26 dicembre 2024

COPPA ITALIA - Ottavi 2024-25 - L'Empoli salva l'onore delle piccole

Per correttezza, la copertina andrebbe all'eliminazione del Napoli, peró cerco di dare spazio a squadre che non abbiamo ancora visto molto. L'Empoli dell'ex-allenatore crociato D'Aversa sta facendo molto bene in A da neopromossa ed é l'unica piccola ai quarti di Coppa Italia (il Bologna é in Champions, non possiamo chiamarla piccola!). Tra le sue fila si sta facendo notare Sebastiano Esposito (con due fratelli che stanno andando molto bene in B con lo Spezia). L'ex promessa dell'Inter sembrava aver perso il cammino, ma quest'anno é molto piú costante, speriamo davvero, anche per la nazionale (snip da dawn.com)

Anche quest'anno, quasi in sordina, sono arrivati gli ottavi di Coppa Italia, in spezzoni nel mese di Dicembre. É interessante vedere ogni anno piú critiche alla competizione, sempre piú vista come ridondante. Non mi sorprende che queste critiche vanno spesso nella stessa direzione (ma non sempre) di ció che qui abbiamo giá detto in passato su quanto questa competizione dovrebbe essere riformata (incluso di come sia ridicolo che le squadre piú forti giochino in casa)

Ormai l'attenzione principale é per la finale (andando a ritroso, hanno vinto le ultime edizioni la Juve di Allegri, l'Inter di Inzaghi, la Juve di Pirlo, il Napoli di Gattuso). Se vediamo a come erano andati gli ottavi negli anni precedenti, nel 2023/24 ci soffermammo sull'eliminazione dell'Inter da parte del Bologna di Thiago Motta; nel 2022/23 sottolineammo le elimazioni di Napoli e Milan; nel 2021/22 parlammo dell'eliminazione del Napoli contro la Fiorentina; nel 2020/21, dell'uscita di Sassuolo e Roma contro SPAL e La Spezia. 


Questo tabellone non mostra i quarti ma fa capire molto bene tutto quello che é successo prima di arrivare a questo punto, peccato che la Coppa sia strutturata in modo da non valorizzare gli exploit delle squadre meno forti (Snip da Inter.it)

Il percorso di arrivo agli ottavi aveva visto le eliminazioni di Verona, Parma e Venezia e Como al primo turno contro Cesena, Palermo, Brescia e Sampdoria (mentre Napoli e Monza avevano avuto bisogno dei rigori per eliminare il Modena ed il Sudtirol). Al secondo turno erano usciti Lecce e Torino contro Sassuolo ed Empoli, mentre il Genoa era uscito ai rigori nel derby con la Samp.

Una volta agli ottavi, Bologna, Milan, Juventus, Atalanta, Roma e Inter hanno facilmente battuto (in qualche caso fin troppo) Monza, Sassuolo, Cagliari, Cesena, Sampdoria (al terzo allenatore) ed Udinese. Sono state partite in cui gli allenatori hanno dato spazio a giocatori con meno minuti o hanno sperimentato nuove soluzioni tattiche. L'unica ad incepparsi contro una piccola é stata la Fiorentina, battuta ai rigori dall'Empoli dopo un 2 a 2 durante la partita.

Lo scontro piú prestigioso era quello tra Lazio e Napoli, che tra l'altro precedeva di pochi giorni quello di campionato allo stadio Maradona. Ha vinto la Lazio in entrambi i casi. In Coppa Italia era forse piú prevedibile visto che Conte ha schierato molte riserve (al punto da far pensare a molti che non tenesse a questa Coppa, come d'altra parte sappiamo giá per De Laurentis). Peró la Lazio ha comunque mostrato un ottimo gioco e uno stato di forma invidiabile.

A questo punto ai quarti si affrontano solo squadre di Serie A e, se sostituiamo Napoli e Fiorentina con Roma ed Empoli, le prime otto nell'attuale classifica (un altro segnale che questa Coppa non crea sorprese). Insomma, rimane solo l'Empoli a lottare per il nome delle piccole. Abbiamo peró visto come D'Aversa abbia reso la vita difficile a molte squadre in Serie A, quindi la Juve non puó sottovalutarlo. Da notare anche il doppio scontro sull'asse Roma-Milano ai quarti. Passiamo ora ad una breve panoramica negli altri paesi.

