. Non continuo con i cambi tra Serie C e Serie D perché farei solo confusione.

Intanto in Sudamerica

Come sempre una menzione anche al girone unico sudamericano per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Si sono giocate altre due partite. L'Argentina di Scaloni ha perso la prima per 2 a 1 in casa del Paraguay (a rete Lautaro e bellissimo pareggio in rovesciata per Sanabria) ma poi ha vinto per 1 a 0 con il Peru (stupenda rete al volo di Lautaro su cross di Messi che ha incendiato la bombonera). Il Brasile ha colto solo un pareggio per 1 a 1 in casa del Venezuela (rete di Raphinha mentre Vinicius ha sbagliato un rigore) e poi si é fatto fermare sull'1 a 1 in casa dall'Uruguay di Bielsa (reti di Gerson e Valverde). Molto bello il 3 a 2 tra Uruguay e Colombia (due delle reti dopo il 95mo!). La Colombia sembra aver perso la spinta ed ha perso anche in casa, con l'Ecuador (rete di Valencia), mentre il Cile si é rilanciato con una vittoria sul Venezuela (a rete anche l'eterno Vargas). L'Argentina continua a guidare davanti all'Uruguay, mentre il Brasile é solo quinto dietro a Colombia ed Ecuador.

15 novembre 2024

SERIE A - il punto dopo 12 giornate - Fiorentina e Lazio sono la grande novitá di quest'anno

Só che in questo inizio stagione la Lazio é forse stata piú continua ed impressionante per soliditá della Fiorentina. É anche vero che, pensando alla Fiorentina, vi sono altri giocatori che hanno fatto dato prova di maggiore continuitá (Comuzzo, Beltran, Colpani,...), peró mi da molta gioia vedere Kean rilanciarsi dopo tante stagione di promesse tradite. Spero continui (snip da gazzetta.it)

Torniamo a parlare di Serie A dopo quattro giornate, mentre nel frattempo si sono giocati quattro turni di Champions, é stato assegnato il Pallone D'Oro e stanno arrivando le partite decisive della Nazionale di Spalletti per la qualificazione alla fase finale della Nations League (e anche quest'anno c'é Sinner alle ATP Finals!). 

Volendo vedere alla situazione a questo punto della stagione negli anni precendenti, possiamo notare che, lo scorso anno, la Juve di Allegri sorprendeva tutti proponendosi come rivale piú seria per l Inter di Inzaghi. Tre anni fa , il Napoli di Kvara e Osimhen stava sorprendendo tutti per il bellissimo gioco e la fuga in testa alla classifica con 5 punti di vantaggio sulla seconda. Invece, tre anni fa, Milan e Napoli dividevano il primato in classifica a 32 punti, e ci soffermammo sui due pareggi dell'Inter contro Juve e Milan (derby dalla bellissima coreografia). Quattro anni fa, il Milan di Pioli era in testa davanti all'Inter di Conte ed erano mancati da poco tempo Diego Maradona e Paolo RossiCinque anni fa', l'Inter di Conte si disputava la testa della classifica con la Juve di Sarri, in cui Cristiano Ronaldo dava segni di insoddisfazione.


Erano anni che non si vedeva una classifica cosí stretta, sembra quasi di essere ai tempi delle 7 sorelle. Cosí come erano anni che non si vedevano due attaccanti italiani in testa alla classifica cannonieri (snip da Gazzetta.it)

Partiamo dalla testa della classifica, come sempre. Come 4 giornate fa vi troviamo ancora il Napoli di Lukaku e McTominay. Penso che Conte sará soddisfatto: nelle ultime tre giornate ha giocato con Milan, Atalanta ed Inter (due volte a San Siro), raccogliendo una vittoria, un pareggio ed una sconfitta. Considerando che ha giá incontrato anche la Juve, la squadra di Lobotka sembra avviata verso un finale del girone di andata piú morbido. Come confermato nel recente pareggio per 1 a 1 con l'Inter, il Napoli non é una squadra stra-spettacolare (lontanissima dalla squadra di Spalletti di due anni fa), ma molto coriacea e difficile da battere. Tra l'altro proprio questa partita ha mostrato come, in tanti aspetti, Inzaghi abbia migliorato molto l'Inter che Conte gli aveva lasciato (come fluiditá e capacitá di variare i suoi schemi), anche se non é stato sufficente per battere i partenopei.

