Certo si puó argomentare che la copertina sarebbe dovuta andare al Pallone d'Oro di Dembelé o alla sfida tra Barcelona e PSG di Champions. Peró volevo approfittare della (per me sorprendente) vittoria del Milan di Allegri sul Napoli di Conte per mostrare questi due mostri sacri venuti ad allungare la carriera in Italia (siamo la nuova Turchia?), un po' come George Clooney che compra la villa sul Lago di Como. Dei due Modric é partito sicuramente meglio finora (snip da guardian.com)
Il mese scorso ci siamo concentrati sui grandi colpi del mercato (dai tanti acquisti millionari del Liverpool, allo strappo tra PSG e Donnarumma). Abbiamo anche fatto un riassunto della stagione precedente e poi abbiamo parlato dei cambi sulle panchine piú importanti e delle prime giornate nei campionati nazionali, dei sorteggi di Champions e delle convocazioni di Gattuso per la nazionale che doveva affrontare due partite per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Oggi cercheremo di coprire ancora tutti questi argomenti (piú il Pallone D'Oro a Dembelé!).
Settembre é normalmente il mese in cui si hanno le prime impressioni sui campionati nazionali e dalle prime partite delle Coppe Europee. Spesso ci sono gradevoli sorprese da squadre minori, che magari non durano a lungo ma sono una ventata di aria fresca. Se dovessi riassumere questo mese, direi che Premier e Serie A restano piú interessanti di Liga (solite tre), Bundesliga e Ligue 1 (solito Bayern e PSG). In Premier, il Liverpool sembra meno dominante dello scorso anno, mentre City e Chelsea sono partite piú piano. In Serie A ci sono varie squadre allo stesso livello e ancora nessuna nettamente piú forte. La partita del mese é sicuramente Barcelona-PSG di Champions, ne parliamo piú sotto.
COME STANNO ANDANDO I CAMPIONATI NAZIONALI
In Premier League, il Liverpool é partito molto bene come risultati (ne ha vinte 5 su 6, incluso con Arsenal e Newcastle) anche se il gioco non sembra molto convincente ed i nuovi acquisti si stanno ancora inserendo (con in piú la tristissima notizia dell'infortunio di Leoni). Dietro all'Arsenal secondo (squadra poco appariscente ma difficile da battere) troviamo la sorpresa Crystal Palace (ha battuto anche il Liverpool!). Il City di Guardiola ha giá perso due volte (oltre ad un intenso 1-1 con l'Arsenal) anche se Haaland é gia in testa alla classifica cannonieri con otto reti, grazie anche ad una doppietta nel derby con lo United (partita di debutto di Donnarumma) di un Amorim sempre piú in bilico. Non male il nuovo Tottenham per ora (debutto pessimo per l'Aston Villa invece), mentre il Chelsea di Maresca é partito molto piú piano del previsto.
In Liga, il Real di Xabi Alonso é partito forte con un Mbappé giá a otto reti. Nell'ultimo turno peró, Vinicius Jr e compagni hanno perso 5 a 2 nel derby con l'Atletico (ottimo Julian Alvarez) ed il Barcelona, che sta giá segnando tantissimo, ne ha approfittato per salire in testa (il Clásico é solo a fine Ottobre). Ottima partenza anche per il Villareal.
ALTRE COMPETIZIONI
In Coppa Italia, tra le squadre di A, sono giá uscite Lecce, Verona (ai rigori con il Venezia), Sassuolo e Pisa. In FA Cup si stanno giocando i turni con le squadre minori, mentre in Carabao Cup sono uscite lo United, l'Aston Villa e l'Everton. Nessuna sorpresa per ora in Coppa di Germania, mentre in Coppa di Francia e Copa del Rey non sono ancora coinvolte le squadre di prima fascia.
LE COPPE EUROPEE
Nella prima giornata, le italiane sono andate cosí cosí (2 sconfitte, un pareggio ed una vittoria). Le sconfitte fuori casa di Atalanta e Napoli con PSG e City ci potevano stare benissimo, ma é un peccato che quella del Napoli sia arrivata per l'espulsione di Di Lorenzo. Le partite piú belle e prestigiose sono state sicuramente il 4-4 tra Juve e Dortmund (con un grandissimo Vlahovic), il 3-1 del Bayern sul Chelsea (Kane giá incisivo), il 3-2 del Liverpool sull'Atletico (Llorente stava per ripetere l'impresa del 2020, si é visto anche Raspadori) ed il 2-1 del Barcelona in casa del Newcastle (un grande Rashford). Hanno fatto impressione anche le pesanti sconfitte del Galtasaray e del Monaco con l'Eintracht ed il Bruges, la sconfitta casalinga del Benfica con il Qarabag (che ha portato all'esonero del suo allenatore e all'arrivo di Mourinho) e la faticosa vittoria del Real sul Marsiglia (due rigori per Mbappé).