In Inghilterra si sono giocati due turni di FA Cup (si sono giocati giá anche i quarti di Coppa di Lega, la Carabao Cup, peró noi qui ci concentriamo solo sulla FA Cup, la piú storica) ma le squadre importanti entrano solo dal prossimo turno (ci sará anche un Arsenal-Manchester United). In Spagna, siamo arrivati al secondo turno di Copa del Rey (dopo i preliminary con le squadre delle serie inferiori). Per ora sono usciti: Malaga, Real Saragozza, Villareal, Sporting Gijon e Alaves. Il terzo turno si giocherá a gennaio. 

Anche in Germania si sono giocati gli ottavi della coppa. Finora sono usciti, Mainz, Dusseldorf, Bochum, Schalke, Union Berlino, Freiburg e Hoffenheim ma anche Dortmund, BMG, Eintracht e Bayern (in una finale anticipata contro il Leverkusen, che ora deve temere solo il Lipsia). In Francia si sono giocati vari turni preliminari per le squadre minori mentre le squadre piú importanti sono entrate solo dai trentaduesimi, giocati in dicembre: l'unica sorpresa é stata che PSG (ancora a rete Goncalo Ramos) e Nizza sono passate solo ai rigori.

Chiudiamo ora con qualche notizia sparsa, approfittando della brevitá di questo post:

- Ad inizio mese abbiamo parlato della vittoria del Botafogo in Copa Libertadores e del sorteggio per la nuova competizione quadriennale del Mondiale per Club. La FIFA peró non voleva farsi mancare nulla, percui ha mantenuto anche l'edizione annuale del Mondiale per Club, cambiandole il nome in Coppa Intercontinentale (come si chiamava quando si giocava in Giappone tra la vincitrice della Coppa Campioni Europea e la Libertardores Sudamericana). La formula attuale prevede che i Campioni d'Europa vadano direttamente alla finale e sfidino la vincente di vari scontri incrociati tra gli altri campioni continentali. Quest'anno, il Pachuca, una semi-sconosciuta squadra messicana, ha battuto il Botafogo e poi anche i campioni africani dell'Ahly, ma poi ha perso finale con il solito Real Madrid.

- Negli scorsi giorni si é giocato anche l'ultimo turno della fase a gironi di Conference League. Pareggiando 1 a 1 in casa dei portoghesi del Vitoria, la Fiorentina si é assicurata il passaggio diretto agli ottavi di finale insieme ad altre squadre piú o meno conosciute (a parte il Chelsea, primo a punteggio pieno). Otto squadre sono state eliminate mentre le 16 rimanenti nel mezzo tra prime e ultime si scontreranno in spareggi andata e ritorno il prossimo Febbraio.

- La SuperLega di Florentino Perez (con un nuovo nome) ha fatto una nuova proposta a FIFA e UEFA per organizzare tornei che preservino una patina di meritocrazia e che verrebbero trasmessi gratuitamente. Ormai la vicenda sta prendendo aspetti comici.

20 dicembre 2024

SERIE A - il punto dopo 16 giornate - Milan sull'orlo di una crisi di nervi

Tijjani Reijnders é stato forse la novitá piú positiva del Milan 2024/25. L'olandese era andato a corrente alternata lo scorso anno, mostrando solo sprazzi del suo talento. Io penso abbia guadagnato fiducia durante gli Europei (gli infortuni di De Jong e Koopmeiners gli hanno liberato spazio che forse non avrebbe avuto) e si é visto in questo inizio stagione dove é andato spesso a segno in partite importanti, incluso la Champions. Purtroppo la squadra attorno a lui si sta sfaldando (snip da supersport.com)

Torniamo a parlare di Serie A.  Dall'ultima puntata, nel frattempo si sono conclusi i gironi di qualificazione alle fasi finali di Nations League, si sono tenuti i sorteggi per i Mondiali 2026 e si sono giocati altri turni di ChampionsLa scorsa stagione, sottolineavamo il grande inizio stagion del Bologna di Thiago Motta.  Due anni fa, parlammo del buon momento (illusorio) della Juve e del ritorno di Chiesa sui campi di calcio. Tre anni fa, a questo punto della stagione, avevamo notato il re-inserimento dell'Atalanta di Gasperini nella lotta per il titolo tra Milan, Inter e Napoli. Quattro anni fa, sottolineammo la bella doppietta di Chiesa nella vittoria della Juve di Pirlo a San Siro contro il Milan di Pioli. Cinque anni fa, dopo 15 giornate, commentammo la prima sconfitta in campionato della Juventus di Sarri contro la Lazio di Inzaghi ed il primato dell'Inter di Conte in classifica.