Al secondo posto, ad un punto solamente di distanza dal Napoli, troviamo la bellezza di quattro squadre. Due ce le potevamo aspettare, due meno. Una é proprio l'Inter di Barella. Nelle ultime 4 giornate, i nerazzurri sono stati bloccati sul pareggio da Juventus e Napoli. Inzaghi ha cercato di fare molte rotazioni in Champions per fare rifiatare i suoi, peró i nerazzurri sembrano comunque meno brillanti del solito, soprattutto in Lautaro e Thuram. Nell'ultima partita c'é stato perfino un errore dal dischetto dello specialista Calhanoglu (che pure non aveva mancato il bersaglio con l'Arsenal). A me peró preoccupano di piú i black out contro le squadre piú piccole, spesso un cruccio per questa squadra. Rimangono i piú forti e completi per me. 

Altra seconda é l'Atalanta di Pasalic, che nelle ultime 4 giornate le ha vinte tutte, incluso un 6 a 1 al Verona ed un 3 a 0 in casa del Napoli. Gasperini é riuscito a sbloccare Retegui (chi se lo immaginava capocannoniere), ha riportato Zaniolo alla rete (in coppa), sta lentamente inserendo un talento come Samardzic (speriamo gli riesca quello che non gli riuscí con Miranchuk) e soprattutto sta facendo crescere l'autostima della squadra e la convinzione di poter andare lontano. Sarebbe bellissimo vederli lottare per lo scudetto, un bellissimo regalo a tutto il calcio europeo.

Le due rimanenti secondo sono due sorprese: Lazio e Fiorentina. Sono due squadre che ripartivano da due nuovi allenatori (Baroni e Palladino) e non credo ci sia nessuno che si aspettasse che ingranassero cosí bene cosí presto. La Fiorentina gioca un calcio molto frizzante in cui si sta mettendo in luce Moise Kean (finalmente!), vicecapocannoniere con 7 reti (3 nell'ultima partita). La Fiore ha vinto le ultime 4 partite, meritatamente e con tante reti. Anche la Lazio di Zaccagni ha vinto le ultime quattro partite, mettendo in mostra un calcio coriaceo e di grande valore atletico, soprattutto in Rovella, Guendouzi, Castellanos, Isaksen e soprattutto Tavares. Baroni ha ridato nuova linfa a Pedro e Vecino. Sono un osso molto duro da affrontare, come visto anche in Europa League.

Dietro queste quattro si trova la Juve di Thiago Motta. I bianconeri sembrano essersi ripresi dalla flessione avuta in Ottobre ed hanno vinto le ultime due partite (incluso il derby) in modo convincente. A me piaccono molto, soprattutto per la varietá di giocatori con capacitá di dribbling ed incursioni che puó mettere in campo. Secondo me possono essere il terzo incomodo tra Inter e Napoli (non indico l'Atalanta per scaramanzia). Piú indietro il Milan (che ha anche una partita in meno). Dopo l'impresa del Bernabeu, i rossoneri sono tornati ai loro problemi di tenuta difensiva (avevo ragione a non esaltarmi). La buona notizia é che sembra che Leao si stia riprendendo. Non li vedo in grado di recuperare terreno peró.