Nella seconda giornata, le italiane sono andate meglio (3 vittorie casalinghe ed un pareggio in trasferta). L'Inter ha vinto senza difficoltá contro lo Slavia Praga (3-0 con doppietta di Lautaro), mentre Atalanta e Napoli hanno fatto piú fatica contro Bruges (la DEA sta perdendo la capacitá di centrocampo e difesa di scalare in avanti quando gli attaccanti pressano) e Sporting (doppietta di Hoijlund, ottima partita di De Bruyne). Peccato per la Juve, che avea completato una bella rimonta (sorprendente rovesciata di Gatti e gran goal di Conceicao, giocatore per me sottovalutato, non mi stancheró mai di dirlo) sul difficile Villareal di Marcelino e Mikautadze, prima di subire il pareggio dell'ex Veiga allo scadere (2-2). Tra le altre, vittorie facili per Real, Marsiglia, Bayern, Newcastle, Dortmund, Arsenal e Atletico (a rete anche Raspadori), mentre il Benfica di Mourinho viene sconfitto di misura dal Chelsea di Maresca, il Liverpool viene sconfitto dal Galatasaray (rigore di Osimhen, grande goduria) e City e e Tottenham vengono fermati sul pareggio da Monaco e Bodo Glimt (doppiette dei norvegesi Hauge e Haaland).
Una partita veramente molto bella con tanti momenti iconici, dai numeri di Lamine Yamale alle transizioni incredibili di Nuno Mendes. Pensó peró sia anche la partita che ha definitivamente messo Pedri come un fuoriclasse ai livelli di Xavi ed Iniesta (snip da fcbarcelona.com)
La partita piú prestigiosa di questo inizio Champions era peró sicuramente lo scontro tra Barcelona e PSG (finita 2-1 in rimonta per i francesi) , per alcuni la finale mancata dello scorso anno. Oltre alla sfida tra Flick e Luis Enrique, vi erano anche tanti altri scontri, a partire da quello tra Vitinha e Pedri (il secondo ha mostrato momenti di classe incredibile) o tra Nuno Mendes e Yamal (i grandi numeri dello spagnolo ad inizio partita hanno secondo me tolto attenzione al ruolo determinante del portoghese nella rimonta in trasferta del PSG). Al PSG, oltre al neo Pallone D'Oro Dembelé, mancavano anche Maquinhos, Doué, Kvara e Neves, mentre il Barcelona era senza Raphinha e partiva con Balde e Lewandowski in panchina. É stata una partita dai due volti, con un Barcelona dominante ed imprevedibile nella prima mezz'ora ed un PSG in crescita nel resto della partita, soprattutto dal punto di vista fisico. Poteva venire in tanti modi. Penso che il Barcelona sia piú bello in avanti ma piú fragile dietro (come visto anche con l'Inter), soprattutto facendo il fuorigioco alla Sacchi contro una squadra che puó schierare Hakimi e Mendes sulle fascie laterali.
NAZIONALE
- Nella partita di Bergamo contro l'Estonia, Gattuso ha schierato un 4-4-2 con Donnarumma, Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Dimarco (Cambiaso), Politano (Orsolini), Barella, Tonali (Locatelli), Zaccagni (Raspadori), Kean (Esposito) e Retegui. L'Italia ha giocato bene ma ha sicuramente fatto troppa fatica contro una squadra nettamente inferiore e sembrava che, tra occasioni sbagliate, sfortuna e qualche svista in difesa, la partita potesse finire male come altre con Irlanda del Nord e Macedonia. Poi, dopo la rete di Kean (ottima la sua intesa con Retegui) ci siamo sbloccati con Retegui (doppietta), Raspadori e Bastoni per il 5-0 finale.
- Nella partita in campo neutro in Ungheria contro Israele, siamo scesi in campo con Donnarumma, Di Lorenzo, Mancini, Bastoni, Dimarco (Cambiaso), Politano (Orsolini), Barella (Frattesi), Locatelli, Tonali, Kean (Raspadori), Retegui (Maldini). Israele, schierato molto bene ed in palla sul piano fisico (ma si sapeva dai risultati precedenti), ci ha messo in difficoltá da subito ed é stato due volte in vantaggio Siamo passati dal 2-1 per loro al 4-2 per noi, poi 4-4 e 5-4 finale con rischio infarto (doppietta di Kean e reti di Politano, Raspadori, Tonali). Sinceramente avrai dato spazio da subito a giocatore piú in palla fisicamente (Cambiaso, Frattesi), poi ho capito poco Mancini titolare o il cambio di Maldini.
Sicuramente la piú grossa novitá della nazionale con la fine dell'era Spalletti é l'uso della doppia punta. In questo Gattuso é stato sicuramente vincente azzeccando la combinazione Kean-Retegui. I due si sono trovati molto bene e andranno ritestati nelle prossime partite, sapendo peró che dietro c'é un Pio Esposito che potrebbe trovare sempre piú spazio (snip da sport.sky.it)