Oltre alla Roma, piú vicina alla zona retrocessione in questo momento, il grande assente da questa foto é il Milan, sempre piú incasinato internamente e giá a 14 punti dalla vetta. Che tristezza (snip da Gazzetta.it)

Alla sesta giornata di questa stagione, l'Atalanta aveva 7 punti in classifica, frutto di 2 vittorie, 1 pareggio ed una sconfitta, con uno svantaggio di 6 punti dal Napoli, primo in classifica con 13 punti. Da allora, i bergamaschi hanno infilato 10 vittorie consecutive, incluso il Milan in casa e Napoli e Roma in trasferta, ed hanno guadagnato 8 punti (otto!) sulla squadra di Conte. La squadra di Gasperini, che giá pensavamo ai suoi top anni fa quando sfioró la semifinale di Champions contro il PSG o nelle varie finali di Coppa Italia sfumate per poco e poi ancora lo scorso anno con la vittoria in Europa League, ha scalato un ulteriore gradino di forza, soliditá e consapevolezza. Ora vince anche quando non schiaccia gli avversari; manda in rete un sacco di giocatori (oltre ad averne due nei primi quattro in classifica cannonieri); ha una panchina piena di alternative solide che le permettono di competere con i piú forti in Champions. A tre giornate dalla fine del girone di andata, CDK e compagni sono chiamati a due impegni molto impegnativi contro Lazio e Juve se vogliono diventare Campioni d'Inverno. Io tifo per loro.

Al secondo posto troviamo il Napoli di McTominay, completamente concentrato sul campionato dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia. Nelle ultime partite, gli azzurri hanno colto vittorie pesantissime contro Torino, Roma ed Udinese, cadendo peró in casa con la Lazio di Baroni. Se la squadra di Conte rimane solida e credibile per la corsa al titolo é anche vero che si puó intravedere un limite nella tendenza del suo allenatore nel scegliere un numero ristretto di titolarissimi, il che ha come effetto quello di togliere fiducia e ritmo partita a tutta una serie di alternative come Raspadori, Simeone o altri e quindi di portarli ad una certa involuzione che poi li rende meno credibili come alternative nei momenti di bisogno.

Al terzo posto c'é l'Inter di Simone Inzaghi. Dopo il pareggio casalingo contro il Napoli, Di Marco e compagni hanno colto varie vittorie con tanti goal. La piú sorprendente é stata l'ultima, quella per 6 a 0 in casa della Lazio di Pedro: un po' perché l'Inter veniva da una deludente sconfitta in casa del Leverkusen in Champions; un po' perché la Lazio veniva dalla doppia vittoria sul Napoli tra Coppa Italia e Serie A e dalla bella vittoria in casa dell'Ajax in Europa League. I nerazzurri peró, forse spinti dalle forti motivazioni di Inzaghi davanti al suo pubblico, una volta sbloccato il risultato su rigore di Calhanoglu, hanno tracimato nel secondo tempo con tante azioni tipiche del suo gioco di rotazioni ed inserimenti, incluso un bellissimo goal da fuori di Barella (lui quando segna deve sempre gare goal da paura). Ora sono a tre punti dalla vetta, ma con una partita da recuperare (malessere di Bove nella partita con la Fiorentina).

Dietro l'Inter, troviamo a pari punti Fiorentina e Lazio, a cui avevamo dato l'ultima copertina sulla Serie A per la brillante prima metá della stagione. Della Lazio abbiamo giá detto: Baroni ha ridato linfa a giocatori che sembravano poco incisivi. La squadra sempra compatta e ricca di inizativa nonostante nel giro di due anni abbia perso mostri sacri come Immobile, Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Filipe Anderson. La sconfitta con l'Inter non deve incrinare il bel lavoro fatto finora. Per la Fiorentina vedo una situazione meno positiva: Kean ha perso la spinta iniziale verso il goal; Palladino ha litigato con Biraghi (capitano mal tollerato come Calabria e Danilo?) e sembra in tensione anche con altri giocatori. Nell'ultima partita, persa in casa del Bologna dell'ex Italiano, la squadra é sembrata meno solida che in passato. Vedremo se é solo una fase.