Dopo la Juve in realtá vi sono tantissime squadre tra i 10 ed i 18 punti, ovvero non troppo lontane dalle tre ultime (il mio Parma é a 12 punti, finalmente é tornato alla vittoria). Continuano ad andare bene Bologna, Udinese, Torino ed Empoli, mentre la Roma, dopo aver perso 4 delle ultime 5 partite di campionato, ha deciso di esonerare anche Juric (cosa avevamo detto?) ed ora é in una situazione di grande confusione, con una dirigenza che non sembra in grado di gestire le tensioni ed indicare una rotta. Vedremo che chiamano come allenatore (la cosa piú saggia sarebbe richiamare De Rossi, ma non só se sará disponibile).



12 novembre 2024

CHAMPIONS - Girone Unico - Quarta Giornata - il City si schianta contro lo Sporting di Victor Gyokeres

Anche stavolta c'erano tanti possibili copertine: l'impresa del Milan al Bernabeu (avevo paura fosse solo un episodio). La soliditá di Inter, Atalanta e Lazio. Le difficoltá di Real e PSG. Ho scelto questa perché di sconfitte di queste proporzioni per il City di Guardiola non ne ho viste tante in questi anni. In piú mi ha fatto piacere per lo Sporting e per Amorim anche se ora le attenzioni sono tutte per Gyokeres, tre goal in faccia ad Haaland e le quotazioni che vanno altissime   (snip da lavoixdunord.fr)

Eccoci alla quarta giornata del girone unico di ChampionsÉ stato un turno molto positivo per le nostre squadre (3 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta), soprattutto a causa delle vittorie in trasferta di Milan e Atalanta. Questo il punteggio accumulato dalle squadre italiane finora (senza distinguere tra partite in casa o fuori): Inter 10 punti (0-0 City, 4-0 Stella Rossa, 1-0 Young Boys, 1-0 Arsenal), Atalanta 8 punti (0-0 Arsenal, 3-0 Shakhtar, 0-0 Celtic; 2-0 Stoccarda), Juventus 7 punti (3-1 PSV, 3-2 Lipsia, 0-1 Stoccarda, 1-1 Lilla), Milan 6 punti (1-3 Liverpool, 0-1 Leverkusen, 3-1 Brugge, 3-1 Real), Bologna 1 punto (0-0 Shakhtar, 0-2 Liverpool, 0-2 Aston Villa, 0-1 Monaco).  In questo momento avremmo: Inter qualificata, Juve, Milan e Atalanta ai playoff, Bologna eliminata. Visto che siamo a metá percorso, metto uno snip della classifica.

Che impressione vedere Real, Bayern e PSG cosí in basso (ma anche Lipsia a 0 punti). Impressionante invece la classifica di Monaco e Brest, sorprese in positivo insieme allo Sporting (snip da Gazzetta.it)

Come sono andate le italiane?

- Real Madrid - Milan 1-3 (Thiaw, Vinicius, Morata, Reijnders)

Un'incredibile vittoria a 15 anni di distanza dall'ultimo momento di grandeur del Milan di Berlusconi al Bernabeu (2-3 nel 2009, doppietta di Pato, c'era ancora Raul). Il Milan di Fonseca ha approfittato del momento di scarsa fiducia tra i padroni di casa dopo il naufragio in campionato nel Clásico contro il Barcelona (e probabilmente anche del giustificabile clima di dolore creato dalla piena di Valencia). Diciamo innanzitutto che il Milan non ha rubato nulla ed anzi poteva andare oltre grazie ad un Leao finalmente in gran spolvero quest'anno. Anche il Real ha avuto le sue occasioni per ribaltare, peró in generale Bellingham e compagni sono sembrati scarichi e meno fiduciosi del solito. É la seconda sconfitta consecutiva per il Real in casa e la seconda di fila in Champions... butta male. Per il Milan una vittoria che da morale, ma penso che, come il derby, sará piú un'eccezione in una stagione poco convincente. Spero di sbagliarmi.

