21 marzo 2020

I piu' forti allenatori dal dopoguerra ad oggi - lista allenatori Italiani

Snip dal sito it.uefa.com

Ormai stiamo passando dalla fase surreale e degli interrogativi che ci ponevamo la settimana scorsa a quella di un lento, inesorabile  intendimento che ci troviamo di fronte ad una nuova realta', che questa situazione prenderá molto piu' tempo di quello che si ipotizzava solo una settimana fa' e che difficilmente le cose torneranno completamente come prima. L'aspetto piu' surreale che rimane non é tanto quello della gente che si chiude in casa, del ritrovo in balcone alle 6 di sera, degli appuntamenti via Skype o delle citta' deserte.. quelli li stiamo pian piano assorbendo come la nuova routine di questi tempi.

No le questioni surreali a mio parere sono due, la prima e' la velocita' esponenziale con cui gli scenari cambiano (lo abbiamo visto con il calcio, ma vale per sport, spettacolo, cultura e soprattutto politica e sicurezza) che non permette a nessuno di mettere paletti fermi (pensate alla recente giravolta degli inglesi o degli americani). L'altra ha a che vedere con la mancanza di orizzonti credibili, con l'incapacita' di sapere quando si tornera' fuori a lavorare, a scuola, a vedersi, ad abbraciarsi e anche come saranno le cose, se ci saranno risorse per far ripartire imprese e posti di lavoro.

In questo momento possiamo solo mantenere la speranza e il senso di riconoscenza per chi, a partire da medici ed infermieri, si sta sacrificando per dare le cure ai nostri malati. Ci saranno tante lezioni su cui riflettere, a partire dalla necessita' di preservare li nostro servizio sanitario, il sapere dei nostri medici e laboratori, la capacita' di produrre cibo, tecnologia e lavoro a livello locale. Nel frattempo, continuiamo tutti, per quanto possibile, a seguire ognuno le sue passioni ed i suoi interessi. Una di queste, per me, e' il calcio, come questo Blog mette in evidenza. Siamo in una fase di troncamento.. basta vedere le ultime pubblicazioni... i campionati sono fermi, la Champions e' rimasta interrotta a meta' delle partite di ritorno degli ottavi.

La UEFA ha dovuto prendere atto della situazione e, come indicato dalla foto di copertina, ha rinviato gli Europei al 2021 (stessa cosa accadra' per la Copa America), una decisione senza precedenti nella storia delle grandi competizioni per nazionali. La speranza e' di riuscire a riprendere campionati e coppe e terminarli entro la fine di giugno. Come dicevo questi scenari sono come scritte sulla sabbia, possono cambiare nello spazio di pochi giorni: se pochi giorni fa' questo scenario sembrava non solo possibile ma anche ragionevole, ora le cose sembranno diverse e personalmente dubito che si riuscira' a ripartire prima di settembre. Spero di sbagliarmi ovviamente. Lo spostamento degli Europei al 2021 potrebbe essere una buona notizia per la nazionale di Mancini, che é giovane ed ha bisogno di crescere (oltre a facilitare il ritorno di Zaniolo), pero' sono speculazion che lasciano il tempo che trovano, tante cose possono succedere, per tante nazionali ed in tanti sensi.

Vorrei allora soffermarmi sul progetto che mi ha occupato in questi ultimi tre mesi, ovvero la compilazione di una lista completa e credibile dei migliori allenatori di calcio a livello mondiale dal dopoguerra ad oggi. Potete trovare una spiegazione dei criteri utilizzati per questa ricerca qui, delle considerazioni sulle scelte che inevitabilmente sono state fatte qui e la lista completa dei migliori 126 allenatori dal dopoguerra ad oggi qui. Oggi, dopo aver fatto uno zoom sui migliori allenatori in attivita', facciamo uno zoom sui migliori allenatori ITALIANI dal dopoguerra ad oggi. Ce ne sono 20, (su 126, siamo i piu' numerosi, anche tra quelli in attivita'!) eccovi la lista e piu' sotto qualche considerazione.



Ed ora qualche considerazione:
- I primi posti in classifica sono di allenatori che hanno dominato nei campionati nazionali (3 su 5 hanno raggiunto piu' di 100 punti in questa graduatoria).

- Solo Giovanni Trapattoni ha superato i 300 punti (e' secondo assoluto nella classifica generale dietro ad Alex Ferguson). Solo Carlo Ancelotti (vicinissimo ai trecento) e Marcello Lippi hanno superato i 200 punti. Nove allenatori su venti hanno superato i 100 punti. Come parmigiano sono orgoglioso per il decimo posto di Nevio Scala.

- Enzo Bearzot (13mo in questa classifica) e' l'allenatore che piu' punti ha guadagnato in competizioni per squadre nazionali (ed e' forse l'allenatore piu' amato di questa classifica), pero' e' molto lontano dall'altro campione del mondo, Marcello Lippi (terzo), che ha vinto molto con la Juve, sia in campionato che nelle coppe. A simboleggiare invece i grandi allenatori del passato c'e' sicuramente Nereo Rocco con un notevole quinto posto.

- E' anche interessante vedere come Arrigo Sacchi (settimo), giustamente considerato uno degli allenatori piu' influenti della storia del calcio con Rinus Michels e Pep Guardiola, ha meno della metá dei punti del suo allievo Ancelotti (secondo) ed e' sopravanzato dal suo successore al Milan Fabio Capello (quarto con 181 punti), un allenatore molto vincente ma poco considerato a livello dell'impronta che ha lasciato sul calcio.

- Otto su venti allenatori sono ancora in attivita'. Attualmente quelli con maggiore potenzialita' di scalare la classifica sono Allegri, Conte e Sarri. Io ovviamente spero che la scali, e molto, Roberto Mancini con la nazionale.

-  E' bello vedere in classifica Eugenio Beresellini, normalmente ricordato come allenatore da squadra provinciale, qui a ricordarci una generazione di allenatori 'proletari' (piu' o meno vincenti) che hanno caratterizzato il calcio pre-show business, come Radice, Bagnoli, Mazzone o Mondonico (la lista e' lunga). Gente che poteva tranquillamente essere il tuo vicino di casa ma poi te li vedevi su novantesimo minuto la domenica sera.



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