Al sesto posto troviamo il primo grande interrogativo di questa stagione, la Juve di Thiago Motta. I bianconeri erano partiti molto bene. Al di lá dei risultati, davano una sensazione di grande soliditá difensiva e aggressivitá a tutto campo. Per molto tempo si é discusso su quanto il calo di prestazioni dipendesse dai tanti infortuni (Bremer su tutti per la tenuta difensiva), peró sembra sempre piú che la squadra non riesca a trovare un suo equilibrio e alterni grandi serate come quella con il City in Champions, a giornate di scarsa concentrazione, sia in difesa che in attacco (io penso che Vlahovic non dia garanzie sufficenti, ormai é stato provato e riprovato in varie modalitá). Non credo che si debba giá chiudere il discorso scudetto, peró le possibilitá stanno calando di giornata in giornata. Da premiare invece al settimo posto il Bologna di Italiano, squadra inizialmente messa sullo stesso livello di Torino e Udinese (soprattutto per aver perso Zirkzee e Calafiori), ma che poi si é mostrata sempre piú solida e competitiva.

All'ottavo posto troviamo il secondo grande interrogativo, il Milan di Fonseca. I rossoneri hanno giocatori che sarebbero considerati stra-cool in qualsiasi altra squadra, peró non riesce a mostrare nessuna costanza. É incredibile che possano ambire a finire tra le prime otto nel girone unico di Champions ma non riescano a battere il Genoa in casa a San Siro. Risultato ancora piú spiacevole quando si considera che la partita era stata anticipata dal festeggiamento per i 125 anni della societá (bellissima la maglietta vintage usata per l'occasione) con sfilata di mostri sacri del passato (i tre olandesi, Baresi, Donadoni, Evani, Massaro ma anche Seedorf, Pirlo, Ambrosini, ...). Veramente triste e sicuramente a fine anno andranno fatte delle valutazioni per identificare una strada piú solida, anche a livello societario. In questo caso si puó dire con tranquillitá che il Milan é giá fuori dalla lotta scudetto, non ci sono dubbi.

La societá sembra completamente incapace di gestire la situazione e, finalmente, i tifosi smettono di prendersela solo con Fonseca o Leao ed iniziano a fischiare Ibrahimovic (ridicolo lui e chi pensava di poterlo usare per sostituire Maldini) e la societá. Certo poi si esagera ed alcuni dicono che Morata é un bidone. Basta riguardarsi l'Europeo per capire che i giocatori vanno messi in condizione di rendere per farlo. Chiudiamo con la Roma di Ranieri che, nonostante qualche risultato incoraggiante tra campionato e coppe, ha perso anche contro il Como di Fabregas e ora si trova nelle sabbie mobili con i lariani, il mio Parma, Verona, Lecce ed il Genoa di Viera. Per i giallorossi é venuto il tempo per alcune decisioni sofferte, come lo spazio per Dybala e la necessitá di tirarsi fuori dalla zona pericolosa per poi concentrarsi solo sull'Europa League.


13 dicembre 2024

CHAMPIONS - Girone Unico - Sesta Giornata - sorprese dalla Francia e non sono il PSG

Le sorprese del titolo sono Brest e Lilla, settima ed ottava nella classifica del girone unico (sarebbero promosse direttamente agli ottavi se il girone si chiudesse oggi), chi ci avrebbe scommesso ad inizio stagione (e anche il fatto di vedere PSG, City e Real Madrid nella seconda metá della classifica). Dovendo scegliere una copertina, ho pensato di mettere in rilievo la bellissima intesa mostrata da Jonathan David, haitiano che gioca per la nazionale canadese, ed Edon Zhegrova, kosovaro nato in Germania (snip da hyeres.maville.com)

Eccoci alla sesta giornata del girone unico di ChampionsTurno purtroppo negativo per le nostre squadre (2 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte), soprattutto a causa delle sconfitte di Atalanta ed Inter e di come sono venute. Questo il punteggio accumulato dalle squadre italiane finora (senza distinguere tra partite in casa o fuori): Inter 13 punti (0-0 City, 4-0 Stella Rossa, 1-0 Young Boys, 1-0 Arsenal, 1-0 Lipsia, 0-1 Leverkusen), Milan 12 punti (1-3 Liverpool, 0-1 Leverkusen, 3-1 Brugge, 3-1 Real Madrid, 3-2 Slovan Bratislava, 2-1 Stella Rossa), Atalanta 11 punti (0-0 Arsenal, 3-0 Shakhtar, 0-0 Celtic; 2-0 Stoccarda; 6-1 Young Boys, 2-3 Real Madrid), Juventus 11 punti (3-1 PSV, 3-2 Lipsia, 0-1 Stoccarda, 1-1 Lilla, 0-0 Aston Villa, 2-0 Manchester City), Bologna 1 punto (0-0 Shakhtar, 0-2 Liverpool, 0-2 Aston Villa, 0-1 Monaco, 1-2 Lilla, 0-0 Benfica).  In questo momento avremmo: Inter qualificata, Milan, Atalanta e Juve ai playoff, Bologna eliminata. 