- Lilla - Juventus 1-1 (David, Vlahovic)

Un altro risultato negativo per la Juve, che poteva, doveva fare meglio, soprattutto dopo la buona prestazione nel Derby d'Italia. I bianconeri sembrano aver perso la rabbia agonistica di settembre. Il Lilla ha creato occasioni, soprattutto sull'asse Zhegrova (ricorda molto lo Ziech dell'Ajax) e David (giá implacabili con l'Atletico), peró non erano irresistibili e la Juve si é vista annullare una rete per fuorigioco. Ottimo come sempre Conceicao, sempre piú imprescindibile per Motta. Vedremo come andranno le prossime partite, la Juve sta pagando piú del previsto l'assenza di Bremer. Comunque per ora il punto che manca é il goal preso nel finale con lo Stoccarda (a quel punto il pareggio andava difeso con i denti).

- Bologna - Monaco 0-1 (Kehrer)

Peccato davvero per la squadra di Italiano. Un'altra sconfitta e zero reti in Champions finora. I rossoblu avevano davanti un'avversaria piú forte ed il Monaco l'ha confermato durante la partita. Castro e compagni peró hanno avuto le loro occasioni e pure sfiorato il successo. Arrivati a quel punto della partita, si sperava in un pareggio, piú dignitoso. Si sapeva che il Bologna era destinato ad una probabile eliminazione, peró gli emiliani non hanno mai veramente demeritato sul piano del gioco.

- Stoccarda - Atalanta 0-2 (Lookman, Zaniolo)

Una grande serata da parte dell'Atalanta di Gasperini che da un'altra dimostrazione di carattere e soliditá (un esempio da studiare ed ammirare in Italia e non solo). Lookman e compagni scendono in campo a Stoccarda senza timori reverenziali contro la squadra che ha dominato la Juve. Dopo aver sfiorato in goal in altre occasioni, la Dea passa con il solito grande Lookman su una grande azione del subentrato CDK, sempre piú maturo nel suo ruolo di assist man (meno sottoporta). A fine partita c'é anche la bella notizia di una rete di Zaniolo in Champions, sperando che sia l'annuncio del ritorno di una grande promessa, finora incompiuta. Rimane il rimpianto per il pareggio con il Celtic alla terza giornata.

- Inter - Arsenal 1-0 (Calhanoglu)

Partita molto meno bella questa, decisa da un rigore dallo specialista Calhanoglu, al rientro dopo un infortunio. Inzaghi ha fatto vari cambi per far rifiatare i suoi, anche pensando al prossimo incontro con il Napoli di Conte in Serie A. L'Inter ha qualche occasione per passare, ma anche l'Arsenal é pericoloso e pressa molto bene. Nel secondo tempo l'Inter si fa vivo soprattutto in transizione e per il resto si concentra a non prenderle (zero goal subiti in Champions finora). I nerazzurri hanno un bilancio molto positivo per ora con tre vittorie ed un pareggio con il City. Ora occorre mantenere il passo per andare direttamente agli ottavi (Juve ed Atalanta posso ancora puntarci o perlomeno provare a fare gli spareggi giocando in casa, piú difficile per il Milan, almeno per ora).

Le altre partite

Oltre a Real-Milan (fino al 2014 erano vicinissime come trofei: 9 a 7 per il Real; il Milan rimane la seconda squadra piú titolata) ed Inter-Arsenal, la partita piú prestigiosa della serata era PSG-Atletico (due ex finaliste della competizione). Il PSG é andato presto in vantaggio ma si é fatto subito rimontare. Poi non ha concretizzato le occasioni avute nel resto della partita e, nel finale, l'Atletico l'ha punito con Correa (qualche responsabilitá di Donnarumma che verrá probabilmente crocifisso). Ora il PSG é a 4 punti e la situazione si fa preoccupante. Il Barcelona invece ha passeggiato (5a1 con Lewandowski sempre piú terzo cannoniere della storia della Champions) a Belgrado contro la Stella Rossa, mentre il Bayern ha fatto fatica per avere la meglio del Benfica ed ora é a soli sei punti, come il Real.

Tra le altre direi che la grande sorpresa é stata la sconfitta del City di Guardiola per 4 a 1 a Lisbona contro lo Sporting (squadra della famiglia di mia moglie): 3 reti di Gyokeres, che ha umiliato Haaland (seconda sconfitta per il City dopo quella recente in Premier). Chissá se Amorim si é pentito di aver accettato di andare al Manchester United? Altra sorpresa per me é stata la pesante sconfitta del Leverkusen dell'ex idolo Red Xabi Alonso contro il Liverpool di Arne Slot (4 a 0 con tripletta di Luis Diaz ed inglesi unici primi a punteggio pieno). La sconfitta ci stava, sono le proporzioni che sorprendono (anche in Bundesliga sembra che il Leverkusen sia tornato 'normale'). Da segnalare anche la pesante sconfitta del Lipsia (fermo a zero punti!) in casa del Celtic e la larga vittoria del PSV sul Girona. Ottimo anche il Brest vincente a Praga ed il Brugge che ha frenato la corsa dell'Aston Villa.

Le altre Coppe

Quarta giornata in Europa League, dove la Lazio di Baroni conferma le belle cose giá mostrate in campionato e, con una convincente vittoria per 2 a 1 sul Porto (Pedro é in formissima), mantiene la testa del girone unico (unica squadra a punteggio pieno).  La Roma invece continua a deludere facendosi raggiungere sull'1a1 dall'USG e rendendo sempre piú difficili le possibilitá di qualificazione. Tra le altre partite, si segnala la bella vittoria del Galatasaray sul Tottenham (3a2 con doppietta di Osimhen) e la cinquina dell'Ajax sul Maccabi (con contorno di incidenti tra i tifosi e sospetti di antisemitismo). Da notare anche le vittorie di Besiktas, Athletic, Eintracht e Man. United. Le sconfitte di Real Sociedad, Dinamo Kiev e Fenerbahce (Mourinho sempre piú fuori controllo), i pareggi di Olympiacos, Nizza, Braga, Lione e Anderlecht. In Conference League siamo alla terza giornata e la Fiorentina di Palladino ha interrotto la partenza positiva andando a perdere 2a1 con l'Apoel a Nicosia. Tra le altre, vi sono varie squadre a punteggio pieno, tra cui il Chelsea di Maresca (ha vinto l'ultima partita 8 a 0 contro una squadra armena)


06 novembre 2024

5 TOP CAMPIONATI EUROPEI - Seconda Puntata - Arne Slot sta rilanciando il Liverpool?

Sicuramente questo post avrebbe dovuto dare piú rilievo alla vittoria del Barcelona in casa del Real nel Clásico di andata (o al Derby d'Italia). Peró il Barcelona ed il Real li ho giá messi recentemente. Volevo quindi dare conto della marcia del Liverpool sotto la guida del nuovo allenatore Arne Slot. Quest'ultimo forse meriterebbe la copertina peró mi piaceva troppo mostrare Salah (con Gakpo e Nunez) in questa nuova versione con capelli corti e maglia nera (snip da espn.co.uk)

Rieccoci, a circa un mese dalla prima puntata, a parlare della situazione nei 5 principali campionati europei. Lo scorso anno, ci domandavamo se il Leverkusen sarebbe stata la rivelazione della stagione (andarono oltre ogni aspettativa!). Due anni fa, ci soffermammo sulla bella partita tra Liverpool e City (il Liverpool poi sarebbe sprofondato fino a finire fuori dalla zona Champions). Tre anni fa, di questi tempi, la notizia principale era la crisi del Barcelona, che poi portó alla sostituzione di Koeman con Xavi. Quattro anni fa', parlammo dei sorprendenti primati in classifica del Tottenham di Mourinho in Premier e dell'Atletico Madrid di Simeone in Liga. Cinque anni fa', ci soffermamo sulla vittoria del Liverpool sul City (corsi e ricorsi) e dell'esonero di Pochettino da parte del Tottenham.