Come sono andate le italiane?

- Leverkusen - Inter 1-0 (Mukiele)

Chiariamo subito una cosa: perdere in casa del Leverkusen, di questo Leverkusen, ci sta. Dopo un inizio di stagione deludente, la squadra di Xabi Alonso sembra aver ripreso la capacitá di gestire le partite, soffocare gli avversari e cercare la rete fino all'ultimo. Molti si sono concentrati sul turnover esagerato di Inzaghi (Lautaro, Barella, Dimarco e altri in panchina). Io sono d'accordo solo in parte, nel senso che secondo me i vari Taremi ed Arnautovic non riescono ad incidere piú di tanto perché avrebbero bisogno di piú minutaggio (ovvero di entare a partita avviata anche in campionato). 

A parte questo, se togliamo due occasioni pericolose di Wirtz e compagni nel primo tempo, l'Inter era completamente in controllo e ha la grossa colpa di non aver sfruttato la situazione per andare a rete. Poi, Frattesi e compagni hanno lentamente abbassato il baricentro e sono diventati troppo passivi. Peccato perché il goal al 90mo brucia parecchio, peró é vero che se la sono un po' cercata. Non puoi abbassare cosí tanto la tua intensitá in Champions e contro questi avversari. Penso peró che il traguardo degli ottavi sia ancora raggiungibilissimo se l'Inter non fa le stesse sciocchezze dello scorso anno con la Real Sociedad.

- Atalanta - Real Madrid 2-3 (Mbappé, De Ketelaere, Vinicius Jr, Bellingham, Lookman)

Una grande Atalanta perde immeritatamente contro il Real di Ancelotti (sull'orlo di una crisi senza questa vittoria). I bergamaschi hanno giocato molto bene e messo in gran difficoltá degli avversari piú forti tecnicamente e piú smalizati (anche nel cercare il fallo o nel farlo senza farsi prendere). Forse l'unico appunto a Gasperini é che poteva provare prima certi cambi per iniettare altra energia. L'uno-due degli ospiti nel secondo tempo é venuto in un momento in cui l'Atalanta poteva prendere il sopravvento (i goal del Real sono stati facilitati da ingenuitá e sfortuna degli avversari). 

La reazione di Lookman e compagni é stata da grande squadra (con Ederson ancora una volta tra i migliori) e meritava decisamente il pareggio (peccato l'errore gigantesco di Retegui nel finale) se non la vittoria (riguardatevi la lista delle occasioni). Peccato perché ora la qualificazione diretta diventa molto difficile (ultima giornata in casa del Barcelona!), anche se a livello di risultati, pesa di piú il pareggio interno con il Celtic (con quei due punti, l'Atalanta sarebbe al pari dell'inter in classifica), peró é comprensibile che i bergamaschi guardino anche al campionato (anche piú che nel caso dell'Inter visto che questa é la prima volta che l'Atalanta puó concretamente puntare al titolo).

- Milan - Stella Rossa 2-1 (Leao, Radonjic, Abraham)

Fa veramente impressione vedere il Milan ad un solo punto dall'Inter ed avanti in classifica rispetto a Juventus e, ancor piú, Atalanta. Fa ancora piú impressione pensare che, Inter a parte, i rossoneri sono la squadra italiana che ha le maggiori possibilitá di qualificarsi direttamente per gli ottavi (Girona e Dinamo Zagabria sono decisamente alla sua portata). Anche in questo turno, Reijnders e compagni hanno saputo complicarsi la vita senza bisogno. Dopo la bella rete di Leao, sembrava che potessero tracimare e affondare gli avversari; invece li hanno riportati in partita con un ritmo pigro e poco aggressivo. Il goal nel finale di Abraham é arrivato quasi per caso, in un momento di disperazione. É veramente un peccato perché la squadra ha giocatori molto interessanti. Il pessimo clima si denota anche dagli sfogli, sempre piú fuori controllo di Fonseca. Non butta bene, preferirei che andassero avanti Juve ed Atalanta rispetto a questo Milan.

- Juventus - Manchester City 2-0 (Vlahovic, McKennie)

Una gran bella serata della Juve contro un City decisamente malato. La squadra di Motta ha finalmente rimostrato quel carattere e quell'agonismo di inizio stagione. Ho visto molto bene Locatelli, Gatti e Thuram, ma anche Di Gregorio é stato decisivo in un paio di occasioni. Ora riprenderanno le solite storie su Vlahovic che ha svoltato (secondo me la Juve dovrebbe rassegnarsi e cercare di venderlo bene), peró sicuramente é una vittoria che da morale. Le ultime due partite con Brugge e Benfica sono insidiose ma non insormontabili. 

Un po' di spazio a questo City, 22mo con 8 punti e 2 sconfitte (é la prima volta che una squadra italiana batte una di Guardiola dai tempi dell'Inter di Mourinho, che tra l'altro schierava Thiago Motta). De Bruyne e compagni sono stati anche sfortunati, ma si vede che sono spenti, quasi demoralizzati. Ora la prossima partita con il PSG (25mo con 7 punti), rischia di essere uno spareggio tra ricconi del golfo (ammetto che godo per questo karma) oltre che tra i due allenatori che hanno vinto il triplete con Messi.

Benfica - Bologna 0-0 

Il Bologna é virtualmente fuori dalla Champions (non esiste piú lo scivolo verso l'Europa League), peró anche in questo turno ha mostrato di poter tener testa a molte delle sue avversarie. Lo 0-0 in casa del Benfica non era scontato (i portoghesi hanno 10 punti) e la squadra di Italiano, come sempre non ha fatto le barricate. La classifica é molto compatta e quindi potrebbero esserci altre sorprese e cambiamenti, peró per il momento insieme al Bologna potrebbero venire eliminate squadre come il Lipsia (anzi giá certo per loro, hanno 0 punti), lo Stoccarda, il Girona ed il PSG, insomma una compagnia di tutto rispetto.

Le altre partite

Tolta Juventus-City, la partita piú prestigiosa di questo turno era Dortmund-Barcelona. É stata una partita molto bella che si é infiammata nella seconda parte (5 reti tra 53mo e 85mo). Ha vinto il Barcelona per 3 a 2 grazie ad una doppietta di Ferran Torres, subentrato a Lewandowski (doppietta di Guireassy per i padroni di casa). Ora il Barcelona é secondo da solo dietro il Liverpool, che continua a punteggio pieno dopo la risicata vittoria in casa del Girona. Tra le altre si segnalano le nette vittorie di Bayern e PSG in casa di Shakhtar e Salisburgo, i successi casalinghi di Atletico Madrid, Stoccarda, Arsenal e Feyenoord (su Slovan Bratislava, Young Boys, Monaco e Sparta Praga) le combattute vittorie di Aston Villa (Emery é un animale da coppe) e Brugge su Sporting e Lipsia.

Come menzionato sopra, la grande sorpresa é vedere Brest e Lilla tra le prime otto. Anche nell'ultimo turno, le due francesi, che in campionato non strabiliano, hanno battuto, non senza fatica, PSV e Sturm Graz. Ora sono sicure dei play-off e potrebbero addirittura confermare la qualificazione diretta agli ottavi, dietro squadre come Liverpool, Barcelona, Arsenal, Inter e Leverkusen. Arrivati al sesto turno (che sarebbe la fine della fase a gironi nel formato precedente), si iniziano a vedere gli scontri al vertice per poter raggiungere ottavi o almeno play-off. Abbiamo giá parlato di PSG-City o Barcelona Atalanta ma penso che ugualmente appassionanti saranno Atletico Madrid contro Leverkusen, Liverpool contro Lilla, Brest contro Real Madrid (nell'ultima partita si giocherá tutti lo stesos giorno e alla stessa ora).

Le altre Coppe

In Europa League, continua la grande stagione della Lazio di Baroni: dopo aver elimato il Napoli dalla Coppa Italia ed averlo battuto al Maradona in campionato, Rovella e compagni espugnano anche lo stadio dell'Ajax con un netto 3 a 1 (ancora una volta un Pedro in forma strepitosa) e, dopo 6 giornate continuano al primo posto insieme all'Athletic Bilbao. Ottima serata anche per la Roma di Ranieri, che finalmente ha battuto un colpo vincendo per 3 a 0 contro il Braga e risalendo cosí a nove punti in classifica (gli ottavi diretti sembrano lontani ma non impossibili). Ci voleva dopo questo inizio stagione da dimenticare.

Tra le altre si segnalano le vittorie di Athletic Bilbao (doppietta di Inaki Williams), Manchester United (doppietta di Hojlund), Porto, Anderlecht, Real Sociedad (doppietta di Oyarzabal) e Lione (sull'Eintracht!), i pareggi di Tottenham (contro i Rangers), Alkmaar e Galatasaray, le sconfitte di Nizza e Besiktas. In Conference League, dopo 5 giornate, la Fiorentina é terza dietro Chelsea e Vitoria dopo aver battuto per 7 a 0 (doppietta di Sottil) gli austriaci del LASK. Con una sola partita davanti, gli ottavi sono sicuri. Tra le altre si notano le vittorie di Chelsea, Betis, Copenhagen, APOEL, Lugano, Panathinaikos e Gent.