Va sottolineato che in realtá in Serie A si sono giocate 4 partite e negli altri campionati solo 3 (a causa dell'ultimo turno infrasettimanale in Italia). Per aggiungere una complicazione, probabilmente questo post verrá pubblicato quando si é giocata un'altra giornata di campionato, peró volevo mantenere il riferimento sulle 4 giornate di Serie A come intervallo ragionevole.

Premier League

In Premier, il City quest'anno sembra aver avuto meno problemi del solito a prendere un passo sicuro e deciso. In nove partite, la squadra del neo PdO Rodri (infortunato peró) é prima con 23 punti (unica squadra ancora senza sconfitte). Haaland é giá capocannoniere e Guardiola sta come sempre sperimentando a livello tattico e di formazione. I citizens hanno vinto le ultime tre partite in modo risicato ma senza affanni. Dietro di loro, troviamo il Liverpool di Arne Slot, secondo me la maggior novitá di questo inizio stagione in Premier. Non credo nessuno si aspettasse un passaggio di consegne cosí liscio (sono pure a punteggio pieno in Champions) dopo l'addio di una figura cosí importante come Jurgen Klopp. La squadra sembra piú pragmatica e solida in difesa (per lo meno rispetto agli ultimi anni). Poi, anche quando Salah non segna (raro) ci sono molte alternative in attacco con Gakpo, Nunez o Luis Diaz. Nelle ultime tre partite, il Liverpool ha battuto il Chelsea ed ha costretto l'Arsenal al pareggio ad Anfield Road.

Continuando a discendere la classifica, troviamo appunto l'Arsenal di Arteta insieme all'Aston Villa di Emery. Calafiori e compagni rimangono la maggiore avversaria del City, peró sembra sempre che gli manchi qualcosa e poi quest'anno credo che i tanti impegni di Champions stiano lasciando il segno. Molto in forma l'Aston Villa (in testa alla Champions alla terza giornata), vediamo se avranno un calo in inverno come lo scorso anno. Molto meglio delle attese per ora il Chelsea di Maresca, quinto con 17 punti davanti a Brighton e Nottingham. Piú indietro e meno brillanti invece il Tottenham di Vicario ed il Newcastle di Tonali. Solo 11 punti in 9 partite per il Manchester United. Dopo la quarta sconfitta in campionato, Ten Hag é stato esonerato (la squadra é affidata a Van Nistelrooy ad interim, si parla di Amorim dello Sporting Lisboa). Finisce cosi il sogno di ricreare l'Ajax del 2018.

La Liga

In realtá avremmo dovuto aprire questo post e la copertina con il Clásico. Peró avevo giá messo il Barcelona in copertina durante la prima puntata (la copertina su Raphinha, Yamal e Lewandowski era stata premonitrice). Ebbene si, dopo aver schiantato il Bayern per 4 a 1 in Champions, pochi giorni dopo il Barcelona ha espugnato il Bernabeu dei campioni d'Europa e di Spagna per 4 a 0. Il risultato é in parte bugiardo: il Real ha sfiorato spesso il goal durante il primo tempo ed alcuni dei numerosi fuorigioco di Mbappé sono stati veramente sottilissimi. Peró nel secondo tempo, grazie alla compattezza, la maggior freschezza atletica ed alcuni cambi ben decisi da Flick, il Barcelona ha preso il largo (doppietta di Lewandowski, 14 reti in 11 partite). Flick sta dimostrando che non basta essere un idolo locale come Xavi per gestire una squadra e farla rendere al meglio (i blaugrana hanno 30 punti in 11 partite!).