06 dicembre 2024

5 TOP CAMPIONATI EUROPEI - Terza Puntata - Maresca ha trasformato il Chelsea!

Confesso di non conoscere tutti i talenti del Chelsea a sufficienza: voglio dire, per vedere in panchina come Joao Felix, Nkunku o Mudryk (e alle volte Sancho), significa che tra i titolari, oltre ai giá conosciuti Caicedo, Palmer o i campioni d'Europa e del Mondo Cuccurella e Fernandez (mi é un po' caduto giu dopo la storia della canzone anti-Francia), vi sono ottimi giocatori. Qui ho voluto mettere in risalto Cole Palmer (nome da jazzista, ma attaccante molto elegante che ha fatto bene anche all'Europeo), terzo in classifica cannonieri dietro a Haaland e Salah (snip da independent.co.uk)

Torniamo al nostro appuntamento mensile con i principali campionati europei a quasi un mese di distanza dall'ultima puntata. Facciamo uno zoom su cosa commentavamo negli anni scorsi a questo punto della stagione. Lo scorso anno, esprimevamo la nostra sorpresa per il bel calcio offerto dal Tottenham post-Kane. Nel 2022-23 ci soffermammo sul ritorno dell'Arsenal in testa alla Premier League dopo tanti anni. Nel 2021-22, parlammo dell'arrivo di Conte sulla panchina del Tottenham, di Xavi su quella del Barcelona e dell'esonero di Solskjaer da parte del Manchester. Nel 2020-21, parlammo del buon momento dell'Everton di Ancelotti, del nuovo record di reti nella stessa squadra stabilito da Messi e dell'arrivo di Pochettino sulla panchina del PSG al posto di Tuchel. Nel 2019-20, parlammo del dominio del Liverpool in Premier e dell'arrivo di Mourinho sulla panchina del Tottenham al posto di Pochettino.

Si puó osservare molta uniformitá in termini di punti delle prime o reti dei capocannonieri. Poi, in realtá, al momento dell'uscita di questo post, si é giocata una giornata infrasettimanale di Premier oltre a varie coppe nazionali, ma va bene cosí.

Premier League

Avevamo parlato troppo presto. Dopo il post di un mese fa, il City ha perso tutte le 4 partite di Premier (in aggiunta ad una di Champions e una di Carabao Cup): Bournemouth, Brighton, Tottenham (0-4 in casa!) e, per ultimo, il 2-0 subito ad Anfield contro il Liverpool. Non mi ricordo di aver mai visto una squadra di Guardiola in tanta difficoltá. Ora in tanti gli azzannano le caviglie (é sempre cosí quando sembra che un invincibile stia cadendo) e ci si interroga sui possibili motivi: la sazietá dopo tante vittorie, gli infortuni, il mercato poco ambizioso, le inchieste giudiziarie. Io credo torneranno, peró non mi sorprenderei se spostassero le loro prioritá dalla Premier (11 punti da questo Liverpool sembrano troppi anche per loro) alla Champions. Ho visto la partita con il Liverpool: dopo aver subito per gran parte del primo tempo (potevano subire altri goal), nel secondo tempo sono riuscito a mettere sotto i Reds e potevano anche pareggiare, anche se forse non avrebbero meritato.

Cosí mentre il City del capocannoniere Haaland é rimasto a 23 punti, il Liverpool é salito a 34 (su 39 disponibili!), replicando cosí lo stesso dominio che mostra in Champions (non é da tutti battere Real e City nel giro di pochi giorni!). In questo momento la squadra di Arne Slot sembra ingiocabile e tutti ci domandiamo se e quando una flessione di rendimento arriverá. Dietro Salah e compagni, seguono Arsenal e Chelsea. Se il secondo posto dei gunners non sorprende, quello del Chelsea fa parecchia impressione, soprattutto considerando le figuraccie degli ultimi anni e gli illustri allenatori che hanno fallito su questa panchina negli ultimi anni. Sembra che Maresca stia facendo molto bene e abbia rimesso il Chelsea in corsa per un posto Champions, a cui eravamo abituati fino a qualche anno fa. Piú indietro, sorprendono Brighton e Nottingham Forest, mentre ci saremmo aspettati piú punti per Tottenham (fantastici contro il City), Newcastle e Aston Villa. Ruben Amorim ha debuttato molto bene con il Manchester United, speriamo per lui che non sia solo una fiammata.

La Liga

Sembrava che, dopo la pesante vittoria nel Clásico, il Barcelona del capocannoniere Lewandowski fosse avviato ad una stagione trionfante, almeno in Liga. Invece i Blaugrana hanno fatto solo 4 punti in 4 giornate (sono stati battuti da Real Sociedad e Las Palmas), lasciando riavvicinare pericolosamente gli avversari. Non sappiamo quanto infortuni (Yamal) e altre scelte (rigiditá sul fuorigioco) stiano frenando i blaugrana (che peró procedono bene in Champions). Fatto sta che pure un Real in crisi come quello attuale di Ancelotti (3 sconfitte in 5 partite di Champions), si é riportato ad un punto di distanza (ed una partita in meno). Solo due punti dalla cima per l'Atletico di Simeone, che ha vinto le ultime 4 partite segnando tanti goal (iniziano a vedersi i frutti degli investimenti su Alvarez e Sorloth, oltre ai soliti Griezmann e Correa). Molto piú distanti le altre squadre, che probabilmente dovranno accontentarsi della lotta per il quarto posto (non una novitá in Liga).

Bundesliga

In Germania, il Bayern del capocannoniere Harry Kane continua a guidare la classifica senza troppi problemi, anche se Kimmich e compagni sembrano aver perso la ferocia agonistica delle prime giornate. Dietro di loro, segue un ottimo Eintracht, mentre vedo segni di risveglio per il Leverkusen di Xabi Alonso. Wirtz e compagni sembrano aver re-ingranato il passo sicuro dello scorso anno ed hanno ripreso a sfornare reti e vittorie (incluso in Champions). Sta perdendo posizioni il Lipsia (sempre piú in crisi, nonostante la bella rosa), mentre inseguono piú indietro il Dortmund (che nell'ultimo turno ha bloccato il Bayern sul pareggio) e lo Stoccarda.

Ligue 1

In Ligue 1, il PSG del capocannoniere Barcola continua in testa senza grossi problemi. Purtroppo, i risultati di Champions sono cosí deludenti che per la squadra di Luis Enrique c'é poco da stare allegri (prevedo varie partenze tra gennaio e l'estate, incluso il nostro Donnarumma). Monaco e Marsiglia si disputano il secondo posto, seguiti da Lilla e Lione. Non smette di stupire come, un campionato cosí blando riesca ad esprimere tante squadre competititive in Champions (Brest, Monaco e Lilla stanno facendo molto bene).

Serie A

In Serie A, il Napoli di Conte sta continuando il suo percorso di vittorie di stretto margine, cercando di approfittare dei passi falsi altrui. Negli scontri diretti peró, il Napoli ha perso 3 a 0 in casa con l'Atalanta ed ha pareggiato 1 a 1 con l'Inter. Proprio i bergamaschi dei cannonieri Retegui e Lookman sono secondi da soli grazie ad 8 vittorie consecutive (io tifo per loro, anche in Champions). Piú indietro si trovano Inter, Fiorentina e Lazio (le prime due hanno una partita in meno perché la loro partita nell'ultimo turno é stata interrotta per un malore di Eduardo Bove). La Lazio invece ha perso contro il mio Parma (sembre meglio con le grandi e un po' meno traballante in classifica) la sua prima partita dopo una lunga serie di vittorie. In questo contesto, ha riguadagnato terreno l'altalenante Milan di Fonseca, mentre sta perdendo quota la Juve di Thiago Motta, alle prese con molti infortuni e un attacco spuntato. Preoccupante la situazione della Roma (due punti sopra la terzultima), in cui neanche l'arrivo di Ranieri ha invertito la rotta per ora (anche se gli sono toccati Napoli e Atalanta nelle ultime due partite).


Chiudiamo dicendo che il Botafogo ha finalmente vinto la Libertadores e, proprio in questi giorni, si sono tenuti i sorteggi per il Mondiale per Club organizzato dalla FIFA e che si giocherá la prossima estate. Normalmente avrei fatto un post a parte per una novitá del genere, ma sinceramente la trovo un'idea stupida, soprattutto considerando i vari allarmi giá alzati a destra e manca sul fatto che si giochi troppo. Comunque, per l'Italia ci saranno Inter e Juve (mancano anche squadroni in forma come Liverpool e Barcelona). Chissá come rosica CR7, la sua squadra non si é qualificata.