Avevamo giá notato le difficoltá del Real in Champions (con il Lilla ma anche con il Dortmund, prima della rimonta). L'innesto di Mbappé ha tolto pericolositá a Bellingham e Valverde. Poi ci sono vari infortunati e l'addio di Kroos che non aiuta. Il clima sembra nervoso, come dimostrato dalla ridicola protesta sul pallone d'oro (non sono affatto convinto che Vinicius dovesse vincere). A parte tutto questo, a me la cosa che é rimasta piú impressa é che era dai tempi di CR7 e Messi  che non vedevo un Clasico che desse una tale impressione di essere il centro del calcio mondiale, dalle stelle in campo (Lewandowski vs Mbappé, Yamal vs Vinicius, Pedri vs Bellingham, ...) all'altissimo livello del calcio giocato in campo. Tra le altre, continuano ad inseguire Villareal e Atletico Madrid (penso che il ciclo Simeone sia ormai stra-esaurito) davanti ad Athletic Bilbao e Betis, insomma tutto come al solito.

Bundesliga

Il Bayern continua a guidare la classifica con Harry Kane capocannoniere. I bavaresi peró sembrano aver perso quell'aurea di indistruttibilitá vista ad inizio stagione, come visto anche in Champions. Il Lipsia di Openda e Sesko ne approfittato per appaiare la squadra di Kompany. A me fa effetto come il Leverkusen sembra essere tornata ad essere una squadra 'normale' rispetto all'imbattibile armata di zombies affamati dello scorso anno. Rimangono una squadra solida, ma é come se si fossero un po' imborghesiti. Sorprende anche la partenza lenta di Dortmund, Stoccarda ed Eintracht, preceduti per ora da Union Berlino e Friburgo. Il campionato tedesco é comunque sempre difficile da leggere perché, anche squadre che sembrano poco brillanti in campionato poi fanno molto bene in Europa (vedi Stoccarda con la Juve).

Ligue 1

In Ligue 1, il PSG di Luis Enrique veleggia al primo posto con Barcola che sembra aver totalmente raccolto il testimone di Mbappé come capocannoniere. Quest'anno il principale rivale dei parigini sembra essere il Monaco di Embolo e Minamino. Segue il Marsiglia di De Zerbi, con un Greenwod in grande forma, ma comunque perdente in casa per 3 a 0 contro il PSG nel derby di Francia.  Piú indietro il Lilla di Jonathan David ed il Brest (entrambe brillanti in Champions come il Monaco). Ancora poco convincente  il Lione. Come sempre per il PSG rimane il problema che il campionato francese non sará mai abbastanza (ed in Champions non va benissimo).

Serie A

In Serie A si é giocato il Derby d'Italia tra Inter e Juve. É finita 4 a 4, partita molto bella anche se con molti errori. L'Inter ha ricevuto due rigori generosi, ma non inesistenti, poi peró ha sbagliato varie occasioni per uccidere la partita e la Juve ha recuperato grazie ad una doppietta di Yildiz. Direi che il risultato premia il carattere dei bianconeri (soprattutto dopo la brutta prestazione di Champions con lo Stoccarda ed i vari infortuni; molto pesante per la difesa quello di Bremer). In questo scenario, si é avvantaggiato il Napoli di Lukaku e Kvara, che ha preso il largo (8 vittorie in 10 partite), in cui la mano di Conte é gia molto visibile. Molto bene anche l'Atalanta di Gasperini, che ha risalito la classifica grazie alle reti di Retegui (capocannoniere con 10 reti, chi ci credeva?) e al maggior numero di alternative in panchina. La classifica sta iniziando a scremarsi e si inizia a vedere la soliditá della Lazio, la brillantezza della Fiorentina. Milan e Roma invece non convincono. I rossoneri sono sempre troppo alterni e fragili in difesa. I giallorossi, come previsto hanno avuto troppa fretta a lasciare a casa De Rossi e ora lo spogliatoio é un vulcano. Il mio Parma ha figurato bene anche contro la Juve, ma a bisogno di fare punti contro le dirette avversarie (da segnalare, nel Genoa, il ritorno al calcio italiano di Mario Balotelli).